Università, ‘Insieme siamo migliori’: piattaforma Roma Tor Vergata per alloggio e condivisione
Studentesse e studenti, italiani e internazionali, possono trovare alloggio a prezzi sostenibili, vivendo in un ambiente familiare che favorisce il confronto e la crescita personale
Roma Tor Vergata lancia il progetto innovativo 'Insieme Siamo Migliori/Together We Are Better', nato da un’idea e dalla collaborazione tra Rosaria Alvaro, prorettrice alle politiche di innovazione sociale, Vito Introna, delegato all’orientamento, Bianca Sulpasso, delegata all’Internazionalizzazione e Domenico Genovese, dirigente di ricerca e terza missione e di gestione del personale e sistemi operativi di gestione di Roma Tor Vergata. Il progetto si pone l’obiettivo di creare un ponte tra studentesse e studenti universitari in cerca di alloggio e cittadini disposti ad affittare stanze a costi calmierati, con un approccio fondato sulla solidarietà, la condivisione e il dialogo tra generazioni.
Il progetto si distingue per il suo approccio intergenerazionale e inclusivo. Studentesse e studenti, italiani e internazionali, possono trovare alloggio a prezzi sostenibili, vivendo in un ambiente familiare che favorisce il confronto e la crescita personale. Allo stesso tempo, le famiglie, le coppie o gli anziani che ospitano possono beneficiare di un contributo economico e di un supporto pratico per le attività quotidiane. Gli studenti possono offrire aiuto in diversi ambiti, come la compagnia, la spesa, il sostegno scolastico per i figli o l’assistenza nell’uso delle nuove tecnologie per le persone anziane.
'Insieme Siamo Migliori' non si limita a rispondere a una necessità abitativa, ma mira a creare un modello di comunità basato sulla solidarietà e sulla condivisione. Rafforza il legame tra l’Università e il territorio, dimostrando che l’Ateneo è un punto di riferimento per il benessere collettivo e lo sviluppo sociale. In un contesto di crescenti difficoltà economiche e sociali, l’iniziativa promuove una cultura di collaborazione e inclusione.
Il programma si articola attraverso una piattaforma digitale dedicata, dove studenti e cittadini possono registrarsi per inserire le proprie informazioni, esigenze e disponibilità. Un avanzato algoritmo di matching elabora i dati per proporre abbinamenti ottimali, garantendo compatibilità tra le esigenze di chi cerca e di chi offre. Il progetto è supervisionato da un team dell’Università che monitora gli incontri e le convivenze, assicurandosi che tutto proceda nel migliore dei modi.
Gli studenti interessati possono registrarsi sulla piattaforma, indicando le informazioni personali e i servizi che sono disposti a offrire. Analogamente, i cittadini con uno spazio libero in casa possono accedere al sistema per descrivere le proprie necessità e disponibilità. La piattaforma, semplice e intuitiva, garantisce trasparenza in ogni fase del processo.
“Insieme Siamo Migliori/Together We Are Better rappresenta un esempio concreto del nostro impegno nell’inclusione, nell’integrazione e nell’internazionalizzazione, valori cardine della missione del nostro Ateneo,” dichiara Nathan Levialdi Ghiron, rettore dell’Università di Roma Tor Vergata. “Questo progetto non è solo una risposta innovativa alla crisi abitativa che ha colpito duramente studenti e famiglie nel post-pandemia, ma anche un modello che rafforza il dialogo con il territorio, promuove lo scambio culturale e sociale, e consolida il diritto all’abitare e allo studio. Voglio sottolineare con orgoglio il ruolo centrale del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario, che ha creduto in questa iniziativa, mettendosi in gioco e contribuendo al successo del progetto, ora pronto ad avviare la sua fase operativa con il primo matching tra studentesse, studenti e ospitanti.”.
Cronaca
Meteo, sole protagonista fino a San Silvestro: dopo...
Le temperature non subiranno sostanziali variazioni: di notte e al primo mattino farà piuttosto freddo con gelate soprattutto al Nord
Il periodo turbolento con piogge, nevicate diffuse sugli Appennini e venti freddi che hanno caratterizzato gli ultimi giorni è ormai alla conclusione. Ora sarà l’anticiclone delle Azzorre a tornare protagonista e lo sarà almeno fino a San Silvestro.
Antonio Sanò, fondatore de iLMeteo.it ci aggiorna sulle previsioni del tempo fino alla fine dell’anno, dando anche una tendenza per l’inizio del 2025. L’anticiclone oceanico sta conquistando via via quasi tutto il Vecchio Continente, Italia compresa. La sua presenza, sempre più ingombrante, garantirà condizioni di bel tempo su tutte le nostre regioni, tanto che il sole splenderà indisturbato sicuramente fino al weekend, l'ultimo del 2024.
Ma come spesso accade in inverno, tuttavia, la presenza dell’alta pressione ha anche un rovescio della medaglia, ovvero la formazione di nebbie: l’estrema stabilità atmosferica sarà responsabile anche dell’aumento dell’inquinamento atmosferico e del conseguente peggioramento della qualità dell’aria che inizierà a manifestarsi proprio in concomitanza con l'ultimo dell'anno. La fine del 2024 sarà infatti caratterizzata da nebbie diffuse e in qualche caso anche persistenti sulle zone pianeggianti del Nord, nonché da nubi irregolari lungo le coste. Avremo invece uno splendido sole man mano che saliremo verso le nostre montagne. Ma sarà bello anche al Centro-Sud.
Le temperature non subiranno sostanziali variazioni: di notte e al primo mattino farà piuttosto freddo con gelate al Nord e valori prossimi allo zero anche al Centro; di giorno sarà mite soprattutto in montagna e al Centro-Sud con valori attorno ai 14-15°C, fino a 8-10°C sulla pianura del Nord.
Per una svolta bisognerà attendere i giorni immediatamente successivi a Capodanno. Ancora una volta l’anticiclone si innalzerà verso l’Islanda favorendo la discesa di masse d’aria freddissime di origine polare che entro l’Epifania raggiungeranno anche l’Italia provocando un peggioramento del tempo ancora tutto da decifrare.
NEL DETTAGLIO
Venerdì 27. Al Nord: cielo sereno, gelate notturne. Al Centro: bel tempo prevalente. Al Sud: a tratti nuvoloso.
Sabato 28. Al Nord: tutto sole. Al Centro: soleggiato. Al Sud: bel tempo.
Domenica 29. Al Nord: condizioni di bel tempo. Al Centro: cielo spesso sereno. Al Sud: cielo poco nuvoloso.
Tendenza: atmosfera stabile, tornano le nebbie al Nord.
Cronaca
Alpinisti dispersi sul Gran Sasso, oggi riprendono ricerche...
Verrà impiegato anche un dispositivo Sonar Recco capace di individuare anche il segnale di un cellulare spento
Riprendono nella mattinata di oggi, 27 dicembre, le ricerche di Luca Perazzini e Cristian Gualdi, i due alpinisti romagnoli di 42 e 48 anni dispersi da domenica pomeriggio sul Gran Sasso, a 2.700 metri.
"Il nostro lavoro è quello di andare a cercare le persone e portarle a casa vive". Oggi "riprendiamo le ricerche. Le condizioni meteo dovrebbero essere buone e dovremmo risolvere... Avremo le ricerche con gli elicotteri e in quota ci saranno almeno venti soccorritori", ha detto all'Adnkronos il presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, Daniele Perilli.
"Non me la sento di dire altro - afferma Perilli - In questi momenti non si può azzardare nulla" e poi aggiunge che in questi giorni, nella zona dove sono concentrate le attenzioni, "ci sono state raffiche di vento a 140 chilometri orari e pesanti e abbondanti accumuli di neve, mentre le cime sono pulite".
L'impiego del sonar Recco
Oggi si tenterà un primo sorvolo dell'area, anche con l’ausilio di un dispositivo Sonar Recco già utilizzato nel febbraio 2021 sul Monte Velino per la ricerca di un gruppo di escursionisti dispersi. Il sonar è in grado di individuare anche il segnale di un cellulare spento.
Deboli sono dopo 5 giorni e con queste temperature le speranze di trovare ancora vivi i due alpinisti. Ma si spera che i due abbiano potuto trovare un anfratto dove ripararsi.
Ieri l'avvicinamento via terra
Ieri una squadra di soccorritori della Guardia di Finanza ha tentato un avvicinamento via terra alla Valle dell'Inferno, la zona ormai individuata in cui dovrebbero trovarsi i due scalatori di Sant'Arcangelo di Romagna. I quattro soccorritori sono riusciti ad avvicinarsi moltissimo alla zona da cui è partito l'ultimo segnale dai due dispersi. Tuttavia, in una situazione estremamente difficile per il tempo, non hanno trovato tracce. Neve altissima e raffiche di vento hanno costretto il gruppo a tornare indietro.
Cronaca
Non reggono il dolore per il suicidio della figlia: marito...
I due, un medico e una farmacista, sono stati trovati privi di sensi nel loro garage a Orbassano. La ragazza da bambina avrebbe subito abusi di cui i genitori non si erano accorti
Non hanno retto al dolore per la perdita della figlia che si era suicidata due anni fa e hanno deciso di morire insieme. E’ quanto accaduto a Orbassano, comune della provincia torinese. Vittime due coniugi di 64 e 59 anni, medico lui, farmacista lei, che hanno deciso di togliersi la vita insieme, alcuni giorni dopo aver raccontato il loro dramma a un quotidiano locale, l’Eco del Chisone.
Al giornale la coppia aveva raccontato che la figlia 28 enne si era tolta la vita a seguito di un trauma che avrebbe subito da bambina, quando sarebbe stata vittima di abusi di cui nessuno si era accorto ma che erano venuti alla luce quando la giovane, poco più che ventenne aveva cominciato a soffrire di ansia e attacchi di panico.
Alcuni giorni dopo quella rivelazione i due coniugi sono stati trovati nel garage della loro abitazione, ancora vivi ma in gravi condizioni. La moglie si è spenta in ospedale alcuni giorni dopo il ricovero, il marito il 23 dicembre. Un dramma che ha colpito molto la comunità. Sui social la sindaca, Cinzia Bosso, due giorni fa ha pubblicato una foto con tre candele accese accompagnata dal pensiero ‘Possiate ora riposare in pace tutti e tre insieme, a noi resterà per sempre il vostro ricordo’ mentre, sempre sui social, la farmacia dove la donna lavorava, pubblicando una foto della coppia con la figlia, ha scritto “Adesso sono tutti e tre assieme. Ciao Ale’.