‘Non è vero che sto bene’, fuori ora il nuovo singolo di Sal Da Vinci
Dopo il successo di 'Rossetto e caffè' il cantante torna con un nuovo brano che esplora le complessità dell’amore e dei sentimenti umani
Dopo aver conquistato il pubblico con il videoclip più visto su YouTube nel 2024, oltre 100 milioni di ascolti e 24 settimane in classifica grazie al travolgente successo di 'Rossetto e caffè', Sal Da Vinci è pronto a stupire di nuovo. Il 20 dicembre uscirà il suo nuovo singolo, 'Non è vero che sto bene', un brano che esplora le complessità dell’amore e dei sentimenti umani. Nella sua nuova canzone, Sal Da Vinci intreccia parole e melodia per raccontare il tumulto emotivo che spesso accompagna i grandi amori.
'Non è vero che sto bene' è un inno alla fragilità dell’animo umano, un viaggio nelle contraddizioni dell’amore, in cui vengono rappresentati i conflitti e le fragilità che caratterizzano i grandi legami. Il testo esplora il ruolo dell’orgoglio nei rapporti di coppia e celebra la forza dell’amore capace di prevalere su ogni ostacolo. “Molto spesso fingiamo di essere forti - spiega Sal - ma la serenità arriva solo quando ritroviamo l’armonia con la persona amata. È un sentimento che, pur attraversando momenti di tormento, dà significato e pienezza alla vita".
Dal 13 dicembre, l’artista è al Teatro Augusteo di Napoli con 'Stasera… Che sera!', il nuovo concerto-spettacolo che ha già registrato in prevendita oltre 20.000 biglietti venduti. Per la prima volta, Sal Da Vinci porta in scena un concerto 'spettacolarizzato', un vero one man show che mescola musica, danza e racconti. Una scenografia maestosa, un corpo di ballo di 8 performer, 11 musicisti e coristi e costumi mozzafiato saranno gli ingredienti di questo evento straordinario. “Non c’è una trama, ma un dialogo diretto e spontaneo con il pubblico", anticipa Sal. “Sarà un’occasione per celebrare insieme l’amore e la musica, trasformando il teatro in un vero e proprio salone delle feste”, conclude l'artista.
Spettacolo
Pablo Trincia racconta Denis Bergamini, in arrivo podcast e...
Dopo l’ultimo grande successo 'E poi il silenzio – Il disastro di Rigopiano', prosegue la collaborazione tra Sky, Sky Tg24 e l'autore e giornalista
Una sera di novembre sulla statale Ionica. Un corpo sull’asfalto. E un mistero lungo oltre trent’anni. È in arrivo prossimamente il nuovo progetto di Pablo Trincia. Dopo l’ultimo grande successo 'E poi il silenzio – Il disastro di Rigopiano', prosegue la collaborazione tra Sky, Sky Tg24 e l'autore e giornalista che sarà il volto e la voce di 'Il cono d’ombra – il caso Denis Bergamini'. Una produzione Sky Italia, Sky Tg24, Sky Crime e TapelessFilm per raccontare con un podcast e una docuserie, uno dei casi più controversi e ancora poco esplorati della cronaca italiana: la morte di Denis Bergamini, il talentuoso calciatore del Cosenza, avvenuta il 18 novembre 1989 in circostanze misteriose. Una storia che all’epoca dei fatti colpì profondamente l’opinione pubblica, intrecciando sport, cronaca e giustizia, e che solo recentemente ha visto emergere una verità sconvolgente.
Chi era Denis Bergamini
La sera del 18 novembre 1989, Denis Bergamini, 27 anni, promessa del calcio italiano, muore in circostanze che per anni sono state archiviate come suicidio. Ma la famiglia di Denis non si è mai arresa, cercando la verità attraverso tre decenni di lotta e indagini, fino alla recente condanna in primo grado di Isabella Internò, l’ex fidanzata del calciatore.
Attraverso immagini, intercettazioni, audio e video originali, la ricostruzione giornalistica di Pablo Trincia ripercorre la vicenda in modo approfondito e toccante, svelando dettagli inediti, l’utilizzo di analisi scientifiche innovative e momenti chiave di un processo costellato di colpi di scena, per offrire una versione completa e con un punto di vista inedito su una storia che non ha smesso di interrogare e scuotere l’immaginario collettivo. Il podcast arriverà prossimamente su Sky Tg24 e su tutte le piattaforme streaming e a seguire la docuserie sarà in esclusiva su Sky e in streaming su Now.
Spettacolo
Musica, Pollice (Cidim): “Nel 2024 oltre 200 concerti...
Il bilancio del Cidim Comitato Nazionale Italiano Musica, che da oltre 40 anni è impegnato nella promozione della musica italiana e in particolare dei nostri artisti under 35 in tutto il mondo.
Oltre 200 concerti nel 2024 in più di 30 Paesi di 5 continenti con centinaia di musicisti italiani come protagonisti e una media di 500 spettatori per ogni spettacolo. Si chiude con questi numeri il bilancio del Cidim Comitato Nazionale Italiano Musica, che da oltre 40 anni è impegnato nella promozione della musica italiana e in particolare dei nostri artisti under 35 in tutto il mondo.
"Connettere la generazione presente a quella emergente per garantire un efficace sostegno delle carriere dei giovani. Questo il principale obiettivo del Cidim che anche quest’anno è stato raggiunto con un budget economico contenuto, di poco inferiore al milione di euro, in grado però di assicurare ricadute positive in termini di oneri fiscali, previdenziali, contributivi ed economici e di generare un calendario artistico, sempre di alto livello, con il 25% di eventi in più rispetto al 2023", spiega in una nota Francescantonio Pollice, vicepresidente del Cidim e Presidente di Aiam -Associazione Italiana Attività Musicali).
"Una gestione virtuosa e ragionata delle risorse - spiega ancora - che ci vengono messe a disposizione dal Ministero della Cultura, Direzione Generale Spettacolo dal Vivo, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale attraverso la rete delle Ambasciate, dei Consolati e degli Istituti Italiani di Cultura nel mondo e di importanti istituzioni private".
"Desidero ringraziare - a nome di tutto il Cidim - quanti ancora una volta hanno contribuito, grazie allo loro disponibilità, non solo finanziaria ma anche creativa, che ha permesso al nostro Comitato di rendere più forte il legame fra promozione e attività performative, offrendo sempre più spazio alla genialità musicale degli artisti italiani", conclude Pollice.
Spettacolo
Morgan su addio di Bugo alle scene: “Dispiaciuto,...
L'artista: "L'ho sempre apprezzato come cantautore"
Morgan ha commentato la scelta di Bugo di dire addio alla scena musicale: "Non è una buona notizia per me, non mi dà gioia la sconfitta altrui", ha scritto così il cantautore italiano sul suo profilo Instagram.
Il commento di Morgan
Il commento di Morgan è a corredo del titolo provocatorio di Dagospia che scrive 'Una buona notizia per Morgan - Bugo ha annunciato l'addio alle scene', accompagnato da una foto dei due a Sanremo 2020, luogo della loro nota controversia. "Non desidero affatto che Bugo sparisca dalle scene, innanzitutto perché non fa nulla che mi nuoccia e poi perché l'ho sempre apprezzato come cantautore".
Nonostante i dissapori passati, dunque, Morgan non mostra rancore e ha persino espresso un desiderio: "Sarebbe stata una bella notizia per me sapere che Bugo aveva finalmente scritto la seconda strofa delle 'brutte intenzioni' dove mi rispondeva per le rime e così finalmente potevamo fare uscire la canzone".
Visualizza questo post su Instagram
L'addio di Bugo
Dopo oltre vent'anni di musica, Bugo dice addio alle scene con un ultimo concerto: il primo aprile 2025 all'Alcatraz di Milano. "E non è un pesce d'aprile", assicura il cantante che confessa: "Non è una scelta sofferta. Lo faccio volentieri". E annuncia il suo ultimo live: "Il concerto finale sarà una festa per tutti".
"La storia ci ha insegnato a vedere come tristo gli ultimi concerti. Io, invece, voglio vedere questo ultimo concerto come il dessert di una festa che mi è piaciuta tanto", dice l'artista. Il concerto, che coinciderà con l'ultima data del tour legato alla pubblicazione del suo ultimo disco di inediti 'Per Fortuna Che Ci Sono Io' (uscito lo scorso marzo, via 7 srl/Ada Music), sarà dunque l'occasione per celebrare la carriera dell'artista e cantare insieme a lui tutte le sue canzoni. Il concerto finale di Bugo sarà un abbraccio finale a tutto il suo pubblico.