Celiachia, procreazione assistita, endometriosi: ecco tutte le nuove cure gratuite
Aggiornate le prestazioni sanitarie disponibili per i cittadini a carico del Ssn
Dall'endometriosi alla celiachia, dalla procreazione assistita alle cure innovative. Sul fronte della sanità, il 2024 si chiude con l'entrata in vigore di un aggiornamento atteso da anni: nuove prestazioni saranno disponibili per i cittadini a carico del Ssn.
Cosa cambia
Il provvedimento che lo rende possibile (il decreto 26 novembre del ministero della Salute, di concerto col Mef) è in vigore da oggi. E a essere aggiornate sono in tutto 1.113 tariffe associate alle prestazioni di specialistica ambulatoriale e protesica sulle 3.171 che compongono il nomenclatore, ovvero il 35% del totale. Ci sono novità per le malattie rare e per patologie che vanno dalla celiachia all'endometriosi. Ma anche per chi ha bisogno di sottoporsi a cure innovative e per le coppie che hanno difficoltà ad avere figli. Si tratta di prestazioni per le quali c'erano ad oggi disomogeneità assistenziali e per le quali ora viene assicurata la piena erogazione dei Lea (livelli essenziali di assistenza) su tutto il territorio nazionale.
Succede per esempio per le prestazioni di procreazione medicalmente assistita (Pma) incluse nei Lea; per le prestazioni per la diagnosi o il monitoraggio della celiachia e malattie rare; per prestazioni necessarie ad approfondimenti diagnostici strumentali di alta precisione nell'ambito della diagnostica per immagini in grado di consentire diagnosi più rapide ed affidabili, elenca il ministero della Salute. E, ancora, vengono citati l'enteroscopia con microcamera ingeribile e gli screening neonatali.
Viene introdotta la consulenza genetica per chi si sottopone a un'indagine utile a confermare o a escludere un sospetto diagnostico e si aggiornano le prestazioni di radioterapia, assicurando a tutti gli assistiti l'erogazione di prestazioni innovative come la radioterapia stereotassica, adroterapia e radioterapia con braccio robotico. Per quanto riguarda l'assistenza protesica, tra le novità: gli ausili informatici e di comunicazione (inclusi i comunicatori oculari e le tastiere adattate per persone con gravissime disabilità); apparecchi acustici a tecnologia digitale; attrezzature domotiche e sensori di comando e controllo per ambienti; arti artificiali a tecnologia avanzata e sistemi di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo.
L'adozione del nuovo nomenclatore tariffario, oltre a garantire l'accesso ai nuovi Lea, permette di procedere con l'aggiornamento dei Lea contenuto in due decreti (un Dm e un Dpcm) predisposti dal ministero della Salute. Questi provvedimenti portano un ulteriore ampliamento, inserendo nuove prestazioni all'interno dei Livelli essenziali di assistenza, tra cui l'estensione degli screening neonatali a ulteriori patologie tra cui la Sma (atrofia muscolare spinale).
Cronaca
Christmas Blues, cos’è la ‘depressione’...
L'aria delle festività natalizie può acuire la solitudine
Le feste natalizie possono provocare una forma di depressione. . L'aria delle festività natalizie può acuire la solitudine: cos'è il Christmas Blues.
Cronaca
Capodanno a Roma tra Pfm, taranta e Boy George: oltre...
Il sindaco Gualtieri: "Grande festa per tutta la città"
Oltre 70mila persone ieri sera si sono riversate al Circo Massimo per festeggiare l’arrivo del 2025. Un grande successo, fa sapere il Campidoglio, per il Capodanno di Roma Capitale, che è stato animato da cinque ore di musica con un cast eccezionale di artisti tra i più apprezzati a livello nazionale e internazionale.
La serata è iniziata alle 20.45 con l'esibizione di Taekwondo seguita alle 21 dall'esibizione dei gruppi emergenti Cosmonauti Borghesi e Origami Smiles, in ricordo di Francesco Valdiserri. Alle 21.30 è entrato in scena il cantante e attore Andrea Rivera - con una canzone contro l'abbandono degli animali e a favore della loro adozione - ospite speciale dell'Orchestraccia che ha portato sul palco un grande omaggio a Roma e ai suoi protagonisti, come Marcello Mastroianni, Ennio Flaiano, Ennio Morricone, Gabriella Ferri, i cui volti sono stati proiettati nel grande ledwall alle loro spalle.
Circa alle 22 è stata la volta dell'Orchestra Popolare La Notte della Taranta con cui il pubblico si è scatenato ballando al ritmo della pizzica salentina. Dalle 22.30 Franz Di Cioccio, voce e batteria, e i musicisti della Pfm Premiata Forneria Marconi hanno regalato al pubblico i più bei brani dei loro storici concerti con Fabrizio De André, da "Bocca di Rosa" a "Il pescatore", oltre a loro grandi successi come "Impressioni di settembre".
Una seconda performance dell'Orchestra Popolare La Notte della Taranta, alle 23.10, ha preceduto l'entrata in scena dei Culture Club con Boy George che, a partire dalle 23.30, hanno accompagnato il pubblico fino a mezzanotte e trenta, intervallati solo dal brindisi di mezzanotte e dai saluti istituzionali sul palco. Hanno aperto il concerto con una emozionante "Purple Rain" di Prince ed eseguito i loro più grandi successi tra cui "Karma Chameleon", “Do You Really Want to Hurt Me”, "It's a Miracle", "Church of the Poison Mind". Boy George ha anche cantato in italiano, insieme a tutto il pubblico, la canzone “Io che non vivo (senza te)” di Pino Donaggio.
Il pubblico ha infine ballato fino alle 2 del mattino con le hit del deejay e producer Gabry Ponte. Nel corso della serata sono intervenuti anche Mariachiara Belardo, voce di Dimensione Suono Soft, Don Cash di Dimensione Suono Roma e il Dj Mauro Zavadava Mandolesi.
Il Capodanno di Roma Capitale è stato organizzato in collaborazione con Dimensione Suono Soft e Dimensione Suono Roma.
“È stato una serata di Capodanno coinvolgente ed emozionante ieri al Circo Massimo", ha dichiarato il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Tantissimi romani, romane e turisti hanno dato vita e calore a quella che è stata una grande festa popolare per tutta la città. Grazie a tutti quanti hanno contribuito alla riuscita di questo bellissimo evento”, ha concluso Gualtieri.
Per l’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato “Roma si conferma la capitale dei grandi eventi. Un ringraziamento particolare alle tantissime persone che hanno lavorato giorno e notte per rendere possibile tutto ciò".
"Dagli oltre 60 operatori sanitari presenti al concerto ai vigili del fuoco che hanno presidiato la zona, dai centinaia di agenti della polizia locale a tutti gli operai e tecnici, quasi un migliaio, coinvolti nell’allestimento dei due palchi e nella gestione delle 5 ore di concerto. Senza di loro, non avremmo potuto festeggiare in questa grande notte”, ha concluso.
Cronaca
Capodanno 2025, bilancio pesante: 309 feriti dai botti, 34...
Dati in aumento rispetto al 2024, cosa dice il Dipartimento della Pubblica sicurezza
Nessun morto ma tanti feriti nella notte di Capodanno 2025. Questo quanto emerge dai dati elaborati dal Dipartimento della Pubblica sicurezza. Il dato complessivo relativo ai feriti, che si è assestato a 309 (di cui 69 ricoverati), evidenzia un incremento rispetto al precedente anno (274 feriti e 49 ricoveri). Questo fine anno si sono registrati 12 ferimenti da colpi d’arma da fuoco, in linea rispetto ai dati del 2024 (12).
In relazione alla gravità delle lesioni riportate, il Dipartimento registra una diminuzione nel numero di feriti con prognosi inferiore o uguale a 40 giorni (221 a confronto dei 242 dello scorso anno). Per quanto riguarda i feriti gravi, con prognosi superiore a 40 giorni, si registra un aumento rispetto allo scorso anno (34 a fronte dei 27 del 2024).
In aumento anche i minori feriti: quest'anno sono stati 90 a fronte dei 64 dello scorso anno.
Proiettili vaganti a Napoli, ferito turista. A Torino 13enne perde un occhio: il punto
E sono in aumento, rispetto all'anno precedente, anche i dati relativi agli arresti e alle denunce riferiti al mese di dicembre del 2024. A dicembre 2024 gli arrestati sono stati 88, a fronte dei 50 del 2023, mentre le persone denunciate sono state 386 a fronte delle 304 dell'anno precedente.
Quanto ai materiali sequestrati si tratta di: 21 strumenti lanciarazzi (473 lo scorso anno); 43 armi comuni da sparo (7 lo scorso anno); 6.332 munizioni (23 lo scorso anno); 1.214 kg di polvere da sparo (836 lo scorso anno); 64.416 kg di manufatti appartenenti alla IV e V categoria Tulps (12.490 lo scorso anno); 52.489 kg di manufatti recanti la marcatura “Ce” (41.775 lo scorso anno); 31.247 kg di prodotti comunque non riconosciuti e cioè non ricompresi nelle categorie Tulps o “Ce” perché illegali, non correttamente etichettati, non conformi alle norme Ce, non rispondenti ai decreti di riconoscimento e classificazione, abusivi e/o altro (3.475 lo scorso anno); 612.537 di parti di articoli pirotecnici di varia natura (162.678 lo scorso anno); 7 detonatori (186 lo scorso anno); 2.183 capsule innescanti (3.521 lo scorso anno).