Connect with us

Published

on

Corea del Sud, chiesto l’impeachment per il presidente Yoon

Si dimette il ministro della Difesa: "Mi assumo la piena responsabilità per il caos causato". L'ironia di Mosca: "Difficile che Seul invii armi a Kiev in futuro"

Proteste contro Yoon a Seul - Afp

I partiti dell'opposizione della Corea del Sud hanno annunciato oggi di aver presentato una mozione di impeachment del presidente Yoon Suk Yeol a seguito dell'imposizione - poi revocata ieri - della legge marziale nel Paese.

"Abbiamo presentato una mozione di impeachment preparata con urgenza", hanno dichiarato i rappresentanti di sei partiti di opposizione, tra cui il Partito Democratico, durante un briefing con la stampa, aggiungendo che il voto della mozione, la cui data non è ancora stata decisa, potrebbe tenersi già venerdì.

La mozione è stata firmata da 191 legislatori, senza alcun sostegno da parte dei parlamentari del partito al governo. I promotori prevedono di presentare la mozione alla sessione plenaria del parlamento giovedì, per poi votarla venerdì o sabato, secondo l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap.

Yoon "ha violato gravemente e ampiamente la Costituzione e la legge", si legge nel documento, secondo cui la sua decisione di imporre la legge marziale era "incostituzionale e volta a eludere imminenti indagini su presunti atti illegali che coinvolgevano lui stesso e la sua famiglia".

Secondo la mozione, Yoon ha inoltre schierato forze militari e di polizia per bloccare l'Assemblea nazionale, ha arrestato alcuni membri del parlamento e ha limitato il libero accesso all'assemblea. "Queste azioni hanno ostacolato in modo significativo i legislatori nel partecipare alle riunioni per chiedere la revoca della legge marziale - si legge nella mozione -. Tali misure costituiscono una violazione diretta del principio di separazione dei poteri e rappresentano azioni incostituzionali che hanno violato i diritti dei legislatori di deliberare e votare, nonché la loro immunità parlamentare".

"Come Primo Ministro che supervisiona il Gabinetto, mi assumo la piena responsabilità di tutti gli eventi che hanno portato a questo", ha intanto affermato il primo ministro sudcoreano Han Duck-soo in una nota diffusa oggi e intitolata 'Un messaggio al popolo'. "Lavorerò con i membri del Gabinetto fino alla fine per servire il popolo", ha detto. "Da questo momento in poi, il Gabinetto deve adempiere ai propri doveri per garantire la stabilità della nazione e che la vita quotidiana delle persone rimanga inalterata", ha aggiunto.

Ministro Difesa annuncia dimissioni

Il ministro della Difesa della Corea del Sud, Kim Yong-hyun, ha annunciato intanto le sue dimissioni, assumendosi la ''piena responsabilità'' per ''la preoccupazione emersa nella popolazione in merito alla legge marziale''.

"Innanzitutto, sono profondamente dispiaciuto e mi assumo la piena responsabilità per il caos e la preoccupazione causati all'opinione pubblica in merito alla legge marziale'', ha dichiarato il ministro della Difesa sudcoreano. ''Mi sono assunto la piena responsabilità per tutte le questioni relative alla legge marziale e ho presentato le mie dimissioni al presidente", ha affermato Kim.

Migliaia in marcia nel centro di Seul

Migliaia di manifestanti hanno intanto marciato nel centro di Seul, intonando slogan e agitando cartelli, per chiedere le dimissioni del presidente sudcoreano.

"Il presidente Yoon Suk Yeol deve dimettersi", si leggeva su alcuni cartelli, mentre i manifestanti percorrevano la strada principale di Seul, diretti all'Assemblea nazionale, dove si stava svolgendo un'altra manifestazione organizzata dall'opposizione.

L'ironia di Mosca sulle armi di Seul a Kiev

Sarà "difficile" che nel prossimo futuro la Corea del Sud invierà armi all'Ucraina, ha intanto commentato l'ambasciatore russo a Seul Georgy Zinoviev. "Considerati i drammatici sviluppi nella politica della Corea del Sud, la questione degli aiuti a Kiev non dovrebbe essere tema di discussione nel prossimo futuro", ha dichiarato, intervistato da Rossiya-24. Una volta trapelata la notizia dell'invio al fronte ucraino, insieme alle forze russe, di militari della Corea del Nord, a Seul non si escludeva più l'invio diretto di armi a Kiev. Fino a ora, Seul ha rifornito Paesi alleati come la Polonia. L'invio diretti di armi all'Ucraina da parte della Corea del Sud provocherebbe "un collasso delle relazioni" bilaterali, ha aggiunto il diplomatico.

Ieri la revoca della legge marziale

Ieri Yoon Suk Yeol ha annunciato la revoca della legge marziale e il ritiro delle truppe. "L'Assemblea nazionale ha chiesto di revocare lo stato di emergenza e abbiamo ritirato l'esercito che era stato schierato per le operazioni di legge marziale", ha detto Yoon in un discorso televisivo. "Accetteremo la richiesta dell'Assemblea nazionale e revocheremo la legge marziale attraverso la riunione del Consiglio dei ministri".

In precedenza, in un drammatico discorso d'emergenza alla nazione, Yoon aveva annunciato che avrebbe imposto la legge marziale, accusando l'opposizione di paralizzare il governo con "attività anti-stato". Tuttavia, 190 legislatori sono riusciti a entrare in parlamento, dove hanno votato all'unanimità per bloccare la dichiarazione di legge marziale e chiederne la revoca. Secondo la Costituzione, la legge marziale deve essere revocata quando la maggioranza del parlamento lo richiede.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Esteri

Cos’è United Healthcare, il gigante assicurativo del...

Published

on

Come più grande assicuratore sanitario privato degli Stati Uniti rifornisce con 49 milioni di clienti

Gli uffici di UnitedHealthcare a Phoenix, in Arizona - Afp

Era il ceo di UnitedHealthCare l'uomo ucciso a New York, in quello che sembra trattarsi di un omicidio premeditato: Brian Thompson era stato nominato amministratore delegato dell'azienda nell'aprile 2021, riporta il sito web dell'azienda.

Che cos'è United HealthCare

UnitedHealthCare è una delle principali compagnie di assicurazione sanitaria negli Stati Uniti, attualmente la più grande per entrate e numero di clienti. È riconosciuta per la sua invidiabile rete di fornitori, l'ampia gamma di prodotti e l'approccio basato sui dati. La casa madre, UnitedHealth Group, è leader mondiale nel settore sanitario e costantemente in cima alla classifica di Fortune, che misura le imprese societarie statunitensi sulla base del loro fatturato.

Nel 1974, Richard T. Burke fondò la compagnia con il nome Charter Med Inc. a Minnetonka, in Minnesota, con l'obiettivo di fornire soluzioni innovative per migliorare l'accesso e la qualità dell'assistenza sanitaria. Nel 1977, fu creata la United HealthCare Corporation come holding per gestire e coordinare le operazioni delle società affiliate, inclusa Charter Med. Fu una delle prime aziende a introdurre programmi specifici per la gestione di malattie croniche, cercando di combinare tecnologia e dati per personalizzare le cure. Negli anni '90, l'azienda fu pioniera nell'utilizzo di strumenti informatici per migliorare la gestione dei dati sanitari, anticipando l'importanza della digitalizzazione.

Nel 1998, la holding cambiò nome in UnitedHealth Group, con UnitedHealthCare come principale ramo operativo. La compagnia ha continuato ad espandersi sia negli Stati Uniti che a livello internazionale, acquisendo aziende come Optum (specializzata in servizi sanitari e It) e rafforzando la sua presenza nel settore dei servizi medici e farmaceutici. UnitedHealthCare è diventata uno dei principali fornitori di servizi Medicare e Medicaid, e ha investito pesantemente in tecnologie per migliorare l'efficienza e l'accessibilità, ad esempio attraverso la telemedicina e i sistemi di analisi dei dati per la salute. UnitedHealthcare è oggi al quinto posto nella classifica Fortune 500 e impiega più di 100.000 persone in tutto il mondo. Secondo la Cnbc, è il più grande assicuratore sanitario privato degli Stati Uniti con oltre 49 milioni di clienti.

La carriera di Brian Thompson

Prima di diventare amministratore delegato, Brian Thompson ha vissuto in Minnesota, dove ha sede la compagnia, e in precedenza era stato amministratore delegato dei programmi governativi di UnitedHealthcare, tra cui Medicare&Retirement e Community & State. Ha lavorato presso il Gruppo UnitedHealth dal 2004 e ha ricoperto diversi ruoli di leadership.

Prima di entrare a far parte di UnitedHealth Group, Thompson era stato revisore contabile presso PricewaterhouseCoopers Llp. Da quanto si apprende dal suo profilo Linkedin, Thompson aveva frequentato l'Università dell'Iowa.

Continue Reading

Esteri

Migranti, Meloni-Orban: “Aggiornare norme Ue per...

Published

on

"Condivisa l'urgenza di un quadro giuridico aggiornato con particolare attenzione a consolidare concetto Paesi sicuri"

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il primo ministro ungherese Viktor Orban (Fotogramma)

L'incontro di oggi a Palazzo Chigi tra la premier Giorgia Meloni e il primo ministro ungherese Viktor Orban ha "permesso di riaffermare l'importanza di contrastare la migrazione irregolare". "I due capi di governo hanno auspicato un rafforzamento della cooperazione con i Paesi di origine e di transito, per affrontare le cause profonde e per combattere il traffico e la tratta di essere umani al fine di prevenire perdite di vite e le partenze irregolari" si legge in una nota congiunta dopo il bilaterale. "In particolare, hanno condiviso l'urgenza di un quadro giuridico aggiornato per facilitare, aumentare ed accelerare i rimpatri dall’Unione europea, con particolare attenzione al consolidamento del concetto di Paesi di origine sicuri".

Meloni e Orban, "infine, hanno sottolineato l'importanza di esplorare nuove modalità per prevenire e contrastare la migrazione irregolare, nel rispetto del diritto Ue e internazionale, sulla base del percorso avviato dall’accordo Italia-Albania".

Ucraina

I due premier "confidano di continuare a rafforzare il dialogo politico e a coordinarsi reciprocamente sui principali temi internazionali". In particolare, "hanno discusso della situazione in Medio Oriente, del loro sostegno a una pace giusta e duratura in Ucraina, basata sui principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale, e del loro impegno per la ricostruzione in vista della prossima Ukraine Recovery Conference che sarà ospitata dall'Italia nel luglio 2025".

Continue Reading

Esteri

“Scendiamo in piazza fino a nuove elezioni”....

Published

on

L'attivista Elene Kokhreidze racconta ad Adnkronos le violenze subite dai manifestanti, la lotta per una Georgia europea e l'ombra russa dietro al governo

Manifestanti filoeuropei intorno a un rogo sulle strada di Tbilisi, Georgia - Nanuka Kutibashvili

"Dal 30 novembre, quando Irakli Kobakhidze ha annunciato l'interruzione del processo di integrazione europea, sono scesa in piazza insieme ad altri georgiani ogni giorno per chiedere che il Paese ritorni sulla giusta traiettoria. Entrare nell’Unione europea è scritto nella nostra costituzione, poiché sappiamo di aver bisogno di alleati forti e democratici per sopravvivere accanto al nostro brutale vicino, la Russia, che cerca costantemente di influenzare la Georgia e di sottrarci territori”.

L’attivista sociale Elene Kokhreidze cerca un posto tranquillo per scrivere la sua testimonianza all'Adnkronos, fuori dal fiume di persone che si dirigono verso Viale Rustaveli, la via principale della capitale Tbilisi, prima di rituffarcisi dentro. È una delle migliaia di georgiani a partecipare alle manifestazioni contro Sogno Georgiano, il partito che ha rivendicato la vittoria dopo un processo elettorale fortemente contestato dagli osservatori internazionali e dalle opposizioni.

“Vogliamo nuove elezioni”

La richiesta di chi scende in piazza è una, spiega Kokhreidze: “vogliamo nuove elezioni, giuste, perché quelle del 26 ottobre sono state truccate e rubate. Nessuno dei nostri alleati ha riconosciuto i risultati elettorali, e ora un governo de facto sta governando il Paese. Vogliamo che le nostre voci vengano ascoltate e conteggiate. Abbiamo bisogno di azioni concrete”. Un appello che condivide con l’opposizione locale e il Parlamento europeo.

Il premier Kobakhidze ha rifiutato l’idea di nuove elezioni e promesso che non negozierà con i manifestanti. Nel mentre la risposta delle forze dell’ordine, inizialmente misurata, si sta facendo più violenta. “Le proteste sono perlopiù pacifiche e non violente da parte dei cittadini, ma la polizia e le forze armate usano idranti e gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti. Picchiano le persone che riescono a catturare, vediamo immagini terribili di come le trattano. Io cerco di stare attenta, ma purtroppo ho respirato gas lacrimogeni e sono già stata inseguita” (FOTO).

La guida dell’opposizione

Chi protesta si ritrova nella figura della presidente filoeuropea Salome Zourabichvili, che finora “è stata il volto e la voce chiara dell'opposizione”, spiega l’attivista. “È la leader che la maggior parte dei manifestanti segue e sostiene, ed è l’unica istituzione di potere legittima rimasta nel Paese. Ha lottato sia sul campo che fuori per i nostri diritti e sta cercando di coordinare i leader dei partiti di opposizione affinché si allineino su una strategia comune”.

La presidente ha promesso che non lascerà il suo ruolo alla scadenza naturale del mandato verso fine mese. È d’accordo anche Kokhreidze, secondo cui deve restare al suo posto “fino a quando non ci saranno nuove elezioni e un governo legittimo nominerà un nuovo presidente. Un governo illegittimo non può nominare un nuovo presidente”. Quindi Zourabichvili “rimarrà la nostra leader fino a quando le nostre richieste non saranno soddisfatte”.

“Vediamo che i leader dell’opposizione hanno bisogno di una mano forte per mantenersi sulla giusta strada, per restare allineati e non arretrare”. Un compito “molto difficile da portare a termine” perché si tratta di far convergere politici “che si odiano, e lo hanno dichiarato a più riprese”. Ma è necessario fare fronte comune contro Sogno Georgiano, che sta ballando sulle note di Mosca, spiega l’attivista.

L’ombra russa

Per Kokhreidze, Sogno Georgiano adotta “tattiche, discorsi e azioni che replicano tutti i governi filo-russi”. Il discorso con cui il premier ha rimandato il processo di adesione all’Ue “era parola per parola lo stesso che Viktor Yanukovych tenne prima delle proteste di Maidan”, sottolinea, riferendosi alle massicce manifestazioni pro-Ue che portarono alla destituzione del presidente ucraino nel 2014.

“Abbiamo già visto azioni simili, citazioni di Vladimir Putin e messaggi che sono stati usati per russificare altri paesi. Allontanarsi dall’Ue, dal partenariato strategico con gli Stati Uniti e danneggiare deliberatamente i nostri rapporti di lunga data con alleati democratici europei è un chiaro esempio chiara influenza russa. Vogliono che la Georgia resti sola e diventi un loro stato fantoccio”.

Continue Reading

Ultime notizie

Spettacolo1 ora ago

X Factor 2024, la finale in Piazza Plebiscito: dove...

La finale di X Factor 2024 si terrà in Piazza del Plebiscito a Napoli, un evento senza precedenti nella storia...

Esteri1 ora ago

Cos’è United Healthcare, il gigante assicurativo del...

Come più grande assicuratore sanitario privato degli Stati Uniti rifornisce con 49 milioni di clienti Era il ceo di UnitedHealthCare...

Spettacolo1 ora ago

‘Un mondo in cui credere’, Giancarlo Lucariello...

L'album sarà disponibile dal 6 dicembre sulle piattaforme digitali e dal 13 dicembre in vinile e cd Un ponte tra...

Spettacolo1 ora ago

Fedez, botta e risposta con Sala dopo il dissing: “La...

A 'scagliare' la prima rima è stato il rapper di Rozzano, che in un freestyle a Real Talk ha attaccato...

Cultura1 ora ago

Libri, Castelli: “‘Mediae Terrae’ nasce...

Alla presentazione del libro a Roma: “L’Appennino faccia salto di contemporaneità” “Next Appennino è la strategia che mette insieme modernità...

Esteri1 ora ago

Migranti, Meloni-Orban: “Aggiornare norme Ue per...

"Condivisa l'urgenza di un quadro giuridico aggiornato con particolare attenzione a consolidare concetto Paesi sicuri" L'incontro di oggi a Palazzo...

Cultura1 ora ago

Ladro arrestato perché si ferma a leggere un libro,...

Dopo il caso di quest'estate, Giovanni Nucci parla da 'Più libri più liberi': "Ho cercato invano il topo di appartamento,...

Cultura1 ora ago

Libri, Giubilei (Fond. Alleanza Nazionale): “Mediae...

L’editore alla presentazione del libro di Guido Castelli, “prospettiva di ripresa per territori identitari”. “È vero che all'interno di questo...

Cronaca1 ora ago

Cancro seno, Schillaci riceve delegazione Europa Donna...

Al centro dell'incontro il report che misura il valore sociale generato dalle Associazioni di pazienti in senologia e i 30...

Cultura1 ora ago

Libri, Giuli: “Mediae Terrae disegna identità Italia...

Alla presentazione del libro di Guido Castelli: "Radicamento deve trovare nuova forma espressiva" "Oltre ad avere un titolo bellissimo è...

Ultima ora1 ora ago

Petrucci (Università di Firenze): “Italia laboratorio...

La rettrice parla in un'intervista con l'Adnkronos del progetto Age-It: si può vedere la trasformazione in atto anche come un'opportunità...

GR Audio (Giornali Radio)2 ore ago

GrAudio regione Puglia delle 17:25 del 4 dicembre

GR Audio (Giornali Radio)2 ore ago

GrAudio regione Sicilia delle 17:15 del 4 dicembre

GR Audio (Giornali Radio)2 ore ago

GrAudio regione Campania delle 17:20 del 4 dicembre

Spettacolo2 ore ago

thasup e Mara Sattei, ecco il joint album ‘Casa...

Il disco, in uscita il 13 dicembre, è un ritorno alle origini e all’amore viscerale per la musica che ha...

GR Audio (Giornali Radio)2 ore ago

GrAudio edizione delle 17:30 del 4 dicembre

Esteri2 ore ago

“Scendiamo in piazza fino a nuove elezioni”....

L'attivista Elene Kokhreidze racconta ad Adnkronos le violenze subite dai manifestanti, la lotta per una Georgia europea e l'ombra russa...

Economia2 ore ago

Stellantis, Urso: “Al tavolo del 17 dicembre mi...

Elkann visita la sede della Maserati a Modena "Al prossimo tavolo con Stellantis, il 17 dicembre, attendiamo novità concrete che...

Spettacolo2 ore ago

Aperto tavolo Rai-Cinecittà per sviluppo sinergie...

Rossi, “due fabbriche del nostro immaginario sempre più vicine" - Cacciamani, “strategica la collaborazione con il Servizio Pubblico” Trovare forme...

Cronaca2 ore ago

Luca Tommassini, svaligiata la villa di quattro piani del...

Il racconto: "Il mio assistente, rincasando, si è trovato davanti 4 uomini armati" La villa alle porte di Roma del...