Gorno Tempini (Cdp): “Nuovo piano potenzia nostra azione volano per sviluppo Italia”
''È un programma complesso e impegnativo per l’operatività presente e futura, con uno sguardo che va oltre il medio termine"
''Il nuovo Piano potenzierà la nostra azione come volano per lo sviluppo dell’Italia, con un significativo impatto a livello economico, sociale e ambientale''. Lo dichiara il presidente di Cdp, Giovanni Gorno Tempini, in occasione della presentazione del piano strategico 2025-2027. ''È un programma complesso e impegnativo per l’operatività presente e futura, con uno sguardo che va oltre il medio termine. Parte dall’osservazione di ciò che Cdp è oggi e guarda a un contesto molto diverso per delineare cosa dobbiamo diventare per continuare a fare la nostra parte”, aggiunge.
''Il nuovo piano 2025-2027 appena approvato ha riscosso il consenso convinto di tutti e va nella direzione di confermare la cassa come volano per lo sviluppo sostenibile del Paese. Nei tre anni passati ci siamo raffozati grazie alla fiducia che ci hanno dato tutti gli azionisti''.
“Nell’ultimo triennio Cdp ha consolidato anche grazie al fondamentale sostegno degli azionisti, il ministero dell’Economia e delle Finanze e le Fondazioni di origine bancaria, il proprio ruolo di istituzione al servizio di aziende, pubbliche amministrazioni e territori. Il nuovo Piano potenzierà la nostra azione come volano per lo sviluppo dell’Italia, con un significativo impatto a livello economico, sociale e ambientale''.
''È un programma complesso e impegnativo per l’operatività presente e futura, con uno sguardo che va oltre il medio termine'', spiega l'ad. ''Parte dall’osservazione di ciò che Cdp è oggi e guarda a un contesto molto diverso per delineare cosa dobbiamo diventare per continuare a fare la nostra parte”.
Esteri
Canada, dimissioni Trudeau: due donne in prima fila per...
Chrystia Freeland e Anita Anand candidate alla successione
Ci sono due donne tra i principali candidati a succedere a Justin Trudeau, che oggi ha annunciato le dimissioni da leader del partito liberale e da premier del Canada, incarico che lascerà però quando si sarà concluso il processo per la scelta del nuovo numero 1 del partito. La prima è Chrystia Freeland, ex vice premier e ministra delle Finanze, la cui clamorosa uscita dal governo di Trudeau - con tanto di pubblicazione della lettera di dimissioni in cui affermava di lasciare per divergenze sul modo di affrontare la minaccia dei dazi di Donald Trump - a dicembre ha esacerbato la grave crisi che giù viveva il premier, portandolo così alla decisione di oggi.
La 56enne ex giornalista, nata nella provincia di Alberta da una madre ucraina, è stata nel governo di Trudeau sin dal 2015, due anni dopo il suo ingresso in Parlamento, ricoprendo diversi incarichi. Da ministra degli Esteri nel 2019 ha guidato i negoziati per un il nuovo Nafta voluto da Trump per regolare il libero scambio tra Usa, Canada e Messico. Un ruolo che non deve essere stato gradito al tycoon che, apprezzando la sua uscita dal governo Trudeau, l'ha definita "tossica".
L'altra possibile candidata è Anita Anand, 57enne avvocato entrata in politica nel 2019 e attuale ministra dei Trasporti, dopo essere stata nominata nel 2021 ministra della Difesa, posizione da cui ha guidato i primi sforzi del Canada per fornire aiuti militari all'Ucraina dopo l'invasione russa.
Un terzo nome è quello dell'ex presidente della banca centrale canadese, Mark Carney. che recentemente Trudeau ha cercato di arruolare per la sua squadra di governo definendolo "un'aggiunta straordinaria in un momento in cui i canadesi hanno bisogno che brave persone entrino in politica". Il 59enne negli ultimi mesi ha svolto un ruolo di consigliere speciale del premier e da tempo viene considerato un candidato al posto di leader del partito.
Come candidato alle prossime elezioni potrebbe creare problemi il fatto che Carney, che è stato anche inviato speciale dell'Onu per l'azione sul clima, venga considerato il campione delle scelte del governo liberale in materia di clima e di ambiente fortemente attaccate dai conservatori di Pierre Poilievre, al momento ampiamente in testa nei sondaggi.
Cronaca
Lotteria Italia 2025, Lazio davanti a Lombardia per...
Sono oltre 8,6 milioni i tagliandi staccati in totale
Lazio davanti a Lombardia per numero di biglietti della Lotteria Italia 2024 - 2025 venduti. Sono oltre 8,6 milioni i tagliandi staccati, con una raccolta che supera i 43 milioni di euro. Il dato, riporta Agipronews, evidenzia un netto aumento rispetto allo scorso anno, quando furono venduti quasi 6,7 milioni di biglietti.
Il Lazio, con un sorpasso negli ultimi giorni sulla Lombardia, si conferma ancora una volta la regione in cui è stato venduto il maggior numero di biglietti: in quest'edizione, prosegue Agipronews, sono oltre 1,5 milioni (circa il 17% del dato nazionale), un valore in crescita del 28% rispetto alla passata edizione. Preceduta quindi la Lombardia, altra regione che riesce a superare il traguardo del milione e fino a qualche giorno fa prima nelle vendite, che tocca quota 1,3 milioni tagliandi (+29%), confermando il secondo posto dello scorso anno. La Campania, con 880mila biglietti staccati (+36,4%), si piazza sul terzo gradino del podio, precedendo di poco l’Emilia-Romagna, ferma a 802mila (+30,2%).
Come ricorda Agimeg, al di là del primo primo da 5 milioni la Lotteria 2025 offrirà premi più numerosi rispetto all’edizione precedente, grazie al consistente aumento delle vendite di biglietti ottenuto soprattutto grazie al lavoro di ADM e della rete dei tabaccai. Gli importi dei premi di prima, seconda e terza categoria, saranno comunicati in diretta tv su Raiuno questa sera.
Lo scorso anno, i premi di prima fascia includevano un primo premio da 5 milioni di euro e altri importanti premi da 2,5 milioni, 2, 1,5 e 1 milione di euro. In totale sono stati cinque i premi milionari distribuiti dalla Lotteria Italia dello scorso anno. Quest’anno, il numero dei premi sarà maggiore rispetto al passato, con un incremento complessivo del montepremi.
Anche i premi di seconda e terza categoria saranno più numerosi: nella scorsa edizione sono stati assegnati 15 premi da 100.000 euro ciascuno e 190 premi da 20.000 euro ciascuno. Quest’anno, grazie al successo delle vendite, si prevede un’ulteriore crescita delle somme distribuite e del numero complessivo di biglietti vincenti.
Cronaca
Omicidio Pierina Paganelli, Dna di Dassilva non presente su...
La perizia su oggetti e indumenti Pierina esclude la presenza di tracce biologiche riconducibili al 35enne senegalese, unico indagato per l'omicidio della pensionata di Rimini
Sul corpo di Pierina Paganelli, 78enne trovata morta a Rimini il 3 ottobre 2023, non c'è il Dna di Louis Dassilva, 35enne senegalese che ad oggi risulta l'unico indagato per l'omicidio della donna e si trova in carcere da luglio. Lo ha stabilito la perizia genetica affidata al professor Emiliano Giardina dal Gip del Tribunale di Rimini.
La perizia richiesta dal giudice Vinicio Cantarini non ha rilevato tracce biologiche di Dassilva nemmeno sulla scena del crimine. Un risultato che potrebbe risultare determinante per la difesa dell'indagato, assistito dai legali Rosario Fabbri e Andrea Guidi, trattandosi di un incidente probatorio che, quindi, potrà essere utilizzato eventualmente anche in sede dibattimentale.
Per lo svolgimento dell'accertamento, il perito incaricato ha analizzato oltre 30 reperti, la maggior parte dei quali prelevato presso l'abitazione di Louis Dassilva. Trattasi di indumenti e oggetti di vario tipo, tra cui un coltello da cucina e un pantalone, unici elementi su cui sono state rinvenute tracce del Dna del 35enne. Come riportato dallo specialista incaricato, l'esito dell'analisi effettuata risulta in parte pregiudicato dalla cattiva conservazione delle tracce a causa della composizione di muffe.
"Il nostro assistito è molto sollevato. L'esito della perizia conferma la tesi della sua innocenza, che portiamo avanti sin dall'inizio delle indagini. Se anche gli altri due incidenti probatori sul filmato e sui telefonini dovessero dare esito ugualmente favorevole a Dassilva, chiederemo la sua scarcerazione. Contiamo di avere novità entro fine febbraio", dice all'Adnkronos l'avvocato Riario Fabbri, legale di Louis Dassilva.
"Siamo di fronte ad un risultato che esclude la presenza del nostro assistito sulla scena del crimine contro ogni ragionevole dubbio", aggiunge l'avvocato Fabbri, che assiste legalmente Dassilva assieme al collega Andrea Guidi. La perizia richiesta dal giudice Vinicio Cantarini è stata svolta dal professor Emiliano Giardina, esperto in fisiopatologia della morte cellulare, nonostante parte degli elementi analizzati - prevalentemente indumenti e oggetti di utilizzo domestico comune - presentasse una condizione di deterioramento determinata dalla composizione di muffa.