Trump alla Casa Bianca, il suo team vuole uscire da Oms dal primo giorno
Lo scrive il Financial Times, citando membri del team del tycoon. Esperti: "Impatto catastrofico"
Il team di transizione di Donald Trump sta spingendo per far uscire gli Stati Uniti dall'Organizzazione mondiale della sanità il primo giorno della nuova amministrazione. Lo scrive il Financial Times, citando membri del team del tycoon, che avrebbero parlato dell'intenzione di annunciare un ritiro dall'organismo sanitario globale in occasione dell'insediamento del presidente eletto, il 20 gennaio. L'uscita eliminerebbe la principale fonte di finanziamenti dell'Oms.
Esperti: "Impatto catastrofico"
"L'America lascerà un vuoto enorme nel finanziamento e nella leadership della salute globale. Non vedo nessuno che colmerà il buco", ha affermato Lawrence Gostin, professore di salute globale alla Georgetown Law, aggiungendo che il piano di ritirarsi "il primo giorno" sarebbe "catastrofico" per la salute globale. L'annuncio dell'intenzione di uscita degli Stati Uniti dall'Oms arriva dopo la nomina di Trump di diversi collaboratori, come lo scettico sui vaccini Robert F. Kennedy, per ruoli di vertice in ambito sanitario nella prossima amministrazione. Tuttavia, Gostin ha detto di non essere sicuro che Trump avrebbe dato la stessa priorità a un ritiro immediato come vorrebbero alcuni nel suo team.
Gli Stati Uniti sono il principale donatore singolo dell'Oms, avendo donato nel 2022-2023 all'organizzazione circa il 16% dei suoi finanziamenti complessivi. Nel 2020, Trump aveva avviato il processo per lasciare l'Oms mentre si diffondeva il Covid-19, accusando l'agenzia di essere sotto il controllo della Cina. Ma il processo non è mai stato completato e il suo successore Joe Biden aveva ripreso i rapporti con l'agenzia nel suo primo giorno di mandato, nel 2021.
Sport
Inter-Como 2-0, gol di Carlos Augusto e Thuram
Nerazzurri salgono a quota 37 in classifica, terzi dietro Atalanta e Napoli
L'Inter batte 2-0 il Como nel secondo dei due posticipi del lunedì della 17/a giornata di Serie A, disputato allo stadio 'Meazza' di Milano. A decidere il match le reti nella ripresa di Carlos Augusto al 3' e Thuram al 47'. In classifica i nerazzurri salgono a quota 37 e sono terzi a -3 dall'Atalanta e a -1 dal Napoli, con una partita da recuperare. I lariani sono al 15° posto con 15 punti come Parma e Verona.
Il match
La prima occasione dell'incontro è degli ospiti che partono con coraggio. Al 5' Fadera vince il duello con Dumfries e crossa dalla sinistra per il colpo di testa di Van der Brempt che termina a lato. AL 9' fa tutto da solo Thuram, che sfonda in velocità ma si vede respinta la conclusione vero la porta. Al 12' Mkhitaryan di prova di destro dal limite dell'area, pallone che sfila fuori. Al 20' velo di Barella che permette a Lautaro di controllare in area l'invito di Bisseck: destro respinto da Goldaniga.
Al 24' il primo ammonito dell'incontro: è Bisseck per un fallo su Belotti. Al 27' ci prova Nico Paz ma Sommer è attento. Al 33' Mkhitaryan passa a destra e libera Dumfries per calciare a botta sicura ma il piatto dell'olandese finisce alto. Al 42' Barella apre per Carlos Augusto, che guarda in mezzo e recapita il pallone a Dimarco in posizione di attaccante. Controllo e girata: para Reina.
Al 3' della ripresa l'Inter sblocca la partita grazie a Carlos Augusto. Angolo dalla destra battuto da Calhanoglu, l'ex Monza salta più in alto di tutti e di testa trafigge Reina. Al quarto d'ora la replica degli ospiti: tiro cross pericolosissimo di Belotti per Goldaniga, anticipato da Carlos Augusto prima del tap-in vincente. Al 17' dagli sviluppi di un angolo da destra, Nico Paz controlla in area e calcia, con un bel riflesso Sommer gli chiude la porta.
Al 21' doppio cambio per Fabregas: escono Strefezza e Sergi, entrano Cutrone e Koné. Due minuti dopo annullato il raddoppio alla squadra di Inzaghi: conclusione di Dimarco e deviazione di Lautaro con palla che finisce in porta ma l'argentino era in fuorigioco. Al 28' due doppi cambi: nell'Inter entrano Zielinski e De Vrij, escono Barella e Bisseck. Nel Como Barba e Mazzitelli, sostituiscono Belotti e Kempf. Al 32' Cutrone prova ad avventarsi su un campanile dopo un colpo di testa di De Vrij, conclusione al volo complicata, debole e facilmente parata da Sommer.
Al 35' si chiude la partita di Dimarco, al suo posto Buchanan. Al 42' l'ultimo cambio per Fabregas con Cerri che sostituisce Fadera. Al 47' arriva il raddoppio di Thuram. Contropiede veloce dell'Inter con palla che arriva all'attaccante francese che calcia sul primo palo, tiro potentissimo, Reina non può nulla. Sipario.
Sport
Fiorentina-Udinese 1-2, rimonta bianconera con gol di Lucca...
In classifica i viola restano quinti con 31 punti, mentre i friulani salgono a quota 23
Seconda sconfitta di fila per la Fiorentina che si fa rimontare e perde 2-1 in casa contro l'Udinese. Al vantaggio di Kean all'8' su calcio di rigore, replicano nella ripresa Lucca al 4' e Thauvin al 12'. In classifica i viola restano fermi in quinta posizione con 31 punti, insieme alla Juventus e con una gara, quella in casa con l'Inter, ancora da recuperare; mentre i friulani sono noni a quota 23.
Davanti agli occhi di Edoardo Bove, che segue i suoi compagni dalla panchina per la prima volta dopo il malore del 1° dicembre con l'Inter, i padroni di casa partono forte e passano in vantaggio all'8' su rigore. Sottil punta Kristensen sulla sinistra dell'area e va giù nel contatto. Marcenaro inizialmente dice che è tutto regolare e ammonisce Sottil per proteste, poi rivede l'azione al Var e concede il rigore ai viola. Dagli 11 metri realizza Kean che firma il suo 10° gol in campionato e per la prima volta in carriera raggiunge la doppia cifra in Serie A.
Al 23' proteste dell'Udinese per un possibile tocco di mano in area su azione da corner. Alla fine Lovric arriva comunque al tiro dal limite, ma De Gea para facilmente. Per arbitro e Var è tutto regolare. Tre minuti dopo Ehizibue sfonda bene dalla destra e penetra in area, il suo cross basso in mezo viene però allontanato dalla difesa viola. Al 34' bella ripartenza viola con Sottil che smarca Kean sulla sinistra dell'area, il suo mancino incrociato esce di poco, ma l'ex Juve era comunque in posizione irregolare. Al 38' il primo ammonito della partita: Gosens anticipa Zemura che lo stende e si prende il cartellino giallo. Al 40' ci prova Lovric con un tiro dal limite dell'area, palla alta.
I friulani tornano in campo Abankwah al posto di Touré. AL 2' giallo per Kristensen per una trattenuta su Colpani. Al 4' arriva il pari bianconero. Brutto errore di Ranieri in disimpegno che regala palla a Thauvin in area. Immediato il suo suggerimento in mezzo per Lucca che gira in rete con un destro incrociato. Al 6' Lucca a un passo dal clamoroso uno-due. L'ex Ajax addomestica in area un cross da corner: se la alza e prova la rovesciata, colpendo in pieno il palo. Al 12 l'Udinese ribalta il match con Thauvin. Fa tutto l'attaccante francese: porta palla sulla destra, si accentra e calcia col mancino a giro sul secondo palo dal limite dell'area superando De Gea.
Al 17' doppio cambio per Palladino: dentro Gudmundsson e Mandragora per Beltran e Adli. Al 21' cambio anche per Runjaic con Atta per Ekkelenkamp. Al 24' gigliati a un passo dal pari: Kean riceve dalla destra e calcia da posizione centrale, dall'altezza del dischetto del rigore colpendo il palo. Un minuto dopo altro doppio cambio tra i viola. Ikoné e Kouamé sostituiscono Sottil e Colpani. Alla mezz'ora ancora la Fiorentina vicina al pari. Lancio lungo per Kouamé, Sava esce fuori tempo al limite dell'area e lo stesso Kouamé tocca di testa e lo scavalca, con la palla che finisce fuori di pochissimo, con Kean che arriva leggermente in ritardo per la deviazione a porta vuota. Al 36' giallo per Kouamé che stende Lovric in ripartenza.
Al 40' altri cambi: Parisi per Gosens nella Fiorentina. Nell'Udinese dentro Rui Modesto e Iker Bravo per Ehizibue e Thauvin. Assedio dei padroni di casa nei minuti finali che produce però solo un'occasione con un sinistro di Ikoné forte e basso, alla sinistra di Sava, che risponde con una gran parata in tuffo.
Spettacolo
Giubileo, Mariotto in sedia a rotelle parteciperà ad...
Il recente incidente avvenuto a Riyadh, mentre ballava con alcuni amici del Kenia del gruppo 'Impala' facendo danza acrobatica, non impedirà al noto stilista di partecipare
Il recente incidente al ginocchio avvenuto a Riyadh, mentre ballava con alcuni amici del Kenia del gruppo 'Impala' facendo danza acrobatica, non impedirà al noto stilista e giurato di 'Ballando con le stelle' di partecipare all'apertura della Porta Santa domani alla presenza del Pontefice.
"Non potevo non esserci, parteciperò tra i rappresentanti del corpo diplomatico, dopo essere stato insignito del titolo nobiliare della casa reale di Sant'Agata Gomoa Odumase in Ghana - ha anticipato Mariotto all'Adnkronos -. Ci sarò, seppur accompagnato e in sedia a rotelle".