Cecilia Sala, dipartimento di Stato Usa: “Arresto ingiustificato, venga subito liberata”
Il portavoce: "Impegnati a utilizzare tutti gli strumenti disponibili per contrastare l'intera gamma delle azioni destabilizzanti dell'Iran"
Sull'arresto di Cecilia Sala in Iran intervengono gli Usa. "Siamo a conoscenza della denuncia di arresto in Iran della giornalista italiana Cecilia Sala. Questo arresto arriva dopo che un cittadino iraniano è stato arrestato in Italia il 16 dicembre per contrabbando di componenti di droni. Chiediamo ancora una volta il rilascio immediato e incondizionato di tutti i prigionieri arbitrariamente detenuti in Iran senza giusta causa", ha dichiarato a 'Repubblica' un portavoce del Dipartimento di Stato americano, denunciando che "il regime iraniano continua a detenere ingiustamente i cittadini di molti altri Paesi, spesso per utilizzarli come leva politica".
"Non c'è alcuna giustificazione per questo e dovrebbero essere rilasciati immediatamente. I giornalisti svolgono un lavoro fondamentale per informare il pubblico, spesso in condizioni pericolose, e devono essere protetti", ha aggiunto il portavoce, precisando che gli Stati Uniti non intendono accantonare la domanda di estradizione di Mohammed Abedini.
"La proliferazione da parte dell'Iran di veicoli aerei senza pilota, o droni, sempre più avanzati e letali e il suo continuo sostegno a gruppi terroristici e per procura violenti rappresentano le principali minacce alla pace e alla stabilità nella regione - ha spiegato - Rimaniamo impegnati a utilizzare tutti gli strumenti disponibili per contrastare l'intera gamma delle azioni destabilizzanti dell'Iran - compreso il suo sostegno a gruppi terroristici e per procura violenti - per indebolire e interrompere la capacità dei gruppi sostenuti dall'Iran di condurre attacchi terroristici".
Esteri
Dalla festa per Capodanno all’orrore, i racconti dopo...
Le testimonianze: "Un corpo mi è volato addosso, corpi in terra e urla"
Sono racconti terrorizzati quelli dei testimoni della strage di New Orleans dove, nel quartiere francese della città, un veicolo si è lanciato ad alta velocità contro la folla che nella notte di Capodanno stava festeggiando l'arrivo del 2025.
"Un corpo mi è volato addosso, ho sentito spari"
"Tutto quello che ho visto è stato un camion che si lanciava contro tutti sul lato sinistro del marciapiede di Bourbon", ha detto Kevin Garcia, 22 anni, parlando alla Cnn poco dopo la strage. "Un corpo mi è volato addosso", ha affermato, aggiungendo di aver anche sentito degli spari.
"Urla e cadaveri in strada"
Un'altra testimone, Whit Davis, 22 anni, di Shreveport, Louisiana, ha raccontato alla Cnn che l'attacco è avvenuto mentre si trovava in una discoteca su Bourbon Street. "Tutti hanno iniziato a urlare e a correre verso il retro del locale. Siamo rimasti bloccati per un po' e poi la situazione si è calmata, ma non ci hanno lasciato uscire", ha detto Davis. "Quando finalmente ci hanno fatto uscire dal club, la polizia ci ha fatto indicato dove camminare e ci ha detto di andarcene velocemente dalla zona. Ho visto alcuni cadaveri che non sono riusciti a coprire e molte persone che ricevevano il primo soccorso", ha aggiunto. La polizia ha ordinato alle persone presenti sul posto di mettere via i cellulari e di andarsene il prima possibile, ha affermato Davis.
Esteri
Investe folla e spara, strage a New Orleans: 10 morti....
Trenta i feriti nella zona affollata per Capodanno, l'uomo alla guida secondo la Nbc sarebbe morto. La sindaca: "Atto terroristico". Fbi prima nega, poi annuncia il ritrovamento di un ordigno e indaga per terrorismo
E' sceso dal veicolo e ha iniziato a sparare l'uomo che, la notte di Capodanno, si è lanciato con il suo pick up contro la folla in piazza nel quartiere francese di New Orleans, uccidendo almeno 10 persone e ferendone 30. Lo ha spiegato in conferenza stampa la sovrintendente di polizia Anne Kirkpatrick sostenendo che l'aggressore "era intenzionato a provocare una carneficina". Due agenti di polizia sono stati feriti con colpi d'arma da fuoco e sono ricoverati e le loro condizioni sono giudicate stabili, ha aggiunto Kirkpatrick.
L'attacco è stato "molto intenzionale" e "non derivata da uno stato di ebrezza", ha aggiunto, spiegando che "ieri sera abbiamo chiamato tutti gli ufficiali che avevamo. Ce n'erano 300 qui".
La maggior parte delle 30 persone ferite sono residenti locali e non turisti, ha poi spiegato. "Abbiamo informazioni su chi è in ospedale in questo momento", ha detto. "Non sappiamo quanti potrebbero essere turisti rispetto alla gente del posto, ma dalle informazioni che ho in questo momento sembra che la maggioranza siano gente del posto", ha sottolineato.
L'aggressore sarebbe morto, riporta la Nbc citando un funzionario delle forze di sicurezza. Durante la conferenza stampa tenuta dall'Fbi e dalla polizia di New Orleans non sono state rese note informazioni sul killer e al momento non sono chiare le motivazioni del gesto, né l'identità.
Cosa è successo
L'auto si è lanciata sulla folla in una zona affollata di cittadini e turisti impegnati a festeggiare il Capodanno, ha spiegato la polizia locale con un comunicato su 'X', "all'angolo tra Canal e Bourbon Street". L'attacco è avvenuto alle 3.15 ora locale. Secondo quando riferito alla Cbs da testimoni oculari, dopo essersi lanciato ad alta velocità contro la folla, l'autista è sceso dal mezzo e ha cominciato a sparare.
I feriti sono stati trasportati nel Centro medico universitario, nell'ospedale Touro, nell'ospedale generale di East Jefferson, nel centro medico Ochsner Campus Jefferson e nel campus battista di Ochsner.
La strage è avvenuta a poche ore da un evento sportivo di primissimo piano in programma a New Orleans. Nella serata di mercoledì, infatti, si gioca lo Sugar Bowl, sfida di football Ncaa tra Georgia e Notre Dame. La squadra vincente avanza alle semifinali dei playoff del college football.
Giallo sul movente: Fbi nega atto terroristico, poi trova ordigno e indaga
E' intanto giallo sul movente della strage di Capodanno, sulla quale l'Fbi starebbe ora indagando come "potenziale evento terroristico", riferisce l'emittente Nbc citando un funzionario delle forze dell'ordine federali. La prima a parlare di attacco terroristico era stata la sindaca di New Orleans, LaToya Cantrell, che spiegando di essere in contatto con la Casa Bianca aveva detto che la città era stata ''colpita da un attacco terroristico''.
Nel corso di una conferenza stampa, però, l'agente speciale Aletha dell'Fbi, incaricato dell'indagine, aveva smentito Cantrell affermando che ''non si è trattato di un evento terroristico''. Per contro la sovrintendente di polizia Anne Kirkpatrick non si era sbilanciata.
Aletha in precedenza aveva annunciato che nella zona è stato rinvenuto un "ordigno esplosivo improvvisato". "Stiamo lavorando per confermare se il dispositivo sia in grado di colpire o meno", ha aggiunto.
Il governatore della Louisiana Jeff Landry ha definito intanto un "orribile atto di violenza" l'attacco della notte. Con un intervento su 'X', Landry ha invitato a pregare per le vittime e per i soccorritori.
Biden informato
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è stato intanto informato della strage a Bourbon Street, ha reso noto la Casa Bianca dicendo di aver contattato il sindaco di New Orleans per offrirgli il suo supporto. Si prevede che Biden continuerà a ricevere informazioni durante tutta la giornata, ha aggiunto la Casa Bianca.
Esteri
Strage New Orleans, investe folla e spara: 10 morti. Killer...
Trenta i feriti nella zona affollata per Capodanno. La sindaca: "Voleva carneficina". Si indaga per terrorismo
E' sceso dal veicolo e ha iniziato a sparare l'uomo che, la notte di Capodanno, si è lanciato con il suo pick up contro la folla in piazza nel quartiere francese di New Orleans, uccidendo almeno 10 persone e ferendone 30. Lo ha spiegato in conferenza stampa la sovrintendente di polizia Anne Kirkpatrick sostenendo che l'aggressore "era intenzionato a provocare una carneficina". Due agenti di polizia sono stati feriti con colpi d'arma da fuoco e sono ricoverati e le loro condizioni sono giudicate stabili, ha aggiunto Kirkpatrick.
L'Fbi ha confermato che il killer è morto dopo uno scontro a fuoco con gli agenti. Il decesso dopo che ha "iniziato uno scontro con le forze dell'ordine locali.
L'attacco è stato "molto intenzionale" e "non derivata da uno stato di ebrezza", ha sottolineato o Kirkpatrick, spiegando che "ieri sera abbiamo chiamato tutti gli ufficiali che avevamo. Ce n'erano 300 qui".
La maggior parte delle 30 persone ferite sono residenti locali e non turisti, ha poi spiegato. "Abbiamo informazioni su chi è in ospedale in questo momento", ha detto. "Non sappiamo quanti potrebbero essere turisti rispetto alla gente del posto, ma dalle informazioni che ho in questo momento sembra che la maggioranza siano gente del posto", ha sottolineato.
Cosa è successo
L'auto si è lanciata sulla folla in una zona affollata di cittadini e turisti impegnati a festeggiare il Capodanno, ha spiegato la polizia locale con un comunicato su 'X', "all'angolo tra Canal e Bourbon Street". L'attacco è avvenuto alle 3.15 ora locale. Secondo quando riferito alla Cbs da testimoni oculari, dopo essersi lanciato ad alta velocità contro la folla, l'autista è sceso dal mezzo e ha cominciato a sparare.
I feriti sono stati trasportati nel Centro medico universitario, nell'ospedale Touro, nell'ospedale generale di East Jefferson, nel centro medico Ochsner Campus Jefferson e nel campus battista di Ochsner.
La strage è avvenuta a poche ore da un evento sportivo di primissimo piano in programma a New Orleans. Nella serata di mercoledì, infatti, si gioca lo Sugar Bowl, sfida di football Ncaa tra Georgia e Notre Dame. La squadra vincente avanza alle semifinali dei playoff del college football.
Giallo sul movente: si indaga per terrorismo?
La sindaca di New Orleans LaToya Cantrell è stata la prima ad aver definito la strage un "attacco terroristico". Ma, pochi istanti dopo, l'agente speciale dell'Fbi Alethea Duncan ha dichiarato, in conferenza stampa, che "questo non è un evento terroristico". Solo in un secondo momento l'Fbi avrebbe iniziato a indagare per ''potenziale evento terroristico''.
Due interpretazioni diverse della stessa tragedia che hanno creato incertezze nel pubblico, ma che, secondo l'ex vicedirettore dell'Fbi Andrew McCabe, ''non ha nulla di allarmante'' e non è segnale di reale mancanza di sintonia. Perché, ha spiegato McCabe alla Cnn, non c'è da preoccuparsi se i funzionari "forse non sono perfettamente in sintonia su come trasmettere la notizia e presentarla al pubblico in quest'ora così mattutina".
A fargli eco è Juliette Kayyem, analista della Cnn per la sicurezza nazionale, l'intelligence e il terrorismo, secondo la quale è possibile che il sindaco abbia utilizzato il termine "attacco terroristico" in senso colloquiale, senza riflettere la definizione formale di terrorismo dell'Fbi. "Questo è un atto di terrore nel senso che sta terrorizzando una città. Dieci persone sono morte. La città è chiusa. E il sindaco potrebbe aver usato il termine "terrore" come riflesso e descrizione di ciò che questo tipo di violenza fa a una città, indipendentemente dall'intento del perpetratore", ha detto Kayyem. Ma affinché l'Fbi determini che un atto è terrorismo "bisogna provare un certo tipo di intenzione", ha spiegato Kayyem.
L'Fbi, infatti, definisce il terrorismo interno come "atti criminali violenti commessi da individui e/o gruppi per promuovere obiettivi ideologici derivanti da influenze interne, come quelle di natura politica, religiosa, sociale, razziale o ambientale". La Cnn spiega anche che l'agenzia definisce il terrorismo internazionale come "atti criminali violenti commessi da individui e/o gruppi che sono ispirati da, o associati a, organizzazioni terroristiche straniere designate o nazioni (sponsorizzate dallo Stato)". L'Fbi "indaga su molte cose allo scopo di determinare se si tratti o meno di atti terroristici", ha sottolineato McCabe.
Il governatore della Louisiana Jeff Landry ha definito intanto un "orribile atto di violenza" l'attacco della notte. Con un intervento su 'X', Landry ha invitato a pregare per le vittime e per i soccorritori.
Biden informato
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è stato intanto informato della strage a Bourbon Street, ha reso noto la Casa Bianca dicendo di aver contattato il sindaco di New Orleans per offrirgli il suo supporto. Si prevede che Biden continuerà a ricevere informazioni durante tutta la giornata, ha aggiunto la Casa Bianca.