Prima della Scala, si alza il sipario: in scena ‘La forza del destino’
Ovazione per l'opera diretta dal maestro Riccardo Chailly. Dal loggione urlo 'Salvate Sant'Agata' e scroscio di applausi
Dodici minuti di applausi per la Prima alla Scala de 'La forza del destino' di Giuseppe Verdi. L'opera, divisa in 4 atti, è finita alle 22.06. Il pubblico ha tributato una lunga ovazione. Non è mancano qualche buh al termine della rappresentazione. Un'ovazione e qualche 'buh' al termine dell'opera diretta dal maestro Riccardio Chailly con Anna Netrebko protagonista come Donna Leonora. Al soprano russo è stato dedicato un lunghissimo applauso durante l’aria ‘Madre, madre’. L'anno scorso, la Prima di 'Don Carlo' aveva ricevuto 13 minuti di applausi, uno in più.
L'urlo per Sant'Agata
In apertura di serata, un urlo dal loggione “Salvate San’Agata” si è levato dal loggione pochi istanti prima dell’inizio dell'opera. Dal pubblico presente si è levato uno scroscio di applausi. La Villa e tenuta di Sant'Agata fu la casa di campagna, acquistata nella frazione omonima di Villanova sull'Arda da Verdi coi proventi delle sue opere e costituì la sua principale abitazione a partire dal 1851.
Cambia la disposizione del palco reale
E' cambiata la disposizione del palco reale. In prima fila, al centro, la senatrice a vita Liliana Segre con accanto da una parte la compagna del sindaco di Milano, Chiara Bazoli, e dall'altra Laura De Cicco, moglie del presidente del Senato, Ignazio La Russa. Ai due lati, rispettivamente, sul lato destro della Segre il presidente del Senato La Russa e su quello sinistro il sindaco Sala. In seconda fila il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il ministro della Cultura, Alessandro Giuli con la moglie, la vicepresidente della Camera, Anna Ascani, e il prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia.
Ospiti e vip
“È una serata che per il teatro significa molto. Adoro la cura e l’attenzione per questa serata storica per Milano. Farne parte è un privilegio”, ha detto l’étoile del Teatro alla Scala Nicoletta Manni, arrivando al Piermarini con il marito, il ballerino Timofej Andrijashenko per assistere alla Prima.
Ad assistere alla Prima, tra gli altri, l’attore Pierfrancesco Favino e il campione olimpico di salto in alto a Tokyo 2020 Gianmarco Tamberi che ha ironizzato: “Non credo nella superstizione, anche se dopo Parigi…”. “È la mia prima Prima. Giuro che non avevo visto questa opera prima di Parigi - ha scherzato Tamberi con chi gli faceva notare la fama di titolo ‘porta sfortuna’ - vedremo come sarà da qui in avanti… non puoi combattere la sfortuna ma controllare il controllabile. La sfortuna fa parte del gioco, dobbiamo fare il massimo per diminuire quella variabile”.
La Russa: "Credo sia un inno alla musica di Verdi"
"Credo sia un inno alla musica di Verdi, è un Verdi maturo, un 'opera difficile" ha detto La Russa, sottolineando come 'La forza del destino' "forse" si possa leggere come un inno alla pace "ma soprattutto alla musica di Verdi". "È difficile rappresentare quest'opera soprattutto lo era una volta" per i cambi di tempo difficili, visto che si svolge in anni diversi.
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa e il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, hanno incontrato poi gli artisti e il maestro Riccardo Chailly durante l’intervallo tra il II e il III atto de 'La forza del destino' di Giuseppe Verdi.
Giuli: "Prima grande successo, opera portentosa’
“Un gran successo, un'opera portentosa" ha detto oggi il ministro della Cultura, Alessandro Giuli che ha definito la "serata portentosa", aggiungendo che è stato "tutto meraviglioso”.
Tensioni, petardi e fumogeni
Momenti di tensione si sono avuti al passaggio del corteo che sfilava per le vie di Milano in via Santa Margherita, dove c’era il varco che delimita la zona rossa blindata per la Prima della Scala. Un gruppetto di manifestanti ha lanciato petardi e acceso fumogeni, dando spintoni alle transenne (VIDEO).
In giornata alcuni attivisti del centro sociale il Cantiere hanno inscenato una protesta davanti all'ingresso del Piermarini dove hanno srotolato un tappeto rosso sul quale hanno versato sacchi di letame assieme alle immagini della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, del presidente del Senato, Ignazio La Russa, del vicepremier Matteo Salvini e del premier israeliano Benjamin Netanyahu.
Spettacolo
Caso ‘Rust’, archiviata l’accusa di...
Il PM ritira l'atto di appello
La procura di Santa Fe ha archiviato definitivamente le accuse di omicidio colposo contro Alec Baldwin. L'attore era stato indagato per la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins, avvenuta nell'ottobre 2021. L'incidente mortale avvenne durante le riprese di una scena del film 'Rust'. A causare la tragica morte della Hutchins, 42enne di origini ucraine, fu uno sparo partito dalla pistola di scena usata da Baldwin che però era stata caricata con proiettili veri. Nel corso del tragico evento era rimasto ferito anche il regista del film Joel Souza. Ieri l'ufficio del procuratore distrettuale di Santa Fe ha annunciato, in un comunicato stampa, che il procuratore speciale Kari Morrissey ha ritirato l'atto di appello dello stato depositato il 21 novembre. "La decisione odierna di respingere l'appello è la conferma finale di ciò che Alec Baldwin e i suoi avvocati hanno detto fin dall'inizio: è stata una tragedia indicibile ma Alec Baldwin non ha commesso alcun crimine", hanno detto il legali della star hollywoodiana, Luke Nikas e Alex Spiro, in una conferenza congiunta. ''Lo stato di diritto rimane intatto nel New Mexico'', hanno detto ancora a 'Hollywood Reporter'.
Il caso contro il produttore e attore è stato archiviato 'con pregiudizio', si legge ancora su 'Hollywood Reporter', il che significa che Baldwin non può essere processato nuovamente. Gli avvocati di Baldwin avevano sostenuto che la polizia e l’accusa avessero nascosto prove importanti che avrebbero potuto chiarire perché la pistola usata da Baldwin contenesse cartucce non a salve. "La scoperta tardiva di queste prove ha influito sull'equità fondamentale del procedimento - ha dichiarato il giudice Mary Marlowe Sommer archiviando il caso - non c’è modo per la corte di correggere questo errore. L'archiviazione è l’unico rimedio garantito''. Sommer inoltre ha denunciato l’accusa per cattiva condotta perché aveva ''intenzionalmente e deliberatamente nascosto'' prove chiave alla difesa incolpando i pubblici ministeri di ''cattiva condotta intenzionale e deliberata''. Parlando la scorsa settimana del caso 'Rust' nel corso del podcast 'Fail Better' di David Duchovny, Baldwin aveva spiegato che si sentiva ottimista anche se i suoi 'nemici' sembravano determinati a vederlo andare in prigione per la tragica sparatoria.
Spettacolo
Bianca Guaccero e Giovanni Pernice, il tatuaggio (uguale)...
L'attrice e il maestro di ballo hanno celebrato la vittoria a 'Ballando con le stelle' con un tatuaggio
"21.12.2024". È la data che Bianca Guaccero e Giovanni Pernice si sono tatuati sul braccio e il motivo non lascia spazio ai dubbi: indica la serata in cui la coppia ha vinto la finale di 'Ballando con le stelle'. Con un post condiviso su Instagram, la medaglia d'oro del dance show di Rai 1 ha mostrato il tatuaggio di coppia fatto con il partner di ballo, che l'ha accompagnata in questo viaggio.
Il tatuaggio di coppia
Si è concluso per Bianca Guaccero un percorso indimenticabile: "E come potremmo mai dimenticare quella data che proprio voi avete reso incancellabile? Vi auguro di riuscire ad andare sempre oltre le cose spiacevoli della vita e le invidie di chi cerca di sovrastarvi o screditarvi. Sorridete e sognate... contro tutto... fatelo il più possibile. Fatelo Intensamente. Non perdete mai di vista la meta. È così che il vostro cammino non potrà mai essere fermato. È stato sempre questo il mio segreto. Oggi è vostro", con queste parole Bianca Guaccero condivide con i follower alcuni scatti che mostrano nel dettaglio il tatuaggio fatto con il partner di ballo, Giovanni Pernice.
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L'amore tra i due è nato durante il percorso a Ballando con le stelle. La chimica era già visibile dalle prime puntate, e tra un passo di danza e l'altro è sbocciato un grande amore. Bianca e Giovanni, scherzando, hanno parlato anche di un possibile matrimonio. E prima del grande passo, i due hanno deciso di tatuarsi insieme la stessa data: un simbolo impresso sulla pelle che li legherà per sempre.
Spettacolo
Giubileo, Mariotto in sedia a rotelle parteciperà ad...
Il recente incidente avvenuto a Riyadh, mentre ballava con alcuni amici del Kenia del gruppo 'Impala' facendo danza acrobatica, non impedirà al noto stilista di partecipare
Il recente incidente al ginocchio avvenuto a Riyadh, mentre ballava con alcuni amici del Kenia del gruppo 'Impala' facendo danza acrobatica, non impedirà al noto stilista e giurato di 'Ballando con le stelle' di partecipare all'apertura della Porta Santa domani alla presenza del Pontefice.
"Non potevo non esserci, parteciperò tra i rappresentanti del corpo diplomatico, dopo essere stato insignito del titolo nobiliare della casa reale di Sant'Agata Gomoa Odumase in Ghana - ha anticipato Mariotto all'Adnkronos -. Ci sarò, seppur accompagnato e in sedia a rotelle".