Migliore gestione idrica, Brianza e BrianzAcque sul podio del Sole 24 Ore
La Brianza e BrianzAcque, azienda pubblica che gestisce industrialmente il servizio idrico integrato nella provincia di Monza e Brianza, ottengono un nuovo riconoscimento di eccellenza nella gestione del servizio idrico a livello nazionale.
E' stata pubblicata ad inizio settimana, infatti, come ogni anno, la classifica del Sole 24Ore 2024 sulla qualità della vita nei territori italiani. La testata giornalistica di Confindustria, sulla base di numerosi indicatori e con l’aiuto di diversi soggetti di rilievo scientifico, ha certificato che oggi la quarta migliore provincia in Italia per la qualità della vita è quella di Monza e della Brianza e, all’interno degli indicatori che la portano a questa posizione straordinaria, ha evidenziato come l’efficienza nella gestione della rete idrica sia sul podio delle prime tre in tutto il Paese.
La Brianza e la sua azienda idrica, che gestisce il servizio in tutto il territorio dei 55 comuni, sono la terza migliore realtà in Italia. E per la Brianza e BrianzAcque è un ritorno sul podio a distanza di alcuni anni sempre da un risultato di eccellenza nazionale simile, in quel caso, per la depurazione nella medesima classifica del Sole 24 Ore. Per il presidente e ad di BrianzAcque, Enrico Boerci, "è stato un anno straordinario questo 2024, ricco di novità, investimenti, opere, progetti e, naturalmente, anche difficoltà da affrontare con il nostro spirito pragmatico. Chiudere quest’anno con la notizia arrivata dal Sole 24 Ore rappresenta un grande orgoglio per tutta l’azienda e soprattutto per i nostri Comuni e per la Provincia che, insieme alla squadra di BrianzAcque, hanno il grande merito di condividere con noi ogni giorno le scelte a volte coraggiose e innovative che dobbiamo intraprendere per garantire che la terza rete idrica migliore d’Italia sia continuamente migliorata e rinnovata".
"Su questo podio nazionale -aggiunge Boerci- oggi salgono quindi tutti i dipendenti dell’azienda e tutti i sindaci della Brianza insieme alla provincia. Ed è questa posizione di eccellenza nazionale uno stimolo a continuare a portare avanti nel 2025, con visione e concretezza, questo gioco di squadra, ricco di sfide come quelle delle quali abbiamo parlato nelle ultime settimane, che ci potrebbero portare in futuro a rendere la Brianza ancora più avanti nella qualità della vita e nella gestione dei servizi pubblici nel terzo millennio".
Economia
Binance: in 2024 si conferma leader in mercato criptovalute...
Guida: "2025 cruciale per il settore con nuove normative e sostegno Usa"
In un 2024 che sta per chiudersi in maniera 'effervescente' per il mercato delle cripto-attività Binance ha consolidato la sua posizione di leadership, registrando afflussi superiori del 40% rispetto alla somma dei successivi 10 exchange principali, totalizzando 21,6 miliardi di dollari in depositi contro i 15,9 miliardi degli altri player. A fare il punto su questo successo è Gianluigi Guida, CEO di Binance Italy, divisione italiana di quello che è principale ecosistema globale di blockchain dietro il più grande exchange di criptovalute al mondo per volume di scambi.
La base utenti globale della piattaforma ha raggiunto 244 milioni di persone, un risultato straordinario alimentato da traguardi normativi e da una crescente adozione delle criptovalute. Inoltre, Binance è diventata il primo exchange centralizzato a superare i 100 mila miliardi di dollari di volumi di scambio cumulativi, confermando il suo ruolo di leadership nel mercato. Si tratta di una crescita che è andata di pari passo con la maturazione del settore.
A favorire i risultati di Binance, come detto, un 2024 che ha segnato una nuova era per le criptovalute, un anno scandito da alcuni eventi chiave, partendo dall’ultimo halving di Bitcoin, avvenuto ad aprile, che ha creato le condizioni per un nuovo ciclo di bull market. Nei mesi successivi all'halving, grazie alla ristrutturazione della dinamica di domanda e offerta, si è registrato un costante aumento del prezzo di Bitcoin, che ha recentemente raggiunto il traguardo storico dei 100.000 euro, scatenando un nuovo rally per il settore e attirando ulteriormente l’interesse degli investitori.
Inoltre, l’approvazione degli Exchange-Traded Funds (ETF) su Bitcoin ed Ethereum ha giocato un ruolo cruciale, aprendo nuove prospettive di investimento e attirando capitali, sia istituzionali sia retail, e accelerando il processo di integrazione e convergenza tra la finanza tradizionale e quella decentralizzata. Dalla loro approvazione, gli ETF Bitcoin spot statunitensi hanno accumulato oltre 31 miliardi di dollari di afflussi netti e oltre 100 miliardi di dollari di asset in gestione. Questi ETF, a cui si sono aggiunti gli ETF spot su Ethereum nel luglio 2024, che hanno raccolto oltre 730 milionidi dollari di afflussi e 9 miliardi di dollari di asset in gestione, hanno superato le aspettative, evidenziando un forte interesse da parte degli investitori.
Sul boom del mercato hanno influito anche i progressi normativi: ad esempio, il MiCAR (Markets in Crypto-Assets Regulation - il regolamento europeo sui mercati degli asset cripto) la cui piena attuazione è prevista per il 2025, mira ad armonizzare il panorama normativo in tutta l'Unione europea, promuovendo la fiducia e la trasparenza. Ma un effetto volano è arrivato anche dalle elezioni presidenziali statunitensi che hanno visto l'elezione di politici favorevoli alle cripto-attività, a partire dal presidente eletto Donald Trump. Le stime sono di una regolamentazione delle criptovalute negli Usa durante il 2025, elemento che aumenterebbe la partecipazione del pubblico creando un precedente importante. Anche le voci sulla creazione di una riserva strategica di Bitcoin negli USA hanno generato ottimismo per un'ulteriore adozione globale del Bitcoin.
Anche in Italia, parallelamente, il mercato delle cripto-attività ha continuato a crescere, con Binance Italy che ha confermato il suo posizionamento tra i principali player di riferimento. In una tavola rotonda organizzata a Milano, Guida ha evidenziato i successi dell’azienda nel 2024, inclusa la gestione di oltre un miliardo di euro in asset in custodia per conto degli utenti italiani e la pubblicazione del primo bilancio dall’inizio delle operazioni nel maggio 2022. L’evento ha anche offerto l’occasione per riflettere sulle sfide future e sulle opportunità legate alla regolamentazione.
“Il 2024 è stato un anno di consolidamento e di crescita, sia per Binance che per l’intera industria. Lo è stato anche a livello locale, con risultati significativi e un rafforzamento del dialogo con la comunità e le istituzioni. Guardando al 2025, prevediamo un’ulteriore maturazione del settore delle cripto-attività, grazie anche al Regolamento MiCAR che introdurrà maggiore sicurezza normativa per utenti e operatori. In questo contesto, Binance si impegna a continuare a investire in Italia, con un focus particolare sull’espansione del nostro team di compliance” spiega Gianluigi Guida, CEO di Binance Italy. “Questo ci consentirà di affrontare le sfide normative con la massima trasparenza e di mantenere il nostro ruolo di leader in un mercato in rapida evoluzione. Guardando ai recenti sviluppi nel nostro Paese, inoltre, accogliamo con favore la recente decisione delle Istituzioni italiane di mantenere al 26% l’imposta sulle plusvalenze da cripto-attività, una scelta che rappresenta un passo importante verso la stabilità normativa, garantendo al settore la possibilità di continuare a crescere senza soffocare l’innovazione tecnologica. Nonostante ciò, permane comunque una preoccupazione per il previsto aumento al 33% dell’aliquota a partire dal 2026, che rischierebbe di introdurre una disparità fiscale rispetto ad altre tipologie di investimento, scoraggiando gli investimenti e favorendo un potenziale esodo di talenti e innovatori verso l’estero. Auspichiamo di poter mantenere un dialogo costante e costruttivo con le Istituzioni, al fine di sostenere e incentivare l’innovazione e la competitività dell’Italia nel più ampio scenario globale. Come Binance Italy, siamo pronti a supportare una crescita sostenibile, con nuovi servizi e un’attenzione sempre maggiore alla protezione degli utenti e alla conformità ai quadri normativi”.
Dopo un 2024 effervescente per il 2025 è attesa una maggiore chiarezza legislativa a livello globale. Si prevede che altri Paesi seguiranno l'esempio di Usa ed Europa, introducendo quadri normativi che favoriscano l'innovazione e garantiscano al contempo la protezione degli utenti. In termini di interesse istituzionale, i giganti della finanza come BlackRock e Fidelity hanno fatto da apripista nel 2024 e si prevede che altri istituti esploreranno l'adozione delle criptovalute nel 2025. Gli ETF spot su Bitcoin ed Ether hanno dimostrato il loro appeal e, con l'insediamento del nuovo Governo statunitense, si prevedono ulteriori approvazioni di ETF, attirando nell'ecosistema altri operatori della finanza tradizionale. Un numero sempre maggiore di aziende sta imparando a conoscere le criptovalute e a integrarne le caratteristiche, come la tokenizzazione, nelle proprie attività.
Binance punta a mantenere la sua posizione di leader nel settore per conformità normativa e sicurezza degli utenti, offrendo una piattaforma affidabile per investitori e utenti che desiderano operare in sicurezza nel mondo delle criptovalute. Con l’aumento dell’adozione delle criptovalute, l’azienda continua a investire nell’educazione dei nuovi users, aiutandoli a comprendere il mercato in evoluzione. Il boom della quotazione di Bitcoin ha attratto nuove fasce di pubblico, un trend che Binance prevede continuerà nei prossimi anni. Parallelamente, l’azienda sta sviluppando importanti innovazioni nel campo dell’intelligenza artificiale (AI), collaborando con istituzioni e utenti per rendere l’accesso al mondo delle criptovalute semplice e intuitivo. “Con il MiCAR, una posizione più positiva sulle criptovalute da parte del governo statunitense e la crescente accettazione globale dei cripto-asset, il 2025 promette di essere un anno cruciale per il settore. Forte dei risultati raggiunti e del suo impegno per l'innovazione e la conformità, Binance è pronta a continuare la sua crescita in Italia e nel mondo, mettendo sempre al primo posto le esigenze dei suoi utenti”, ha concluso Gianluigi Guida.
Economia
Axpo amplia attività per produzione di biometano in Italia
La costruzione delle strutture inizierà nei primi mesi del 2025. L’annuncio conferma l’impegno di Axpo nella produzione di biometano nel Paese, dopo l’ingresso nel mercato italiano avvenuto a settembre 2024
Axpo ha annunciato oggi l’accordo per l’acquisizione di nuovi progetti per la produzione di biometano in Italia. Situati in Sicilia, gli impianti produrranno ciascuno circa 45 GWh di energia rinnovabile l’anno e saranno operativi nella seconda metà del 2026. La costruzione delle strutture inizierà nei primi mesi del 2025. L’annuncio conferma l’impegno di Axpo nella produzione di biometano nel Paese, dopo l’ingresso nel mercato italiano avvenuto a settembre 2024.
L’accordo è stato chiuso a metà dicembre 2024, con le parti che hanno concordato di non comunicare i dettagli in merito al prezzo di vendita. Un impianto sarà costruito sulla costa occidentale della Sicilia, a Mazara del Vallo, e un altro sarà realizzato a Paternò, vicino Catania, sulla costa orientale - fa sapere Axpo - La società Atzwanger, in collaborazione con BiHcon, è già stata selezionata come partner per l’ingegnerizzazione, l’approvvigionamento e la costruzione degli impianti con l’avvio dei lavori a gennaio 2025. Gli impianti utilizzeranno principalmente scarti provenienti da aziende agricole e imprese locali, producendo gas carbon-neutral a emissioni zero che sarà immesso nella rete nazionale italiana.
“Axpo sta perseguendo una strategia di crescita ambiziosa per il biogas in tutta Europa, e stiamo facendo progressi significativi - spiega l’Head of Biogas International di Axpo, Véronique Abrate - Dopo aver annunciato progetti in Portogallo, Italia e Polonia quest’anno, questi nuovi impianti, il quarto e il quinto, contribuiranno a dare ulteriore impulso alla transizione energetica”.
Per il presidente di Axpo Italia, Salvatore Pinto, "le tecnologie energetiche innovative, come il biometano, rappresentano una risorsa chiave per accelerare la transizione energetica. La produzione di biometano facilita la creazione di nuove opportunità economiche a livello locale, stimolando l'occupazione e supportando le imprese agricole. Questi progetti evidenziano una strategia di crescita nel settore da parte del Gruppo Axpo che vede ancora una volta il nostro Paese giocare un ruolo da protagonista".
Axpo vanta una lunga esperienza nella gestione di impianti a biomassa e biogas. In Svizzera è attivo nella fermentazione a secco dei rifiuti organici, con 15 impianti di biogas che producono energia rinnovabile e fertilizzanti naturali ricchi di sostanze nutritive. In Spagna, l’impianto di Torre Santamaría inietta attualmente 26 GWh di biometano nella rete gas ogni anno e si pianifica di quadruplicarne la produzione fino a 115 GWh. Ad aprile 2024, Axpo è entrata nel mercato del biogas in Portogallo con un progetto da 15 GWh che dovrebbe entrare in funzione entro la fine del 2025. In autunno 2024, ha inoltre avviato la sua attività nei mercati del biometano in Italia e Polonia.
Economia
Quanto valgono i dati e la privacy nel marketing?
L'incontro organizzato da Digital Angels con i manager di Google, Meta, Tiktok
Si è tenuto ieri, presso lo spazio Binario F a Roma, l’evento “Il valore dei dati e della privacy nel marketing”, organizzato da Digital Angels. La tavola rotonda, moderata da Giorgio Rutelli, vicedirettore Adnkronos, ha affrontato un tema decisivo nell’era digitale: come bilanciare innovazione tecnologica, utilizzo dei dati e tutela della privacy, ponendo al centro, però, il rapporto di fiducia tra brand e consumatori.
Ad aprire l’incontro è stata Virginia Caimmi, Public Affairs Manager di Utopia, che ha introdotto il dibattito sottolineando il ruolo centrale dell’inclusione digitale e del superamento delle barriere di accesso, sia a livello globale sia nelle comunità locali.
Angelo Mazzetti, Head of Public Policy di Meta per Italia, Grecia, Malta e Cipro, ha sottolineato il ruolo della tecnologia nello sviluppo della società, soffermandosi sull’importanza di trovare un equilibrio tra innovazione e protezione dei diritti fondamentali.
Pietro Falletta, docente di Diritto dell’informazione alla Luiss, ha analizzato le implicazioni della normativa europea, mettendo in luce le difficoltà di un sistema regolatorio che, pur nato per tutelare i diritti, deve evitare di ostacolare l’innovazione e lo sviluppo economico, soprattutto per le realtà più piccole e dinamiche del mercato.
Intervenendo sul valore della pubblicità personalizzata, Martina Colasante, Government Affairs Manager di Google Italia, ha affrontato i vantaggi offerti dall’uso responsabile dei dati, sia per migliorare l’esperienza degli utenti sia per supportare la crescita delle aziende.
Il tema della sicurezza dei dati è stato approfondito da Enrico Bellini, Head of Government Relations Southern Europe di TikTok, che ha presentato gli investimenti mirati alla protezione delle informazioni degli utenti europei. Iniziative come Project Clover evidenziano come la localizzazione dei dati e il rafforzamento delle infrastrutture siano elementi chiave per promuovere fiducia e sicurezza nell’ecosistema digitale.
Gianluca Martinelli, Global Data Privacy Manager di Avolta AG, ha affrontato la questione della sostenibilità digitale, ponendo l’accento sulla necessità di ridurre l’intrusività delle comunicazioni attraverso un uso etico ed efficiente dei dati, allineato ai principi di responsabilità e trasparenza.
Piermario Tedeschi, Managing Director di Digital Angels e docente alla Luiss Business School, ha individuato alcune delle sfide principali del marketing data-driven: la necessità di adattarsi a una normativa globale frammentata, l’importanza dei dati di prima parte per un approccio strategico e l’urgenza di garantire trasparenza verso i consumatori, come strumento per rafforzare la fiducia e incentivare l’innovazione. Tedeschi ha inoltre sottolineato l’importanza di una collaborazione tra tutti gli attori della filiera: dalle istituzioni, chiamate a fornire regole chiare, alle piattaforme che devono mantenersi compliant, passando per le agenzie che coordinano le attività e le aziende che devono sviluppare una cultura sui dati e sulla privacy.
Infine, Guido Scorza, componente del Garante per la Protezione dei Dati Personali, ha messo in evidenza la complessità di regolamentare tecnologie in rapida evoluzione, come l’intelligenza artificiale, sottolineando la necessità di un quadro normativo capace di bilanciare sviluppo tecnologico e tutela dei diritti fondamentali. Scorza ha inoltre richiamato l’importanza di un approccio che favorisca l’innovazione senza sacrificare la qualità e il rispetto dei diritti individuali.
L'incontro ha rappresentato un momento di confronto importante tra istituzioni, aziende e professionisti del settore, delineando un futuro in cui innovazione, sostenibilità e protezione della privacy possano convivere. La gestione etica dei dati si conferma un elemento imprescindibile per costruire un ecosistema digitale trasparente, inclusivo e orientato allo sviluppo.