Vicenzaoro january, brand iconici made in Italy e internazionali al salone del gioiello di Ieg
Dal 17 al 21 gennaio
L’alta gioielleria Made in Italy e internazionale danno appuntamento alla business community di Vicenzaoro dal 17 al 21 gennaio. Brand iconici, ritorni prestigiosi e alcune new entry offriranno la più completa panoramica sul gioiello luxury. Il boutique show di Italian Exhibition Group apre il calendario internazionale delle fiere orafe e del gioiello con un nuovo sold-out da 1.300 brand espositori; 170 dei quali nel salone delle tecnologie T.Gold. Tra i sette distretti merceologici in cui Vicenzaoro January si articola, dalle gemme di “Essence” all’oreficeria di “Creation”, sino alla gioielleria contemporanea di “Look” al packaging di “Expression”, è “Icon” che presenta al mercato l’alto di gamma.
Il Made in Italy sarà rappresentato dai gioielli firmati Damiani e dal sofisticato costante tributo alla storia e allo stile veneziano delle collezioni di Roberto Coin. Tanti i red carpet per Crivelli, il cui tocco artigianale ha conquistato il music biz italiano e per Fope e le sue catene elastiche. A Vicenza, anche le silhouette che rendono i gioielli Annamaria Cammilli quasi delle sculture. E ancora. Palmiero con le sue creazioni artistiche e scultoree. La versatilità dinamica dei gioielli Roberto Demeglio, le linee classiche di Leo Pizzo e Mirco Visconti o quelle contemporanee e sempre realizzate a mano di Davite & Delucchi. Il classico, senza tempo, di Giorgio Visconti.
La sperimentazione di Peruffo Jewelry. I diamanti hand made di World Diamond Group. Il tocco contemporaneo di Adolfo Courrier. Le textures di Nanis. Le cromie delicate di Giovanni Ferraris. L’impronta artigianale di Staurino Fratelli. La creatività di K di Kuore. La passione per il dettaglio di Mariani 1878 e, infine, tre brand che ben identificano tradizione ed evoluzione della gioielleria campana: Chantecler, De Simone Fratelli e Coscia. Nel lounge, al primo piano della Hall 7 nel quartiere fieristico, Morellato Group. E per la gioielleria maschile, infine, Zancan e Barakà.
Tra le case di alta gioielleria europee e internazionali: a Vicenzaoro January esporranno le tedesche Schreiner Fine Jewellery, Hans Krieger, Breuning, Niessing, Jörg Heinz e Heinz Mayer, Yana Nesper, Al Coro, Stenzhorn e Autore. Le spagnole Dámaso Martinez, Carrera y Carrera. Le francesi Akillis e La brune et la blonde. La svizzera Fullord. La turca Terzhian. L’americana, fondata a Mumbai, Sutra. Infine l’iconica Fabergé dal Regno Unito. Tra le novità di Vicenzaoro January 2025, i ritorni della maison italiana Gianni Carità, della greca Etho Maria e della francese Matthia’s & Claire, le new entry francesi Copin, Chrstns, Rouvenat e Oscar Massin. Inoltre, l’indiana PG Design, vincitrice del Singapore Jewellery Design Award 2024 che Ieg Asia ha voluto durante l’ultima edizione di Sije – Singapore International Jewelry Expo assieme all’Associazione dei gioiellieri di Singapore e la Jewellery Design & Management International School. Tema di quest’anno era il “lusso sostenibile” e da Singapore si vedranno a Vicenza le sue creazioni.
Nel distretto “Icon”, Design Room è lo spazio dedicato ai designer di alta gioielleria che reinterpretano il gioiello con creazioni spesso audaci e non convenzionali. A gennaio la Design Room sarà popolata dai brand Vicky Shawe, Chiarelli Milano, Miseno, Jmg Designer, Antonini Milano, Cédille Paris, Karen Suen, Busatti Milano, Mousson Atelier, Misani, Mattia Cielo, Netali Nissim e Mike Joseph oltre ad Alessio Boschi. Lo stesso Boschi e Alessia Crivelli sono i mentori del progetto “The 8”, voluto da Ieg per valorizzare i nuovi talenti italiani e internazionali della gioielleria. I designer scelti per questa edizione provengono da istituti come Ied, Tads - Tarì Design School, e il Master in Storia, Design e Marketing del Gioiello di Arezzo, sono Emma Calce, Lal Dal Monte, Enrico Valenza e 512 LAB (Carolina Lazzaro e Cristiano Di Iorio).
In contemporanea, dal 17 al 20 gennaio si svolgerà con ingresso gratuito al pubblico, previa registrazione sul sito, la sesta edizione di VO Vintage, salotto dell’orologeria e della gioielleria vintage di pregio aperto agli esperti, ai collezionisti e agli appassionati.
Economia
Autismo, Engineering rinnova sostegno a TechSoup per App...
La collaborazione permetterà di estendere l'uso dell'applicazione a più centri di cura.
Per il secondo anno Engineering rinnova il proprio sostegno a TechSoup Italia, impresa sociale che aiuta le organizzazioni del Terzo settore a crescere e innovare promuovendo la cultura del digitale, offrendo accesso a prodotti IT a costi sostenibili e sviluppando soluzioni tecnologiche su misura. Grazie al sostegno di Engineering, azienda leader nella digitalizzazione dei processi guidata da Maximo Ibarra - spiega una nota - TechSoup Italia potrà continuare a implementare le modifiche necessarie per estendere a più centri di cura l'uso dell'applicazione Aba.Co, strumento digitale innovativo, utilizzabile tramite smartwatch e smartphone, che permette ai terapisti di registrare in tempo reale i dati relativi alle sessioni di intervento basate sui principi dell'analisi del comportamento di persone con diagnosi di disturbo dello spettro autistico.
"La tecnologia - afferma Maximo Ibarra, Ceo di Engineerin - è uno strumento straordinario se migliora concretamente la vita delle persone, rendendo i servizi non solo più accessibili e inclusivi, ma anche capaci di rispondere in modo efficace a esigenze complesse e reali della società. Per questo sono particolarmente orgoglioso del sostegno offerto a TechSoup Italia, che dimostra quanto il digitale possa fare la differenza anche in contesti delicati come quelli delle persone con diagnosi del disturbo dello spettro autistico, e che riflette pienamente la nostra visione di un'innovazione digitale orientata al benessere collettivo". Aggiunge Fabio Fraticelli, Ceo TechSoup Italia: "L'iniziativa di Engineering è una testimonianza concreta del nuovo paradigma di collaborazione in atto tra profit e non profit. Le aziende non sono solo erogatrici di risorse, ma veri e propri abilitatori di impatto sociale. Il ruolo della nostra impresa sociale è facilitare questa connessione tra il mondo profit e il Terzo settore, e introdurre il digitale come fattore determinante dell'impatto sociale. Grazie a Engineering e al suo sostegno a questo progetto, la cooperativa Il Faro migliorerà la sua capacità di intervento a favore dei beneficiari. Un esempio concreto di innovazione sociale che genera valore condiviso".
Sviluppata in collaborazione con Il Faro, società cooperativa sociale impegnata ad offrire accoglienza, ascolto e cura a bambini, giovani, famiglie, persone con disabilità, donne vittime di violenza e anziani, grazie al progetto Stargate finanziato dal Fondo complementare al Pnrr per le Aree Sisma - Next Appennino, Aba.Co consente di configurare curricula personalizzati per ciascun bambino e di monitorare le acquisizioni comportamentali, offrendo così un approccio realmente data-driven alle strategie di cura. Già utilizzata presso il Centro Orizzonte, centro ambulatoriale riabilitativo per disturbi del neurosviluppo, autismo e Dsa, Aba.Co ha dimostrato di migliorare l'affidabilità, l'efficienza e la trasparenza nella raccolta dei dati terapeutici, permettendo ai team di cura di prendere decisioni più informate.
Economia
Apre nuovo ufficio postale mobile Vaticano in piazza San...
A taglio nastro il cardinale Vérgez Alzaga e dg Lasco, servizi postali ma anche filatelia in nuovo sito
È stato inaugurato il nuovo ufficio postale mobile Vaticano in piazza San Pietro. I lavori sono stati commissionati da Poste Italiane, che ha donato il nuovo ufficio postale al Governatorato. Il nuovo ufficio apre le porte a pochi giorni dall’avvio del Giubileo 2025 e sarà a servizio dei cittadini, dei pellegrini e dei visitatori che arriveranno a Roma in occasione dell’Anno Santo che si aprirà il 24 dicembre.
A tagliare il nastro sono stati il cardinale Fernando Vérgez Alzaga, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano; il direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco; Raffaella Petrini, segretario generale del Governatorato, tra gli altri.
“Il nuovo ufficio postale è stato realizzato in Piazza San Pietro, gioiello dell’arte e simbolo universale della cristianità. È espressione del tradizionale spirito di servizio di Poste Italiane e conferma il senso della vicinanza e dell’attenzione del Gruppo a tutta la collettività, tanto in occasione di appuntamenti di eccezionale rilevanza, come l’Anno Santo, quanto nella quotidianità", commenta Lasco. "Siamo davvero orgogliosi - aggiunge - di aver messo a disposizione dei turisti e dell’intera comunità dei fedeli un’opera che testimonia la partecipazione sentita di Poste Italiane a un evento di grande significato per l’umanità come il Giubileo”.
Funzionalità e materiali a basso impatto ambientale
Oltre ai tradizionali servizi postali, l'ufficio postale mobile Vaticano offre uno spazio dedicato alla filatelia, con prodotti esclusivi di Poste Italiane e Poste Vaticane. Completamente priva di barriere architettoniche, la struttura è accessibile a tutti. L’ufficio, collocato nel Braccio di Carlo Magno del colonnato, ha la forma di un poligono a 16 lati con pareti in vetro e si distingue per la funzionale ripartizione degli spazi e per il confort assicurato al pubblico che può disporre di una comoda area centrale per l’attesa, e agli operatori disposti su tre postazioni di lavoro. La scelta di materiali a basso impatto ambientale, principalmente legno e vetro, esprime il rispetto per la solennità del luogo e per i principi della leggerezza e della sostenibilità ambientale che sono propri di Poste Italiane.
L’opera, realizzata in due mesi, ha una vetrata circolare e offre a chi si trova in ufficio una visuale piena della piazza, del sagrato, della basilica e del colonnato: la sosta nell’ufficio postale diventa quindi un’occasione per apprezzare fino in fondo la maestosità, la bellezza e la spiritualità del luogo, offrendo a tutti anche un’esperienza di contemplazione artistica e religiosa.
Economia
Da oggi on line LaCapitale, il nuovo quotidiano web di LaC...
Dalla politica all’intelligenza artificiale, dalla cultura all’attualità: la nuova testata che conferma la caratura nazionale dell’offerta informativa del gruppo
Politica, Esteri, War News, Sicurezza ed Istituzioni, Salute e Ricerca Scientifica, Innovazione e Intelligenza Artificiale: queste le macroaree di cui si occuperà il quotidiano web LaCapitale, da oggi on line all’indirizzo lacapitalenews.it . LaCapitale - edita da viaCondotti21, società facente parte del Gruppo Pubbliemme – Diemmecom - arricchirà anche sul web l’offerta informativa di LaC Network, proseguendo il percorso iniziato tre anni fa e diventando una testata a tutti gli effetti.
Un percorso che non potrà che essere vincente, come è stata vincente la scelta di raccontare la vita sociale, economica e istituzionale “dal di dentro”, con servizi tg, dirette e speciali dei momenti più importanti di questi ultimi anni. LaCapitale, nata tre anni fa per dare alle testate di LaC Network la possibilità di confrontarsi su un piano nazionale, ha permesso a spettatori ed utenti di assistere in presa diretta a ciò che stava succedendo nel cuore dell’Italia. Dalle lunghe votazioni per la scelta del Presidente della Repubblica Mattarella alle giornate finali delle elezioni politiche che hanno portato Giorgia Meloni a Palazzo Chigi, passando per i funerali di Papa Ratzinger, tanto per citare alcuni tra i momenti più significativi, il lavoro della redazione de LaCapitale ha innervato direttamente dai Palazzi di Roma un nuovo modo di fare informazione, facendo crescere sempre più la qualità dell’informazione targata LaC.
Ora la testata giornalistica sarà ancora più “al centro dell’informazione”, operando dal centro della capitale per offrire un’informazione attenta e plurale sulle tematiche di cui si occupano tutte le testate del network. Ad Antonello Romano, direttore responsabile de LaCapitale on line, il compito di unire il lavoro quotidiano della neonata testata web alle esigenze di approfondimenti della redazione centrale di LaC Network, in costante affiancamento con i direttori ed i vertici delle altre testate.
"Ho accolto con entusiasmo - ha dichiarato Romano - la nomina a Direttore Responsabile della nuova Testata propostami dall'editore, col quale condivido da tempo visioni e idee per il presente e il futuro dell’informazione, rigorosamente libera, indipendente, aperta all’innovazione del pensiero e delle tecnologie, di respiro nazionale e internazionale e con una particolare attenzione rivolta al mondo delle principali Istituzioni della Repubblica, evidenziandone le attività, i risultati, le eccellenze, ma anche le criticità, operando sempre nel rigoroso rispetto dell’informazione pluralista, della verifica delle fonti e della costante ricerca della verità sui fatti".
Come è stato per LaCityMag, la testata web del gruppo aperta a Milano, anche LaCapitale avrà un suo spazio all’interno de LaCNews24, da cui sarà facile per i tantissimi lettori accedere ai nuovi contenuti da Roma. Da viaCondotti21, sede della testata, continueranno anche le produzioni televisive di alcuni tra i tanti format che fanno parte dell’offerta televisiva dei canali de LaC TV, visibili, oltre che sul DDT (11 e 17 in Calabria) e in streaming, sui canali 820 di SKY, 411 di TivùSat. Completa l’offerta LaC Play on demand, dove sono visibili tutti i contenuti prodotti e andati in onda.