Il nuovo osservatorio di Qonto rivela la resilienza delle PMI europee nonostante le difficoltà economiche
In Italia le PMI raggiungono gli obiettivi prefissati in 7 casi su 10, sono leader nell'impegno ambientale per ridurre le emissioni, puntano agli investimenti in tecnologia per il 2025 e sono propense ad adottare l'intelligenza artificiale, soprattutto se di grandi dimensioni.
Milano, 3 dicembre 2024 – Qonto, la soluzione di gestione finanziaria aziendale leader in Europa per PMI e liberi professionisti con oltre 500mila clienti, presenta il suo nuovo osservatorio sullo stato delle piccole e medie imprese in Europa nel 2024. Il rapporto è stato redatto in collaborazione con YouGov, attraverso un sondaggio tra oltre 5.000 decisori senior per PMI in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito.
“La nostra ricerca - commenta Mariano Spalletti, Managing Director per l’Italia di Qonto - mostra un panorama aziendale resiliente nonostante le sfide economiche persistenti. Sebbene l'inflazione e la carenza di domanda rimangano sfide rilevanti, i dati evidenziano come le PMI stiano attivamente abbracciando la trasformazione, con un'importante spinta verso l'adozione di strumenti basati sull'intelligenza artificiale e iniziative per la riduzione delle emissioni di carbonio. Inoltre, le soluzioni bancarie digitali stanno raggiungendo lo stesso livello di popolarità e utilizzo delle banche tradizionali. Le aziende si proiettano verso il 2025: il lavoro a distanza è destinato a rimanere grazie ai suoi effetti positivi sul business, l'acquisizione di clienti e lo sviluppo della forza lavoro emergono come priorità principali e gli investimenti in tecnologia restano cruciali per la crescita del tessuto imprenditoriale italiano. Questo tipo di analisi è per noi fondamentale, in quanto ci aiuta a comprendere le esigenze e le sfide delle PMI europee, per aiutarle a prosperare in un ambiente aziendale sempre più complesso e per offrire soluzioni che rispondano al meglio alle loro esigenze in evoluzione.”
Le PMI europee sono resilienti nonostante le difficoltà economiche
L'ultimo studio di Qonto rivela un panorama aziendale robusto nei mercati europei, con il 64% delle aziende che raggiungono i propri obiettivi del 2024 e il 10% che li supera, riflettendo una forte resilienza aziendale nonostante le difficoltà economiche. La dimensione dell'azienda emerge come un fattore critico per il successo, con le aziende con fatturato superiore ai 100 milioni di euro che hanno tre volte più probabilità di superare gli obiettivi rispetto a quelle sotto i 100 mila euro (23% contro 7%). Le aziende italiane mostrano risultati promettenti, con il 67% in linea con gli obiettivi e il 10% che li supera. Eccellono nel settore della logistica, con il trasporto e la distribuzione che raggiungono l'86% in linea o superiori agli obiettivi. Tuttavia, il settore immobiliare italiano affronta le sfide maggiori tra tutti i mercati europei, con il 46% delle imprese sotto le aspettative. Le performance regionali variano notevolmente: Lombardia e Lazio sono in testa con il 72% e il 67% delle imprese che raggiungono gli obiettivi rispettivamente, mentre Toscana e Piemonte mostrano tassi più elevati di risultati inferiori alle aspettative, con solo il 58% delle PMI che raggiungono i loro obiettivi.
Inflazione e debole domanda rimangono le principali sfide
Nonostante una lieve diminuzione nei tassi di inflazione ufficiali, l'inflazione e la carenza di domanda restano le principali preoccupazioni, interessando il 30% delle PMI europee. Queste sfide persistenti riflettono i risultati di Qonto del 2023, suggerendo che i problemi sono profondamente radicati nonostante la riduzione dei tassi di inflazione ufficiali. Le preoccupazioni secondarie includono la concorrenza aumentata e le difficoltà di flusso di cassa, che colpiscono ciascuna il 20% delle aziende. Le aziende italiane danno la priorità alla carenza di domanda (34%) come principale sfida, seguita dai problemi di flusso di cassa e dalla concorrenza aumentata (entrambi al 26%). Rispondendo ai fattori che hanno avuto un impatto positivo sulle loro aziende, le variazioni regionali mostrano come l'efficienza operativa stia favorendo i miglioramenti in Piemonte, Puglia, Sardegna, Lombardia e Calabria, mentre la Sicilia beneficia di processi di gestione aziendale ottimizzati.
Prospettive per il 2025: il triplo obiettivo delle PMI
Le scoperte di Qonto mostrano che l'acquisizione di clienti è la priorità principale per il 31% delle aziende europee che si proiettano nel 2025. Per raggiungere questo obiettivo, le aziende stanno dando priorità all'innovazione del prodotto (22%), seguita da nuove linee di servizio e campagne di marketing (entrambi al 21%). Sebbene la crescita finanziaria spinga la maggior parte delle decisioni, la necessità di una forza lavoro qualificata emerge come il secondo fattore cruciale per il successo. Degno di nota è che le iniziative di sostenibilità e l'espansione del mercato si collocano più in basso nella lista, citate solo dal 13% degli intervistati, suggerendo un focus sulle attività di business piuttosto che su preoccupazioni ambientali. Le aziende italiane mostrano la preoccupazione maggiore per la qualificazione della forza lavoro (34%) tra tutti i mercati, seconda solo all'acquisizione di clienti. Il loro focus sul mantenimento di team qualificati mentre perseguono la crescita suggerisce un approccio duale allo sviluppo aziendale.
Spese tecnologiche guida i piani di investimento per il 2025
Il rapporto mostra che i team tecnologici continuano a essere il principale obiettivo di investimento per le aziende europee nel 2025, con il 28% delle PMI che pianificano di aumentare la spesa per i dipartimenti tecnologici. Questo supera gli investimenti in Marketing/Comunicazione (27%) e in Vendite/Acquisizione clienti (25%), continuando la tendenza dell'anno scorso. I team di Prodotto e Assistenza Clienti sono anche tra le aree di maggiore interesse, con circa 1 azienda su 4 che prevede un aumento degli investimenti. In particolare, gli investimenti in Affari Pubblici e in Impatto & Diversità sono. Le aziende italiane mostrano una divisione distintiva nelle priorità di investimento, con Tecnologia, Risorse Umane e Servizio Clienti ciascuna indicata dal 29% dei rispondenti come area principale di investimento, dimostrando un approccio equilibrato allo sviluppo aziendale.
Impatto: riduzione delle emissioni & DEI
Il 79% delle PMI europee sta lavorando per ridurre le emissioni
I risultati di Qonto evidenziano un interessante approccio ambientale tra le PMI europee, con il 49% che ha già implementato misure per la riduzione delle emissioni di carbonio e 1 azienda su 3 che prevede azioni future. Tuttavia, solo il 9% lo considera una priorità assoluta, e il 21% non ha alcun piano di riduzione delle emissioni.
Anche se solo il 9% lo considera una priorità principale, il tasso complessivo di impegno del 79% è in linea con gli obiettivi del Green Deal della Commissione Europea, che mira a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 e una riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030. Le aziende italiane sono leader nell'impegno ambientale in tutti i mercati, con un impressionante 87% che sta implementando o pianificando misure di riduzione delle emissioni. Il 56% sta già adottando misure, mentre solo il 13% non ha intenzione di adottare tali iniziative, la percentuale di resistenza più bassa in Europa.
La dimensione aziendale conta: le grandi imprese guidano gli sforzi di riduzione del carbonio in tutta Europa
Lo studio di Qonto mostra una chiara correlazione tra la dimensione dell'azienda e l'impegno ambientale. Le aziende con più di 50 dipendenti mostrano una maggiore adozione delle misure di riduzione delle emissioni rispetto alle piccole aziende (43% contro 39%). L'impatto della dimensione aziendale è ancora più evidente se si considera il fatturato: mentre solo l'8% delle aziende con un fatturato inferiore a 1 milione di euro dà priorità alle iniziative di carbonio, questo numero sale al 15% tra le aziende con un fatturato superiore a 100 milioni di euro.
Questi dati si inseriscono nel contesto dell'espansione della legislazione CSRD della Commissione Europea. A partire dal 2027, le PMI europee con più di 10 dipendenti, un fatturato superiore a 900.000 euro o un patrimonio superiore a 450.000 euro dovranno per legge rendicontare il loro impatto ambientale e sociale. Le PMI italiane mostrano significative disparità regionali nell'impegno ambientale. Mentre l'Umbria guida con il 23% delle aziende che danno priorità alla riduzione delle emissioni, le regioni industriali come la Lombardia (8%) e la Toscana (5%) mostrano un impegno inferiore. Lazio, Sicilia e Puglia mantengono un impegno moderato con il 13%.
Le PMI europee affrontano il divario di genere nell'iniziativa di diversità
Lo studio di Qonto mostra che tre quarti delle PMI europee stanno affrontando attivamente nella comunità aziendale almeno una forma di pregiudizio discriminatorio. La parità di genere guida le priorità DEI (Diversità, Equità, Inclusione), seguita dalla diversità di età e culturale. In particolare, 1 azienda su 4 non segnala iniziative DEI in corso. Tra i mercati europei analizzati, le aziende italiane mostrano i tassi di adozione DEI più bassi, con solo il 66% che riporta l'implementazione di politiche DEI, di cui la parità di genere (32%) è il focus principale.
Tecnologia e IA
L'IA sta guadagnando un notevole terreno in tutta Europa, ma la privacy dei dati rimane una preoccupazione. L'analisi ha confermato una diffusa adozione dell'IA, con il 67% delle PMI europee che stanno già implementando strumenti di IA. Le caratteristiche aziendali influenzano significativamente i tassi di adozione: le aziende più grandi mostrano un'implementazione maggiore, mentre le aziende con meno di 5 anni guidano l'adozione con il 75% rispetto al 61% delle aziende con oltre 35 anni. I settori dei servizi finanziari e IT/TLC emergono come i principali per l'adozione dell'IA. Nonostante l'aumento dell'adozione dell'IA, la privacy dei dati rimane la preoccupazione principale, citata da 1 azienda su 3. Il settore medico e sanitario mostra preoccupazioni particolarmente acute per la privacy dei dati, con il 38% delle aziende che citano difficoltà nell'equilibrio tra l'implementazione dell'IA e la protezione della privacy - il tasso più alto tra tutti i settori studiati. Le aziende francesi, spagnole e italiane seguono la media europea per quanto riguarda i modelli di adozione dell'IA, con le aziende più grandi più propense ad adottare l'IA.
Banche e contabilità
Il banking digitale supera quello tradizionale in termini di tassi di adozione: i risultati evidenziano un cambiamento nelle preferenze delle aziende per i servizi bancari aziendali, con le soluzioni online (31%) che ora eguagliano le banche tradizionali (29%) per quanto riguarda i tassi di adozione. Una azienda su tre opta per un approccio ibrido, utilizzando sia i servizi tradizionali che quelli digitali. L'età dell'azienda emerge come un fattore determinante: il 38% delle aziende con meno di 5 anni utilizza esclusivamente soluzioni online, rispetto al 24% delle aziende fondate più di 35 anni fa. Il settore dei servizi finanziari guida l'adozione digitale, con quasi la metà delle aziende che utilizza solo soluzioni online.
Le elezioni lasciano le aziende moderatamente ottimiste
Il barometro di Qonto rivela che, metà delle PMI italiane non hanno registrato impatti sul business dalle recenti elezioni regionali (fino a settembre 2024): i risultati positivi superano quelli negativi, in particolare tra le aziende più grandi. Le risposte dei settori variano notevolmente: i settori Trasporti/Distribuzione e Servizi Finanziari mostrano il maggiore ottimismo (28% e 20% rispettivamente), mentre i settori Medico/Salute e Ospitalità/Tempo Libero affrontano maggiori sfide, con il 20% che segnala effetti negativi.
Reazioni divise alla riforma del mercato energetico in Italia, con i settori dei servizi più fiduciosi
I risultati mostrano che le PMI italiane sono equamente divise sull'impatto della liberalizzazione del mercato energetico, indipendentemente dalle dimensioni dell'azienda. Mentre i settori Legale, IT/Telco e Media/Marketing mostrano fiducia con il 70% che non è preoccupato, le industrie a contatto con i clienti, come Ospitalità/Tempo Libero, Retail e Servizi Finanziari, esprimono notevoli preoccupazioni, con il 64% che teme impatti operativi.
L’indagine di Qonto
Qonto ha lanciato un'indagine online, multi-mercato e quantitativa, condotta da YouGov, coinvolgendo 5.032 responsabili decisionali senior in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito, con rispondenti reclutati in ciascuno dei cinque paesi. I rispondenti erano responsabili decisionali senior (direttori di PMI, leader aziendali e team di management) di aziende con meno di 250 dipendenti. Le risposte all'indagine sono state raccolte tra il 6 e il 19 settembre 2024.
About Qonto
Qonto è la soluzione di gestione finanziaria aziendale leader in Europa con oltre 500.000 clienti. Qonto semplifica la quotidianità bancaria per PMI e professionisti, con un conto business che integra funzionalità per fatturazione elettronica, contabilità e gestione spese. Fondata nel 2016 da Steve Anavi e Alexandre Prot, Qonto opera in otto mercati (Francia, Italia, Germania, Spagna, Austria, Belgio, Paesi Bassi e Portogallo) con un team di oltre 1600 talenti. Dalla sua fondazione, Qonto ha raccolto un totale di 622 milioni di euro da primari investitori, tra cui Valar, Alven, Tencent, DST Global, Tiger Global, TCV, Alkeon, Eurazeo, KKR, Insight Partners, Exor Seeds e Gaingels. Con il suo prodotto semplice e innovativo, il servizio clienti altamente reattivo e i prezzi trasparenti, Qonto è oggi un player leader in Europa.
Per maggiori informazioni: Sito web, Media Kit
Contatti media Qonto
Giulia Rampinelli
PR & Communication Manager Italy
giulia.rampinelli@qonto.com
SEC Newgate Italia
Fabio Santilio - fabio.santilio@secnewgate.it - 339 8446521
Irene Fusani - irene.fusani@secnewgate.it - 340 1280512
Elena Evangelisti - elena.evangelisti@secnewgate.it - 340 1167530
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Luca Forlucci: il Farmacista con la Passione per il Cinema
Tra il banco di farmacia e i set cinematografici, la storia di Luca Forlucci, un professionista della salute che insegue il suo sogno da sceneggiatore
Milano, 24 Dicembre 2024. Nell’universo delle professioni sanitarie, dove l’impegno e la responsabilità sono imprescindibili, emerge una figura originale e poliedrica: quella di Luca Forlucci , farmacista di professione ma con il cinema nel cuore.
La sua storia è una testimonianza di passione, creatività e coraggio nell’inseguire ambizioni che vanno oltre i confini del mondo professionale, spaziando nell’arte della recitazione e nella sceneggiatura.
Dal Camice al Grande Schermo: Una Carriera che Punta Oltre
Nato e cresciuto con una forte inclinazione per il settore sanitario, Luca Forlucci ha costruito una solida carriera come farmacista, lavorando a stretto contatto con il pubblico e condividendo la sua competenza professionale per migliorare la salute della comunità.
Tuttavia, dietro al camice bianco si cela una vena artistica e una grande ambizione: entrare nel mondo della recitazione e del cinema. Questa passione lo accompagna fin da giovane, ispirato dal cinema hollywoodiano degli anni '90 e da icone come Sylvester Stallone.
Nonostante la stabilità della sua carriera, Forlucci ha deciso di investire il suo tempo libero nell’espressione artistica, dedicandosi alla sceneggiatura e alla recitazione, coltivando abilità che gli permettono di esplorare ruoli ed emozioni attraverso i personaggi.
Questa duplicità è una testimonianza della sua capacità di reinventarsi continuamente e di abbattere le barriere tra scienza e arte, trasmettendo al pubblico un messaggio di autenticità e coraggio nel seguire i propri sogni, qualunque sia la fase della vita.
La Passione per il Cinema Anni '90: Una Fonte d’Ispirazione Continua
In ogni sua espressione artistica, Luca Forlucci richiama l’atmosfera e i valori del cinema hollywoodiano anni ’90, un’epoca che lo ha segnato e a cui guarda con grande ammirazione. Icone come Sylvester Stallone, con il personaggio di Rocky, rappresentano per lui non solo modelli cinematografici, ma anche simboli di forza e perseveranza.
È proprio questa ispirazione che lo porta a comunicare attraverso i social con una visione unica e fortemente evocativa, che richiama la determinazione e il sacrificio tipici del cinema di quegli anni.
Una Creatività che Vive Attraverso i Social Media
Negli ultimi tempi, Luca Forlucci ha iniziato a condividere il suo percorso artistico sui social media, dove si distingue per contenuti innovativi e interpretazioni ispirate alla cultura pop degli anni ’90.
Con brevi video e reel, Forlucci crea scene che evocano l’atmosfera dei classici del cinema d’azione, mescolando ironia e talento in un mix che riscuote sempre più successo.
Le sue interpretazioni, curate in ogni dettaglio, sono una dichiarazione d’amore per il cinema e una dimostrazione di come i social possano trasformarsi in un palcoscenico a disposizione di chi desidera esprimersi.
Un Modello di Ambizione per Chi Ama Realizzare i Propri Sogni
Luca Forlucci è l’esempio di chi non si accontenta di percorsi predefiniti e sceglie di reinventarsi giorno per giorno.
Tra il camice bianco e il sogno del grande schermo, Forlucci offre al pubblico una storia di impegno e aspirazione, mostrando come la determinazione possa aprire strade inattese e rinnovare le proprie ambizioni.
Luca Forlucci dimostra che l’arte può essere un’estensione naturale delle proprie inclinazioni, indipendentemente dal percorso di vita.
Per maggiori informazioni
Luca Forlucci
Email: luca.forlucci@virgilio.it
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Nardo Vetro lancia il passaporto digitale con l’IA,...
Camponogara (Venezia), 24 dicembre 2024 – Un gemello digitale che tramite un Qr Code applicato sul prodotto riporterà tutte le informazioni utili per il B2B e per il consumatore finale: il processo produttivo, la provenienza delle materie prime e la documentazione di sostenibilità. Una vera e propria carta d'identità del prodotto che risponde alle esigenze dell’Unione Europea, degli intermediari e dei consumatori. È questo il progetto nato dalla collaborazione tra EZ Lab, impresa innovativa padovana specializzata nella tecnologia blockchain che tramite la propria piattaforma Made in Block valorizza e protegge le filiere Made in Italy, e Nardo Vetro, azienda diventata leader del settore, situata nella provincia di Venezia, che progetta, produce e installa soluzioni in vetro per il settore dell’industria, dell’arredamento di interni, navale e del trasporto.
Il nuovo DPP - Digital Product Passport, o Passaporto Digitale di Prodotto, realizzato dalla pmi padovana garantisce la trasparenza dei processi e del Made in Italy per i prodotti della storica azienda vetraria. Fondata nel 1970 a Camponogara (VE) dall’intuizione di Giorgio Nardo, oggi ottantaquattrenne ancora attivo in azienda, Nardo Vetro combina tradizione artigianale a innovazione tecnologica. Oggi a guidare l’azienda insieme al padre sono i quattro figli, Gianluca, Antonio, Fausto e Alberto, che continuano a investire in macchinari all’avanguardia, capitale umano e Intelligenza Artificiale per guidare l’azienda verso il futuro.
Intelligenza Artificiale Generativa e Blockchain rispondono ai consumatori
Come anticipato, attraverso la scansione di un Qr Code sarà possibile avere tutte le informazioni, anche tecniche, delle lastre di vetro realizzate dall’azienda veneta.
Come si può coniugare l’intelligenza artificiale con la storia? «Con amore per il proprio lavoro e la fiducia dei nostri collaboratori». Giorgio Nardo, amministratore e fondatore della Nardovetro Srl, lo sa bene. «Ho fondato questa azienda nel 1970», continua il Cavaliere Nardo, «mai avrei pensato di raggiungere un traguardo così importante». Sì, un traguardo, perché di questo si tratta. Un numero su tutti: 54 sono gli anni dalla nascita di questa azienda vetraria diventata leader nella lavorazione del vetro per arredamento luxury, edilizia, industria del freddo e arredo navi da crociera. «Grazie ai miei figli Gianluca, Antonio, Fausto e Alberto – dichiara Giorgio Nardo – abbiamo deciso di portare in azienda l’intelligenza artificiale senza mai perdere di vista il nostro valore aggiunto». I collaboratori sono, per il padre e i suoi figli, la colonna portante dell’azienda.
Le tecnologie alla base del progetto sono la Blockchain e l'Intelligenza Artificiale Generativa. Tramite la prima il consumatore potrà verificare tutte le informazioni riguardanti l’azienda e il prodotto. E attraverso la sezione di tracciabilità, accessibile mediante il tasto “Scopri la filiera”, il cliente potrà conoscere dettagliatamente la storia della produzione del tavolo, le fasi di assemblaggio e confezionamento descritte in ordine cronologico, registrate appunto in Blockchain. Grazie alla all’Intelligenza Artificiale Generativa, prende vita un nuovo canale di comunicazione, permettendo ai clienti, che siano aziende o consumatori, di interagire direttamente con il prodotto tramite un chatbot, trasformando ogni domanda in un’esperienza di scoperta unica.
«Oggi siamo in grado di fare un ulteriore passo in avanti – dichiarano i fratelli Nardo –, creare un filo diretto con i nostri customers, rendere a loro disponibili le nostre filiere di produzione in modo trasparente. Seguire, con noi, le varie fasi di lavorazione di un prodotto. L’intelligenza artificiale porterà in azienda il tassello mancante per renderci unici, a livello nazionale e internazionale, nel nostro settore, dando modo anche ai nostri collaboratori di creare ancora più sinergia tra di noi. Non bisogna mai fermarsi alle apparenze. Abbiamo installato anche un nuovo macchinario di stampa digitale unico nel suo genere e, grazie all’IA, ora saremo ancora più competitivi. Oltre al fatto che stiamo diventando un’azienda 100% green, fattore importante per l’ambiente che ci circonda e non solo».
Un’azienda, la Nardovetro Srl, che non si ferma alle apparenze.
«Il Digital Product Passport è uno strumento nuovo, richiesto dall’Unione Europea, e che rivoluzionerà la comunicazione e la fiducia tra intermediari, brand e consumatore – spiega Massimo Morbiato, Ceo e founder di EZ Lab–. La nostra mission è supportare le aziende del Made in Italy nel loro percorso di innovazione digitale. Con le nostre soluzioni, trasformiamo le normative europee in opportunità per una comunicazione diretta attraverso il prodotto, basata su dati di filiera e sostenibilità, passando dallo storytelling allo story proving e contrastando il greenwashing. Il passaporto digitale realizzato con Nardo Vetro rappresenta una buona pratica perché non è quindi solo in linea con un obbligo normativo, ma nasce per garantire ai loro clienti trasparenza e sicurezza, rendendo allo stesso tempo più competitiva l’azienda».
Cinquantaquattro anni di continua ricerca, innovazione, attaccamento ai veri valori aziendali, amore per la ricerca e soprattutto per i propri dipendenti. Questa è la Nardovetro Srl.
Nardo Vetro è un'industria cheprogetta, produce e installa soluzioni in vetro per i settori industriale, dell’interior design, edile, navale, del retail, della ristorazione e del trasporto. Grazie all’esperienza maturata negli anni realizza progetti personalizzati, con l’utilizzo di macchinari per la lavorazione del vetro tra i più innovativi e tecnologicamente avanzati del settore. Informazioni su https://nardovetro.it.
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Giulio Todescan
Blum. Business as a medium
giulio.todescan@blum.vision
www.blum.vision
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Il rivenditore leader nel settore del giardinaggio continua...
Agrigarden Group: trent'anni di esperienza al servizio del verde
Roma 23/12/2024 - Nel panorama italiano dei prodotti per l’agricoltura online, Agrigarden Group emerge come una realtà consolidata che ha saputo trasformare trent'anni di esperienza nel settore del giardinaggio e dell'agricoltura in una piattaforma digitale all'avanguardia. L'azienda rappresenta oggi un punto di riferimento per professionisti e appassionati, distinguendosi per la sua specializzazione e per un approccio incentrato sulla qualità del servizio.
La storia di Agrigarden Group è una testimonianza di come la profonda conoscenza del settore possa evolversi abbracciando l'innovazione digitale. A differenza dei grandi marketplace generalisti, l'azienda ha scelto di mantenere una forte identità specializzata, creando uno shop online che riflette decenni di esperienza nel campo del giardinaggio e dell'agricoltura. Questa scelta strategica si è rivelata vincente, permettendo di offrire non solo prodotti, ma vera e propria consulenza specializzata.
Il catalogo rappresenta uno dei punti di forza dell'azienda. Grazie a partnership consolidate con i maggiori produttori del settore, lo shop online offre un assortimento vastissimo di ricambi, attrezzature e prodotti per il giardinaggio e l'agricoltura. La selezione dei prodotti segue criteri rigorosi, privilegiando le migliori marche presenti sul mercato, come Stihl o John Deere. Questa attenzione alla qualità garantisce ai clienti l'accesso a prodotti affidabili e performanti, come motoseghe elettriche e a scoppio, trattorini tagliaerba o decespugliatori a batteria, supportati da garanzie concrete.
Ciò che veramente distingue Agrigarden Group nel mercato dell'e-commerce specializzato è l'approccio al servizio clienti. L'azienda ha sviluppato un sistema di assistenza completo che accompagna il cliente in ogni fase dell'acquisto. Il supporto tecnico specializzato, formato da professionisti con anni di esperienza nel settore, è in grado di fornire consulenze dettagliate e soluzioni personalizzate per ogni esigenza. Questa assistenza non si limita alla fase di pre-vendita, ma continua anche dopo l'acquisto, garantendo un supporto continuo e professionale.
Servizi ed attenzione per il cliente
La logistica rappresenta un altro elemento distintivo dell'offerta di Agrigarden Group. L'azienda ha strutturato un sistema di consegne efficiente, con tempi di spedizione veloci per i prodotti in pronta consegna. La politica delle spedizioni gratuite su gran parte del catalogo rappresenta un ulteriore vantaggio per i clienti, che possono godere di un servizio completo senza costi aggiuntivi.
La filosofia aziendale si basa su valori solidi e ben definiti. La passione per il mondo del giardinaggio e dell'agricoltura si traduce in un impegno costante per la soddisfazione del cliente. Non si tratta semplicemente di vendere prodotti, ma di costruire relazioni durature basate sulla fiducia e sulla competenza. Il team aziendale, accuratamente selezionato e costantemente formato, condivide questa visione e la traduce quotidianamente in un servizio di eccellenza.
Innovazione e sostenibilità
L'innovazione tecnologica gioca un ruolo fondamentale nella strategia di Agrigarden Group. La piattaforma e-commerce è stata progettata per offrire un'esperienza d'acquisto intuitiva e completa. I clienti possono navigare facilmente tra le diverse categorie di prodotti, accedere a schede tecniche dettagliate e ricevere supporto in tempo reale. Questo investimento nella tecnologia non ha però snaturato l'approccio umano e personalizzato che caratterizza l'azienda fin dalle sue origini.
Guardando al futuro, l’azienda continua a investire nel potenziamento dei propri servizi. L'obiettivo è quello di rimanere il partner specializzato di riferimento per tutti gli appassionati e i professionisti del verde. Agrigarden Group sta lavorando all'ampliamento ulteriore del proprio catalogo, sempre nel segno della qualità e della specializzazione che l'hanno contraddistinta finora.
L'esperienza trentennale nel settore, unita alla capacità di innovare e alla costante attenzione per le esigenze dei clienti, rappresenta una garanzia di affidabilità e competenza. In un mercato sempre più competitivo, l'azienda continua a distinguersi per la sua capacità di offrire non solo prodotti di qualità, ma un servizio completo e professionale che fa della specializzazione e dell'assistenza al cliente i suoi punti di forza principali.
CONTATTI
Sito web: https://www.agrigardengroup.com/
Ufficio stampa: https://www.forzaseo.com/it/