Malattia di Crohn: con le festività alle porte, 5 suggerimenti dell’esperta per un cenone inclusivo, in famiglia o con gli amici
Vol-au-vent, affettati misti, insalata russa, panettone e pandoro: dalla Vigilia a Capodanno la convivialità a tavola fa da protagonista. Ma per chi ha il morbo di Crohn questo periodo dell’anno spesso porta con sé ansia e preoccupazione
Milano, 03 dicembre 2024 –Durante le feste, una tavola imbandita è simbolo di gioia e condivisione. Ma, per chi ha una Malattia Infiammatoria Cronica Intestinale (MICI), come il morbo di Crohn, questo periodo dell’anno può essere particolarmente stressante, sia da un punto di vista fisico che psicologico.In Italia sono circa 250.000 le persone oggi colpite da queste patologie– con il 25% delle diagnosi complessive che avviene in età pediatrica e giovanile. Si stima, inoltre, che la popolazionecon MICI raddoppierà entro il 2030 (1) .Per evitare che queste patologie, in primis la malattia di Crohn, raggiungano fasi acute, nel 95% dei casi (2)sono richiesti notevoli sacrifici alimentari generando così frustrazione, isolamento e difficoltà socio-relazionali per le persone che ne sono colpite e le loro famiglie (3) . Durante le festività, poi, aumenta il timore di “sgarrare” dalla propria dieta abituale, trovandosi di fronte a piatti speciali e particolarmente sfiziosi.Non solo, a Capodanno con gli amici o alle feste di Natale con i colleghi si ha spesso la necessità di giustificare scelte alimentari diverse e più rigide. Le rinunce alimentari, infatti, possono far sentire soli anche nella stanza più affollata. Ma con qualche accortezza e il giusto supporto, è possibile vivere le feste con maggior serenità, senza rinunciare al piacere della convivialità.
L’obiettivo della campagna di sensibilizzazione "Crohnviviamo”, promossa da Nestlé Health Science è proprio quello di fornire alle persone con malattia di Crohn tutte le informazioni necessarie per migliorare la gestione della malattia attraverso l’aspetto cruciale della nutrizione. Senza rinunciare alla socialità, a maggior ragione durante le festività.Nasce così “FAQ: ALIMENTAZIONE E MALATTIA DI CROHN” che raccoglie le risposte a dubbi e domande più frequenti: il vademecum– a cura della Dr.ssa Camilla Fiorindi, Dietista dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi di Firenze con il patrocinio di AMICI Italia - Associazione nazionale per le Malattie Infiammatorie Croniche dell'Intestino è disponibile gratuitamente, in formato digitale, sul sito di Nestlé Health Science.In particolare, tra le diete disponibili per chi ha una malattia infiammatoria cronica intestinale, la dieta ad esclusione (CDED) è quella con più evidenze scientifiche a supporto, sia per i bambini sia per gli adulti: ha dimostrato, infatti, di poter indurre la remissione e di evitare riacutizzazioni nei pazienti con malattia lieve o moderata. Ma ecco i 5 suggerimenti della Dr.ssa Fiorindi per chi vuole vivere con più serenità la cena della Vigilia, il pranzo di Natale o il cenone di Capodanno:
1. Antipasti :durante le feste, in tavola è quasi sempre presente l’immancabile piatto di formaggi assortiti. Per chi ha il morbo di Crohn, i latticini possono rappresentare un problema. Tuttavia, con qualche accortezza, è possibile comporre un tagliere di formaggi gustoso: parmigiano reggiano e altri formaggi stagionati, ad esempio, possono essere consumati (evitando gli eccessi) anche in caso di intolleranza al lattosio poiché ne sono privi.
2. Lenticchie: simbolo di prosperità, protagoniste dei cenoni di Capodanno, possono rientrare nel menù in chi segue la CDED da più tempo, in quantità limitata. Per chi ha da poco iniziato questa dieta, meglio utilizzare le lenticchie decorticate, ovvero senza la buccia esterna, o altrimenti consumarle sottoforma di passato o hummus. Per chi invece ha introdotto pian piano i legumi nella dieta, resta comunque importante il tempo di ammollo, cambiando l’acqua almeno una volta prima di cuocerli. Un ultimo consiglio: la cottura dei legumi con erbe aromatiche come la salvia può contribuire a ridurre il gonfiore addominale.
3. Pandoro o panettone? Va considerato che, in fase di remissione di malattia, è consentito mangiare anche alimenti normalmente non consentiti nelle prime fasi della CDED, in piccole quantità e mantenendo un’alimentazione corretta e bilanciata almeno 5 giorni a settimana. Insomma, una piccola fetta di pandoro o panettone per concludere il pasto non è da escludere del tutto. Esistono poi, per chi ha voglia di cucinare, diverse alternative ai classici dolci natalizi, adatte a chi ha la malattia di Crohn, come ad esempio la torta “Christmas Rapa-Red”.
4. Pane e companatici:In attesa che tutti gli ospiti si mettano a tavola, difficile resistere ai bocconcini di pane. È preferibile, per chi ha una malattia infiammatoria cronica intestinale, evitare il lievito di birra e preferire quello naturale (come, ad esempio, il lievito madre). Un suggerimento: il pane può essere consumato tostato per limitare il gonfiore addominale.
5. Convivialità: Per chi ha una malattia infiammatoria cronica intestinale, la scelta di cosa mangiare e cosa invece evitare può diventare una vera e propria sfida. Spesso vengono maturate paure e convinzioni circa l’alimentazione che portano a seguire una dieta monotona limitando al contempo la qualità di vita e l’autonomia della persona. È importantissimo confrontarsi con un professionista della nutrizione che può aiutare a trovare il giusto equilibrio tra l’esigenza di regolamentare l’alimentazione e quella di non rinunciare a momenti di socialità, soprattutto durante le feste.
All’interno del vademecum della Dottoressa Fiorindi, sono riportate anche indicazioni relative all’integrazione nella dieta diModulen - alimento a fini medici speciali - per gestire al meglio la fase di remissione e per coprire i fabbisogni nutrizionali tanto tra i bambini e quanto negli adulti (4) .
“Gestire l’alimentazione anche durante le festività, momento in cui l’esigenza di socialità e convivialità è particolarmente sentita, può rappresentare una sfida per chi ha la malattia di Crohn ouna malattia infiammatoria cronica dell’intestino. Le rinunce alimentari, infatti, diventano più difficili di fronte a una tavola imbandita, portando le persone a sentirsi isolate” spiega la Dr.ssa Camilla Fiorindi. “Per questo motivo è fondamentale il supporto di un professionista della nutrizione in tutte le fasi della malattia per garantire il mantenimento di un adeguato stato nutrizionale ma anche per cercare, insieme, soluzioni il più possibile personalizzate e adatte alle esigenze che cambiano nelle varie fasi della vita ma anche nei diversi periodi dell’anno”.
Per supportare medici e dietisti, Nestlé Health Science ha inoltre ideato una piattaforma sulla CDED, Modulifexpert, che permette al medico di aggiornarsi costantemente. Qualora l’esperto lo ritenga opportuno, può consigliare ai suoi pazienti di utilizzare l’app Modulife, per aiutarli a semplificare la gestione della dieta.
Nestlé Health Science supporta, inoltre, “Alleanza MICI” che dà voce a pazienti e caregiver, sostenuti dalle Società Scientifiche e da AMICI Italia, con l’obiettivo di presentare alle istituzioni bisogni e istanze delle persone che vivono con queste patologie. Lo scorso 13 novembre Alleanza MICI ha presentato, presso la Camera dei Deputati, una roadmap pluriennale di obiettivi da conseguire a breve e medio termine, attraverso proposte di azioni concrete e l’identificazione di ambiti di intervento per il miglioramento dell’assistenza.
1.Alleanza MICI: https://www.ladiesfirst.bio/alleanza-mici/
2. Crooks, B., McLaughlin, J., Matsuoka, K., Kobayashi, T., Yamazaki, H., &Limdi, J. K. (2020). The dietary practices and beliefs of people living with inactive ulcerative colitis. European Journal of Gastroenterology & Hepatology, 33(3), 372–379.
3. Zallot, C., Quilliot, D., Chevaux, J.-B., Peyrin-Biroulet, C., Guéant-Rodriguez, R. M., Freling, E., Collet-Fenetrier, B., Williet, N., Ziegler, O., Bigard, M.-A., Guéant, J.-L., &Peyrin-Biroulet, L. (2013). Dietary Beliefs and Behavior Among Inflammatory Bowel Disease Patients. Inflammatory Bowel Diseases, 19(1), 66–72. https://doi.org/10.1002/ibd.22965
4.Inflammatory Bowel Diseases, 2023, XX, 1–15, https://doi.org/10.1093/ibd/izad255, Advance access publication, November 2023
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Il Gruppo Nestlé, presente in 187 Paesi con più di 2000 marche tra globali e locali, è l’azienda alimentare leader nel mondo, attiva dal 1866 per la produzione e distribuzione di prodotti per la Nutrizione, la Salute e il Benessere delle persone. Good food, Good life è la nostra firma e il nostro mondo.
Presente da più di 110 anni in Italia, rinnova ogni giorno il suo impegno con azioni concrete per esprimere con i propri prodotti e le marche tutto il buono dell’alimentazione.L’azienda opera in Italia in 9 categorie merceologiche con un portafoglio di oltre 90 marche, tra queste: Meritene, Pure Encapsulations, Vital Proteins, Optifibre, Modulen, Solgar, S.Pellegrino, Acqua Panna, Levissima, Bibite e aperitivi Sanpellegrino, Purina Pro Plan, Purina One, Gourmet, Friskies, Felix, Nidina, Nestlé Mio, Nespresso, Nescafé, Nescafé Dolce Gusto, Starbucks, Orzoro, Nesquik, Garden Gourmet, Buitoni, Maggi, Perugina, Baci Perugina, KitKat, Galak, Smarties, Cereali Fitness.Seguici sui nostri canali: nestle.it | @nestleit | fb.com/NestleIT | Nestlé Italia
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Luca Forlucci: il Farmacista con la Passione per il Cinema
Tra il banco di farmacia e i set cinematografici, la storia di Luca Forlucci, un professionista della salute che insegue il suo sogno da sceneggiatore
Milano, 24 Dicembre 2024. Nell’universo delle professioni sanitarie, dove l’impegno e la responsabilità sono imprescindibili, emerge una figura originale e poliedrica: quella di Luca Forlucci , farmacista di professione ma con il cinema nel cuore.
La sua storia è una testimonianza di passione, creatività e coraggio nell’inseguire ambizioni che vanno oltre i confini del mondo professionale, spaziando nell’arte della recitazione e nella sceneggiatura.
Dal Camice al Grande Schermo: Una Carriera che Punta Oltre
Nato e cresciuto con una forte inclinazione per il settore sanitario, Luca Forlucci ha costruito una solida carriera come farmacista, lavorando a stretto contatto con il pubblico e condividendo la sua competenza professionale per migliorare la salute della comunità.
Tuttavia, dietro al camice bianco si cela una vena artistica e una grande ambizione: entrare nel mondo della recitazione e del cinema. Questa passione lo accompagna fin da giovane, ispirato dal cinema hollywoodiano degli anni '90 e da icone come Sylvester Stallone.
Nonostante la stabilità della sua carriera, Forlucci ha deciso di investire il suo tempo libero nell’espressione artistica, dedicandosi alla sceneggiatura e alla recitazione, coltivando abilità che gli permettono di esplorare ruoli ed emozioni attraverso i personaggi.
Questa duplicità è una testimonianza della sua capacità di reinventarsi continuamente e di abbattere le barriere tra scienza e arte, trasmettendo al pubblico un messaggio di autenticità e coraggio nel seguire i propri sogni, qualunque sia la fase della vita.
La Passione per il Cinema Anni '90: Una Fonte d’Ispirazione Continua
In ogni sua espressione artistica, Luca Forlucci richiama l’atmosfera e i valori del cinema hollywoodiano anni ’90, un’epoca che lo ha segnato e a cui guarda con grande ammirazione. Icone come Sylvester Stallone, con il personaggio di Rocky, rappresentano per lui non solo modelli cinematografici, ma anche simboli di forza e perseveranza.
È proprio questa ispirazione che lo porta a comunicare attraverso i social con una visione unica e fortemente evocativa, che richiama la determinazione e il sacrificio tipici del cinema di quegli anni.
Una Creatività che Vive Attraverso i Social Media
Negli ultimi tempi, Luca Forlucci ha iniziato a condividere il suo percorso artistico sui social media, dove si distingue per contenuti innovativi e interpretazioni ispirate alla cultura pop degli anni ’90.
Con brevi video e reel, Forlucci crea scene che evocano l’atmosfera dei classici del cinema d’azione, mescolando ironia e talento in un mix che riscuote sempre più successo.
Le sue interpretazioni, curate in ogni dettaglio, sono una dichiarazione d’amore per il cinema e una dimostrazione di come i social possano trasformarsi in un palcoscenico a disposizione di chi desidera esprimersi.
Un Modello di Ambizione per Chi Ama Realizzare i Propri Sogni
Luca Forlucci è l’esempio di chi non si accontenta di percorsi predefiniti e sceglie di reinventarsi giorno per giorno.
Tra il camice bianco e il sogno del grande schermo, Forlucci offre al pubblico una storia di impegno e aspirazione, mostrando come la determinazione possa aprire strade inattese e rinnovare le proprie ambizioni.
Luca Forlucci dimostra che l’arte può essere un’estensione naturale delle proprie inclinazioni, indipendentemente dal percorso di vita.
Per maggiori informazioni
Luca Forlucci
Email: luca.forlucci@virgilio.it
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Nardo Vetro lancia il passaporto digitale con l’IA,...
Camponogara (Venezia), 24 dicembre 2024 – Un gemello digitale che tramite un Qr Code applicato sul prodotto riporterà tutte le informazioni utili per il B2B e per il consumatore finale: il processo produttivo, la provenienza delle materie prime e la documentazione di sostenibilità. Una vera e propria carta d'identità del prodotto che risponde alle esigenze dell’Unione Europea, degli intermediari e dei consumatori. È questo il progetto nato dalla collaborazione tra EZ Lab, impresa innovativa padovana specializzata nella tecnologia blockchain che tramite la propria piattaforma Made in Block valorizza e protegge le filiere Made in Italy, e Nardo Vetro, azienda diventata leader del settore, situata nella provincia di Venezia, che progetta, produce e installa soluzioni in vetro per il settore dell’industria, dell’arredamento di interni, navale e del trasporto.
Il nuovo DPP - Digital Product Passport, o Passaporto Digitale di Prodotto, realizzato dalla pmi padovana garantisce la trasparenza dei processi e del Made in Italy per i prodotti della storica azienda vetraria. Fondata nel 1970 a Camponogara (VE) dall’intuizione di Giorgio Nardo, oggi ottantaquattrenne ancora attivo in azienda, Nardo Vetro combina tradizione artigianale a innovazione tecnologica. Oggi a guidare l’azienda insieme al padre sono i quattro figli, Gianluca, Antonio, Fausto e Alberto, che continuano a investire in macchinari all’avanguardia, capitale umano e Intelligenza Artificiale per guidare l’azienda verso il futuro.
Intelligenza Artificiale Generativa e Blockchain rispondono ai consumatori
Come anticipato, attraverso la scansione di un Qr Code sarà possibile avere tutte le informazioni, anche tecniche, delle lastre di vetro realizzate dall’azienda veneta.
Come si può coniugare l’intelligenza artificiale con la storia? «Con amore per il proprio lavoro e la fiducia dei nostri collaboratori». Giorgio Nardo, amministratore e fondatore della Nardovetro Srl, lo sa bene. «Ho fondato questa azienda nel 1970», continua il Cavaliere Nardo, «mai avrei pensato di raggiungere un traguardo così importante». Sì, un traguardo, perché di questo si tratta. Un numero su tutti: 54 sono gli anni dalla nascita di questa azienda vetraria diventata leader nella lavorazione del vetro per arredamento luxury, edilizia, industria del freddo e arredo navi da crociera. «Grazie ai miei figli Gianluca, Antonio, Fausto e Alberto – dichiara Giorgio Nardo – abbiamo deciso di portare in azienda l’intelligenza artificiale senza mai perdere di vista il nostro valore aggiunto». I collaboratori sono, per il padre e i suoi figli, la colonna portante dell’azienda.
Le tecnologie alla base del progetto sono la Blockchain e l'Intelligenza Artificiale Generativa. Tramite la prima il consumatore potrà verificare tutte le informazioni riguardanti l’azienda e il prodotto. E attraverso la sezione di tracciabilità, accessibile mediante il tasto “Scopri la filiera”, il cliente potrà conoscere dettagliatamente la storia della produzione del tavolo, le fasi di assemblaggio e confezionamento descritte in ordine cronologico, registrate appunto in Blockchain. Grazie alla all’Intelligenza Artificiale Generativa, prende vita un nuovo canale di comunicazione, permettendo ai clienti, che siano aziende o consumatori, di interagire direttamente con il prodotto tramite un chatbot, trasformando ogni domanda in un’esperienza di scoperta unica.
«Oggi siamo in grado di fare un ulteriore passo in avanti – dichiarano i fratelli Nardo –, creare un filo diretto con i nostri customers, rendere a loro disponibili le nostre filiere di produzione in modo trasparente. Seguire, con noi, le varie fasi di lavorazione di un prodotto. L’intelligenza artificiale porterà in azienda il tassello mancante per renderci unici, a livello nazionale e internazionale, nel nostro settore, dando modo anche ai nostri collaboratori di creare ancora più sinergia tra di noi. Non bisogna mai fermarsi alle apparenze. Abbiamo installato anche un nuovo macchinario di stampa digitale unico nel suo genere e, grazie all’IA, ora saremo ancora più competitivi. Oltre al fatto che stiamo diventando un’azienda 100% green, fattore importante per l’ambiente che ci circonda e non solo».
Un’azienda, la Nardovetro Srl, che non si ferma alle apparenze.
«Il Digital Product Passport è uno strumento nuovo, richiesto dall’Unione Europea, e che rivoluzionerà la comunicazione e la fiducia tra intermediari, brand e consumatore – spiega Massimo Morbiato, Ceo e founder di EZ Lab–. La nostra mission è supportare le aziende del Made in Italy nel loro percorso di innovazione digitale. Con le nostre soluzioni, trasformiamo le normative europee in opportunità per una comunicazione diretta attraverso il prodotto, basata su dati di filiera e sostenibilità, passando dallo storytelling allo story proving e contrastando il greenwashing. Il passaporto digitale realizzato con Nardo Vetro rappresenta una buona pratica perché non è quindi solo in linea con un obbligo normativo, ma nasce per garantire ai loro clienti trasparenza e sicurezza, rendendo allo stesso tempo più competitiva l’azienda».
Cinquantaquattro anni di continua ricerca, innovazione, attaccamento ai veri valori aziendali, amore per la ricerca e soprattutto per i propri dipendenti. Questa è la Nardovetro Srl.
Nardo Vetro è un'industria cheprogetta, produce e installa soluzioni in vetro per i settori industriale, dell’interior design, edile, navale, del retail, della ristorazione e del trasporto. Grazie all’esperienza maturata negli anni realizza progetti personalizzati, con l’utilizzo di macchinari per la lavorazione del vetro tra i più innovativi e tecnologicamente avanzati del settore. Informazioni su https://nardovetro.it.
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Giulio Todescan
Blum. Business as a medium
giulio.todescan@blum.vision
www.blum.vision
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Il rivenditore leader nel settore del giardinaggio continua...
Agrigarden Group: trent'anni di esperienza al servizio del verde
Roma 23/12/2024 - Nel panorama italiano dei prodotti per l’agricoltura online, Agrigarden Group emerge come una realtà consolidata che ha saputo trasformare trent'anni di esperienza nel settore del giardinaggio e dell'agricoltura in una piattaforma digitale all'avanguardia. L'azienda rappresenta oggi un punto di riferimento per professionisti e appassionati, distinguendosi per la sua specializzazione e per un approccio incentrato sulla qualità del servizio.
La storia di Agrigarden Group è una testimonianza di come la profonda conoscenza del settore possa evolversi abbracciando l'innovazione digitale. A differenza dei grandi marketplace generalisti, l'azienda ha scelto di mantenere una forte identità specializzata, creando uno shop online che riflette decenni di esperienza nel campo del giardinaggio e dell'agricoltura. Questa scelta strategica si è rivelata vincente, permettendo di offrire non solo prodotti, ma vera e propria consulenza specializzata.
Il catalogo rappresenta uno dei punti di forza dell'azienda. Grazie a partnership consolidate con i maggiori produttori del settore, lo shop online offre un assortimento vastissimo di ricambi, attrezzature e prodotti per il giardinaggio e l'agricoltura. La selezione dei prodotti segue criteri rigorosi, privilegiando le migliori marche presenti sul mercato, come Stihl o John Deere. Questa attenzione alla qualità garantisce ai clienti l'accesso a prodotti affidabili e performanti, come motoseghe elettriche e a scoppio, trattorini tagliaerba o decespugliatori a batteria, supportati da garanzie concrete.
Ciò che veramente distingue Agrigarden Group nel mercato dell'e-commerce specializzato è l'approccio al servizio clienti. L'azienda ha sviluppato un sistema di assistenza completo che accompagna il cliente in ogni fase dell'acquisto. Il supporto tecnico specializzato, formato da professionisti con anni di esperienza nel settore, è in grado di fornire consulenze dettagliate e soluzioni personalizzate per ogni esigenza. Questa assistenza non si limita alla fase di pre-vendita, ma continua anche dopo l'acquisto, garantendo un supporto continuo e professionale.
Servizi ed attenzione per il cliente
La logistica rappresenta un altro elemento distintivo dell'offerta di Agrigarden Group. L'azienda ha strutturato un sistema di consegne efficiente, con tempi di spedizione veloci per i prodotti in pronta consegna. La politica delle spedizioni gratuite su gran parte del catalogo rappresenta un ulteriore vantaggio per i clienti, che possono godere di un servizio completo senza costi aggiuntivi.
La filosofia aziendale si basa su valori solidi e ben definiti. La passione per il mondo del giardinaggio e dell'agricoltura si traduce in un impegno costante per la soddisfazione del cliente. Non si tratta semplicemente di vendere prodotti, ma di costruire relazioni durature basate sulla fiducia e sulla competenza. Il team aziendale, accuratamente selezionato e costantemente formato, condivide questa visione e la traduce quotidianamente in un servizio di eccellenza.
Innovazione e sostenibilità
L'innovazione tecnologica gioca un ruolo fondamentale nella strategia di Agrigarden Group. La piattaforma e-commerce è stata progettata per offrire un'esperienza d'acquisto intuitiva e completa. I clienti possono navigare facilmente tra le diverse categorie di prodotti, accedere a schede tecniche dettagliate e ricevere supporto in tempo reale. Questo investimento nella tecnologia non ha però snaturato l'approccio umano e personalizzato che caratterizza l'azienda fin dalle sue origini.
Guardando al futuro, l’azienda continua a investire nel potenziamento dei propri servizi. L'obiettivo è quello di rimanere il partner specializzato di riferimento per tutti gli appassionati e i professionisti del verde. Agrigarden Group sta lavorando all'ampliamento ulteriore del proprio catalogo, sempre nel segno della qualità e della specializzazione che l'hanno contraddistinta finora.
L'esperienza trentennale nel settore, unita alla capacità di innovare e alla costante attenzione per le esigenze dei clienti, rappresenta una garanzia di affidabilità e competenza. In un mercato sempre più competitivo, l'azienda continua a distinguersi per la sua capacità di offrire non solo prodotti di qualità, ma un servizio completo e professionale che fa della specializzazione e dell'assistenza al cliente i suoi punti di forza principali.
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Sito web: https://www.agrigardengroup.com/
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