Cerchi qualcosa in particolare?
Pubblichiamo tantissimi articoli ogni giorno e orientarsi potrebbe risultare complicato.
Usa la barra di ricerca qui sotto per trovare rapidamente ciò che ti interessa. È facile e veloce!
X Factor, è boom di ascolti: per vittoria di Mimì quasi 1,8 milioni di spettatori
La più vista delle ultime 4 stagioni, +51% su 2023
Trionfo di ascolti per X Factor 2024. La finale, la prima in esterna nella storia internazionale del format, ha visto il trionfo di Mimì e del suo giudice Manuel Agnelli, una Piazza del Plebiscito piena di fuochi d’artificio e 1.765.000 spettatori medi, un dato che è in crescita del +51% rispetto alla scorsa stagione.
La finalissima dello show Sky Original prodotto da Fremantle, ieri su Sky Uno/+1 e TV8, è stata la più vista delle ultime 4 stagioni con uno share tv complessivo, tra TV8 e Sky, dell’8,6%; 4.717.000 contatti tv unici. Nel complesso, i liveshow di questa edizione si chiudono con una media, al giovedì sera, di 739mila spettatori solo su pay (crescita del +23% rispetto alla scorsa edizione); tra Sky e TV8, il dato nei sette giorni (che quindi esclude il gran finale di ieri) sale a 1.878.000, pari ad un +24% rispetto a un anno fa. Sono dati che fanno di #X2024 la migliore delle ultime quattro stagioni.
Sui social la finalissima di #XF2024 ha raggiunto oltre 574mila interazioni Social TV Audience in rilevazione Linear, in crescita del +87% rispetto allo scorso anno e del +60% rispetto a una settimana fa; nella rilevazione Same Day 24/7 le interazioni sono state oltre 617mila, +78% rispetto a un anno fa e +58% rispetto alla semifinale. Con questi dati social, la finale è stata ovviamente la miglior puntata dell'anno e primo evento della serata televisiva di ieri. Complessivamente, a livello di Social Tv Audience in rilevazione Linear, lo show in questa stagione ha ottenuto quasi 5 milioni di interazioni, con una crescita del +58% rispetto all'anno passato.
Cronaca
Tragedia Rigopiano, 8 anni dal disastro: si inaugura il...
Era il 18 gennaio del 2017 quando una valanga distrusse l'Hotel Rigopiano a Farindola (Pe), causando 29 morti
Tragedia di Rigopiano: il 18 gennaio del 2017 una valanga distrusse l'Hotel Rigopiano a Farindola (Pe), causando 29 morti. Oggi, a otto anni di distanza, si inaugura il Giardino della memoria.
Le commemorazioni prenderanno avvio alle 15 proprio con la presentazione di questo spazio, seguita da una fiaccolata fino all’obelisco. Alle 15.45, l’alzabandiera sarà accompagnata dal "Silenzio" suonato con la tromba, gesto solenne che anticiperà la deposizione di fiori sul luogo della tragedia. Il parroco impartirà la benedizione, invitando i presenti a un momento di raccoglimento. Alle 16.15 celebrazione della messa, all’interno del sito, per poi rendere omaggio a ciascuna delle vittime. I loro nomi saranno scanditi con il suono di una campana, a cui seguirà il gesto simbolico della deposizione di 29 rose bianche all’interno dei resti dell’albergo devastato e il rilascio di altrettanti palloncini bianchi. Alle 16.49 esecuzione del canto “Signore delle Cime” da parte del Coro Pacini di Atri, un inno che richiama al ricordo e alla speranza. In caso di condizioni meteorologiche avverse, come neve o maltempo, le celebrazioni saranno adattate, concentrandosi attorno al totem commemorativo.
Esteri
Gaza, Israele approva la tregua: 737 prigionieri liberi in...
Dopo ore di riunione, via libera da 24 ministri mentre otto avrebbero bocciato l'intesa. Intesa in vigore dal domani. Netanyahu: "Se fase due fallisce, la guerra riprenderà con sostegno Usa"
Il governo di Israele ha approvato l'accordo sul cessate il fuoco e sul rilascio degli ostaggi a Gaza, aprendo la strada all'entrata in vigore della tregua a partire da domani, domenica 19 gennaio. Lo ha riferito nella notte l'ufficio del primo ministro israeliano dopo una riunione fiume durata oltre 5 ore.
Il via libera del governo israeliano arriva dopo che il gabinetto di sicurezza aveva in precedenza dato il suo via libera all'accordo di cessate il fuoco con Hamas nonostante il ministro per la Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir e il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich avessero votato contro l'intesa.
L'intesa, secondo i media ebraici, ha avuto il via libera da 24 ministri. Ci sono stati 8 voti contrari. Hanno votato contro il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir, il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich e gli esponenti dei loro due partiti, Otzma Yehudit e Sionismo religioso, il ministro David Amsalem, che non ha diritto di voto nel gabinetto di sicurezza e il ministro esponente del Likud Amichai Chikli.
Gli oppositori dell'accordo possono presentare un ricorso all'Alta Corte di Giustizia, anche se è improbabile che la corte intervenga.
737 detenuti liberi nella prima fase dell'accordo
Il ministero della Giustizia israeliano ha annunciato che 737 detenuti palestinesi saranno liberati nel quadro della prima fase dell'accordo. In una dichiarazione postata sul sito, il ministero afferma che "il governo approva" il "rilascio di 737 prigionieri e detenuti" attualmente sotto la custodia del servizio carcerario, in cambio dei primi ostaggi israeliani nelle mani di Hamas..
Netanyahu: "Ok Usa a riprendere guerra Gaza se fase 2 fallisce
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ottenuto garanzie sia dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, quanto dal futuro inquilino della Casa Bianca Donald Trump, che potrà riprendere la guerra nella Striscia di Gaza se non dovesse reggere la seconda fase dell'accordo con Hamas. Durante la riunione del gabinetto di sicurezza, Netanyahu ha letto ai ministri la trascrizione di alcuni dei suoi colloqui con Biden e con Trump. Ai due leader americani, il presidente israeliano ha chiarito di disporre di tutti i mezzi per garantire la sicurezza dello stato di Israele.
Cronaca
Due cicloni sull’Italia portano nubifragi, vento e...
Ancora giorni di maltempo sull'Italia a causa di due cicloni nordafricani. Il primo si sta spostando lentamente verso nord e causa ancora precipitazioni che interesseranno tutta l’Italia, anche il settentrione; lunedì arriverà il secondo dalla Libia.
Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che nelle prossime ore sono previste piogge a prevalente carattere di rovescio o temporale su Sardegna, nord Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise ed Abruzzo meridionale, con fenomeni intensi specie in Calabria, Puglia e Sardegna orientale.
Il ciclone odierno si presenterà dunque ancora molto attivo per due motivi principali: primo, il vortice sarà ancora alimentato da un flusso caldo e molto umido (un fiume atmosferico) esteso addirittura dal Senegal al Tirreno; secondo, il ciclone non riuscirà a spostarsi verso est (naturale via d’uscita delle perturbazioni italiane) a causa di un ‘Rex Block’, un blocco di alta pressione granitico presente tra la Polonia e la Grecia che fungerà da muro invalicabile.
In pratica, il maltempo resterà incastrato sul Mediterraneo Centrale fino a martedì: oltre alle precipitazioni, nelle prossime ore avremo ancora venti forti e mari molto agitati o grossi. Le onde più alte (anche fino a 6-7 metri) sono previste sullo Ionio, lungo lo Stretto di Sicilia, il Tirreno meridionale e intorno alla Sardegna. Una situazione ciclonica, tormentata e turbolenta.
Domenica il tempo sarà nuvoloso ovunque, da Nord a Sud: si prevedono piogge soprattutto in Sardegna e in seguito sul ‘Continente’ a macchia di leopardo, specie sul Nord-Ovest, sulla fascia tirrenica e in intensificazione al Sud nella seconda parte della giornata.
Lunedì il primo ciclone si troverà ancora in Italia, esattamente tra Sardegna e mar Ligure ma attenzione, un'altra area depressionaria si approfondirà sul Mar Ionio, figlia della perturbazione nordafricana. In pratica sono previste piogge moderate a tratti forti tra Sicilia e Calabria per questo secondo vortice in arrivo dalla Libia.
Prestiamo dunque attenzione al primo ciclone nordafricano che risale la penisola e poi, da lunedì, anche al figlio nordafricano che porterà di nuovo maltempo sulle estreme regioni meridionali.
Il muro di alta pressione tra Polonia e Grecia crollerà da martedì, ma al contempo permetterà l’ingresso di perturbazioni atlantiche da ovest: non chiuderemo presto gli ombrelli!
NEL DETTAGLIO
Sabato 18. Al Nord: dapprima soleggiato, peggiora entro sera. Al Centro: maltempo in Sardegna, piogge sparse sul resto delle regioni. Al Sud: intenso maltempo dalla Calabria verso Basilicata e Puglia.
Domenica 19. Al Nord: cielo coperto, piogge. Al Centro: piogge in Sardegna e localmente sul versante tirrenico peninsulare. Al Sud: entro sera peggiora sulla Calabria ionica.
Lunedì 20. Al Nord: precipitazioni moderate al Nordovest, neve a 700 metri. Al Centro: piogge in Sardegna e sul versante tirrenico peninsulare. Al Sud: veloci piogge sui settori ionici peninsulari.
Tendenza: graduale miglioramento da martedì pomeriggio poi probabile arrivo di una perturbazione atlantica da mercoledì sera e fino a sabato.