Da Las Vegas a San Francisco passando per Sanremo: il “Road to WMF 2025” è un tour mondiale che approda in Italia
È un tour mondiale quello che attende, nel 2025, l’azienda bolognese Search On Media Group insieme al suo brand internazionale WMF - We Make Future. Si parte a gennaio, con l’appuntamento a Las Vegas e un evento realizzato all’interno del CES (Consumer Electronic Show) la più famosa fiera al mondo su elettronica e tecnologie, per poi approdare a Sanremo, con momenti di formazione sull’Intelligenza Artificiale e la Future of Music startup competition. Si prosegue poi verso San Francisco, con un evento che mette in vetrina le migliori startup italiane e seleziona le migliori internazionali da portare alla tappa centrale di questo Road to: il WMF - We Make Future, che dal 4 al 6 giugno a Bologna riunirà anche quest’anno il meglio dell’innovazione da tutto il mondo.
Bologna, 23/12/2024
“Sarà un 2025 all’insegna della diffusione della cultura sull’intelligenza artificiale, sulle tecnologie e sul digitale analizzandone sia gli aspetti connessi al business, sia quelli più prettamente sociali, grazie ad un percorso nazionale e soprattutto, internazionale” afferma Cosmano Lombardo, Founder e CEO di Search On Media Group e ideatore del WMF - We Make Future, intervistato da La7 per il programma “LIKE”.
Non si ferma e anzi, si arricchisce di tappe molto rilevanti il percorso globale che vede Search On Media Group, e il suo brand internazionale WMF - We Make Future, presenti nei più importanti luoghi dell’innovazione globale. L’obiettivo, come da sempre promosso dalla realtà bolognese, è di mettere a sistema conoscenze e competenze eterogenee per generare un impatto e uno sviluppo positivo sul futuro della società, anche attraverso il business e la contaminazione dei mercati.
È con questa visione che dopo aver chiuso il 2024 con la 4^ edizione del proprio International Roadshow a Thessaloniki, Grecia, evento che ha coinvolto soggetti come Michiel Scheffer - President of the Board at European Innovation Council e Stratos SimopoulosChairman of the Special Permanent Committee on Research and Technology at Hellenic Parliaments, e selezionato le migliori 3 startup greche che saranno al WMF 2025,( 4 - 6 giugno 2025 BolognaFiere), Search On rilancia con un 2025 di appuntamenti cruciali per la connessione tra l’Italia e il mondo.
LAS VEGAS - CES (7/01 - 11/01/2025)
Si parte a gennaio, dove dal 7 al 11 Search On e WMF saranno a Las Vegas , all’interno del CES, la più grande fiera al mondo su elettronica e tecnologia, con un evento dedicato all’imprenditorialità innovativa. All’interno dell’Arena Italia dunque, spazio ad attività di business e divulgazione ma, soprattutto, scouting e awarding di startup italiane ed europee che approderanno in Italia, a Milano per AI Festival, festival internazionale sull’Intelligenza artificiale, e dal 4 al 6 giugno a Bologna al WMF - We Make Future. Un evento, quello di Las Vegas, che investe ancor di più Search On del ruolo di facilitatore e veicolo di opportunità di scambio tra Europa e USA.
SANREMO - Festival della Musica Italiana (11 -15/02/2025)
Il “Road To WMF 2025" prosegue su suolo nazionale, a febbraio, con un’importante presenza durante la kermesse musicale più attesa in Italia: il Festival di Sanremo.
Grazie alla collaborazione con CasaSanremo, Immediate Accelerator e Billboard, WMF e Search On saranno presenti con due eventi all’interno del Palafiori , location centrale di tutti gli eventi collaterali alla kermesse musicale. Largo allora al primo, che vede portare il tema dell’Intelligenza artificiale al Festival dei fiori, con speech di formazione e interventi di divulgazione a cura di esperti di settore. Spazio poi, con il secondo evento, alla finale della competizione per startup “Future of Music”: una competition che consentirà di scoprire alcune delle realtà innovative italiane più promettenti con soluzioni tech applicate alla musica. È possibile candidarsi alla call per startup entro il 24/01.
AI FESTIVAL - MILANO, 26 e 27 FEBBRAIO
Il percorso si sposta nella capitale italiana del business con l’ AI Festival , evento internazionale sull’intelligenza artificiale powered by WMF, che vede come Main Partner Università Bocconi, che giunto alla sua seconda edizione promette di scoprire tutte le principali integrazioni dell’AI nei processi aziendali e lavorativi, senza tralasciare approfondimenti sulle implicazioni etiche e sociali.
Formazione avanzata, business e imprenditoria innovativa a tema AI dunque caratterizzano questa tappa del Road To WMF 2025, arricchita di contributi ed esperienze internazionali grazie a esperti, brand e startup esteri.
SAN FRANCISCO - MARZO 2025
A marzo sarà poi la volta di San Francisco, con un evento che porterà nella capitale mondiale dell’Artificial Intelligence, le migliori startup italiane a competere con le migliori internazionali che, da San Francisco si uniranno alle numerose delegazioni estere presenti dal 4 al 6 giugno al WMF 2025. Non solo, durante l’evento WMF a San Francisco spazio anche a panel e round table con investitori e VC internazionali e formazione a tema AI con esperti: un’ulteriore occasione per diffondere cultura e creare connessioni di business utili allo sviluppo di un ecosistema sempre più globale.
Da San Francisco, il momento di ritrovo per tutti gli attori incontrati durante il Road To, sarà il WMF - We Make Future dal 4 al 6 giugno a Bologna, città che si conferma sempre più polo di innovazione internazionale, grazie a progettualità come AI Factory, la più grande europea per dimensioni e capacità di calcolo, l’Università dell’ONU dedicata a Big Data e Intelligenza Artificiale e il WMF - We Make Future, fiera internazionale certificata sull’Innovazione AI, Tech e Digital. Nella passata edizione, la manifestazione ha registrato oltre 70.00 presenze da 90 Paesi, più di 700 espositori, oltre 3.000 tra startup e open innovation stakeholder e 1.000 speaker da tutto il mondo confermandosi appuntamento di riferimento internazionale per il mondo tech e AI, nonchè porta d’ingresso privilegiata sul mercato e i paesi EMEA per il resto del mondo.
Link Utili
- Search On Media Group e WMF - We Make Future
- video servizio di La7
- WMF a Las Vegas
- WMF a Sanremo e Future of Music Startup Competition
Per maggiori informazioni:
Ufficio Stampa Search On Media Group
Mail: press@searchon.it
Tel: 051 0951294
Search On Media Group Dal 2004 l'azienda ha l'obiettivo di diffondere la cultura digitale gestendo community, supportando attività di condivisione e svolgendo consulenza strategica e operativa, con il reparto Search On Consulting, nel settore del Digital Marketing e della Digital Transformation per grandi aziende. Dall’esperienza e dalla professionalità di Search On Media Group nascono poi la Business Unit Education - che organizza il WMF e altri eventi formativi - e la piattaforma ibrida.io - che gestisce eventi online, ibridi e offline, in modo personalizzabile e flessibile.
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Il rivenditore leader nel settore del giardinaggio continua...
Agrigarden Group: trent'anni di esperienza al servizio del verde
Roma 23/12/2024 - Nel panorama italiano dei prodotti per l’agricoltura online, Agrigarden Group emerge come una realtà consolidata che ha saputo trasformare trent'anni di esperienza nel settore del giardinaggio e dell'agricoltura in una piattaforma digitale all'avanguardia. L'azienda rappresenta oggi un punto di riferimento per professionisti e appassionati, distinguendosi per la sua specializzazione e per un approccio incentrato sulla qualità del servizio.
La storia di Agrigarden Group è una testimonianza di come la profonda conoscenza del settore possa evolversi abbracciando l'innovazione digitale. A differenza dei grandi marketplace generalisti, l'azienda ha scelto di mantenere una forte identità specializzata, creando uno shop online che riflette decenni di esperienza nel campo del giardinaggio e dell'agricoltura. Questa scelta strategica si è rivelata vincente, permettendo di offrire non solo prodotti, ma vera e propria consulenza specializzata.
Il catalogo rappresenta uno dei punti di forza dell'azienda. Grazie a partnership consolidate con i maggiori produttori del settore, lo shop online offre un assortimento vastissimo di ricambi, attrezzature e prodotti per il giardinaggio e l'agricoltura. La selezione dei prodotti segue criteri rigorosi, privilegiando le migliori marche presenti sul mercato, come Stihl o John Deere. Questa attenzione alla qualità garantisce ai clienti l'accesso a prodotti affidabili e performanti, come motoseghe elettriche e a scoppio, trattorini tagliaerba o decespugliatori a batteria, supportati da garanzie concrete.
Ciò che veramente distingue Agrigarden Group nel mercato dell'e-commerce specializzato è l'approccio al servizio clienti. L'azienda ha sviluppato un sistema di assistenza completo che accompagna il cliente in ogni fase dell'acquisto. Il supporto tecnico specializzato, formato da professionisti con anni di esperienza nel settore, è in grado di fornire consulenze dettagliate e soluzioni personalizzate per ogni esigenza. Questa assistenza non si limita alla fase di pre-vendita, ma continua anche dopo l'acquisto, garantendo un supporto continuo e professionale.
Servizi ed attenzione per il cliente
La logistica rappresenta un altro elemento distintivo dell'offerta di Agrigarden Group. L'azienda ha strutturato un sistema di consegne efficiente, con tempi di spedizione veloci per i prodotti in pronta consegna. La politica delle spedizioni gratuite su gran parte del catalogo rappresenta un ulteriore vantaggio per i clienti, che possono godere di un servizio completo senza costi aggiuntivi.
La filosofia aziendale si basa su valori solidi e ben definiti. La passione per il mondo del giardinaggio e dell'agricoltura si traduce in un impegno costante per la soddisfazione del cliente. Non si tratta semplicemente di vendere prodotti, ma di costruire relazioni durature basate sulla fiducia e sulla competenza. Il team aziendale, accuratamente selezionato e costantemente formato, condivide questa visione e la traduce quotidianamente in un servizio di eccellenza.
Innovazione e sostenibilità
L'innovazione tecnologica gioca un ruolo fondamentale nella strategia di Agrigarden Group. La piattaforma e-commerce è stata progettata per offrire un'esperienza d'acquisto intuitiva e completa. I clienti possono navigare facilmente tra le diverse categorie di prodotti, accedere a schede tecniche dettagliate e ricevere supporto in tempo reale. Questo investimento nella tecnologia non ha però snaturato l'approccio umano e personalizzato che caratterizza l'azienda fin dalle sue origini.
Guardando al futuro, l’azienda continua a investire nel potenziamento dei propri servizi. L'obiettivo è quello di rimanere il partner specializzato di riferimento per tutti gli appassionati e i professionisti del verde. Agrigarden Group sta lavorando all'ampliamento ulteriore del proprio catalogo, sempre nel segno della qualità e della specializzazione che l'hanno contraddistinta finora.
L'esperienza trentennale nel settore, unita alla capacità di innovare e alla costante attenzione per le esigenze dei clienti, rappresenta una garanzia di affidabilità e competenza. In un mercato sempre più competitivo, l'azienda continua a distinguersi per la sua capacità di offrire non solo prodotti di qualità, ma un servizio completo e professionale che fa della specializzazione e dell'assistenza al cliente i suoi punti di forza principali.
CONTATTI
Sito web: https://www.agrigardengroup.com/
Ufficio stampa: https://www.forzaseo.com/it/
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Riccardo Pirrone a Napoli: reunion di talenti dall’estero...
Napoli, lunedì 23 dicembre, presso la suggestiva Tenuta Torelli a Napoli, si terrà l’evento “Cervelli emigrati internazionali tornano a Napoli”. Questa straordinaria reunion vedrà protagonisti 300 giovani laureati napoletani che, dopo aver raggiunto traguardi professionali di rilievo in tutto il mondo, tornano nella loro città natale per condividere storie di successo e ispirare nuove generazioni.
Tra gli ospiti d’onore, Riccardo Pirrone, esperto di digital strategy e figura di spicco nel mondo della comunicazione, interverrà durante il dibattito sui social media, moderato da Livio Ferraro, Presidente Alumni IPE, insieme a Ciro Pellegrino, caporedattore di Fanpage.
Un momento speciale sarà dedicato a Luigi Stefanelli, ex allievo della Fondazione IPE e attualmente Vice President worldwide sales di Costa Crociere, che riceverà una targa per il suo straordinario contributo al settore marittimo internazionale.
L’evento, organizzato dalla Fondazione IPE Business School, celebra il talento dei giovani napoletani e si pone un nobile obiettivo: finanziare 10 borse di studio per supportare giovani italiani che desiderano accedere alla formazione post laurea ma che non dispongono delle risorse economiche necessarie.
Riccardo Pirrone
Riccardo Pirrone è una delle voci più influenti nel panorama del digital marketing italiano.
CEO di kirwebPirrone ha rivoluzionato il settore con campagne innovative e virali per brand di rilievo come TAFFO, Unobravo, Acqua Rocchetta, Sorgenia, Roadhouse, Medici Senza Frontiere, 3BMeteo, Foxy e molti altri.
Grazie alla sua kiracademy, Pirrone ha formato oltre 12.000 professionisti attraverso il suo corso social media manager, riconosciuto per l’approccio pratico e innovativo che prepara i partecipanti ad affrontare con successo le sfide del mondo della comunicazione digitale.
Un evento imperdibile per il futuro del talento italiano
“Cervelli emigrati internazionali tornano a Napoli” rappresenta un’occasione unica per celebrare il talento e l’ingegno italiano, riflettere sulle sfide dei social media e contribuire concretamente a un futuro migliore attraverso il sostegno alla formazione dei giovani.
Per informazioni:
contatti: https://www.kiracademy.it/pages/contatti
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Malattia di Alzheimer: in Campania almeno 50 mila pazienti...
Napoli, 23 dicembre 2024 - Aggiornare e potenziare la cabina di regia regionale sulle demenze, sostenere, migliorare ed implementare l’uso della Piattaforma Sinfonia in questo campo, creare un registro regionale di patologia, migliorare i percorsi di cura integrati su tutto il territorio regionale. Sono queste le necessità per garantire la presa in carico dei pazienti affetti da malattia di Alzheimer in Campania alla luce dell’arrivo di nuove terapie iniettive per trattare la patologia negli stadi precoci. Una speranza di cura rivoluzionaria che implica un cambio di passo nella gestione.
I nuovi orizzonti del progresso scientifico, infatti, porteranno ad un’innovazione terapeutica che richiede un sistema pronto a diagnosticare e trattare precocemente i pazienti per offrire loro una speranza. Di conseguenza il sistema sanitario regionale non può trovarsi impreparato davanti al futuro della scienza.
Con 48 milioni di persone colpite nel mondo, di cui 600.000 in Italia e 50 mila soltanto in Campania, l’Alzheimer si sta affermando come una delle principali cause di disabilità, con proiezioni che indicano una progressiva crescita, anche in relazione all’invecchiamento della popolazione. L’Italia, dal canto suo, con il rifanziamento del Fondo nazionale demenze, ha messo in campo importanti risorse finanziarie, che possono essere investite promuovendo la sinergia tra la sanità pubblica, l’assistenza socio-sanitaria e sociale e la ricerca scientifica che, negli ultimi anni, ha fatto importantissimi passi avanti dal punto di vista diagnostico-terapeutico, dell’innovazione e della tecnologia.
Sono queste le novità emerse durante il convegno “Nuove sfide per il disturbo cognitivo. Traiettorie da esplorare” - promosso nei giorni scorsi a Napoli da Motore Sanità con il contribuito non condizionante di Eli Lilly e Project Way – un tavolo di lavoro che ha tracciato il punto sullo stato dell’arte, in Regione Campania, sulle demenze e sull’Alzheimer mettendo a fuoco le nuove sfide per i disturbi neurocognitivi tra cui l’accesso equo ai servizi ed alle cure dei pazienti affetti da Alzheimer, una patologia esplosa negli ultimi anni, che riguarda almeno 50 mila persone nella sola regione Campania
“La programmazione dei percorsi diagnostici e terapeutici – ha sottolineato Claudio Zanon, direttore scientifico di Motore sanità nell’introduzione di scenario – deve partire dalle nuove acquisizioni scientifiche che guardano alle promettenti sperimentazioni in corso con l’uso di anticorpi monoclonali (anti Tau e anti beta amiloide), farmaci che possono modificare la traiettoria di malattia”. È necessario quindi cogliere queste opportunità aggiornando e potenziando il ruolo della cabina di regia regionale, omogenizzando ed ottimizzando l’uso della Piattaforma informatica Sinfonia al fine di avere un registro di patologia che possa consentire di avere un dato epidemiologico certo a livello regionale, implementando percorsi di cura integrati.
Se le speranze di cura fino ad oggi non c’erano oggi si apre una nuova stagione di speranza per centinaia di migliaia di pazienti e le loro famiglie. Negli Stati Uniti e in Gran Bretagna sono in uso i primi farmaci anticorpi monoclonali per la rimozione dell’amiloide ma in Italia si è ancora in attesa.
Farmaci tra l’altro impiegati in alcuni studi molto promettenti condotti anche all’Università Vanvitelli: “Anticorpi monoclonali che si sono dimostrati in grado di ridurre in maniera significativa le placche di amiloide – ha spiegato – Alessandro Tessitore, ordinario di Neurologia della Università Vanvitelli – ma da gestire rispetto al tempo di somministrazione e alla condizione clinica generale. Si tratta di farmaci potenti capaci di bloccare la progressiva distruzione dei neuroni con risultati clinici da considerare senza precedenti se si interviene nelle fasi precoci di insorgenza in cui il recupero cognitivo funzionale è ancora possibile”.
“Una malattia che si configura come una priorità di sanità pubblica – ha fatto sapere Tommaso Pellegrino, medico e consigliere regionale della Campania - che richiede l’implementazione di interventi diagnostici e terapeutici precoci, con l'obiettivo di rallentare il suo decorso e per una presa in carico tempestiva. In Consiglio pertanto porterò un’apposita mozione per chiedere una ricognizione sulle attività di programmazione in questo settore della clinica”.
Il Piano Nazionale demenze in vigore – hanno poi aggiunto i referenti di Aima Campania (Associazione italiana malati di Alzheimer) e Lorenzo Latella di Cittadinanzattiva, intervenuti al tavolo - propone un approccio alla malattia che non solo ha l’obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone, ma anche di affrontare in modo sostenibile i considerevoli costi socio-assistenziali a lungo termine associati alla patologia. Inoltre il rifinanziamento del Fondo per l’Alzheimer recentemente rifinanziato nel quadro della scorsa legge di bilancio e il relativo decreto di attuazione, hanno tracciato una rinnovata attenzione sull’urgenza di servizi e assistenza ai pazienti e una nuova gestione nella gestione del percorso di cura che oggi richiederanno l’impegno in prima linea delle Regioni. Tutto questo in attesa anche dell’aggiornamento del Piano Nazionale Demenze.
La Campania, pur potendo contare su una serie di strutture sul territorio ereditate dalle Unità di valutazione Alzheimer, dovrebbe dunque aggiornare la rete e soprattutto innovarla per renderla al passo con la Scienza, ovvero attrezzarla con tecnologie, personale e modelli di presa in carico per intercettare in fase precoce la patologia in un approccio multidisciplinare multilivello tra medicina generale e specialistica ambulatoriale per incanalare verso i centri di primo, secondo e terzo livello le opportunità di intervento clinico e assistenziale.
“Una malattia progressiva l’Alzheimer – come emerso dalla relazione di Paolo Barone, professore ordinario di Neurologia all’Università di Salerno – che emerge in maniera subdola con segni inizialmente sfumati e confusi, spesso impercettibili alle famiglie fino poi manifestarsi con un gradiente di gravità crescente nelle progressive fasi della malattia. Nella fase più tardiva emergono i disturbi del comportamento, deficit di orientamento nello spazio e nel tempo, segni di deterioramento della memoria soprattutto a breve termine che invadono progressivamente la sfera affettiva e relazionale del paziente”.
È proprio la difficoltà strutturale di una diagnosi precoce che rende essenziale una strategia e un piano d’azione mirato per rafforzarla che preveda strumenti adeguati di monitoraggio epidemiologico, sensibilizzazione e un sistema regionale pronto ad erogare servizi tempestivi.
La Asl Napoli 2 Nord e la Asl Napoli 1 Centro hanno recepito il Piano Nazionale Demenze come testimoniato da Andrea Capasso, dirigente medico geriatra responsabile del Centro specialistico demenze della Asl Napoli 2 Nord e Annalisa Di Palma, dirigente medico geriatria della Asl Napoli 1 centro.
Sul fronte della sostenibilità di cure ad alto costo Capasso è ottimista: “La Regione Campania – ha ricordato - ha dato di prova di sé superando snodi complessi come quello della eradicazione della epatite B, epatite C, immunoterapia negli oncologici e nelle autoimmuni. In Campania abbiamo 4 mila pazienti sulla piattaforma Saniarp e nella nuova piattaforma Sinfonia per il flusso demenza sono già 1600 i pazienti arruolati con dati completi su terapie, comorbilità, test neuropsicologici, esami eseguiti e i fattori di rischio (da 14 arriveremo a 30 tra cui i disturbi del visus e l’ipercolesterolemia). Sul potenziamento della diagnosi nei pazienti con disturbo neurocognitivo minore stiamo lavorando utilizzando il riparto dei fondi nazionali che servono anche per il reclutamento dei neuropsicologi. Sin dal 2015 la Regione ha legiferato per il Pdta demenze e nel 2019 ha emanato il Decreto 83 dove attribuisce il governo clinico al CDCD (Centro per i disturbi cognitivi e le demenze) e dove sono previste equipe multidiscipinari e multiprofessionali (neurologo, psichiatra, geriatra, neuropsicologo, psicologo, infermiere, assistente sociale ecc.) che agiscono dal sospetto clinico alla prediagnostica al follow-up. Ora si va alla prova del nuovo piano 2024-2026 e la speranza è che i fondi vengano utilizzati al meglio”.
“Nel 2022 e fino al 2023 per la prima volta una legge di bilancio ha destinato fondi per le demenze – ha aggiunto la Di Palma - ma la finestra di utilizzo si è ridotta a un anno e due mesi: le linee progettuali sono state affrontate in questo tempo solo in una certa percentuale. Sarebbe servita una proroga. Da questo fondo avevamo 5 linee di attività, sul disturbo minore e i fattori di rischio, i disturbi maggiori, la telemedicina, la teleriabilitazione e le attività psicosociali e riabilitative. Quello che mancava in Campania era proprio un data-base per percepire la popolazione a cui ci rivolgiamo. Saniarp era dedicata alla terapia non al monitoraggio delle diagnosi. Abbiamo messo su pertanto una piattaforma dedicata nell’alveo di Sinfonia convogliando i dati dei Cdcd. Ciò ha richiesto tempo. Il secondo fondo è in corso di utilizzo. Serve una regia molto forte e che funga da fulcro della rete per coinvolgere tutti i pazienti nell’accesso a diagnosi e terapia. Una regia forte per evitare illusioni, sprechi, garantire appropriatezza e integrare la ricerca”.
Necessaria dunque una riorganizzazione rapida dei percorsi assistenziali per incidere sul ritardo diagnostico integrando i centri di riferimento di ciascun territorio, rendendo omogenei i protocolli di intervento e pianificando gli investimenti nelle nuove cure da collocare in un alveo di appropriatezza nella valutazione di impatto economico sociale della malattia. Sfide che possono oggi finalmente essere affrontate grazie alle nuove risorse del Fondo Nazionale dell’Alzheimer, a patto che vengano utilizzate per le esigenze più concrete, i pazienti e le famiglie.
Tutte questioni che – ha fatto sapere Ugo Trama, funzionario regionale responsabile delle politiche del Farmaco – sono all’attenzione della Regione e potranno confluire nelle nuove possibilità organizzative offerte dalla messa a regime del Fascicolo sanitario elettronico e dalla interoperabilità di medici e specialisti di tutte le strutture sanitarie collegati con la piattaforma informatica Sinfonia anche ai fini di una maggiore e capillare conoscenza dei servizi esistenti sui territori.
Fari puntati, infine, sulla ricerca scientifica che ha affrontato numerose sfide nel corso degli anni con gli interventi Maria Luisa De Rimini, direttore dell’unità complessa Medicina Nucleare azienda Ospedale dei Colli di Napoli e Presidente AIMN (Associazione italiana Medicina Nucleare imaging molecolare e terapia), Bruno Ronga, primario della Neurologia dell’Ospedale dei Colli, Elena Salvatore, docente ordinario e direttore UOC Disturbi cognitivi ad indirizzo neuroriabilitativo dell’AOU Federico II che hanno sottolineato la centralità della diagnosi precoce per procedere ai trattamenti nelle delle fasi iniziali della malattia.
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