Future Farming, una visione nuova per il rilancio industriale del Paese
Roncade (Treviso), 6 dicembre 2024 - Sta già prendendo forma a Roncade (TV) la prima Future Farming Initiative, un’Infrastruttura Tecnologica per l’Innovazione, finanziata con 10 milioni di euro dall’Università Ca’ Foscari Venezia tramite fondi PNRR e altri 10 milioni da ZERO, azienda di Pordenone che sviluppa tecnologie proprietarie e brevettate per il vertical farming, ed è stato presentato venerdì 6 dicembre presso H-FARM a Roncade (TV) nel corso dell’evento “Future Farming: una nuova visione per il rilancio industriale del Paese”, promosso da ZERO, GE-Group e Università Ca’ Foscari Venezia e a cui hanno partecipato imprenditori, manager, ricercatori, investitori e rappresentanti istituzionali.
Carlo Bagnoli, presidente di Future Farming Initiative e Professore di Innovazione Strategica all’Università Ca’ Foscari Venezia: «Future Farming anticipa l’arrivo di una nuova rivoluzione industriale ispirata ai processi della natura, destinata a superare l’impatto della rivoluzione digitale. Questo cambiamento rivoluzionerà profondamente settori strategici come quello agricolo, la farmaceutica, la cosmetica, i materiali avanzati e la chimica, fino alla manifattura, che richiederà lo sviluppo di impianti e tecnologie dedicate».
Secondo le stime, il nuovo approccio legato al Nature Co-Design può creare, in Italia, migliaia di posti di lavoro diretti e indiretti, contribuendo alla transizione verso un’economia più resiliente e meno dipendente dai tradizionali schemi produttivi: secondo il World Economic Forum, esso genererà a livello globale, entro il 2030, un impatto a livello di PIL mondiale pari 10 trilioni di dollari, creando 395 milioni di nuovi posti di lavoro. Inoltre, il nuovo modello di trasferimento tecnologico è concepito per colmare il divario tradizionale tra laboratori di ricerca e applicazioni industriali, accelerando il passaggio dall’idea all’implementazione concreta e scalabile.
Daniele Modesto, Ceo di ZERO e di Future Farming Initiative: «Immaginiamo una nuova manifattura ispirata ai processi della natura, dove biologia e tecnologia si fondono per generare valore sostenibile. Questo approccio non solo ridefinisce il modo in cui produciamo, ma apre la strada a nuove professioni e competenze, capaci di dare forma a un futuro dove l’Italia possa essere protagonista. Future Farming è la possibilità concreta di posizionare il nostro sistema Paese come leader globale in un’economia rigenerativa, capace di creare valore rispettando il pianeta.»
Tra i partner coinvolti figurano istituzioni accademiche e centri di ricerca, tutti italiani, dalle Università del Triveneto al CNR, dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) alla Federico II di Napoli, che lavorano su soluzioni applicate nei settori dell’agroalimentare, della farmaceutica e dei biomateriali.
In Italia, una prima ricaduta industriale del progetto è H2 Era Green Valley, lo sviluppo del Future Farming District a Figline Valdarno, in Toscana. Dalla ristrutturazione di uno stabilimento dismesso, sta per nascere un nuovo polo industriale di circa 120.000 mq, che unisce produzione di energia da fonti rinnovabili, idrogeno verde, vertical farming e fish farming in un ecosistema circolare, offrendo un modello replicabile e scalabile in cui innovazione scientifica e mercato lavorano in sinergia. Questo, nel modello di business Future Farming, è reso possibile attraverso piattaforme di venture building, di venture capital e di investimento in infrastrutture che finanziano i progetti più promettenti, conferendo all’Italia il ruolo non solo di campo di sperimentazione, ma di motore di una nuova rivoluzione industriale, capace di esportare soluzioni e know-how.
Federico Parma, Ceo di GE-Group: «L’economia circolare rappresenta un cambio di paradigma fondamentale nel nostro modo di pensare la produzione e il consumo. Non possiamo più permetterci un modello lineare basato sullo spreco. Dobbiamo invece adottare un approccio olistico e virtuoso che massimizzi il valore delle risorse e minimizzi l'impatto ambientale. In questo contesto un modello integrato che mette al centro l’economia circolare, combinata con tecnologie come l’idrogeno verde, le vertical farm e l'acquacoltura RAS, alimentate con energie rinnovabili, rappresenta la strada da seguire per un futuro più sostenibile e prospero».
Future Farming rappresenta un’opportunità strategica per rilanciare la competitività italiana in Europa e nel mondo, all’insegna di una visione integrata di innovazione e sostenibilità.
Future Farming: l’evento
Ha aperto i lavori Tiziana Lippiello, Magnifica Rettrice dell’Università Ca’ Foscari Venezia. Sono seguiti gli interventi di Carlo Carraro, Rettore Emerito e Professore Ordinario di Economia Ambientale dell’Università Ca’ Foscari Venezia, Carlo Bagnoli, Presidente di Future Farming Initiative e Professore Ordinario di Innovazione Strategica dell’Università Ca’ Foscari Venezia, Daniele Modesto, Ceo di ZERO e di Future Farming Initiative, Federico Parma, Ceo di GE-Group, Claudia Pingue, responsabile del Fondo Technology Transfer di Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital, Luigi Gallo, Responsabile Area Incentivi e Innovazione – Invitalia, Elena Donazzan, Vice Presidente della Commissione ITRE del Parlamento Europeo e Livio Proietti, Presidente di ISMEA. L’evento è stato moderato da Maria Claudia Pignata, AD di VeniSIA Srl-Spinoff Università Ca' Foscari Venezia e Consigliera di Amministrazione di EHT. Nel pomeriggio sono stati affrontati i temi delle infrastrutture di nuova generazione con gli interventi di Attilio Braghieri, Vice President Large Scale & Project Solutions South and West Europe di SMA Solar Technology, Leonardo Pampana, Renewable Energy Development di Beyfin SpA, Aleksandar Arsovic, General Manager di ZERO, Giuliana Parisi, docente di Acquacultura, Università di Firenze, Massimo Portincaso, CEO di Arsenale Bio Yards e Davide De Lucrezia, CEO di Officinae Bio.
Il video dell’evento è disponibile sul canale YouTube al seguente link:
https://www.youtube.com/@futurefarminginitiative
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Luca Forlucci: il Farmacista con la Passione per il Cinema
Tra il banco di farmacia e i set cinematografici, la storia di Luca Forlucci, un professionista della salute che insegue il suo sogno da sceneggiatore
Milano, 24 Dicembre 2024. Nell’universo delle professioni sanitarie, dove l’impegno e la responsabilità sono imprescindibili, emerge una figura originale e poliedrica: quella di Luca Forlucci , farmacista di professione ma con il cinema nel cuore.
La sua storia è una testimonianza di passione, creatività e coraggio nell’inseguire ambizioni che vanno oltre i confini del mondo professionale, spaziando nell’arte della recitazione e nella sceneggiatura.
Dal Camice al Grande Schermo: Una Carriera che Punta Oltre
Nato e cresciuto con una forte inclinazione per il settore sanitario, Luca Forlucci ha costruito una solida carriera come farmacista, lavorando a stretto contatto con il pubblico e condividendo la sua competenza professionale per migliorare la salute della comunità.
Tuttavia, dietro al camice bianco si cela una vena artistica e una grande ambizione: entrare nel mondo della recitazione e del cinema. Questa passione lo accompagna fin da giovane, ispirato dal cinema hollywoodiano degli anni '90 e da icone come Sylvester Stallone.
Nonostante la stabilità della sua carriera, Forlucci ha deciso di investire il suo tempo libero nell’espressione artistica, dedicandosi alla sceneggiatura e alla recitazione, coltivando abilità che gli permettono di esplorare ruoli ed emozioni attraverso i personaggi.
Questa duplicità è una testimonianza della sua capacità di reinventarsi continuamente e di abbattere le barriere tra scienza e arte, trasmettendo al pubblico un messaggio di autenticità e coraggio nel seguire i propri sogni, qualunque sia la fase della vita.
La Passione per il Cinema Anni '90: Una Fonte d’Ispirazione Continua
In ogni sua espressione artistica, Luca Forlucci richiama l’atmosfera e i valori del cinema hollywoodiano anni ’90, un’epoca che lo ha segnato e a cui guarda con grande ammirazione. Icone come Sylvester Stallone, con il personaggio di Rocky, rappresentano per lui non solo modelli cinematografici, ma anche simboli di forza e perseveranza.
È proprio questa ispirazione che lo porta a comunicare attraverso i social con una visione unica e fortemente evocativa, che richiama la determinazione e il sacrificio tipici del cinema di quegli anni.
Una Creatività che Vive Attraverso i Social Media
Negli ultimi tempi, Luca Forlucci ha iniziato a condividere il suo percorso artistico sui social media, dove si distingue per contenuti innovativi e interpretazioni ispirate alla cultura pop degli anni ’90.
Con brevi video e reel, Forlucci crea scene che evocano l’atmosfera dei classici del cinema d’azione, mescolando ironia e talento in un mix che riscuote sempre più successo.
Le sue interpretazioni, curate in ogni dettaglio, sono una dichiarazione d’amore per il cinema e una dimostrazione di come i social possano trasformarsi in un palcoscenico a disposizione di chi desidera esprimersi.
Un Modello di Ambizione per Chi Ama Realizzare i Propri Sogni
Luca Forlucci è l’esempio di chi non si accontenta di percorsi predefiniti e sceglie di reinventarsi giorno per giorno.
Tra il camice bianco e il sogno del grande schermo, Forlucci offre al pubblico una storia di impegno e aspirazione, mostrando come la determinazione possa aprire strade inattese e rinnovare le proprie ambizioni.
Luca Forlucci dimostra che l’arte può essere un’estensione naturale delle proprie inclinazioni, indipendentemente dal percorso di vita.
Per maggiori informazioni
Luca Forlucci
Email: luca.forlucci@virgilio.it
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Nardo Vetro lancia il passaporto digitale con l’IA,...
Camponogara (Venezia), 24 dicembre 2024 – Un gemello digitale che tramite un Qr Code applicato sul prodotto riporterà tutte le informazioni utili per il B2B e per il consumatore finale: il processo produttivo, la provenienza delle materie prime e la documentazione di sostenibilità. Una vera e propria carta d'identità del prodotto che risponde alle esigenze dell’Unione Europea, degli intermediari e dei consumatori. È questo il progetto nato dalla collaborazione tra EZ Lab, impresa innovativa padovana specializzata nella tecnologia blockchain che tramite la propria piattaforma Made in Block valorizza e protegge le filiere Made in Italy, e Nardo Vetro, azienda diventata leader del settore, situata nella provincia di Venezia, che progetta, produce e installa soluzioni in vetro per il settore dell’industria, dell’arredamento di interni, navale e del trasporto.
Il nuovo DPP - Digital Product Passport, o Passaporto Digitale di Prodotto, realizzato dalla pmi padovana garantisce la trasparenza dei processi e del Made in Italy per i prodotti della storica azienda vetraria. Fondata nel 1970 a Camponogara (VE) dall’intuizione di Giorgio Nardo, oggi ottantaquattrenne ancora attivo in azienda, Nardo Vetro combina tradizione artigianale a innovazione tecnologica. Oggi a guidare l’azienda insieme al padre sono i quattro figli, Gianluca, Antonio, Fausto e Alberto, che continuano a investire in macchinari all’avanguardia, capitale umano e Intelligenza Artificiale per guidare l’azienda verso il futuro.
Intelligenza Artificiale Generativa e Blockchain rispondono ai consumatori
Come anticipato, attraverso la scansione di un Qr Code sarà possibile avere tutte le informazioni, anche tecniche, delle lastre di vetro realizzate dall’azienda veneta.
Come si può coniugare l’intelligenza artificiale con la storia? «Con amore per il proprio lavoro e la fiducia dei nostri collaboratori». Giorgio Nardo, amministratore e fondatore della Nardovetro Srl, lo sa bene. «Ho fondato questa azienda nel 1970», continua il Cavaliere Nardo, «mai avrei pensato di raggiungere un traguardo così importante». Sì, un traguardo, perché di questo si tratta. Un numero su tutti: 54 sono gli anni dalla nascita di questa azienda vetraria diventata leader nella lavorazione del vetro per arredamento luxury, edilizia, industria del freddo e arredo navi da crociera. «Grazie ai miei figli Gianluca, Antonio, Fausto e Alberto – dichiara Giorgio Nardo – abbiamo deciso di portare in azienda l’intelligenza artificiale senza mai perdere di vista il nostro valore aggiunto». I collaboratori sono, per il padre e i suoi figli, la colonna portante dell’azienda.
Le tecnologie alla base del progetto sono la Blockchain e l'Intelligenza Artificiale Generativa. Tramite la prima il consumatore potrà verificare tutte le informazioni riguardanti l’azienda e il prodotto. E attraverso la sezione di tracciabilità, accessibile mediante il tasto “Scopri la filiera”, il cliente potrà conoscere dettagliatamente la storia della produzione del tavolo, le fasi di assemblaggio e confezionamento descritte in ordine cronologico, registrate appunto in Blockchain. Grazie alla all’Intelligenza Artificiale Generativa, prende vita un nuovo canale di comunicazione, permettendo ai clienti, che siano aziende o consumatori, di interagire direttamente con il prodotto tramite un chatbot, trasformando ogni domanda in un’esperienza di scoperta unica.
«Oggi siamo in grado di fare un ulteriore passo in avanti – dichiarano i fratelli Nardo –, creare un filo diretto con i nostri customers, rendere a loro disponibili le nostre filiere di produzione in modo trasparente. Seguire, con noi, le varie fasi di lavorazione di un prodotto. L’intelligenza artificiale porterà in azienda il tassello mancante per renderci unici, a livello nazionale e internazionale, nel nostro settore, dando modo anche ai nostri collaboratori di creare ancora più sinergia tra di noi. Non bisogna mai fermarsi alle apparenze. Abbiamo installato anche un nuovo macchinario di stampa digitale unico nel suo genere e, grazie all’IA, ora saremo ancora più competitivi. Oltre al fatto che stiamo diventando un’azienda 100% green, fattore importante per l’ambiente che ci circonda e non solo».
Un’azienda, la Nardovetro Srl, che non si ferma alle apparenze.
«Il Digital Product Passport è uno strumento nuovo, richiesto dall’Unione Europea, e che rivoluzionerà la comunicazione e la fiducia tra intermediari, brand e consumatore – spiega Massimo Morbiato, Ceo e founder di EZ Lab–. La nostra mission è supportare le aziende del Made in Italy nel loro percorso di innovazione digitale. Con le nostre soluzioni, trasformiamo le normative europee in opportunità per una comunicazione diretta attraverso il prodotto, basata su dati di filiera e sostenibilità, passando dallo storytelling allo story proving e contrastando il greenwashing. Il passaporto digitale realizzato con Nardo Vetro rappresenta una buona pratica perché non è quindi solo in linea con un obbligo normativo, ma nasce per garantire ai loro clienti trasparenza e sicurezza, rendendo allo stesso tempo più competitiva l’azienda».
Cinquantaquattro anni di continua ricerca, innovazione, attaccamento ai veri valori aziendali, amore per la ricerca e soprattutto per i propri dipendenti. Questa è la Nardovetro Srl.
Nardo Vetro è un'industria cheprogetta, produce e installa soluzioni in vetro per i settori industriale, dell’interior design, edile, navale, del retail, della ristorazione e del trasporto. Grazie all’esperienza maturata negli anni realizza progetti personalizzati, con l’utilizzo di macchinari per la lavorazione del vetro tra i più innovativi e tecnologicamente avanzati del settore. Informazioni su https://nardovetro.it.
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Giulio Todescan
Blum. Business as a medium
giulio.todescan@blum.vision
www.blum.vision
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Il rivenditore leader nel settore del giardinaggio continua...
Agrigarden Group: trent'anni di esperienza al servizio del verde
Roma 23/12/2024 - Nel panorama italiano dei prodotti per l’agricoltura online, Agrigarden Group emerge come una realtà consolidata che ha saputo trasformare trent'anni di esperienza nel settore del giardinaggio e dell'agricoltura in una piattaforma digitale all'avanguardia. L'azienda rappresenta oggi un punto di riferimento per professionisti e appassionati, distinguendosi per la sua specializzazione e per un approccio incentrato sulla qualità del servizio.
La storia di Agrigarden Group è una testimonianza di come la profonda conoscenza del settore possa evolversi abbracciando l'innovazione digitale. A differenza dei grandi marketplace generalisti, l'azienda ha scelto di mantenere una forte identità specializzata, creando uno shop online che riflette decenni di esperienza nel campo del giardinaggio e dell'agricoltura. Questa scelta strategica si è rivelata vincente, permettendo di offrire non solo prodotti, ma vera e propria consulenza specializzata.
Il catalogo rappresenta uno dei punti di forza dell'azienda. Grazie a partnership consolidate con i maggiori produttori del settore, lo shop online offre un assortimento vastissimo di ricambi, attrezzature e prodotti per il giardinaggio e l'agricoltura. La selezione dei prodotti segue criteri rigorosi, privilegiando le migliori marche presenti sul mercato, come Stihl o John Deere. Questa attenzione alla qualità garantisce ai clienti l'accesso a prodotti affidabili e performanti, come motoseghe elettriche e a scoppio, trattorini tagliaerba o decespugliatori a batteria, supportati da garanzie concrete.
Ciò che veramente distingue Agrigarden Group nel mercato dell'e-commerce specializzato è l'approccio al servizio clienti. L'azienda ha sviluppato un sistema di assistenza completo che accompagna il cliente in ogni fase dell'acquisto. Il supporto tecnico specializzato, formato da professionisti con anni di esperienza nel settore, è in grado di fornire consulenze dettagliate e soluzioni personalizzate per ogni esigenza. Questa assistenza non si limita alla fase di pre-vendita, ma continua anche dopo l'acquisto, garantendo un supporto continuo e professionale.
Servizi ed attenzione per il cliente
La logistica rappresenta un altro elemento distintivo dell'offerta di Agrigarden Group. L'azienda ha strutturato un sistema di consegne efficiente, con tempi di spedizione veloci per i prodotti in pronta consegna. La politica delle spedizioni gratuite su gran parte del catalogo rappresenta un ulteriore vantaggio per i clienti, che possono godere di un servizio completo senza costi aggiuntivi.
La filosofia aziendale si basa su valori solidi e ben definiti. La passione per il mondo del giardinaggio e dell'agricoltura si traduce in un impegno costante per la soddisfazione del cliente. Non si tratta semplicemente di vendere prodotti, ma di costruire relazioni durature basate sulla fiducia e sulla competenza. Il team aziendale, accuratamente selezionato e costantemente formato, condivide questa visione e la traduce quotidianamente in un servizio di eccellenza.
Innovazione e sostenibilità
L'innovazione tecnologica gioca un ruolo fondamentale nella strategia di Agrigarden Group. La piattaforma e-commerce è stata progettata per offrire un'esperienza d'acquisto intuitiva e completa. I clienti possono navigare facilmente tra le diverse categorie di prodotti, accedere a schede tecniche dettagliate e ricevere supporto in tempo reale. Questo investimento nella tecnologia non ha però snaturato l'approccio umano e personalizzato che caratterizza l'azienda fin dalle sue origini.
Guardando al futuro, l’azienda continua a investire nel potenziamento dei propri servizi. L'obiettivo è quello di rimanere il partner specializzato di riferimento per tutti gli appassionati e i professionisti del verde. Agrigarden Group sta lavorando all'ampliamento ulteriore del proprio catalogo, sempre nel segno della qualità e della specializzazione che l'hanno contraddistinta finora.
L'esperienza trentennale nel settore, unita alla capacità di innovare e alla costante attenzione per le esigenze dei clienti, rappresenta una garanzia di affidabilità e competenza. In un mercato sempre più competitivo, l'azienda continua a distinguersi per la sua capacità di offrire non solo prodotti di qualità, ma un servizio completo e professionale che fa della specializzazione e dell'assistenza al cliente i suoi punti di forza principali.
CONTATTI
Sito web: https://www.agrigardengroup.com/
Ufficio stampa: https://www.forzaseo.com/it/