Connect with us

Published

on

Nuovo nomenclatore, l’allarme delle imprese sanitarie ‘taglio tariffe ci mette in ginocchio’

L'Aisi (Associazione imprese sanitarie indipendenti): "C'è il rischio collasso in numerose regioni". Petizione per bloccarlo

Nuovo nomenclatore, l'allarme delle imprese sanitarie 'taglio tariffe ci mette in ginocchio'

La drastica riduzione delle tariffe previste dal nuovo nomenclatore tariffario per le prestazioni sanitarie "rischia di mettere in ginocchio l’intero sistema della sanità privata accreditata, con conseguenze gravissime sull’accesso alle cure, sull’occupazione e sulle disparità territoriali". Così l’Associazione imprese sanitarie indipendenti (Aisi), per voce della presidente Karin Saccomanno e del direttore Generale Giovanni Onesti, lancia un allarme chiaro e fermo. "I tagli alle tariffe, ridotte mediamente del 30% e in alcuni casi fino all’80%, rendono impossibile coprire i costi di produzione delle prestazioni sanitarie,” spiega il Presidente Karin Saccomanno. “Molte strutture accreditate si troveranno a operare in perdita, e ciò mette in pericolo non solo la loro sopravvivenza, ma anche la capacità di garantire prestazioni essenziali a milioni di cittadini.”

I punti critici della situazione secondo Aisi, "tagli insostenibili alle tariffe: Le nuove tariffe risultano inferiori ai costi reali di produzione, spingendo molte strutture a un pericoloso equilibrio economico negativo; rischio di chiusura e perdita di posti di lavoro: La riduzione dei rimborsi compromette la stabilità finanziaria delle strutture accreditate, causando chiusure e un significativo impatto occupazionale nel settore sanitario; esaurimento precoce dei budget: I fondi regionali, non adeguatamente incrementati per coprire il maggior numero di prestazioni introdotte dai nuovi Lea (Livelli Essenziali di Assistenza), rischiano di esaurirsi rapidamente; disparità territoriali: Le Regioni del Centro-Sud, già in difficoltà economica o in piano di rientro, non possono sopperire con risorse proprie, aggravando il divario nell’accesso ai servizi sanitari". L'Uap, l'Unione nazionale ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata - che rappresenta più di 27.000 strutture sanitarie a livello nazionale - su questo fronte ha lanciato una petizione (https://chng.it/C6TBz64Fvn) condivisa da Aisi. Già oltre 10mila firme raccolte.

Il direttore generale Aisi, Giovanni Onesti, aggiunge "non possiamo ignorare le conseguenze di questa misura. Molte Regioni non avranno le risorse per compensare i tagli, e interi territori rischiano di rimanere scoperti. La sanità privata accreditata è una colonna portante del Servizio Sanitario Nazionale e contribuisce in modo fondamentale a ridurre le liste d’attesa. Mettere a rischio questa rete significa compromettere il diritto alla salute".

"La Lombardia rappresenta un caso emblematico: Guido Bertolaso, assessore al Welfare, ha espresso forte preoccupazione per il rischio di una perdita vicina a 1 miliardo di euro per il 2024. La Regione, per evitare il collasso, ha dovuto deliberare un incremento dei fondi con un impatto finanziario straordinario. Ma questa soluzione - come sottolinea Aisi - non è replicabile per le Regioni già in sofferenza economica”. In Puglia, "la situazione appare ancora più critica: il nuovo tariffario rischia di bloccare prestazioni fondamentali come la procreazione medicalmente assistita, la fisioterapia e gli screening neonatali", prosegue la nota Aisi. L’Anisap Puglia, che rappresenta le strutture accreditate, ha già denunciato che “il 60% della domanda sanitaria regionale rischia di rimanere senza risposta”. Se il nuovo tariffario venisse applicato, molte cliniche private e laboratori d’analisi sarebbero costretti a chiudere, con un inevitabile aumento delle liste d’attesa e disagi per migliaia di pazienti".

“La salute dei cittadini non può essere sacrificata a logiche di risparmio indiscriminato e non dimentichiamo che il nuovo tariffario avrà ricadute anche sul pubblico perché beneficia degli stessi rimborsi, l'Aisi che continuerà a vigilare e a sostenere tutte le azioni necessarie per tutelare il diritto alla salute e garantire la sostenibilità delle migliaia di strutture sanitarie private”, concludono Saccomanno e Onesti. 

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Continue Reading

Cronaca

Malattia misteriosa Congo, ipotesi malaria: quali sono i...

Published

on

In Italia attualmente non vi è nessun allarme per una possibile epidemia

Esami di laboratorio (Foto )

Si fa sempre più forte l'ipotesi che dietro la malattia sconosciuta del Congo ci sia una forma di malaria, endemica nel Paese africano. Dopo le prime voci, arrivano anche delle conferme. E proprio dai presunti casi di malattia del Congo sbarcati in Italia dopo il rientro. Oggi il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha detto che in relazione alla morte del 55enne che era rientrato in Veneto, nel Trevigiano, da un viaggio in Congo "sono stati eseguiti i primi accertamenti: dai riscontri pare si tratti di malaria. Gli esami comunque non sono terminati, i medici dell'Istituto Spallanzani dicono che vanno completati tutti". Nelle ore passate anche fonti del governo della Repubblica democratica del Congo si era sbilanciate sul legame tra la malattia misteriosa - che ha causato oltre 30 decessi e oltre 400 contagi in una provincia remota distante 700 chilometri della capitale - e una forma di malaria molto contagiosa. "Nei Paesi endemici rappresenta la malattia trasmessa da vettore più diffusa al mondo - ricorda l'Iss sul proprio sito - nei Paesi non endemici è la malattia d’importazione più importante, legata principalmente ai viaggi in aree tropicali e all’aumento dei flussi migratori".

I dati dell'Oms

Secondo l'ultimo rapporto Oms nel 2021 sono stati registrati 247 milioni di nuovi casi, di cui il 95% in Africa (234 milioni). Quasi l'80% dei decessi si è verificato tra bambini di età inferiore ai cinque anni. Complessivamente "quasi metà della popolazione mondiale, soprattutto quella residente in Paesi poveri, vive in aree a rischio di malaria. Tuttavia - riporta l'Iss - negli ultimi anni la diffusione della malaria nel mondo è stata notevolmente ridotta grazie all’attuazione di programmi di lotta e controllo promossi dall’Oms e da diverse associazioni internazionali. Nelle aree non endemiche a clima temperato nonostante l’elevato numero di casi importati e la presenza di vettori competenti sul territorio la possibilità della ricomparsa di una trasmissione locale è da considerarsi estremamente bassa".

Come avviene il contagio

La malaria è una malattia causata da protozoi parassiti appartenenti al genere Plasmodium il cui ciclo biologico si svolge in due ospiti obbligati, un vertebrato, come ospite intermedio e una femmina di zanzara come ospite definitivo, detto anche vettore. Le specie di plasmodi responsabili della malaria umana si trasmettono in modo naturale da uomo a uomo mediante la puntura di zanzare infette appartenenti al genere Anopheles, tuttavia si può verificare trasmissione anche con eventi accidentali mediante contagio ematico diretto.

"I sintomi, a seconda della specie di plasmodio, compaiono dopo 7, 15 o più giorni dalla puntura della zanzara infetta. Sono di varia natura, ma solitamente consistono in febbre, spesso molto alta, mal di testa, vomito, diarrea, sudorazioni e brividi scuotenti, tutti sintomi, almeno inizialmente, comuni a una qualsiasi sindrome influenzale o ad altre infezioni. La patogenicità dei plasmodi è legata alla loro capacità di invadere e distruggere i globuli rossi a cui segue la sintomatologia principale della malattia, rappresentata da accessi febbrili ricorrenti e anemia", avverte l'Iss.

La malaria da Plasmodium falciparum "rappresenta la forma più grave in termini di morbosità e mortalità. Raggiunge parassitemie molto elevate e oltre a causare una forte anemia può arrivare a ostruire i capillari del cervello (malaria cerebrale) o di altri organi vitali (reni, milza, fegato). Se non trattata tempestivamente può evolvere in malattia grave e invalidante, e/o portare alla morte. Le forme di malaria dovute alle altre specie di plasmodio sono in genere meno gravi", sottolinea l'Iss.

Il vaccino contro la malaria

Vaccino contro la malaria. Dopo oltre 30 anni d’intensa ricerca, "è stato messo a punto il primo vaccino contro la malaria, l’RTS,S/AS01, che ha mostrato una parziale protezione contro la malaria da P. falciparum nei bambini - conclude l'Iss - In studi clinici su larga scala tra i bambini di 5-17 mesi che hanno ricevuto 4 dosi, il vaccino è riuscito a prevenire circa 4 casi su 10 di malaria per un periodo di 4 anni. A causa però di questa protezione solo parziale, l’RTS,S/AS01 potrà affiancare gli altri metodi di lotta contro la malaria ma non sostituirli".

La malattia può tornare in Italia?

La malaria e l'Italia. Potrebbe tornare? "Anopheles sacharovi, membro del complesso Anopheles maculipennis, è una zanzara che in passato ha rappresentato uno 'storico' vettore di malaria in Italia, ma non si era più riscontrata sul nostro territorio dall’ultima segnalazione avvenuta alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso". Nel settembre 2022, nell’ambito del Progetto di sorveglianza dell’anofelismo residuo, coordinato dal Reparto di Malattie trasmesse da vettore dell’Istituto Superiore di Sanità, un singolo esemplare di Anopheles maculipennis raccolto nel comune di Lecce in Puglia è stato identificato molecolarmente come Anopheles sacharovi - spiega il sito 'Dottore, ma è vero che..?' della Fnomceo -. Questo ritrovamento ha suggerito lo svolgimento di un’indagine entomologica mirata nel settembre 2023: i risultati di questa ricerca sono stati da poco pubblicati sulla rivista specialistica 'Parasites & Vectors'". Come spiega anche un comunicato stampa dell’Istituto Superiore di Sanità, la scoperta è rilevante dal punto di vista scientifico e sanitario ma attualmente non vi è nessun allarme per una possibile epidemia di malaria in Italia.

Dal punto di vista scientifico, cosa aggiunge questo studio? "La sorveglianza sulla presenza di zanzare potenzialmente vettori di malattia è una prassi consolidata nel nostro Paese e questo monitoraggio si traduce anche nella costante pubblicazione di articoli scientifici di aggiornamento - rispondono gli esperti della Fnomceo -. La scoperta di Anopheles sacharovi, considerata scomparsa dall’Italia da oltre 50 anni, ha una forte rilevanza e impatto sanitario. Ci dice che alcune aree meridionali del nostro Paese potrebbero essere diventate più adatte di un tempo recente a ospitare vettori di malattia. Dobbiamo comunque considerare che ogni anno vengono segnalati casi di malaria 'da importazione': legata principalmente ai viaggi in aree tropicali e all’aumento dei flussi migratori".

Continue Reading

Cronaca

Fnm, terminati i lavori di rifacimento della stazione di...

Published

on

L’intervento ha visto la ristrutturazione del tetto e della facciata, la riqualificazione della sala d’attesa, la sostituzione degli arredi esterni (panchine, cestini e bacheche) e della segnaletica presente

Fnm, terminati i lavori di rifacimento della stazione di Inverigo a Como

I lavori di rifacimento degli spazi interni ed esterni della stazione di Inverigo, in provincia di Como, si sono conclusi. L’intervento ha visto la ristrutturazione del tetto e della facciata, la riqualificazione della sala d’attesa - riaperta lunedì 9 dicembre e completamente rinnovata nelle pareti, pavimentazione, controsoffitto, illuminazione e serramenti - la sostituzione degli arredi esterni (panchine, cestini e bacheche) e della segnaletica presente.

“L’intervento – dichiara Claudia Maria Terzi, assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche di Regione Lombardia - rientra nel più ampio progetto di rifacimento di 29 stazioni sulle linee Milano-Asso e Saronno-Como, finanziato da Regione Lombardia con 11,5 milioni di euro ed è volto a migliorare l'accessibilità e la fruibilità delle stazioni. Siamo molto soddisfatti di come sta procedendo il piano di rifacimento: l’obiettivo è portare a termine gli interventi programmati consegnando agli utenti stazioni maggiormente accessibili, più confortevoli e sicure".

Le linee guida approvate da Regione Lombardia per gli interventi di rifacimento delle stazioni forniscono indicazioni in particolare su: coperture, facciate, serramenti, sale d'attesa, sottopassi pedonali/rampe di accesso, pensiline, accessibilità di stazione (lve, mappe tattili) e altri locali/fabbricati collegati.

“Le stazioni sono sempre state un elemento centrale nella vita delle comunità del territorio attraversato dalla rete di Ferrovienord e siamo quindi molto felici, grazie all’intervento di riqualificazione finanziato da Regione Lombardia, di riconsegnarle nella loro originale bellezza a tutti i cittadini” aggiunge il presidente di Ferrovienord Pier Antonio Rossetti. “Gli utenti hanno a disposizione quindi strutture più adeguate, sia dal punto di vista del comfort che dei servizi, rendendo la stazione non solo un punto di semplice passaggio ma un luogo da vivere ogni giorno" conclude Rossetti.

Continue Reading

Cronaca

Torna dal Congo e muore, Spallanzani: “Malaria nel...

Published

on

Ciriani: "Il ministero monitora la situazione ed eventuali nuovi casi"

Esami di laboratorio

Malaria nel sangue del 55enne di Trevignano (Treviso) morto dopo essere rientrato da un viaggio in Congo. La conferma arriva dall'Inmi Spallanzani di Roma che in una nota spiega come "i campioni di sangue sono stati analizzati per la ricerca di diversi agenti patogeni attraverso diversi metodi di indagine presso il Laboratorio di Virologia e i Laboratori di Biosicurezza. I risultati hanno evidenziato la presenza di plasmodium falciparum, agente responsabile della malaria. Le stesse analisi hanno escluso la presenza di altri agenti patogeni e virali co-infettanti".

"Il ministero della Salute monitora la situazione con un gruppo di coordinamento e sono in via di definizione le tempistiche per individuare nuovi casi" di rientro dal Congo, ha detto dal canto suo il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, rispondendo al Question Time alla Camera sul ritardo nell’adozione del piano pandemico e sulle iniziative volte a garantire adeguate risorse al sistema sanitario in relazione a potenziali emergenze sanitarie.

"Il 29 novembre - ha ricordato Ciriani - il Congo ha segnalato una allerta per un aumento dei decessi per una malattia non diagnostica nella zona di Panzi, 406 casi con sintomi come febbre e dolori. C'è una epidemia in corso e sono stati registrati 31 decessi - ha aggiunto - secondo l'Oms il rischio è moderato a causa della natura localizzata dell'epidemia. Le forme gravi di malattia sono in individui con malnutrizione e - sempre secondo l'Oms - c'è una mancanza di capacità diagnostica a livello locale" che è la causa del ritardo nella definizione della malattia 'misteriosa'.

Spallanzani, 'malaria nel sangue persona rientrata a Treviso dal Congo'**

'Le stesse analisi hanno escluso la presenza di altri agenti patogeni e virali co-infettanti'

Roma, 18 dic. (Adnkronos Salute)

I campioni di sangue relativi alla persona di Trevignano (Treviso) "deceduta di ritorno da un viaggio in Congo sono stati analizzati per la ricerca di diversi agenti patogeni attraverso diversi metodi di indagine presso il Laboratorio di Virologia e i Laboratori di Biosicurezza. I risultati hanno evidenziato la presenza di plasmodium falciparum, agente responsabile della malaria. Le stesse analisi hanno escluso la presenza di altri agenti patogeni e virali co-infettanti". Lo afferma in una nota l'Inmi Spallanzani di Roma.

Continue Reading

Ultime notizie

Lavoro19 minuti ago

Tajani: “Questo accordo con Fondazione Bracco...

“Grande rilievo economico poter utilizzare l’italiano come ponte” “Ringrazio la signora Bracco per aver voluto firmare con il ministero degli...

Lavoro22 minuti ago

Diana Bracco: “Nostro obiettivo è diffondere cultura...

La presidente della Fondazione Bracco: "Diffondere anche la parità di genere nelle scuole italiane all'estero" "Ringrazio di cuore il Ministro...

Demografica25 minuti ago

Afghanistan, il buio oltre il burka: le donne non potranno...

L’ultima dei talebani, di nuovo padroni dell’Afghanistan dall’agosto 2021 dopo il precipitoso ritiro delle truppe internazionali, è che le donne...

Demografica29 minuti ago

Quando il make-up diventa uno strumento di empowerment...

Nell’era dei social media, è possibile stare bene con sé stessi, anzi con sé stesse, senza dover piacere per forza...

Spettacolo29 minuti ago

Morgan: “Ma chi se ne fotte di Tony Effe? Scandaloso...

L'artista: "Sia che ci sia, sia che non ci sia, non cambia nulla, non mi sembra un problema grave" Morgan...

Salute e Benessere29 minuti ago

Fuoco di Sant’Antonio, web serie ‘Lo stesso...

Sul sito web Skytg24.it la fiction in 8 puntate ideata da Gsk e prodotta da DrMovie Una web serie per...

Sport30 minuti ago

Genoa, il rumeno Dan Socu è il nuovo proprietario del club

Passaggio di consegne in casa Grifone, con l'imprenditore che è il nuovo azionista di maggioranza Il Genoa ha un nuovo...

Demografica31 minuti ago

Assegno unico, quando arriva a dicembre e come cambia dal...

Dicembre significa anche ultimo assegno unico dell’anno. In questo mese, il contributo verrà erogato dall’Inps secondo un calendario mutevole, a...

Salute e Benessere34 minuti ago

Vaccini, Siliquini (Siti): “Quelli disponibili sono...

Alla presentazione del nuovo Calendario per la vita: "Estremamente importante potersi vaccinare contro tutte le patologie infettive nell'arco della vita"...

Salute e Benessere37 minuti ago

Vaccini, Rea (Simg Lazio): “Noi centrali per presa in...

"In età avanzata più propensi a proteggersi da influenza e pneumococco. La sfida attuale è incrementare i tassi di copertura...

Lavoro44 minuti ago

Scuola, concorso ordinario per 1.435 posti: requisiti

Domande entro il 15 gennaio per nuovi funzionari di elevata qualificazione Pubblicato il bando che darà avvio al concorso per...

Immediapress58 minuti ago

La formazione come elemento indispensabile per poter...

Un elemento, la formazione, necessario ma non sufficiente. Chi entra nel mondo delle criptovalute, diramazione diretta della Blockchain, deve avere...

GR Audio (Giornali Radio)1 ora ago

GrAudio edizione delle 16:30 del 18 dicembre

Salute e Benessere1 ora ago

Vissero felici e contente? Studio svela rischi salute...

La solitudine di Biancaneve, Jasmine e i pericoli di convivere con una tigre domestica, l'esposizione alla polvere che potrebbe condannare...

Salute e Benessere1 ora ago

Lenti ICL: una soluzione efficace anche per miopie moderate

Lo specialista: "Tra i vantaggi dell'impianto delle lenti intraoculari l'impiego in chi non è indicato il laser e la reversibilità"...

Cronaca1 ora ago

Malattia misteriosa Congo, ipotesi malaria: quali sono i...

In Italia attualmente non vi è nessun allarme per una possibile epidemia Si fa sempre più forte l'ipotesi che dietro...

Spettacolo1 ora ago

Tony Effe fuori da concerto Roma, Lazza ad Emma Marrone:...

Il comune di Roma ha chiesto al rapper italiano di un passo indietro in merito alla sua partecipazione al Capodanno...

Esteri2 ore ago

Sergei Polunin, ballerino con tatuaggio Putin lascia la...

Su Telegram: "Il mio tempo in Russia si è esaurito da molto". La scorsa estate aveva denunciato di sentirsi seguito...

Lavoro2 ore ago

Gruppo Bracco firma accordo con il ministero degli Esteri...

Farà sì che il “progettoDiventerò nel mondo” possa essere sperimentato, a partire dal 2025, dalle scuole italiane statali di Zurigo,...

Cronaca2 ore ago

Fnm, terminati i lavori di rifacimento della stazione di...

L’intervento ha visto la ristrutturazione del tetto e della facciata, la riqualificazione della sala d’attesa, la sostituzione degli arredi esterni...