Zampaglione: “Un mio horror ambientato a Sanremo? Sarebbe un bagno di sangue”
L'artista ospite in esclusiva negli studi di Adnkronos: "Amo il rap ma odio il pop 'da ascensore' e in un mio film vorrei Michael Fassbender"
Un film horror ambientato a Sanremo? "Lo vedrei benissimo. Sarebbe una strage di quelle pazzesche. Un bagno di sangue, il mio horror ambientato a Sanremo sarebbe uno degli horror più splatter che si siano mai visti". Federico Zampaglione, che non ha mai fatto mistero di non amare la tensione e il clima del festival di Sanremo, scherza così ospite negli studi dell'Adnkronos per un'intervista a tutto tondo e uno show-case in esclusiva, in occasione dell'uscita del nuovo singolo 'Il Cielo' (Emy Records/Universal).
Un brano nato in una circostanza particolare: "Era un periodo difficile perché non ero stato bene: doveva essere un intervento di colecisti che sembrava di routine e purtroppo sono subentrate delle complicazioni molto pesanti. Sono stato all'ospedale parecchio tempo, e mi attraversavano emozioni contrastanti, stai lì sei sospeso in una dimensione in cui anche il cielo non sai più da che prospettiva lo devi guardare. Così è nato 'Il Cielo'. Avevo sul telefono un'applicazione di piano, e quando mi sono sentito meglio ho cominciato a mettere giù degli accordi. Di fatto, sono uscito da lì che il pezzo c'era", aggiunge.
"È una canzone che mi ha dato l'idea di condividere qualcosa di profondamente personale quando è uscita -spiega il frontman dei Tiromancino, che ha poi perfezionato il brano con Franco 126- E' un brano che amo perché mi fa pensare di esserne uscito fuori, di avercela fatta. E quindi lo dedico anche a tutti quelli che hanno bisogno del cielo in questo momento". Il pensiero che ci sia qualcosa di più oltre il mondo terreno l'ha attraversato. "Era una possibilità", ammette Zampaglione. Il sound del brano ricorda molto i Tiromancino prima maniera: "Anche in quegli anni c'era dentro di me la sensazione che ce la dovevo fare. Dovevo superare una serie di ostacoli, forse quello che connette questo pezzo con quelle canzoni è quel senso di urgenza, di metterci dentro tutta l'emozione che puoi metterci", conferma Zampaglione.
Un anno molto intenso e professionalmente florido per l'artista romano, tra tour, film (è uscito 'The Well', in cui recita l'ex Claudia Gerini e la figlia Linda) e il brano 'Puntofermo', in cui si parla delle certezze della vita. "Bisogna sempre ricordarsi che ogni cosa, anche quelle che noi diamo come fattori acquisiti della nostra vita, non lo sono. Non bisogna dare nulla per scontato, la sfida è riuscire a dare molto valore alle cose positive che si hanno intorno". Della musica attuale gli piace molto il rap, e invece "quello che non tanto mi piace è il pop di questi anni. Se io devo sentire un certo tipo di pop da ascensore per capirci, cioè quella cosa che ascolti mentre stai andando al quinto piano e c'è quella la musichetta, insomma ecco quella è una cosa che io proprio purtroppo non sopporto. Quella è una cosa che mi fa orrore, è una cosa che detesto".
E sulla passione per gli horror ("The Substance' con Demi Moore credo che sia uno dei film migliori del decennio -dice- E' scritto e girato in maniera meravigliosa, un body horror"), scandisce: "La paura, lo spavento, l'ansia sono comunque sensazioni forti". Anche la figlia Linda, rivela, è un'appassionata, e dirigerla è stato semplice. "A lei piace molto, è un'appassionata. Lei ha una bella esperienza, ha fatto già diversi film, quindi il rapporto era quello che avevo con gli altri attori, cioè di cercare da ognuno di loro di ottenere il massimo che si poteva. E' una piccola professionista per cui si è comportata come un'attrice già navigata".
Se Zampaglione potesse scegliere, tra gli attori che vorrebbe dirigere in un suo horror c'è "Michael Fassbender. Secondo me con lui potrei fare un super thriller, di quelli angoscianti", spiega all'Adnkronos. L'horror "richiede un certo tipo di fisicità da parte degli attori. Cioè alcuni volti, alcune facce sono perfette, altre invece no, perché magari portano verso un qualcosa di più rassicurante, di più simpatico - spiega il cantautore e regista- Per esempio Claudia (Gerini, ndr), che ho utilizzato in 'The Well' benché in Italia abbia fatto tante commedie, può avere un volto da thriller, da horror con questi occhioni chiari, questa espressione".
Avvicinandoci a febbraio 2025, impossibile non tornare sul capitolo Sanremo. E' escluso il ritorno, per citare il suo amato Califano? "Mai non si può mai dire, anche perché io ci sono già stato due volte quindi teoricamente non c'è due senza tre", sorride Zampaglione. Ma racconta quello che gli succede tutti gli anni: "Tutti gli anni in primavera dico questo è l'anno in cui devo tornare a Sanremo. Dopodiché, verso l'estate comincio a dire ma è proprio questo l'anno in cui ci devo tornare? Poi di solito verso settembre ottobre decido che non è l'anno e questo succede da circa ormai 15 anni". Il motivo, spiega, "è che la musica e la gara sono due cose che messe insieme a me disturbano. Ci sono miei colleghi a cui questa cosa da' l'adrenalina. A me mi mette l'ansia. E siccome non amo l'ansia, a meno che non la metta io con un film, la mia condizione ideale per Sanremo è seduto sul divano, con tutta una serie di cose da spizzicare olive, pop corn, e una serie di bevande e gli amici. Io tutti gli anni partecipo così". (di Ilaria Floris)
Spettacolo
Sanremo giovani 2024, gli 8 finalisti si raccontano:...
Il 18 dicembre la finale in prima serata su Rai1 con la doppia conduzione Conti-Cattelan, in 4 saranno ammessi al Festival nella categoria 'Nuove proposte'
Il palcoscenico di 'Sarà Sanremo' è pronto ad accogliere gli otto giovani talenti che il prossimo 18 dicembre si contenderanno i quattro ambiti posti per il Festival di Sanremo 2025, nella categoria 'Nuove Proposte'. La trasmissione, che andrà in onda in prima serata su Rai1, vedrà alla conduzione Carlo Conti e Alessandro Cattelan, pronti a guidare il pubblico in una serata di musica e nuove scoperte. A sfidarsi fino all'ultimo nota saranno: Angelica Bove, Alex Wyse, Mew, Selmi, Settembre, Vale Lp e Lil Jolie Etra e Maria Tomba. I finalisti, selezionati tra numerosi partecipanti, rappresentano una variegata panoramica della musica emergente italiana. Tra loro artisti che hanno già partecipato a noti talent show italiani come 'Amici' e 'X Factor'.
Lil Jolie, in gara insieme a Vale Lp e reduce dall'ultima edizione di 'Amici', esprime il suo entusiasmo per la nuova sfida: "Sono felice, emozionata e grata. Non vedo l'ora di salire su quel palco insieme a lei perché alla fine la cosa più bella è stare insieme". E Vale Lp aggiunge: "Il nostro è un patto di vita che va oltre la musica. Andare a Sanremo sarebbe una bellissima opportunità ma crediamo nel brano e nella nostra forza. Noi siamo ragazze di provincia abituate a perdere quindi ci aspettiamo più quella ma in ogni caso daremo il massimo".
Settembre, che appena un anno fa calcava il palco 'X Factor', porta con sé l'amore per Napoli e la sua tradizione musicale: "Sono innamorato di Napoli e della musica napoletana in tutte le sue forme. Sono contento di tutto quello che la città sta avendo e sono felice nel mio piccolo di rappresentare anch'io Napoli". X Factor per il giovane cantante è stata una vera e propria scuola e Dargen D'amico, suo coach nel talent, "mi ha mandato tutto il suo supporto". Dall'edizione di X Factor dell'anno scorso anche gli altri due finalisti, Angelica Bove e Selmi. Angelica si dice "inaspettatamente serena. Mi sto godendo il momento. Sanremo è l'occasione per concretizzare la scelta di fare questo mestiere. Il mio giudice Ambra? "Ci siamo sentite. Lei è sempre con me". Un anno intenso anche per Selmi che di passare dal palco di X Factor a quello di Sanremo Giovani proprio non se l'aspettava: "Ho questo vizio di non avere aspettative". E aggiunge: "Sanremo è una grandissima occasione e anche una sfida per me stesso, oltre ad essere un onore".
Da un talent anche i due finalisti Mew e Alex Wyse. "Sono contentissima. Sicuramente so che è un brano un po' difficile perché ha delle sonorità strane però vedo che c'è un riscontro da parte dei giovani molto positivo e questo mi rende felice", afferma Mew. E la cantante parla anche della sua partecipazione ad 'Amici' e di come abbia deciso di non proseguire il suo percorso artistico all'interno del talent: "Sono riuscita a riscoprirmi". E pur riconoscendo l'enorme opportunità, dice: "Se c'è talento e voglia, una strada si trova sempre".
Ha fatto parte del talent di Maria De Filippi anche Alex Wyse: "Sono contento di essere arrivato fin qui. Vivo per questo". E ''artista che vanta già un discreto bagaglio di esperienze artistiche, a chi sui social chiede come mai non partecipi tra i big, sorride e commenta: "Ringrazio tutti perché per me non è mai scontato ricevere complimenti. io voglio restare sempre me stesso". E sul no di Amadeus a Sanremo giovani dell'anno scorso dice: "Mi sarebbe piaciuto ma ci sono tanti momenti no nella vita ma accetto tutto. Io canto e scrivo e quello che viene, non lo decido io".
Dal concorso di Area Sanremo arrivano Maria Tomba ed Etra. Anche Maria è un volto noto della passata edizione di X Factor: "E' stato un anno pieno di alti e bassi. Dopo il talent ho vissuto un periodo complicato personale ma questo mi ha permesso di scrivere tanta musica". Sanremo? "Per me è un sogno ed è anche una promessa che ho fatto al mio papà". E promette di continuare a sfoggiare i suoi pigiami, anche qualora dovesse arrivare sul palco dell'Ariston: "Per me è anche un messaggio di sentirsi sempre a proprio agio a prescindere da come uno si veste". Fedez? "E' stato il mio giudice al talent ed è sempre stato molto gentile. Spero di fargli una sopresa e di beccarlo all'Ariston". Infine, Etra: l'unico degli 8 finalisti a non aver fatto un talent. "Ieri che ho detto il titolo della canzone è stata la mia prima volta in tv. Questa è la mia prima possibilità. Ho preso mille porte in faccia quindi essere qui mi rende fiero".
Spettacolo
Emma Marrone: “Vorrei un figlio ma non posso”....
La cantante: "Per avere un figlio dovrei sottopormi alla procreazione assistita, ma non ho un compagno e non posso"
Emma Marrone è tornata a parlare della sua malattia e del suo più grande desiderio: la maternità. La cantante salentina non ha mai nascosto il sogno di diventare mamma e lo ha raccontato recentemente in un'intervista rilasciata a Vanity Fair: le sue dichiarazioni, tuttavia, hanno spinto gli utenti a dare un personale parere a cui Emma ha replicato. Un botta e risposta che si è consumato sulla piattaforma X.
Il commento sui social
"Rinuncio a un figlio fino a quando in Italia la procreazione assistita non sarà accessibile anche ai single", queste le parole che la cantante ha rilasciato nell'intervista e che hanno suscitato la curiosità di un utente: "Cara Emma, ti stimo molto ma per fare un figlio, c'è anche la vecchia maniera eh. Poi, se proprio vuoi diventare un genitore e non hai un compagno... si può pensare anche a un'adozione (ma non so se ci sono difficoltà)", ha scritto, menzionando la cantante.
Caro tesoro bello
— Emma Marrone (@MarroneEmma) December 11, 2024
Per la “vecchia maniera” servono le ovaie .. che non ho ..
Vabbè dai .. ma che te lo spiego a fare.
Manco all’asilo ..
Dopo pochi minuti, è arrivata la replica pungente di Emma Marrone: "Caro tesoro bello, per la vecchia maniera servono le ovaie che non ho... Vabbè dai... Ma che te lo spiego a fare. Manco all’asilo", ha chiosato l'artista salentina, che proprio nell'intervista ha aggiunto alcuni dettagli sul tumore: "Non potrò mai definirmi guarita. Ho avuto un cancro recidivo e la recidiva potrebbe colpire un altro organo, ho tolto le ovaie ma l’utero l’ho tenuto", ha spiegato.
Spettacolo
‘Io le donne non le capisco’, salotto di Sonia...
Al via la seconda edizione di “Io le donne non le capisco”, il neonato format teatrale di Sonia D’Agostino, che dopo il sold out di ottobre, alle porte di Natale, torna sul palco del Teatro degli Eroi il 17 dicembre alle 20,30, più frizzante che mai. Al centro dei riflettori per parlare di donne, di uomini, di relazioni, sentimenti, usi e costumi l’ideatrice della kermesse, già manager della sanità privata, accompagnata come sempre da Alberto Laurenti, musicista e cantautore, e Loredana Petrone psicologa, co-conduttori. Nato negli studi di Radio Radio nel 2014, il format approdato con grande successo in teatro lo scorso ottobre, in occasione del proprio decennale, si appresta ad alzare di nuovo il sipario a dicembre per un nuova esplosiva serata tra amici.
Un titolo provocatorio per il salotto della D’Agostino fatto di attualità cultura e curiosità ma soprattutto condivisione amicale, che porta ancora una volta al centro volti noti del mondo dello spettacolo, del giornalismo, del cinema, della musica, le cui storie vengono raccontate in modo inedito e personale. “L’esperienza in teatro – racconta Sonia D’Agostino – è stata a dir poco bellissima e travolgente per il modo in cui si è svolta e la partecipazione piena del pubblico che, alternandosi negli interventi dal palco alla platea hanno annullato ogni distanza trasformando la serata in un divertentissimo incontro tra amici. L’idea di ripetere l’esperimento trasformandolo in un appuntamento mensile aperto al pubblico ci entusiasma e rappresenta per tutti un momento di evoluzione per il format nato assolutamente per caso negli studi radiofonici”.
“Natale con ii tuoi o con chi vuoi?”: il titolo del tema scelto per questo secondo appuntamento natalizio, che da indiscrezioni di corridoio, potrebbe vedere tra gli ospiti papabili, Simona Izzo e Ricky Tognazzi, Antonio Cabrini, Maurizio Mattioli, l’attrice comica Federica Cifola, l’astrologo Iuppiter, I Sequestrattori e tanti altri ancora. La buona musica di Alberto Laurenti e di Gianluca Carlini (noto chitarrista romano), e la voce di Sara Fois vincitrice del Premio Gabriella Ferri condiranno la serata ricca di belle sorprese. “Possiamo solo anticipare che sarà una serata densa di emozioni, ricca di curiosità e confidenze - dichiarano Laurenti e Petrone - Quel che conta è divertirsi. Sarà come ogni volta un incontro tra amici. Questo è lo spirito che ci accomuna e che ha regalato a tutti dieci anni di belle emozioni”.