Connect with us

Published

on

Trump-Meloni, Rampini: “Tra loro affinità e simpatia, ma tanti test nel 2025”

Il giornalista ha parlato della posizione privilegiata che potrebbe avere l'Italia con gli Usa, ma anche delle problematiche che si potrebbero venire a creare

Giorgia Meloni e Donald Trump

"Il 2025 presenterà dei test ardui per l'asse Trump-Meloni", ma "partendo da aspettative elevate c'è il rischio di delusioni". È quanto scrive Federico Rampini in un editoriale sul Corriere della Sera, in cui sottolinea che "è diffusa l'opinione, tra osservatori americani o europei, che l'Italia sia destinata ad avere un felice rapporto con il Trump Due" dal momento che "Giorgia Meloni viene annoverata nel trio dei leader 'vincitori' dopo la rielezione del repubblicano, insieme con il presidente polacco e il premier ungherese" e "di questi Paesi l'Italia è il più grande, l'unico fondatore dell'Unione europea, ed è la seconda potenza manifatturiera del continente. Tutte ragioni per avere una posizione privilegiata nel nuovo capitolo delle relazioni che si aprirà dopo l'Inauguration Day del 20 gennaio".

Per Rampini, l'affinità politica e culturale tra Meloni e Trump è "evidente" così come "la simpatia personale, che coinvolge pure Elon Musk", ma alcuni "scogli" mettono a rischio questi rapporti, a partire dalle spese per la difesa, con Trump che intenderebbe presentarsi al summit Nato a giugno chiedendo che i Paesi membri spendano il 5% del Pil. "Ma l'Italia è tra gli ultimi, non ha neppure avvicinato il 2% (e bisogna domandarsi perché)", prosegue il giornalista, secondo cui anche sul fronte economico potrebbero sorgere dei problemi.

"Trump chiede all'Europa un aggiustamento degli squilibri commerciali. L'Italia vanta uno dei più grossi attivi nell'interscambio con gli Stati Uniti. Dovrebbe importare più gas naturale, suggerisce Trump. Anche questo non è semplice", sottolinea Rampini, sostenendo che "la questione militare è la più spinosa" e "scelte onerose si impongono a prescindere da Trump". "Pensare che il rapporto Trump-Meloni sarà idilliaco a prescindere è una scommessa - conclude Rampini - È possibile che Trump voglia fare sconti agli amici, ma non vanno sottovalutate la sua natura 'transattiva' e la sua fretta di sbandierare vittorie a vantaggio dell'America".

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Continue Reading

Esteri

Furto milionario in villa a Londra, offerta ricompensa da...

Published

on

Gioielli e borse firmate rubati da una residenza in Avenue Road

Polizia a Londra (Fotogramma/Ipa)

Le vittime di un furto di gioielli da 10 milioni di sterline in una villa londinese hanno offerto una ricompensa di 1,5 milioni per aiutare a catturare il ladro e recuperare gli oggetti rubati. I gioielli, oltre a 150mila sterline in borse firmate e 5mila sterline in contanti, sono stati rubati da una residenza in Avenue Road, vicino a Primrose Hill, il 7 dicembre. Alcuni dei gioielli apparterrebbero alla nota influencer Shafira Huang.

Oltre a una ricompensa di 500mila sterline per informazioni che portino all'arresto e alla condanna del ladro, i proprietari offrono il 10% del valore di tutti i gioielli recuperati per informazioni utili al loro recupero - una somma che potrebbe ammontare a 1,5 milioni di sterline, ha confermato la Polizia Metropolitana.

Tra gli oggetti sottratti, per un totale di 10,4 milioni di sterline, c'erano pezzi unici come due anelli con diamanti a farfalla di De Beers, orecchini di zaffiro rosa a forma di farfalla di Katherine Wang e una collana in oro, diamanti e zaffiri di Van Cleef. Molti degli oggetti scomparsi sono unici nel loro design e quindi facilmente identificabili, ha dichiarato la Met Police. La polizia ritiene che la casa sia stata oggetto di un'incursione tra le 17.00 e le 17.30 da parte di un uomo che si è arrampicato attraverso una finestra del secondo piano. Il sospetto è descritto come bianco, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, e si dice che indossasse una felpa scura con cappuccio, pantaloni cargo e un berretto da baseball grigio e che avesse il volto coperto. Avenue Road, dove è avvenuto il furto, ospita alcune delle proprietà più costose di Londra.

Continue Reading

Esteri

Musk ancora all’attacco: “Steinmeier tiranno...

Published

on

"L'Afd avrà una vittoria monumentale"

Elon Musk (Afp)

Elon Musk cavalca ancora la polemica con i vertici politici della Germania e inasprisce i toni dei suoi attacchi: nei due ultimi interventi, la notte scorsa, sul suo social X Musk ha definito il presidente federale tedesco Frank-Walter Steinmeier un tiranno, precisando, "antidemocratico".

Quindi, a distanza di un'ora circa, commentando due grafici, uno dei quali dovrebbe rappresentare la crescita di consenso negli anni per l'Afd, contrariamente a quanto accaduto per gli altri partiti, e l'altro testimoniare la crescente insoddisfazione degli elettori di Afd rispetto alla democrazia, basati entrambi su dati relativi al primo quadrimestre del 2024, Musk ha scritto: "L'Afd avrà una vittoria monumentale".

Il primo dei due tweet dell'imprenditore super consigliere di Donald Trump - spiega la Bild - è un commento ad un contributo dell'influencer Naomi Seibt, già citata in occasione di un precedente endorsement di Afd da parte di Musk. Seibt si è fatta un nome sui social media come negazionista climatica, ricorda il tabloid, ed è stata talvolta etichettata come 'anti-Greta'. Condivide regolarmente post su X che invitano a votare per l'Afd.

Il cancelliere Olaf Scholz critica Elon Musk nel suo discorso di Capodanno, senza nominarlo apertamente ma riferendosi indiscutibilmente a lui. "Siete voi, i cittadini, a decidere come andranno avanti le cose in Germania. Non dipende dai proprietari dei social media". E il vice-cancelliere Robert Habeck, in un suo intervento per il Capodanno, è andato all'attacco: "Musk rafforza coloro che indeboliscono l'Europa. Un'Europa debole è nell'interesse di coloro per i quali la regolamentazione è una limitazione inappropriata del loro potere".

Continue Reading

Esteri

Ue, al via presidenza della Polonia: priorità sicurezza

Published

on

Varsavia, che arriva 'preparata' (è la sua seconda volta, la prima è stata nel 2011), raccoglie il testimone da Budapest

Ursula von der Leyen e Donald Tusk - (Fotogramma)

Domani, 1 gennaio 2025, prenderà formalmente il via la presidenza polacca del Consiglio Ue, che succede a quella ungherese e precede quella danese. La Polonia raccoglie il testimone da Budapest nel primo semestre in cui la nuova Commissione europea, la von der Leyen bis, presenterà probabilmente le sue prime proposte legislative. Anche se le leggi "potrebbero essere approvate solo più tardi - osserva Cordelia Buchanan Ponchzek del Finnish Institute of International Affairs in un briefing preparato per la Tepsa (Trans-European Policy Studies Association, ndr) - durante la presidenza della Danimarca o di Cipro, la Polonia avrà l'opportunità di guidare le conversazioni e di identificare gli elementi per trovare un consenso". Si tratta di una "grossa responsabilità".

Il programma della presidenza polacca

Il programma della presidenza polacca ha una parola chiave: sicurezza. I cittadini, spiega una fonte Ue, "vogliono che l’Unione europea agisca in aree che forniscono protezione e sicurezza". Pertanto, nel programma il concetto di sicurezza viene declinato in ben sette "dimensioni": sicurezza esterna, sicurezza interna, sicurezza delle informazioni, sicurezza energetica, sicurezza economica e delle imprese, sicurezza alimentare e sicurezza sanitaria.

La Polonia prende la sicurezza molto sul serio: è uno degli Stati dell'Ue che spende di più per la difesa (il 4,7% del Pil nel 2025). Una delle sue priorità sarà proprio stringere i rapporti transatlantici: "Rafforzare la cooperazione con i Paesi della Nato e Paesi non Ue dalle idee simili, come gli Usa, il Regno Unito, la Corea del Sud e altri", riporta il programma della presidenza. La presidenza polacca sarà la prima ad avere a che fare con la nuova amministrazione Trump e "l'obiettivo non è avere una guerra commerciale", ma buone relazioni" con Washington, spiega una fonte Ue.

Per Buchanan Ponchzek, "l'elefante nella stanza" è che i partiti polacchi "non sono d'accordo" su come posizionarsi nei confronti di Donald Trump e degli Usa. Ma questa divergenza interna dovrebbe avere ripercussioni limitate, dato che il presidente della Repubblica, che è Andrzej Duda del Pis, non ha voce in capitolo nel Consiglio Ue e nel Consiglio europeo. Le elezioni presidenziali si terranno nel maggio 2025, durante la presidenza del Consiglio Ue: c'è sempre il rischio che la campagna elettorale distragga il Paese dai compiti Ue, ma in passato altri Paesi hanno gestito senza troppi problemi la concomitanza tra un voto nazionale e la presidenza di turno.

Allargamento dell'Ue

In materia di allargamento dell'Ue, la Polonia, che comunque agirà da "onesto sensale", honest broker, com'è tradizione per il Paese che occupa la presidenza di turno, dovrà trovare una sintesi tra il suo forte appoggio all'Ucraina, dettato da ragioni strategiche, e i problemi interni che comporta questo appoggio a Kiev, in particolare sul piano economico. Il settore agricolo polacco, che ha ancora un forte peso elettorale, è contrario al mantenimento della sospensione dei dazi sull'import dall'Ucraina e vorrebbe un ritorno al trattato commerciale Ue-Ucraina, meno favorevole alle derrate alimentari del vicino. Anche se Varsavia potrebbe voler indirizzare il dialogo nell’Ue "verso l’allargamento, ci sono questioni serie e spinose che dovrà affrontare", osserva Buchanan Ponchzek.

In materia di energia la Polonia, la cui economia ha una storica dipendenza dal carbone, non si è distinta finora come un campione della transizione energetica. In realtà, ricorda Buchanan Ponchzek, il Paese agisce "da tempo" come un freno sul Green Deal europeo, e "c’è ancora il rischio che tenti di utilizzare la presidenza del Consiglio Ue per abbassare le ambizioni della transizione energetica dell’Unione, rifocalizzando la discussione sulla 'sicurezza', piuttosto che sulla protezione del clima". E' probabile che Varsavia spinga per una maggiore protezione del confine orientale, dove si ripetono gli attacchi ibridi da parte di Bielorussia e Russia, che spingono migranti provenienti da altre aree del mondo verso il confine Ue (anche la Finlandia ha lo stesso problema).

La Polonia ha proposto il suo scudo orientale (Tarcza Wschód) che rafforzerà i confini con la Bielorussia e con l'enclave russa di Kaliningrad. La proposta dell’East Shield, ricorda Buchanan Ponchzek, "include elementi fisici per prevenire e scoraggiare l’attraversamento delle frontiere, nonché l’uso di sistemi di sorveglianza". Su questo la Polonia "ha già ricevuto un sostegno significativo dagli Stati membri appartenenti alla Nato, compresi gli Stati baltici".

Con l'avvento di Varsavia alla presidenza del Consiglio Ue, i rapporti tra la Commissione e la presidenza non potranno che migliorare, rispetto al semestre ungherese. Il premier polacco Donald Tusk, ricorda Buchanan Ponchzek, ha uno "stretto rapporto" con la presidente Ursula von der Leyen. Le aspettative per i primi 100 giorni di attività della nuova Commissione von der Leyen sono "alte". E una serie di atti legislativi "significativi potrebbero essere all’esame del Parlamento Europeo e del Consiglio entro i primi mesi del 2025". Spetterebbe quindi alla presidenza polacca del Consiglio "avviare i lavori" su questi dossier e cominciare a plasmare la discussione, individuando le possibili aree di consenso.

Per Buchanan Ponchzek, la Polonia arriva 'preparata' alla presidenza, la seconda della sua storia (la prima è stata nel 2011): dall'estate scorsa ha inviato un centinaio di diplomatici a Bruxelles per formarli sulle procedure Ue, in vista del primo semestre del 2025. Il Paese, continua, è "ben posizionato per portare avanti la discussione" sui singoli dossier. Ma non potrà fare tutto da sola: anche "gli altri Stati membri dell’Ue dovrebbero arrivare con le maniche rimboccate, pronti a mettersi al lavoro nonostante, o proprio a causa, il periodo tumultuoso che si sta rapidamente avvicinando", conclude Buchanan Ponchzek.

Continue Reading

Ultime notizie

Attualità8 ore ago

Il discorso di fine anno del Presidente Sergio Mattarella:...

Ci siamo, è quel momento dell’anno in cui tutto sembra sospeso: il vecchio sta per chiudere il sipario e il...

Ultima ora9 ore ago

Discorso Mattarella, Meloni: “Bene richiamo a...

Colloquio telefonico tra la premier e il presidente della Repubblica. Salvini: "Condividiamo auspicio pace, per questo fiducia in Trump" Telefonata...

Ultima ora9 ore ago

Mattarella, il discorso di fine anno: da speranza a...

Il presidente della Repubblica: "Nel 2025 ottanta anni della Liberazione, fondamento Repubblica e presupposto Costituzione" Speranza per superare le "divaricazioni...

Ultima ora10 ore ago

Mattarella, il discorso e l’omaggio a Sammy Basso

Il Presidente della Repubblica ricorda il 28enne malato di progeria: "Ha insegnato a vivere una vita piena" Il Presidente della...

Ultima ora10 ore ago

Mattarella, il discorso di fine anno: “Pace grida sua...

Il capo dello Stato: "Speranza nel futuro deve diventare realtà. In Italia luci e ombre, colmare distanze e assicurare diritti....

Spettacolo10 ore ago

Capodanno a Roma, il popolo di Tony Effe al concerto:...

L'artista prima di esibirsi: "Ultimamente non sono stato troppo bene per queste critiche, ma abbiamo le spalle larghe. Vi ringrazio...

Demografica11 ore ago

Saldi invernali 2025, quando iniziano e come fare acquisti...

Il conto alla rovescia è ormai iniziato: sabato 4 gennaio 2025 prende il via la stagione dei saldi invernali, con...

Ultima ora14 ore ago

Ultimo, ‘Altrove’ tra gli album peggiori del...

La risposta social del cantautore romano all'articolo di Open "Che bello non piacere a voi". Così Ultimo, nelle sue storie...

Cultura14 ore ago

Roberto Floreani è l’Artista dell’Anno 2024 per...

Primo classificato l'artista tra gli esponenti più rilevanti del nuovo astrattismo italiano Roberto Floreani è l'Artista dell'Anno 2024 per Artuu...

Cronaca15 ore ago

Capodanno 2025 e zone rosse: da Milano a Torino e Napoli,...

Rafforzate le misure di sicurezza in diverse città italiane in vista dell'arrivo del nuovo anno Mentre l'Italia si prepara ad...

Cronaca15 ore ago

Capodanno, pronti per maratona cenone? ‘Sì e...

Come evitare i rischi delle abbuffate, nel piatto e nel bicchiere Conto alla rovescia per l'addio al vecchio anno tra...

Demografica15 ore ago

Nuove tariffe sanitarie? Sì, no, forse…

Un autentico gioco di contrordini quello che sta attraversando il nuovo tariffario per le prestazioni sanitarie in Italia. Il 30...

GR Audio (Giornali Radio)15 ore ago

GrAudio edizione delle 15:30 del 31 dicembre

Spettacolo15 ore ago

Cinema, nel 2024 quasi 500 mln di incassi e 70 mln...

Dati Cinetel, -0,4% incassi e -1,3% presenze rispetto al 2023, stagione estiva la migliore di sempre e ottima coda di...

Cronaca16 ore ago

Capodanno, Roma si divide: Gen Z con Tony Effe, Millennials...

Le due feste della Capitale all'insegna della diversità generazionale Il capodanno 2025 a Roma si divide: due eventi, due location,...

Demografica16 ore ago

Afghanistan, i talebani murano le donne: non possono più...

Alle donne afghane manca davvero poco per essere murate in casa, quella casa dove già sono sempre più relegate dalla...

GR Audio (Giornali Radio)16 ore ago

GrAudio Flash delle 14:50 del 31 dicembre

GR Audio (Giornali Radio)16 ore ago

Rubrica delle buone notizie del 31 dicembre

GR Audio (Giornali Radio)16 ore ago

GrAudio edizione delle 14:30 del 31 dicembre

Cronaca16 ore ago

Sanità, Tar Lazio revoca stop decreto nuove tariffe

Richiesta presentata dal ministero della Salute attraverso l'Avvocatura dello Stato Contrordine sulla sospensione del nuovo tariffario che doveva entrare in...