Narcotraffico, 8 arresti a Milano: c’è anche il capo ultrà rossonero Luca Lucci
I soggetti erano già stati coinvolti nell'ambito dell'indagine "doppia curva"
Associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di cocaina, hashish e marijuana. Con questa accusa, nella mattinata di oggi a Milano, sono state arrestate otto persone. Tra loro, anche il capo ultrà del Milan Luca Lucci. Gli arresti arrivano dopo un'indagine condotta dalla Squadra Mobile nell'ambito dell'agguato subito da Enzo Anghinelli, che la mattina del 12 aprile 2019 venne colpito da quattro colpi di pistola mentre si trovava a bordo della sua auto e che sta seguendo un autonomo filone investigativo.
Il quadro indiziario che ha portato alle misure cautelari di oggi è frutto dell'analisi e conseguente attività di riscontro delle comunicazioni intrattenute dagli indagati con piattaforme criptate, individuate dagli investigatori della Squadra Mobile e acquisite dall’Autorità giudiziaria italiana con il coordinamento di Eurojust ed Europol. Tra i destinatari della misura cautelare, oltre a Lucci, figurano altri soggetti già arrestati nell’ambito dell’indagine “doppia curva”, perché ritenuti partecipi dell’associazione a delinquere legata ai vertici della curva del Milan.
Contestualmente sono stati eseguiti 13 decreti di perquisizione, disposti dalla Dda di Milano a carico di altrettanti indagati non destinatari di misura cautelare in quanto il Gip, pur riconoscendo i gravi indizi di reato, non ha ritenuto sussistenti le esigenze cautelari.
Cronaca
Giochi, nasce ‘Sisal numera’, l’AI Angel...
Evolve l’antica tradizione della Smorfia napoletana e grazie all’Intelligenza Artificiale offre la possibilità di interpretare i sogni e trasformarli in numeri con cui tentare la fortuna
Secondo ChatGPT uno dei sogni più comuni e il più ricercato su Google in oltre 50 paesi è quello di sognare i serpenti. In Italia, l'abitudine di giocare i numeri al SuperEnalotto o ad altre lotterie basandosi sui sogni è piuttosto diffusa. Da oggi “Sisal Numera”, la nuova AI Angel dell’app SuperEnalotto e Giochi, evolve l’antica tradizione della Smorfia napoletana e grazie all’Intelligenza Artificiale offre la possibilità di interpretare i sogni e trasformarli in numeri con cui tentare la fortuna.
Pioniere nell'integrazione dell'intelligenza artificiale nel mercato delle lotterie, con l’introduzione di Numera, Sisal consolida ulteriormente la sua leadership nell’innovazione digitale e riafferma il suo impegno verso l'evoluzione tecnologica per migliorare l'esperienza dei giocatori.
Impegno in continua evoluzione e che vedrà nuove funzionalità integrarsi non solo al SuperEnalotto ma anche ad altri giochi dell’offerta Sisal.it.
Molto più di una semplice funzionalità, “Sisal Numera” è un ponte tra il mondo dei sogni e quello dell’innovazione nel mondo del gioco. Grazie a un’avanzata tecnologia di Intelligenza Artificiale generativa sviluppata attraverso il forte know-how di Sisal, infatti, oltre a interpretare i sogni e suggerire una combinazione unica di sei numeri, questa innovazione svolge il ruolo di un assistente virtuale a cui chiedere supporto per un’experience di gioco ancora più sicura, coinvolgente e divertente.
Sisal Numera, che attinge all’Intelligenza Artificiale sempre più integrata nella nostra quotidianità, non si limita a seguire il trend, ma lo ridefinisce, esplorando un territorio affascinante e inesplorato: quello dei sogni. "I sogni sono un linguaggio universale, un mix di emozioni e simboli che appartengono a tutti noi”. ha dichiarato Valeria Carbone - Product Innovation Director di Sisal. “Con ‘Sisal Numera’, abbiamo trasformato questa esperienza intima e personale in un momento di intrattenimento che si lega perfettamente a quello del SuperEnalotto, dimostrando ancora una volta come l’innovazione possa migliorare la nostra relazione con il gioco”.
Utilizzare Sisal Numera è semplice, coinvolgente e intuitivo, basta accedere all’app, raccontare il proprio sogno nella chat dedicata, rispondere alle domande che l’AI Angel sottoporrà all’utente per elaborare un risultato ancora più preciso e accurato e attendere, dopo pochi secondi, che tutti i dati e i dettagli siano analizzati per ricevere una combinazione personalizzata di numeri. Ognuno dei numeri sarà poi supportato dall’opportuna spiegazione e interpretazione che lo lega a quel determinato sogno. Curiosi? Facciamo un esperimento raccontando a Sisal Numera il sogno che abbiamo scoperto essere il più ricorrente, ovvero quello dei serpenti. Aggiungiamo, per rispondere alle domande, che eravamo da soli mentre i serpenti ci tagliavano la strada e di esserci sentiti particolarmente impauriti tanto da cambiare percorso e svegliarci di soprassalto. Come ha interpretato questo sogno l’AI Angel? La risposta sembra proprio quella di un oracolo: “Questo sogno rappresenta il tuo tentativo di evitare sfide e difficoltà imminenti”.
La combinazione associata sarà di 6 numeri, corrispondenti all’interpretazione dei dati che avrete fornito e ogni numero generato avrà un significato specifico. Ad esempio:
22 è il numero associato al serpente simbolo di sfide o inganni;
56 indica il cambiamento di percorso o la strategia per evitare pericoli;
7, la ricerca di una via sicura nei momenti di incertezza.
Se la sestina elaborata dall’Al Angel avrà solleticato la vostra curiosità, basterà un click per convalidarla oppure potrete decidere di giocare solo i numeri generati che sentite più corrispondenti alle vostre emozioni e completare la sestina con quelli che volete.
“Numera” è già disponibile nell’app SuperEnalotto e giochi – scaricabile gratuitamente sia su dispositivi iOS che Android – andando così a completare l’esperienza e la ricca proposta offerta dall’unica applicazione Sisal che consente agli utenti di giocare da mobile al SuperEnalotto e a tutte le lotterie, oltre ad un’ampia gamma di giochi.
È possibile scaricare l’app SuperEnalotto e giochi cliccando il link diretto sul sito mobile di Sisal.it oppure dallo store IOS.
Cronaca
Speleologa bloccata, il racconto dei soccorritori:...
Nelle operazioni di soccorso sono stati coinvolti oltre 159 operatori da 13 regioni
Erano le 2.59 quando la barella con Ottavia Piana, la speleologa rimasta bloccata dallo scorso sabato nell'Abisso Bueno Fonteno, è uscita dalla grotta. ''È stato un intervento lungo e complesso, durato 75 ore di operazioni ininterrotte. Abbiamo avuto più di 159 operatori coinvolti, provenienti da 13 regioni differenti, e fortunatamente siamo riusciti ad anticipare un po' le tempistiche di uscita", racconta Federico Catania, uno dei soccorritori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico che questa mattina hanno estratto la 32enne.
''Pensavamo -ha detto a RTL 102.5 nel corso di Non Stop News- che l’intervento sarebbe terminato domani mattina, ma l’ultimo tratto della grotta, grazie anche al lavoro svolto dagli operatori specializzati che noi definiamo "disostruttori" (specializzati nell’aprire i varchi più stretti all’interno delle grotte), si è rivelato più agevole del previsto", racconta Catania'.
''Anche la speleologa ha fatto la sua parte, dimostrando grande resistenza. In precedenza ci eravamo spesso fermati per delle pause sanitarie, per permetterle di riposare, ma nelle ultime ore ha saputo tenere duro. Grazie a uno sforzo collettivo, l’operazione si è conclusa positivamente", continua.
Le operazioni di soccorso
"È stata un'operazione molto complessa perché ha richiesto più giorni. In questo caso, rispetto a un intervento in montagna, dove si può intervenire con un elicottero o con una squadra che arriva con gli sci o a piedi, le tempistiche di un intervento in grotta sono completamente diverse rispetto a qualsiasi altro tipo di incidente. Quando parliamo di incidenti in grotta, tutte le tempistiche standard vengono stravolte, perché percorrere i cunicoli delle grotte è un’attività che richiede tempi e modalità di esecuzione completamente differenti'', dichiara il soccorritore.
''Noi non giudichiamo le persone che aiutiamo: sappiamo solo che c’è una persona in difficoltà e interveniamo. Possiamo magari giudicare alcuni atteggiamenti sprovveduti, ma non era questo il caso. Si trattava di una speleologa esperta, con tanta esperienza alle spalle, ed era correttamente attrezzata. Posso dire che è stata una circostanza sfortunata. Quando ci chiedono perché è tornata in grotta, è un po’ come chiedersi perché una persona torna ad andare in bicicletta anche dopo una caduta, o perché uno sciatore, uno sportivo, o un appassionato qualunque continui a praticare la sua passione nonostante i rischi. Non me la sento di giudicare quanto accaduto. Adesso è stata elitrasportata all’ospedale di Bergamo, e speriamo che guarisca presto. All’uscita dalla grotta erano presenti il medico e il fidanzato, e il loro incontro, dopo quattro giorni passati a distanza, è stato davvero emozionante'', conclude Catania.
Cronaca
Palermo, partorisce in strada e vaga con il neonato in...
Un residente ha chiamato il 112 segnalando una donna che chiedeva aiuto e sono scattati i soccorsi
Ha partorito in strada, poi con il neonato ancora attaccato al cordone ombelicale, ha vagato per il quartiere finché non è stata soccorsa dalla polizia. E' accaduto a Palermo e ha visto come protagonista una donna di origine sudamericana.
Secondo quanto riferisce la polizia, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e del Commissariato di P.S . 'Oreto-Stazione' sono intervenuti nei pressi dell’incrocio tra via Michele Cipolla e via Gaspare Mignosi, dopo che al 112 era stata segnalata la presenza di una donna, con in braccio un neonato, che urlava.
La donna aveva partorito per strada e, subito dopo il parto, si era allontanata con il bambino ancora sporco di sangue e piangente, in direzione di via Mignosi. Gli agenti, trovata una vistosa chiazza di sangue, hanno quindi chiesto l’immediato intervento sul posto di personale sanitario e si sono messi alla ricerca della neomamma.
Perlustrata da cima a fondo tutta la zona e le vie limitrofe, sono riusciti ad individuare entrambi nei pressi di un cantiere, appurando come il bimbo appena nato fosse ancora legato alla madre dal cordone ombelicale. La donna, risultata essere da accertamenti successivi, senza fissa dimora è stata nell’immediato soccorsa e trasportata in una struttura ospedaliera.