Controlli Nas in B&B, irregolare 1 su 5: a Roma sospese 7 strutture
A Pescara un garage era stato adibito a bed and breakfast
Vasta campagna di controlli da parte dei carabinieri per la Tutela della Salute nel settore dei B&B. D’intesa con il ministero della Salute sono state controllate oltre 1.000 strutture ricettive: in 1 su 5 (circa 200) sono state riscontrate irregolarità che, nella maggioranza dei casi, hanno riguardato difformità dei titoli autorizzativi e aumento della capacità ricettiva, seguite da carenze igienico-sanitarie e violazioni in materia di sicurezza. Particolare attenzione sulla Capitale, anche in vista dell’imminente apertura dell’Anno Giubilare: solo nell’ultima settimana sono stati controllati oltre 30 B&B, di cui 7 non in regola.
Nel complesso i carabinieri hanno segnalato 174 persone all’Autorità Amministrativa e 23 a quella Giudiziaria; accertate 289 violazioni amministrative e 31 penali; irrogate sanzioni pecuniarie per oltre 155mila euro. Nei casi più gravi, è stato disposto il sequestro o la sospensione di 10 strutture, per un valore approssimativo di circa 3,5 milioni di euro. Tra i casi più significativi emersi si segnalano: in provincia di Asti, la sospensione di un B&B, poiché privo di autorizzazione; in provincia di Frosinone, la sospensione di una struttura priva di alcuni requisiti (quali cucina/angolo cottura). Nel Centro Storico di Palermo i controlli hanno portato al sequestro amministrativo di un apparente B&B, che in realtà nascondeva un vero e proprio albergo, munito di ventidue stanze e circa cento posti letto da organizzare in base alle esigenze degli ospiti. Contestualmente sono stati sequestrati circa 60 chili di alimenti in cattivo stato di conservazione e privi di rintracciabilità. Emblematico infine il caso di un B&B in provincia di Pescara, allestito abusivamente all’interno di un garage di una abitazione privata, senza alcuna autorizzazione o comunicazione alle autorità competenti.
Cronaca
Sciopero oggi 13 dicembre: stop a trasporti, scuola e sanità
24 ore di stop generale, ecco gli orari garantiti e i settori che si fermano
Lo sciopero di oggi 13 dicembre 2024 blocca l'Italia: si fermano i trasporti pubblici con metro e bus, con orari diversi e fasce garantite da Milano a Roma. Stop anche per scuola e sanità. Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini aveva firmato un'ordinanza per ridurre l'agitazione a 4 ore (dalle 9 alle 13) per metro, bus e tram ma il Tar del Lazio l'ha sospesa: lo sciopero è tornato quindi di 24 ore.
Ecco allora quali servizi non saranno garantiti e per quanto a lungo nella giornata di oggi.
Orari
Tutti i settori coinvolti sciopereranno per 24 ore, dunque i servizi non saranno garantiti per l'intera giornata di oggi, venerdì 13 dicembre.
Trasporto pubblico
Si fermano bus, tram e metro nelle città italiane, pur garantendo delle fasce di garanzia al primo mattino e nel pomeriggio.
A Roma sono coinvolte la rete Atac e i bus periferici gestiti da operatori privati. "Durante le sciopero, nelle stazioni della rete metro-ferroviaria eventualmente aperte, non garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale e il servizio delle biglietterie. Non disponibili anche i bike box (ad eccezione delle fermate Ionio e Arco di Travertino): possibile il deposito o il ritiro della bici al di fuori della fascia oraria di sciopero. Aperti, invece, i parcheggi di scambio", si legge sul sito del comune di Roma.
A seguito dell’ordinanza del Tar, comunica quindi Cotral, lo sciopero dell’Organizzazione sindacale Usb, inizialmente ridotto a 4 ore, torna nella forma inizialmente prevista di 24 ore con astensione dalle prestazioni lavorative dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. Le corse bus e treno saranno garantite dall’inizio del servizio diurno fino alle 8.29 e dalle 17 a fine servizio. Tutte le informazioni sulla modalità di gestione del servizio saranno disponibili sul sito internet www.cotralspa.it ed al Contact Center al numero 800 174 471.
A Milano lo sciopero potrebbe avere conseguenze sul servizio delle linee ATM e della funicolare Como-Brunate, che non garantiscono il servizio tra le 8:45 e le 15 e poi dopo le 18, fino al termine del servizio.
Per quanto riguarda Fiirenze e la Toscana, Autolinee Toscane ha annunciato le fasce orarie garantite, che probabilmente saranno rimodulate: dalle 4.15 alle 8.14 e dalle 12.30 alle 14.29.
A Napoli le linee di superficie potrebbero fermarsi fra le 8.30 e le 17 e dopo le 20. Per le funicolari e metro, stop metro fra le 9 e le 17 e dopo le 20. La Circumvesuviana invece potrebbe fermarsi fra le 8.30 e le 16.30 e ancora dopo le 19.30.
I treni
Lo sciopero nazionale del personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord, proclamato da sigle sindacali autonome, è già iniziato ieri sera alle ore 21.00 e proseguirà fino alle ore 20.59 di oggi. I treni in queste ore possono subire cancellazioni o variazioni. Sul sito di Trenitalia è disponibile l'elenco dei treni a lunga percorrenza garantiti.
"La protesta sindacale potrebbe avere un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni del Regionale di Trenitalia. Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero", comunica Trenitalia che, tenuto conto "delle importanti ripercussioni sul servizio", invita i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione e, ove possibile, a riprogrammare il viaggio.
Nella giornata di venerdì 13 dicembre i treni regionali saranno quindi garantiti dalle ore 6 alle ore 9, e dalle ore 18 alle ore 21, con limitazioni o cancellazioni fuori da queste fasce orarie. Informazioni su collegamenti e servizi attivi sono disponibili attraverso l’App Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web trenitalia.com, i canali social e web del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self-service e le agenzie di viaggio convenzionate.
Trenord comunica che negli orari 6-9 e 18-21 potranno viaggiare i treni compresi nella lista dei “treni garantiti”, disponibile al link: www.trenord.it/trenigarantiti. La compagnia specifica che per il servizio aeroportuale, nella sola giornata di venerdì 13, saranno istituiti: autobus sostitutivi in caso di corse non effettuate sul collegamento tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto (senza fermate intermedie).
Taxi
Usb Taxi partecipa allo sciopero generale del 13 dicembre e invita i tassisti a partecipare, insieme agli altri lavoratori, alle manifestazioni nazionali di Roma e Milano. "Le scelte governative in ambito di trasporto pubblico comportano una distorsione della domanda di mobilità che, tagliando le risorse nel Tpl di linea, cerca di far ricadere su di noi responsabilità che non ci appartengono", è la dichiarazione di Usb Taxi.
Sanità
Lo sciopero indetto da Usb avviene anche "per la difesa della sanità pubblica e del diritto alla salute". L'Usb ha spiegato che "la legge di bilancio per il 2025 sigla, in maniera definitiva, quanto il rafforzamento del Ssn e della salute collettiva non rappresentino una priorità del Governo Meloni ed evidenzia un’ulteriore diminuzione delle risorse destinate al fondo sanitario nazionale", evidenziando "la tendenza a disinvestire nella sanità pubblica" e "a trasferire risorse pubbliche alla sanità privata".
Ecco perché alcuni servizi oggi non saranno garantiti. Potrebbero esserci disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori ecc) e amministrativi (prenotazione esami, accettazione ecc) anche affidati a ditte esterne che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero. Saranno invece garantiti i servizi minimi essenziali ossia il Pronto Soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non, servizi di assistenza domiciliare, attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..), vigilanza veterinaria, attività di protezione civile e attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici.
Scuola
Anche il personale scolastico incrocia le braccia: non garantiti i servizi di nido e scuola dell'infanzia, saranno a rischio le lezioni mentre gli studenti di vari licei hanno deciso di unirsi allo sciopero dei lavoratori. Nella nota Usb si legge: "Lo sciopero del 13 dicembre giunge a ridosso della pausa natalizia, e permette a lavoratrici e lavoratori della scuola di fare un primo bilancio dell’anno scolastico in corso”, considerato che “presente e futuro della scuola italiana sono quasi deterministicamente instradati su un binario che lascia poco spazio a variabili di cambiamento e di ripristino di una funzione sociale progressiva, di un piano di apprendimento adeguato, serio e all’altezza dei grandi temi del nostro tempo per gli studenti, di un livello salariale e di diritti per docenti e personale ATA, un milione e passa di lavoratrici e lavoratori che portano ogni giorno avanti il malandato carrozzone della scuola pubblica statale".
Usb "contesta in fine gli interventi del ministero e dunque del Governo Meloni come in tema scuola, tra cui: le Linee guida per l’Educazione civica; la riforma del 4+2 per gli istituti professionali; l’uso dei fondi del Pnrr; il “rilancio del sistema del Pcto (ex alternanza scuola-lavoro). Ma Usb propone pure piani di intervento per costruire “un’alternativa” per la scuola, fra cui una maggiore forza sindacale e di contrattazione anche per arginare l’eccessivo potere dei dirigenti, di smantellare il carico burocratico e di tornare a parlare di scuola in termini di saperi e “della loro dimensione storica e della loro capacità di comprendere il presente”.
Cronaca
Treviso, rissa in centro tra giovanissimi: ferito 22enne, è...
Il ragazzo è stato colpito al collo con un coccio di bottiglia. Identificati e fermati i circa dieci partecipanti alla rissa, ci sarebbero almeno tre minorenni
Un ragazzo è stato colpito al collo con un coccio di bottiglia e versa in gravissime condizioni. L’episodio è accaduto poco prima delle 22 di questa sera in via Castelmenardo, nel centro di Treviso, durante una rissa scoppiata tra una decina di giovani, tra cui anche dei minorenni. Il giovane italiano di 22 anni è stato ferito al collo con un coccio di bottiglia raccolto da terra e ha perso molto sangue. Sarebbero già stati tutti identificati e fermati dalla Squadra mobile di Treviso i circa dieci partecipanti alla rissa.
Dalle prime informazioni, la rissa sarebbe scoppiata per motivi legati a degli stupefacenti, i fermati sarebbero tutti stranieri di seconda generazione non residenti in città, e tra di loro ci sarebbero almeno tre ragazzine minorenni.
"Questa città è sicura e non è abituata a questo genere di cose", il commento del sindaco di Treviso Mario Conte all'emittente Rete Veneta. “Dispiace molto perché sia la vittima che i carnefici così si sono rovinati la vita e sono solo dei ragazzi e addirittura minorenni – aggiunge Conte - Episodi come questi danno della città un’immagine di degrado sociale che non credo ci appartenga, ma siamo tutti chiamati a riflettere sul perché queste cose avvengano ormai con una certa frequenza, oggi qui, ieri a Padova, scene inquietanti che ormai vediamo costantemente”.
“Evidentemente – continua Conte - c’è qualcosa che non funziona nella testa di questi giovani, tra le tecnologie, i social che inondano la loro testa di immagini, la musica che ascoltano che parla solo di violenza, droga, pusher e stupri”.
Cronaca
Superenalotto, numeri combinazione vincente 12 dicembre
Nessun '6' né '5+' al concorso di oggi
Nessun '6' né '5+' al concorso del Superenalotto di oggi, giovedì 12 dicembre 2024. Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione dei 6 ammonta quindi a 44.100.000 euro.
Quanto costa una schedina?
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è una colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come sapere se ho vinto?
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Con quali punteggi si vince?
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
La combinazione vincente di oggi
Ecco la combinazione vincente del concorso di oggi, 12 dicembre 2024: 20, 61, 76, 78, 85, 87, Numero Jolly 44, Superstar 72.