Gli azzurri battono a fatica gli uomini di Di Francesco nella 18esima giornata di Serie A
Vince, con qualche fatica di troppo, il Napoli. Nella 18esima giornata di Serie A, gli azzurri di Conte battono il Venezia 1-0 al Maradona grazie al gol, al 79', di Giacomo Raspadori. Rammarico per gli uomini di Di Francesco, protagonisti di una grande gara di applicazione difensiva e capaci anche di parare, grazie al riflesso di Stankovic, un rigore a Romelu Lukaku nel primo tempo. Con questa vittoria il Napoli aggancia l'Atalanta, fermata ieri all'Olimpico dalla Lazio, al primo posto in classifica, salendo a quota 41 punti. Il Venezia rimane invece penultimo a quota 13.
La partita
Parte subito forte il Napoli, che chiude il Venezia nella propria metà cambio e sfiora il vantaggio da palla inattiva, prima con Rrahmani poi con McTominay. La pressione azzurra è totale, con Kvaratskhelia, tra i più attivi, che impegna Joronen al quarto d'ora. Gli ospiti però riescono a tenere e hanno una grande occasione: Yeboah viene servito in area da Zampano e calcia a botta sicura, ma trova la bella parata di piede di Meret. Lo spavento non intimorisce il Napooli, che continua a premere e al 36' si conquista un calcio di rigore per fallo di mano di Idzes: sul dischetto si presenta Romelu Lukaku, che però si fa ipnotizzare da Stankovic, bravo a intuire la traiettoria e parare il sinistro incrociato del belga. Sul finire di tempo è Anguissa a divorarsi un'altra occasione per il vantaggio, sparando alto da centro area.
Nella ripresa il Venezia parte con coraggio ispirato dalle giocate di Oristanio, che impegna Meret su punizione. Il Napoli alza il ritmo e si fa vedere con la conclusione, debole, di Olivera e ancora con Lukaku, che colpisce il palo dopo la provvidenziale parata di Stankovic. Il belga ci prova ancora pochi minuti dopo, ma il suo sinistro si spegne alto. Il portiere ospite, migliore in campo dei suoi, è ancora decisivo sul sinistro a incrociare di Kvaratskhelia. Il fortino del Venezia crolla al 79': Neres sgasa sulla sinistra e trova Raspadori, che appena entrato in campo scaglia in porta il gol del vantaggio azzurro. Gli azzurri potrebbero raddoppiare nel finale, ma Lukaku e Politano non sono precisi. Termina quindi 1-0 al Maradona.
Esteri
Dalla festa per Capodanno all’orrore, i racconti dopo...
Le testimonianze: "Un corpo mi è volato addosso, corpi in terra e urla"
Sono racconti terrorizzati quelli dei testimoni della strage di New Orleans dove, nel quartiere francese della città, un veicolo si è lanciato ad alta velocità contro la folla che nella notte di Capodanno stava festeggiando l'arrivo del 2025.
"Un corpo mi è volato addosso, ho sentito spari"
"Tutto quello che ho visto è stato un camion che si lanciava contro tutti sul lato sinistro del marciapiede di Bourbon", ha detto Kevin Garcia, 22 anni, parlando alla Cnn poco dopo la strage. "Un corpo mi è volato addosso", ha affermato, aggiungendo di aver anche sentito degli spari.
"Urla e cadaveri in strada"
Un'altra testimone, Whit Davis, 22 anni, di Shreveport, Louisiana, ha raccontato alla Cnn che l'attacco è avvenuto mentre si trovava in una discoteca su Bourbon Street. "Tutti hanno iniziato a urlare e a correre verso il retro del locale. Siamo rimasti bloccati per un po' e poi la situazione si è calmata, ma non ci hanno lasciato uscire", ha detto Davis. "Quando finalmente ci hanno fatto uscire dal club, la polizia ci ha fatto indicato dove camminare e ci ha detto di andarcene velocemente dalla zona. Ho visto alcuni cadaveri che non sono riusciti a coprire e molte persone che ricevevano il primo soccorso", ha aggiunto. La polizia ha ordinato alle persone presenti sul posto di mettere via i cellulari e di andarsene il prima possibile, ha affermato Davis.
Cronaca
Capodanno a Roma tra Pfm, taranta e Boy George: oltre...
Il sindaco Gualtieri: "Grande festa per tutta la città"
Oltre 70mila persone ieri sera si sono riversate al Circo Massimo per festeggiare l’arrivo del 2025. Un grande successo, fa sapere il Campidoglio, per il Capodanno di Roma Capitale, che è stato animato da cinque ore di musica con un cast eccezionale di artisti tra i più apprezzati a livello nazionale e internazionale.
La serata è iniziata alle 20.45 con l'esibizione di Taekwondo seguita alle 21 dall'esibizione dei gruppi emergenti Cosmonauti Borghesi e Origami Smiles, in ricordo di Francesco Valdiserri. Alle 21.30 è entrato in scena il cantante e attore Andrea Rivera - con una canzone contro l'abbandono degli animali e a favore della loro adozione - ospite speciale dell'Orchestraccia che ha portato sul palco un grande omaggio a Roma e ai suoi protagonisti, come Marcello Mastroianni, Ennio Flaiano, Ennio Morricone, Gabriella Ferri, i cui volti sono stati proiettati nel grande ledwall alle loro spalle.
Circa alle 22 è stata la volta dell'Orchestra Popolare La Notte della Taranta con cui il pubblico si è scatenato ballando al ritmo della pizzica salentina. Dalle 22.30 Franz Di Cioccio, voce e batteria, e i musicisti della Pfm Premiata Forneria Marconi hanno regalato al pubblico i più bei brani dei loro storici concerti con Fabrizio De André, da "Bocca di Rosa" a "Il pescatore", oltre a loro grandi successi come "Impressioni di settembre".
Una seconda performance dell'Orchestra Popolare La Notte della Taranta, alle 23.10, ha preceduto l'entrata in scena dei Culture Club con Boy George che, a partire dalle 23.30, hanno accompagnato il pubblico fino a mezzanotte e trenta, intervallati solo dal brindisi di mezzanotte e dai saluti istituzionali sul palco. Hanno aperto il concerto con una emozionante "Purple Rain" di Prince ed eseguito i loro più grandi successi tra cui "Karma Chameleon", “Do You Really Want to Hurt Me”, "It's a Miracle", "Church of the Poison Mind". Boy George ha anche cantato in italiano, insieme a tutto il pubblico, la canzone “Io che non vivo (senza te)” di Pino Donaggio.
Il pubblico ha infine ballato fino alle 2 del mattino con le hit del deejay e producer Gabry Ponte. Nel corso della serata sono intervenuti anche Mariachiara Belardo, voce di Dimensione Suono Soft, Don Cash di Dimensione Suono Roma e il Dj Mauro Zavadava Mandolesi.
Il Capodanno di Roma Capitale è stato organizzato in collaborazione con Dimensione Suono Soft e Dimensione Suono Roma.
“È stato una serata di Capodanno coinvolgente ed emozionante ieri al Circo Massimo", ha dichiarato il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Tantissimi romani, romane e turisti hanno dato vita e calore a quella che è stata una grande festa popolare per tutta la città. Grazie a tutti quanti hanno contribuito alla riuscita di questo bellissimo evento”, ha concluso Gualtieri.
Per l’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato “Roma si conferma la capitale dei grandi eventi. Un ringraziamento particolare alle tantissime persone che hanno lavorato giorno e notte per rendere possibile tutto ciò".
"Dagli oltre 60 operatori sanitari presenti al concerto ai vigili del fuoco che hanno presidiato la zona, dai centinaia di agenti della polizia locale a tutti gli operai e tecnici, quasi un migliaio, coinvolti nell’allestimento dei due palchi e nella gestione delle 5 ore di concerto. Senza di loro, non avremmo potuto festeggiare in questa grande notte”, ha concluso.
Cronaca
Capodanno 2025, bilancio pesante: 309 feriti dai botti, 34...
Dati in aumento rispetto al 2024, cosa dice il Dipartimento della Pubblica sicurezza
Nessun morto ma tanti feriti nella notte di Capodanno 2025. Questo quanto emerge dai dati elaborati dal Dipartimento della Pubblica sicurezza. Il dato complessivo relativo ai feriti, che si è assestato a 309 (di cui 69 ricoverati), evidenzia un incremento rispetto al precedente anno (274 feriti e 49 ricoveri). Questo fine anno si sono registrati 12 ferimenti da colpi d’arma da fuoco, in linea rispetto ai dati del 2024 (12).
In relazione alla gravità delle lesioni riportate, il Dipartimento registra una diminuzione nel numero di feriti con prognosi inferiore o uguale a 40 giorni (221 a confronto dei 242 dello scorso anno). Per quanto riguarda i feriti gravi, con prognosi superiore a 40 giorni, si registra un aumento rispetto allo scorso anno (34 a fronte dei 27 del 2024).
In aumento anche i minori feriti: quest'anno sono stati 90 a fronte dei 64 dello scorso anno.
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E sono in aumento, rispetto all'anno precedente, anche i dati relativi agli arresti e alle denunce riferiti al mese di dicembre del 2024. A dicembre 2024 gli arrestati sono stati 88, a fronte dei 50 del 2023, mentre le persone denunciate sono state 386 a fronte delle 304 dell'anno precedente.
Quanto ai materiali sequestrati si tratta di: 21 strumenti lanciarazzi (473 lo scorso anno); 43 armi comuni da sparo (7 lo scorso anno); 6.332 munizioni (23 lo scorso anno); 1.214 kg di polvere da sparo (836 lo scorso anno); 64.416 kg di manufatti appartenenti alla IV e V categoria Tulps (12.490 lo scorso anno); 52.489 kg di manufatti recanti la marcatura “Ce” (41.775 lo scorso anno); 31.247 kg di prodotti comunque non riconosciuti e cioè non ricompresi nelle categorie Tulps o “Ce” perché illegali, non correttamente etichettati, non conformi alle norme Ce, non rispondenti ai decreti di riconoscimento e classificazione, abusivi e/o altro (3.475 lo scorso anno); 612.537 di parti di articoli pirotecnici di varia natura (162.678 lo scorso anno); 7 detonatori (186 lo scorso anno); 2.183 capsule innescanti (3.521 lo scorso anno).