Sanremo 2025, al via registrazione per acquistare i biglietti: tutte le novità
Ecco tutte le novità nella procedura
Novità per l'acquisto dei biglietti per il Festival di Sanremo. L'attività di vendita e la gestione dei biglietti per la partecipazione all'evento, in programma nei giorni 11-12-13-14 e 15 febbraio 2025, è stata affidata alla società TicketOne Spa ed è stata introdotta una procedura, tutta nuova, di registrazione preliminare.
Al via la registrazione
La kermesse della Canzone Italiana andrà in onda in prima serata su Rai 1 e in simulcast su Radio2 e RaiPlay. Per chi sta pensando di acquistare il biglietto, invece, da ieri, giovedì 19 dicembre, e sino alle 20 del 6 gennaio sul sito internet https://www.Sanremo2025Rai-ticketone.it è possibile prenotarsi. Dati i limitati posti disponibili nel teatro, l’acquisto prevede una necessaria procedura di registrazione preliminare.
Gli utenti in possesso di tutti i requisiti richiesti in fase di registrazione saranno poi selezionati tramite un software che provvederà alla scelta degli stessi in maniera casuale alla presenza di un notaio e successivamente, previa comunicazione, invitati a procedere all’acquisto di un numero massimo di due biglietti. È quanto spiega la Rai, in una nota, precisando che il buon esito della fase di registrazione non determinerà alcun automatico diritto di acquistare il biglietto, ma gli consentirà esclusivamente di partecipare al processo di selezione.
La registrazione prevederà l’inserimento dei dati richiesti, tra cui: nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, indirizzo di posta elettronica, numero di telefono, indicazione dei dati di un valido documento di identità del soggetto che effettua la registrazione e che in caso di selezione procederà all’acquisto del biglietto. In fase di registrazione, l’utente dovrà indicare il giorno e il settore del teatro (Platea o Galleria) per il quale intenderebbe ottenere la possibilità di acquisto del biglietto. È ammessa una sola registrazione per ciascun utente. Le registrazioni multiple, con numeri di telefono, codice fiscale e/o indirizzi di posta elettronica ripetuti non sono ammesse e saranno bloccate in fase di registrazione o comunque eliminate a posteriori.
Nel periodo che va dal 13 gennaio fino al 27 gennaio, gli utenti che avranno completato una valida registrazione e che saranno selezionati con la procedura di cui sopra, riceveranno un’e-mail dal TicketOne Fornitore che li informerà circa le modalità e le tempistiche per procedere all’acquisto del biglietto.
Spettacolo
Morgan su addio di Bugo alle scene: “Dispiaciuto,...
L'artista: "L'ho sempre apprezzato come cantautore"
Morgan ha commentato la scelta di Bugo di dire addio alla scena musicale: "Non è una buona notizia per me, non mi dà gioia la sconfitta altrui", ha scritto così il cantautore italiano sul suo profilo Instagram.
Il commento di Morgan
Il commento di Morgan è a corredo del titolo provocatorio di Dagospia che scrive 'Una buona notizia per Morgan - Bugo ha annunciato l'addio alle scene', accompagnato da una foto dei due a Sanremo 2020, luogo della loro nota controversia. "Non desidero affatto che Bugo sparisca dalle scene, innanzitutto perché non fa nulla che mi nuoccia e poi perché l'ho sempre apprezzato come cantautore".
Nonostante i dissapori passati, dunque, Morgan non mostra rancore e ha persino espresso un desiderio: "Sarebbe stata una bella notizia per me sapere che Bugo aveva finalmente scritto la seconda strofa delle 'brutte intenzioni' dove mi rispondeva per le rime e così finalmente potevamo fare uscire la canzone".
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L'addio di Bugo
Dopo oltre vent'anni di musica, Bugo dice addio alle scene con un ultimo concerto: il primo aprile 2025 all'Alcatraz di Milano. "E non è un pesce d'aprile", assicura il cantante che confessa: "Non è una scelta sofferta. Lo faccio volentieri". E annuncia il suo ultimo live: "Il concerto finale sarà una festa per tutti".
"La storia ci ha insegnato a vedere come tristo gli ultimi concerti. Io, invece, voglio vedere questo ultimo concerto come il dessert di una festa che mi è piaciuta tanto", dice l'artista. Il concerto, che coinciderà con l'ultima data del tour legato alla pubblicazione del suo ultimo disco di inediti 'Per Fortuna Che Ci Sono Io' (uscito lo scorso marzo, via 7 srl/Ada Music), sarà dunque l'occasione per celebrare la carriera dell'artista e cantare insieme a lui tutte le sue canzoni. Il concerto finale di Bugo sarà un abbraccio finale a tutto il suo pubblico.
Spettacolo
Edoardo Pesce: “Il mio sogno? Un Rugantino versione...
L'attore romano si racconta all'Adnkronos in occasione del suo spettacolo 'Scanzonato', in scena al Teatro Garbatella il 3 e 4 gennaio
Un Rugantino rivisitato per la tv in stile 'La La Land' ma con i costumi alla 'Peaky Blinders'. E' il sogno nel cassetto di Edoardo Pesce. L'attore romano, ospite dell'Adnkronos anche con uno speciale showcase, si racconta in occasione del suo spettacolo 'Scanzonato', in scena al Teatro Garbatella il 3 e 4 gennaio. 'Scanzonato' è un mix di momenti tragicomici e musica, dove Pesce unisce le sue due passioni. "Si tratta di uno spettacolo di teatro-canzone con Stefano Scarfone alla chitarra. Alterno pezzi miei a brevi monologhi introduttivi. Sognavo di fare stand-up comedy, e questo è un modo per provarci. Ed io sono la parte meno seria dello spettacolo", racconta Pesce con tutta la sua ironia. E nello spettacolo "suono canzoni mie, alcune vecchie, altre dall'Orchestraccia e dallo spettacolo 'I was born in Tor Bella Monaca', più 3-4 pezzi nuovi".
Perché il titolo 'Scanzonato'? "Per alleggerire un po' quest'epoca politically correct. Mi sento scanzonato, visto che interpreto sempre ruoli drammatici o da 'cattivo'. Voglio un po' di leggerezza e la porto a teatro", dove, aggiunge scherzando: "Le poltrone sono molto comode". E i biglietti sono già disponibili sul sito di diyticket. Reduce da successi come 'Dogman' (con cui ha vinto il Nastro d'Argento e David di Donatello), 'Christian', 'Romanzo Criminale' e 'I Cesaroni', Pesce ha molti progetti in cantiere e anche un sogno nel cassetto: "Mi piacerebbe fare un Rugantino rivisitato in stile 'La La Land', con costumi tipo 'Peaky Blinders', un'impostazione cinematografica che segua gli attori. Sarebbe un bel progetto, ma complicato. Pensavo a Francesco Favino come Mastro Titta, visto che canta bene, Sergio Castellitto il Papa e per Rosetta, Silvia D'Amico sarebbe perfetta, ha una gran voce".
"Rugantino - spiega Pesce - è un testo attuale, con una protagonista femminile forte che si ribella al marito violento. È una bella storia romana, mai veramente approfondita, soprattutto in video, a parte la versione di Celentano del '79. Potremmo proporlo". Infine, un consiglio per i giovani artisti: "Ai ragazzi che mi chiedono come ho fatto, io rispondo di seguire le proprie passioni. Personalmente ho trovato la mia identità per caso, è stato un percorso istintivo, caotico, e lo è ancora. Bisogna mantenere l'imprevedibilità, essere aperti alle opportunità, non prendersi troppo sul serio. Deve rimanere un gioco, a differenza di chi si ostina a 'voler diventare' qualcosa. C'è troppa aspettativa, e la delusione è forte. I ragazzi non sono preparati alle delusioni, all'accettazione del fallimento, che invece è fondamentale per crescere e non abbattersi", conclude.
Spettacolo
‘Non è vero che sto bene’, fuori ora il nuovo...
Dopo il successo di 'Rossetto e caffè' il cantante torna con un nuovo brano che esplora le complessità dell’amore e dei sentimenti umani
Dopo aver conquistato il pubblico con il videoclip più visto su YouTube nel 2024, oltre 100 milioni di ascolti e 24 settimane in classifica grazie al travolgente successo di 'Rossetto e caffè', Sal Da Vinci è pronto a stupire di nuovo. Il 20 dicembre uscirà il suo nuovo singolo, 'Non è vero che sto bene', un brano che esplora le complessità dell’amore e dei sentimenti umani. Nella sua nuova canzone, Sal Da Vinci intreccia parole e melodia per raccontare il tumulto emotivo che spesso accompagna i grandi amori.
'Non è vero che sto bene' è un inno alla fragilità dell’animo umano, un viaggio nelle contraddizioni dell’amore, in cui vengono rappresentati i conflitti e le fragilità che caratterizzano i grandi legami. Il testo esplora il ruolo dell’orgoglio nei rapporti di coppia e celebra la forza dell’amore capace di prevalere su ogni ostacolo. “Molto spesso fingiamo di essere forti - spiega Sal - ma la serenità arriva solo quando ritroviamo l’armonia con la persona amata. È un sentimento che, pur attraversando momenti di tormento, dà significato e pienezza alla vita".
Dal 13 dicembre, l’artista è al Teatro Augusteo di Napoli con 'Stasera… Che sera!', il nuovo concerto-spettacolo che ha già registrato in prevendita oltre 20.000 biglietti venduti. Per la prima volta, Sal Da Vinci porta in scena un concerto 'spettacolarizzato', un vero one man show che mescola musica, danza e racconti. Una scenografia maestosa, un corpo di ballo di 8 performer, 11 musicisti e coristi e costumi mozzafiato saranno gli ingredienti di questo evento straordinario. “Non c’è una trama, ma un dialogo diretto e spontaneo con il pubblico", anticipa Sal. “Sarà un’occasione per celebrare insieme l’amore e la musica, trasformando il teatro in un vero e proprio salone delle feste”, conclude l'artista.