L’Everton passa ai Friedkin, ufficiale l’acquisto del club: “Onoreremo la sua storia”
Il comunicato del club inglese sancisce il passaggio di proprietà
Adesso è ufficiale: l'Everton passa ai Friedkin. I proprietari americani della Roma hanno acquistato anche la società inglese, che insieme al Cannes diventa il terzo club del gruppo. La transazione è stata finalizzata in seguito a un accordo tra Blue Heaven Holdings (Bhh) di Farhad Moshiri e Roundhouse per la vendita della quota di maggioranza di Bhh nel club.
Everton ai Friedkin
Sul sito del club inglese, è stata pubblicata una lettera di saluto ai tifosi firmata da Dan Friedkin . "Cari Evertoniani - si legge - dopo il completamento dell'acquisizione dell'Everton Football Club, desidero esprimere la mia gratitudine per il vostro continuo supporto e presentare il nuovo presidente esecutivo dell'Everton, Marc Watts. Sono immensamente orgoglioso di dare il benvenuto a uno dei club calcistici più storici d'Inghilterra nella nostra famiglia globale, The Friedkin Group. L'Everton rappresenta un'eredità orgogliosa e siamo onorati di diventare custodi di questa grande istituzione. The Friedkin Group è una famiglia diversificata di aziende con un'impronta globale che abbraccia settori come sport, automotive, intrattenimento, ospitalità e avventura. In tutti i nostri sforzi, ci impegniamo a offrire esperienze straordinarie che accendano le passioni delle persone. Siamo entusiasti di portare questa etica all'Everton e alla Liverpool City Region. Sebbene siamo nuovi nel Club, comprendiamo appieno il ruolo fondamentale che l'Everton svolge nella cultura locale, nella storia e nella vita degli Evertoniani qui e in tutto il mondo. Siamo profondamente impegnati a onorare questa eredità contribuendo positivamente alla comunità, all'economia e alle persone di questa straordinaria città. Grazie ancora per il vostro continuo supporto".
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Usyk-Fury già nella storia. Anche l’intelligenza...
L'attesissimo incontro di Riyadh vedrà l'entrata in scena di una novità sperimentale
Il rematch tra tra Oleksandr Usyk e Tyson Fury ha un motivo in più per entrare nella storia. E per aprire le porte a una clamorosa rivoluzione nel mondo della boxe. Come annunciato dallo sceicco Turki Alalshikh, presidente della General Entertainment Authority dell’Arabia Saudita, per la prima volta ci sarà il supporto dell’intelligenza artificiale nel giudizio dell’incontro. Il meccanismo stavolta non sarà preso in considerazione ai fini del verdetto, ma conterà solo il parere dei tre giudici. Si tratterà però, a tutti gli effetti, di un esperimento interessante e che potrebbe trovare spazio in futuro.
Boxe e intelligenza artificiale
Il meccanismo sarà ovviamente privo di errori umani, ma in quanto esperimento non conterà nel verdetto sancito dai tre giudici. Sarà solo un caso da studiare. Come funzionerà? Dopo ogni round verranno elaborati i dati, con relativo riscontro. Ciò che sarà interessante capire, anche in ottica futura, è quanto il parere dei giudici sarà eventualmente distante da quello della macchina. E, soprattutto, perché. Restando a Usyk-Fury, a maggio l’ucraino si è imposto per split decision, diventando il re incontrastato dei Massimi per la prima volta dal 1999 (allora, toccò a Lennox Lewis). Il rematch della Kingdom Arena di Riyadh dirà se è l’ucraino l’effettivo numero uno al mondo.
Sport
Real Madrid vince Coppa Intercontinentale, Pachuca battuto...
Ancelotti trionfa con i gol di Mbappè, Rodrygo e Vinicius
Il Real Madrid di Carlo Ancelotti ha vinto la Coppa Intercontinentale. In Qatar nella finale a Lusail i blancos si sono imposti nettamente sul Pachuca per 3-0 con le reti di Mbappè, Rodrygo e Vinicius su calcio di rigore. Per il tecnico di Reggiolo 15esimo trofeo alla guida dei blancos che ne fa l'allenatore più vincente nella storia del club. Le merengues hanno superato agevolmente nella finale i messicani vincitori della Concacaf Champions League.
La partita
Ancelotti per la sfida manda subito in campo Mbappè, recuperato dopo l'infortunio, insieme con Rodrygo, Bellingham e Vinicius. Nonostante la potenza offensiva degli spagnoli sono i messicani a partire meglio con Courtois bravo in un paio di interventi su Rodriguez e Idrissi. Il Real dopo una prima fase a ritmi più blandi, accelera al 37' quando Bellingham trova lo spazio, doppio passo di Vinicius e palla a Mbappè che mette in rete il pallone dell'1-0. Nella ripresa la squadra di Ancelotti gioca con maggiore tranquillità e raddoppia al 53' con una perla di Rodrygo, che sullo scarico di Mbappè finta di sinistro e poi di destro la piazza a giro nell'angolino. Controllo del Var per un possibile fuorigioco influente di Bellingham, ma poi viene confermata la rete. Il Pachuca tenta di rifarsi avanti ma Courtois si fa trovare pronto. Poi all'83' il Real chiude la gara con il calcio di rigore realizzato da Vinicius jr. e assegnato per un intervento di Idrissi su Lucas Vasquez. Dal dischetto il brasiliano non sbaglia e fa 3-0. Nel finale un gol annullato per fuorigioco al Pachuca che comunque non avrebbe cambiato la storia.
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Formula 1, Sergio Perez lascia la Red Bull: “Un onore...
Il pilota messicano non sarà in griglia con la scuderia austriaca. Lawson in pole per sostituirlo
Dopo quattro stagioni di successo insieme e dopo la conclusione della stagione di Formula Uno più lunga della storia, Sergio Pérez e la Oracle Red Bull Racing hanno raggiunto un accordo per separarsi per il 2025. "Sono incredibilmente grato per gli ultimi quattro anni con la Red Bull e per l'opportunità di correre con un team così straordinario. Guidare per la Red Bull è stata un'esperienza indimenticabile e conserverò sempre i successi che abbiamo ottenuto insieme", ha detto Perez, "abbiamo battuto record, raggiunto traguardi straordinari e ho avuto il privilegio di incontrare così tante persone incredibili lungo la strada. Un grande ringraziamento a tutte le persone del team, dalla direzione, agli ingegneri e ai meccanici, alla ristorazione, all'ospitalità, alla cucina, al marketing e alla comunicazione, così come a tutti a Milton Keynes, vi auguro tutto il meglio per il futuro. È stato anche un onore correre al fianco di Max (Verstappen, ndr) come compagno di squadra in tutti questi anni e condividere il nostro successo. Un ringraziamento speciale ai fan di tutto il mondo, e in particolare ai fan messicani per il loro incrollabile supporto ogni giorno. Ci rivedremo presto. E ricorda... Non mollare mai".
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Christian Horner, Team Principal della Red Bull, ha dichiarato: "Vorrei ringraziare Checo per tutto quello che ha fatto per la Red Bull Racing nelle ultime quattro stagioni. Dal momento in cui è entrato a far parte del team nel 2021 ha dimostrato di essere uno straordinario giocatore di squadra, aiutandoci a vincere due titoli Costruttori e il nostro primo 1-2 posto nel campionato piloti. Le sue cinque vittorie, tutte su circuiti cittadini, sono state anche un segno spettacolare della sua determinazione a spingere sempre al limite. Anche se Checo non correrà per il team la prossima stagione, sarà sempre un membro estremamente popolare del team e una parte preziosa della nostra storia. Grazie, Checo".
Checo è entrato a far parte della Red Bull nella stagione 2021 e in quattro stagioni e 90 gare con il Team, il pilota messicano ha goduto del periodo di maggior successo dei suoi 13 anni in Formula Uno. Oltre a segnare cinque vittorie, tra cui la vittoria al Gran Premio di Monaco e un paio di vittorie nel Gran Premio dell'Azerbaigian che gli sono valse la reputazione di 'Re delle strade della F1', Checo ha aiutato il team a vincere due titoli del Campionato Costruttori, nel 2022 e nel 2023. In qualità di vicecampione dello scorso anno, ha anche siglato la prima doppietta del team nella classifica piloti. Ulteriori annunci riguardanti la line-up completa del Team per il 2025 saranno fatti a tempo debito, ma il pole per la sostituzione di Perez c'è il neozelandese Liam Lawson.