Fnm, nuovo traffico intermodale tra i terminal del porto di Trieste e di Sacconago
Lo sviluppo di questo nuovo servizio nasce dalla collaborazione tra il Porto di Trieste, tramite Alpe Adria, una delle principali aziende logistiche del Friuli-Venezia Giulia, l’operatore logistico danese Dfds, l’impresa ferroviaria Sbb e Malpensa Intermodale, la società del Gruppo Fnm che gestisce il terminal di Busto Arsizio, recentemente potenziato e ampliato
Nella serata di ieri, giovedì 5 dicembre, poco dopo le 23, è giunto a destinazione il primo treno merci che ha inaugurato il servizio tra il terminal Sst del Porto di Trieste e il terminal Malpensa Intermodale di Sacconago (Busto Arsizio). Il convoglio, partito nella mattinata dal porto friulano, ha trasportato 34 contenitori (casse mobili, container e semirimorchi). La linea per ora prevede 4 treni settimanali (2 round trip) per poi incrementare nel corso del 2025 con frequenze più elevate. Lo sviluppo di questo nuovo servizio nasce dalla collaborazione tra il Porto di Trieste, tramite Alpe Adria, una delle principali aziende logistiche del Friuli-Venezia Giulia, l’operatore logistico danese Dfds, l’impresa ferroviaria Sbb e Malpensa Intermodale, la società del Gruppo Fnm che gestisce il terminal di Busto Arsizio, recentemente potenziato e ampliato.
“L’inaugurazione di questo primo treno merci tra il terminal del Porto di Trieste e il terminal Malpensa Intermodale di Sacconago (Busto Arsizio) è un’ottima notizia, allineata con le azioni strategiche che Regione Lombardia sta promuovendo per migliorare la sostenibilità del settore logistico”, ha dichiarato in una nota l'assessore regionale alle Infrastrutture e opere pubbliche Claudia Maria Terzi. “Una di queste - ha aggiunto Terzi - è proprio lo sviluppo intermodale e l’incentivo del traffico merci su rotaia, che oggi sconta un costo superiore a quello su strada, come emerso dai tavoli tecnici degli Stati generali della logistica. Il futuro della ferrovia passa anche da qui, ma bisogna intercettare incentivi regionali, statali ed europei per promuoverlo". Una misura nazionale è il ferrobonus, alla quale Regione Lombardia ha aderito con l’apporto di risorse proprie: tra il 2023 e il 2026, sono stati stanziati 1,4 milioni di euro regionali per incentivare le aziende a scegliere il trasporto ferroviario. Concludo con un plauso per il lavoro del terminal di Sacconago-Busto Arsizio, gestito da Ferrovie Nord Milano attraverso la nuova società “Malpensa Intermodale”. Riattivato nel 2021, rappresenta un nodo strategico per il traffico merci, gestendo flussi nazionali e internazionali, con collegamenti particolarmente rilevanti con il Belgio.
“L’intermodalità ha molti vantaggi; soprattutto consente di ridurre, efficientandolo, il traffico su strada. – ha poi concluso Umberto Ruggerone, amministratore unico di Malpensa Intermodale – Questo nuovo servizio, assieme agli altri che abbiamo già attivato verso il sud Italia e il nord Europa contribuirà a rendere più sostenibile il traffico merci da e verso la Lombardia, sia in termini di emissioni, sia per quanto riguarda congestione e incidentalità sulle nostre strade”.
Cronaca
Il maltempo si sposta, sole almeno fino a Capodanno: le...
Grazie all'espansione dell’anticiclone delle Azzorre
Il maltempo si sposta. Dopo le nevicate di Natale che hanno colpito gran parte delle regioni Adriatiche, si prevede un miglioramento del tempo in Itali grazie all'espansione dell’anticiclone delle Azzorre. Un Santo Stefano quindi in miglioramento, ma ancora decisamente movimentato al Sud e sul Medio Adriatico, dominio del bel tempo altrove.
Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma un diffuso miglioramento nelle prossime ore, salvo residui rovesci o brevi temporali su parte d’Italia: il contesto instabile riguarderà ancora Abruzzo, Molise e il Sud, ma avremo perlopiù fenomeni davvero occasionali e di debole intensità. Ci saranno anche delle nevicate al di sopra dei 900 metri specie sulle regioni adriatiche, ma prevarranno le schiarite anche al Centro-Sud salvo piovaschi sparsi su palermitano e messinese.
Da segnalare, però, la presenza del vento come ricordo del vortice di Natale: Eolo soffierà ancora forte su gran parte del Paese con residui venti di burrasca specie su Puglia e settori ionici. Di conseguenza i mari saranno molto mossi, fino a localmente agitati lo Ionio, lo Stretto di Sicilia, il Canale di Sardegna, il Tirreno centro-meridionale e l'Adriatico.
Venerdì, dopo il graduale miglioramento di Santo Stefano, sarà buono ovunque e anche i venti caleranno: la calma anemometrica e i cieli sereni favoriranno diffuse gelate specie al Centro-Nord con valori fino a -5°C in Val Padana.
In seguito, durante l’ultimo weekend del 2024, l’anticiclone delle Azzorre si espanderà sempre più sull’Italia e così l’atmosfera tornerà stabile su tutte le regioni. Il sole sarà prevalente, il cielo sereno o poco nuvoloso e soltanto al Sud la nuvolosità potrà risultare più compatta, ma senza conseguenze.
Anche per l’ultimo dell’anno è previsto un bell’anticiclone con tempo stabile e soleggiato; le uniche insidie potrebbero arrivare da locali nebbie in pianura e da nubi marittime associate a pioviggine tra Liguria e Toscana. Troveremo dunque condizioni buone quasi ovunque, con temperature però a tratti pungenti: all’ora del brindisi i termometri dovrebbero indicare a Milano 0°C, a Bologna 1°C, a Venezia 3°C, a Firenze 7°C, a Roma 6°C, a Napoli 9°C, a Reggio Calabria 13°C, a Bari 7°C, a Palermo 13°C e a Cagliari 11°C.
Questo brindisi chiuderà sicuramente l’anno più caldo della storia a livello globale, un altro anno di Riscaldamento Globale nonostante il freddo natalizio registrato in Italia.
NEL DETTAGLIO
Giovedì 26. Al Nord: gelate mattutine, sole prevalente. Al Centro: più nubi sulle adriatiche, isolate precipitazioni. Al Sud: cielo nuvoloso, occasionali precipitazioni.
Venerdì 27. Al Nord: estese gelate mattutine, sole prevalente. Al Centro: poche nubi sulle adriatiche. Al Sud: cielo a tratti nuvoloso.
Sabato 28. Al Nord: gelate mattutine, sole prevalente. Al Centro: sole. Al Sud: cielo a tratti nuvoloso sulle ioniche.
Tendenza: alta pressione sempre più forte fino all’ultimo dell’anno.
Cronaca
Natale, 400 persone in basilica di Santa Maria in...
E' una famiglia di 400 persone quella che si è sefuta tavoli allestiti nella basilica di Santa Maria in Trastevere per il pranzo di Natale della comunità di Sant'Egidio. Qui, dove 42 anni fa si era appena in venti, tra bisognosi e volontari, si ripete come da tradizione un banchetto che non ha confini, al quale partecipano senza fissa dimora ed ex senza fissa dimora che hanno trovato una sistemazione grazie alle opere della comunità, anziani, famiglie in difficoltà, ma anche rifugiati venuti coi corridoi umanitari e oggi perfettamente integrati nel tessuto sociali, in una tavolata in cui si confonde chi aiuta e chi è aiutato.
All’inizio del Giubileo sono 80mila le persone a pranzo in Italia e 250mila in tutto il mondo per un forte messaggio di pace e solidarietà. E' un Natale che supera la rassegnazione e la solitudine, fanno sapere dalla Comunità di Sant'Egidio, una grande festa che, a partire da Santa Maria in Trastevere dove nel 1982 si tenne il primo pranzo di Natale con i poveri, si svolger in tanti altri quartieri della capitale e in un centinaio di città italiane. Lo stesso appuntamento, nel giorno di Natale, viene vissuto in una settantina di paesi del mondo, con 250mila invitati.
Per il banchetto della festa, in cui le persone della Comunità si siedono a pranzo con gli invitati, previsto il menù tradizionale: lasagne, polpettone, lenticchie, dolci natalizi. Una tavola in cui si confonde chi serve e chi è servito e in cui ciascuno riceverà un dono personalizzato, come avviene in ogni famiglia. Tutte le iniziative previste sono possibili grazie al sostegno di numerosi volontari e al numero solidale 45586 (attivo fino al 29 dicembre), per lanciare un forte messaggio di speranza non solo a chi vive difficoltà personali e familiari, ma a tutti in un tempo segnato da profonde crisi in diverse parti del mondo e da troppe guerre. Numerose le iniziative solidali che si stanno organizzando, per tutto il periodo natalizio, con distribuzione di pasti e regali, anche nelle carceri italiane, come a Roma, il 26 dicembre, a Rebibbia e a Regina Coeli, dove verranno portate lasagne e regali.
Cronaca
“Ti taglio la testa”, picchia la compagna a...
Violenza a Ischia, donna ferita dal partner e salvata dai carabinieri in strada
"Oggi ti taglio la testa", poi picchia la compagna: i carabinieri la salvano alla Vigilia di Natale, un uomo di 46 anni finisce in manette in provincia di Napoli. Nella serata di ieri a Forio d'Ischia, i carabinieri in strada hanno incrociato una donna ferita che barcollava. In evidente stato di agitazione, la 42enne è stata soccorsa subito: perdeva sangue dal sopracciglio, aveva un grosso livido sullo zigomo ormai gonfio e sulla mano che sanguina c’è un taglio. La donna, spaventata, ha raccontato di essere stata appena aggredita dal compagno.
L’aggressione sarebbe avvenuta in casa e non sarebbe la prima volta anche se non lo aveva mai denunciato. I carabinieri contattano il 118 e, una volta che i sanitari prendono in cura la donna, decidono di raggiungere l’abitazione. Porta aperta, nel salone era presente un uomo, 46 anni, seduto in silenzio su una sedia mentre la tv accesa trasmetteva un film natalizio. In casa sedie rotte, mobili danneggiati e macchie di sangue sul pavimento. In cucina i carabinieri hanno trovato anche una bottiglia di birra rotta e il telecomando sporco di sangue. Bloccato dopo una colluttazione, il 46enne è stato arrestato. Dalla ricostruzione, è emerso che i due vivevano insieme da 10 anni e da tempo la donna subiva offese e veniva picchiata. Nella serata di ieri, l'uomo l'avrebbe aggredita mentre la donna tentava di andare via da casa. L'avrebbe afferrata per il collo, spingendola contro il frigo, prendendola a schiaffi, pugni e ferendola con il coccio di una bottiglia rotta. "Oggi ti taglio la testa" le avrebbe urlato, prima che la donna riuscisse a divincolarsi e a fuggire. Ora l'uomo è in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria mentre la donna, visitata dai medici dell’ospedale di Lacco Ameno, fortunatamente ne avrà per pochi giorni.