Da Jovanotti a Lady Gaga, tutti gli album più attesi del 2025
Tra le uscite annunciate anche Lana Del Rey, The Weeknd e Franz Ferdinand
Il mondo della musica nel 2025 riserverà diverse sorprese, con tanti nuovi album in arrivo nel corso dei prossimi 12 mesi, da Lady Gaga fino a Jovanotti. Alcuni sono una certezza, c’è già una data d’uscita. Per altri, solo velatamente annunciati. Quel che è certo è che sia il panorama italiano sia quello internazionale ne riserveranno delle belle.
Gli album in uscita nel 2025
A partire da Lady Gaga, tornata in pista con il nuovo singolo ‘Disease’. I rumors si rincorrono da mesi, lei ha garantito che a febbraio uscirà il nuovo album, 'LG7', a cinque anni da 'Chromatica' ma non si conosce ancora una data ufficiale per l’uscita. Le uniche informazioni trapelate sono un feat con Bruno Mars e che l’album conterrà un mix di generi diversi, come affermato da Miss Germanotta in un’intervista al Los Angeles Times.
E’ invece già cerchiata in rosso sul calendario, la data di uscita di ‘Il corpo umano’, l’album di inediti di Jovanotti anticipato dal singolo ‘Montecristo’ che il 31 gennaio segnerà il ritorno dell’artista con dei pezzi che troveranno spazio nel suo ‘PalaJova! 2025’, al via da marzo. Esce il 5 gennaio ‘Debí Tirar Más Fotos’, il nuovo disco di Bad Bunny, che includerà 17 brani, e cinque giorni più tardi, il 10 gennaio, sarà la volta di Franz Ferdinand con ‘The Human Fear’, che la band scozzese farà ascoltare anche in Italia a febbraio con un’unica data del suo tour al Fabrique di Milano. Tra gli album più attesi a gennaio ci sono anche FKA twigs con il suo 'Eusexua' e The Weeknd con ‘Hurry Up Tomorrow’, entrambi disponibili dal 24 gennaio. A due anni da ‘Club Topperia’, il 17 gennaio torna anche Myss Keta, con un nuovo progetto cui seguirà un tour europeo.
Febbraio sarà invece il mese del metal, con i Lacuna Coil di ritorno con ‘Sleepless Empire’, disco di inediti in uscita il 15 febbraio, a distanza di 6 anni dal precedente album della band italiana, ‘Black Anima’. Appuntamento il 7 febbraio, invece, con i Dream Theater e il loro ‘Parasomnia’, che segnerà il ritorno del batterista Mike Pornoy, assente dal 2009 dalla line-up. Sempre restando in territorio metal, febbraio sarà il mese degli Architects, la band metalcore di Brighton, che torna in scena il 28 febbraio con ‘The Sky, The Earth & All Between’. Tra le popstar più amate, Tate McRae, pubblicherà invece il suo terzo album, ‘So Close to What’, il 21 febbraio.
Si intitola invece ‘Tsunami Sea’ e promette di mantenere le promesse del titolo il nuovo album degli Spiritbox, che dovrebbe arrivare nei negozi il 7 marzo. Del resto, basta vedere il successo travolgente di questa band canadese per capire che strapperà più di un consenso tra i fan, visto che dal vivo gli Spiritbox continuano a inanellare trionfi su trionfi, aprendo show di giganti del metal come i Korn o i Linkin Park, che quest’anno accompagneranno nel tour mondiale. Grande attesa anche per il nuovo progetto di Lana Del Rey, 'The Right Person Will Stay', nel quale l’artista ha promesso di esplorare ancora il country e l'alternative pop. Il disco, inizialmente annunciato con il titolo di ‘Lasso’ uscirà il 21 maggio.
Non c’è niente di confermato ma i fan sperano in un ritorno in grande stile di due delle band che hanno segnato tutta una generazione negli anni Novanta. I primi sono i Deftones. L’ultimo lavoro della band capitanata da Chino Moreno, ‘Ohms’ risale a cinque anni fa e il frontman ha lasciato intendere di essere tornato in sala di registrazione con il gruppo. Niente di certo ma qualche indizio lo ha dato anche Trent Reznor. Il frontman dei Nine Inch Nails, dopo aver firmato negli ultimi anni che con Atticus Ross le colonne sonore di ‘The Social Network’, gli è valsa un premio Oscar, ‘Challengers’, ‘Soul’ e ‘Tron: Ares’ ha rivelato a ‘The Hollywood Reporter’ di star lavorando al nuovo album della band. “Stiamo prendendo l'ispirazione che abbiamo raccolto per incanalarla in un progetto dei Nine Inch Nails, a cui stiamo lavorando ora. Siamo pronti a tornare al posto di guida” ha ammesso.
Se così fosse, il 2025 si annuncia un anno davvero ricco e pieno di colpi di scena.
Spettacolo
Elisabetta Serio: “Io in serie A grazie a Pino...
La pianista: "Ho lavorato con lui per tre anni, mi ha insegnato la responsabilità verso nostro lavoro"
Che sia un attimo, un giorno, un anno o una vita intera, ci sono persone che restano dentro e non vanno più via. Come Pino Daniele per la pianista Elisabetta Serio. "Ho lavorato con Pino per tre anni, avrei tantissimi ricordi da raccontare. Era un artista intellettualmente onesto e un uomo molto divertente, rideva da solo alle sue battute anche mentre ci cucinava il suo spaghetto al pomodoro fresco", racconta all’Adnkronos la pianista e compositrice partenopea, che ha da poco terminato il tour nei teatri con Mario Biondi. "Lo abbiamo ricordato in tutti i concerti cantando 'Alleria', uno dei pezzi più belli di Pino Daniele".
I due artisti hanno condiviso palchi, melodie e la paura di volare...ma non con la musica. Quella mai. "Pino mi ha insegnato a non perdere mai di vista questa eterna poesia che ancora riecheggia nei vicoli di Napoli, che è un teatro a cielo aperto". Sono passati 10 anni dalla morte del cantautore, avvenuta il 4 gennaio 2015, "e dentro di me e di tantissime altre persone c'è un vuoto, è lui l'unico testimone della sua musica e della sua poesia, non ci sarà un altro Pino Daniele. Ha raccontato in un modo unico Napoli e i sentimenti umani. Ed è per questo che lui c'è ancora in quei 'vicarielli'".
L'eredità di Pino Daniele "è anche avermi insegnato la responsabilità nei confronti del nostro lavoro. Non avendo un vero e proprio sindacato è una professione un po' fai da te, come i lavori da freelance", racconta Elisabetta Serio, che ringrazia il cantante di 'Je so' pazzo' "per aver allargato la mia visione come musicista e come persona, per la sua fiducia e per avermi consentito di suonare in 'Serie 'A': lui mi ha scelta in un modo molto romantico seguendo la 'vecchia scuola'. Ha ascoltato un disco di Rino Zurzolo, che è stato il suo fido contrabbandista da quando erano giovani. Io ho suonato 10 anni con Rino e un giorno abbiamo registrato un disco e lui l'ha regalato a Pino. Dopo averlo ascoltato gli ha chiesto 'chi suona il piano?'. E così è cominciata la mia avventura con Pino Daniele".
Condividere il palco con il cantante di 'Quando' "è come stare su una zattera in mezzo all'Oceano, non sai mai cosa può accadere. Un giorno - ricorda Serio - eravamo a Milano, era il 22 dicembre 2014, forse è stato proprio l'ultimo concerto. In quell'occasione ho indossato una tuta elegante con delle spalline importanti. Mentre lo accompagnavo al centro del palco mi ha detto 'M' par a tartaruga ninja'. Anche in queste occasioni sapeva come smorzare la tensione", ricorda Elisabetta Serio. "Porterò sempre con me il suo sorriso malinconico". (di Lucrezia Leombruni)
Spettacolo
Aubrey Plaza, morto il marito Jeff Baena: ipotesi suicidio
Il corpo senza vita dello sceneggiatore e regista americano 47enne è stato trovato nella sua abitazione di Los Angeles
Grave lutto per Aubrey Plaza. Il marito Jeff Baena è stato trovato morto nella sua casa di Los Angeles. Lo sceneggiatore e regista americano, autore di film indie come "Un weekend al limite" e "The Little Hours", aveva 47 anni. A riportare la notizia, è il portale d'informazione TMZ.
La morte di Jeff Baena
I media Usa citano fonti delle forze dell'ordine secondo cui il corpo di Baena sarebbe stato trovato già privo di vita da un assistente che ha chiamato la polizia. Secondo il sito di gossip TMZ, Baena si sarebbe suicidato, ma l'ufficio del coroner della contea di Los Angeles, che ha disposto il sopralluogo nell'abitazione dell'attore, non ha reso nota al momento la causa ufficiale del decesso.
Jeff Baena e Aubrey Plaza si sono conosciuti nel 2011 grazie alla passione per il cinema. L’attrice partecipò anche ad alcuni film del regista e nel 2020, dopo dieci anni di frequentazione, i due convolarono a nozze in segreto annunciandolo al pubblico nel maggio 2021.
Chi era Jeff Baena
Nato il 29 giugno 1977 a Miami, in Florida, dopo essersi laureato alla New York University Film School, Baena si era trasferito a Los Angeles per iniziare la sua carriera a Hollywood. Diventato assistente di produzione per il regista Robert Zemeckis, lavorando a diversi film, poi ha lavorato come assistente al montaggio per lo sceneggiatore e regista David O. Russell. La svolta di Baena è arrivata quando ha co-sceneggiato "I Heart Huckabees - Le strane coincidenze della vita" (2004) insieme a Russell. Il film, candidato al Gotham Award per il miglior film, seguiva due "detective esistenziali" che cercavano di risolvere il significato di una serie di strane coincidenze. Baena ha debuttato alla regia con "Life After Beth - L'amore ad ogni costo" (2014), che ha anche scritto. Il film, interpretato da Aubrey Plaza nel ruolo della protagonista, è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival dello stesso anno, dove ha ricevuto una nomination al Gran Premio della Giuria ed è stato distribuito nelle sale da A24. Il suo progetto successivo, "Un weekend al limite" (2016), con Thomas Middleditch, ha debuttato anch'esso al Sundance Film Festival con una nomination al Gran Premio della Giuria prima di essere distribuito da Lionsgate.
Baena ha anche scritto e diretto il film "The Little Hours" (2017), interpretato da Plaza e candidato al premio del pubblico al Festival internazionale del cinema di Edimburgo, e ha co-sceneggiato, diretto e prodotto "Horse Girl" (2020), interpretato da Dave Franco e Allison Brie. Entrambi i film hanno debuttato anche al Sundance. Ha poi co-sceneggiato e diretto la commedia romantica "Spin Me Round - Fammi girare" (2022), con Brie e Plaza. Per quanto riguarda la televisione, Baena ha creato, diretto e prodotto "Cinema Toast" (2021). La serie antologica di Showtime ha messo insieme filmati di film ormai di dominio pubblico. Brie, Christina Ricci, Da'Vine Joy Randolph e Jake Johnson sono stati tra i protagonisti dello show.
Spettacolo
Da ‘Emilia Perez’ a ‘Bridget...
Gli appuntamenti sul grande schermo da non perdere
Il 2025 al cinema inizia a suon di musica e di humor inglese con 'Better Man', il biopic su Robbie Williams di Michael Gracey (già alla regia di 'The Greatest Showman'). Dal primo gennaio nelle sale italiane con Lucky Red, il musical in live-action ripercorre le tappe della fulminea ascesa, della drammatica caduta e della straordinaria rinascita della superstar del pop britannico Williams. Il racconto segue il viaggio di Williams dall'infanzia, dall’esordio come componente più giovane della boy band Take That fino ai suoi straordinari successi come artista solista da record. A vestire i panni di Williams da adolescente e poi da adulto Jonno Davies, trasformato in una scimmia in CGI.
Ma il nuovo anno si apre anche con la musica di Maria Callas, interpretata da Angelina Jolie. Il primo gennaio con 01 Distribution ha debuttato l'atteso biopic 'Maria' firmato da Pablo Larraín, un ritratto intimo della vita tumultuosa, bella e tragica della più grande cantante d’opera del mondo, rivissuta e reimmaginata durante i suoi ultimi giorni nella Parigi degli Anni '70. Nel cast anche gli italiani Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher.
Il primo dell'anno è arrivato nelle sale con Universal Pictures anche 'Nosferatu' di Robert Eggers, remake del classico horror muto del 1922. Il regista scrive una storia che esplora i confini tra amore e orrore, attraverso l'ossessione tra una giovane donna tormentata - interpretata da Lily-Rose Depp (la figlia di Johnny Depp e Vanessa Paradis) - e il terrificante vampiro - interpretato da Bill Skarsgård - che si è infatuato di lei, provocando un indicibile orrore. Nel cast anche Nicholas Hoult, Aaron Taylor-Johnson e Willem Dafoe. "Sotto molti aspetti, è il mio film più personale. Una storia che non ho inventato, ma con cui ho convissuto e vissuto dentro, e che ho sognato sin dall'infanzia. Il film è intriso di molti dei miei ricordi e delle mie esperienze personali, amplificati e trasposti nella Germania baltica del 1830", ha raccontato il regista alla stampa internazionale.
Non è ancora uscito nelle sale ma in rete si parla solo di 'Emilia Perez' di Jacques Audiard, dal 9 gennaio nelle sale con Lucky Red. Il film musicale racconta di Rita, un avvocato al servizio di un grande studio, più interessato a scagionare i criminali che a consegnarli alla giustizia. Un giorno riceve un’offerta del tutto inaspettata: aiutare un potente boss del cartello messicano della droga a ritirarsi dai suoi loschi affari e sparire per sempre. L’uomo ha in mente di attuare il progetto su cui lavora da anni: diventare la donna che ha sempre sognato di essere. Insoddisfatta del suo lavoro, Rita decide di accettare l’incarico, ignara del fatto che questa scelta cambierà per sempre la vita di molti. Nel cast Zoe Saldana, Karla Sofia Gascòn, Selenza Gomez e Adriana Paz.
Tra i film più attesi c'è anche 'A Complete Unknown', il biopic su Bob Dylan interpretato dalla giovane star Timothée Chalamet, che dà voce all'icona della musica internazionale. Al cinema dal 23 gennaio - distribuito da Searchlight Pictures - e con la regia di James Mangold, il film è ambientato nella New York dei primi Anni 60. Sullo sfondo di una vibrante scena musicale e di tumultuosi sconvolgimenti culturali, un enigmatico diciannovenne del Minnesota arriva nel West Village con la sua chitarra e un talento rivoluzionario, destinato a cambiare il corso della musica americana. Mentre stringe i suoi legami più profondi durante l’ascesa verso la fama, cresce la sua irrequietezza nei confronti del movimento folk e, rifiutando di essere etichettato, compie una scelta controversa che risuona culturalmente in tutto il mondo. Timothée Chalamet interpreta e dà voce a Bob Dylan in A Complete Unknown di James Mangold, l’elettrizzante storia vera dietro l’ascesa di uno dei cantautori più iconici della storia
Attesa anche per 'Babygirl' - al cinema dal 30 gennaio con Eagle Pictures - in cui Nicole Kidman interpreta una potente donna d'affari mette a repentaglio la sua vita professionale e personale quando intraprende una relazione segreta e intensa con il suo giovane assistente. Nello stesso giorno torna sul grande schermo Robert Pattinson, diretto dal regista sud-coreano Bong Joon-ho. Dopo il premio Oscar per 'Parasite', porta al cinema 'Mickey 17'(distribuito da Warner Bros. Pictures): un film di fantascienza che indaga sull'identità e il sacrifico umano. Pattinson è Mickey Barnes, un impiegato usa e getta, un 'sacrificabile' della sua azienda, mandato in avanscoperta sul pianeta ghiacciato Niflheim per la futura colonizzazione. Ogni volta che una replica di Mickey muore, viene rigenerato un nuovo clone, attraverso una stampante 3D, che contiene i suoi ricordi intatti.
Febbraio si apre con 'Queer', il film di Luca Guadagnino con protagonista Daniel Craig in un ruolo inedito. Tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di William Borroughs, la pellicola (dal 13 febbraio nelle sale) racconta di un viaggio in Sud America e di un'ossessione sessuale che trasforma la vita di un uomo di nome Lee (Craig). Il 27 febbraio arriva l'attesissimo nuovo capitolo delle avventure di Bridget Jones in 'Un amore di ragazzo' con l'iconica Renée Zellweger. Quattro anni dopo la morte del marito Mark Darcy (Colin Firth), Bridget continua a destreggiarsi tra il lavoro, i due figli e lo storico ex Daniel Cleaver (Hugh Grant). Quando le amiche la incoraggiano a trovarsi un nuovo amore, a Bridget si presentano due possibili candidati: il signor Wallaker, l'insegnante dei figli, e il giovane e aitante Roxster (Leo Woodall).
In casa Topolino grande curiosità per 'Biancaneve' diretto da Marc Webb, la rivisitazione in live-action della classica fiaba Disney del 1937 che arriverà nelle sale italiane il 20 marzo 2025. L'avventura ripercorre la storia senza tempo con Rachel Zegler nel ruolo della protagonista e Gal Gadot nei panni della matrigna, la Regina Cattiva. Mentre dalla Pixar arriva 'Elio', da giugno nelle sale. Il film d'animazione racconta la storia di un ragazzino identificato per errore come leader della Terra, dovrà stringere legami inaspettati, superare una crisi di proporzioni intergalattiche e assicurarsi di non perdere l'opportunità di vivere il suo sogno più grande. E non solo. Disney si sta preparando per ritornare a Pandora con il nuovo capitolo di 'Avatar', dal titolo 'Fuoco e Cenere', con la regia di James Cameron. Il film con Zoe Saldana, Sam Worthington, Sigourney Weaver, Stephen Lang e Oona Chaplin è atteso a dicembre.
Il 19 giugno debutta al cinema con Eagle Pictures, '28 anni dopo' (prodotto Sony Pictures) con la regia del premio Oscar Danny Boyle. È il terzo film della saga iniziata nel 2002 con '28 giorni dopo' e proseguita nel 2007 con '28 settimane dopo'. Sono passati quasi tre decenni da quando il virus della rabbia è fuoriuscito da un laboratorio di armi biologiche e ora, ancora in una quarantena forzata e brutale, alcuni sono riusciti a sopravvivere in mezzo agli infetti. Un gruppo di sopravvissuti vive su una piccola isola collegata alla terraferma da un'unica strada rialzata ed estremamente protetta. Quando uno di questi lascia l'isola per una missione diretta nel profondo della terraferma, scoprirà segreti, meraviglie e orrori che hanno mutato non solo gli infetti ma anche gli altri sopravvissuti. Nel cast Jodie Comer, Aaron Taylor-Johnson, Jack O'Connell, Alfie Williams e Ralph Fiennes.
Pochi giorni dopo, il 25 giugno, arriva nelle sale 'F1' con Brad Pitt e prodotto dal pilota Lewis Hamilton. Al centro della storia c'è l'ex campione di Formula 1 americano Sonny Hayes (Pitt), che si è ritirato nelle categorie automobilistiche minori dopo uno spaventoso incidente. Il suo caro amico Ruben, proprietario della scuderia Expensify APX-GP, lo convince però a rimettersi in gioco per fare da mentore al promettente pilota britannico Joshua Pearce. Tra i due nasce una forte rivalità.
Ultimi ma non ultimi: 'Wicked 2', seconda parte dell'adattamento cinematografico del musical di Broadway, con protagoniste Ariana Grande (Glinda) e Cynthia Erivo (Elphaba), nelle sale il 20 novembre con Universal Pictures; 'Jurassic World Rebirth', nelle sale a luglio, con protagonisti Scarlett Johansson e Jonathan Bailey; 'Wake Up Dead Man: a Knives Out Mystery', terzo capitolo della saga mystery iniziata nel 2019 con 'Knives Out'. In arrivo su Netflix, ancora senza data di uscita, il film diretto da Rian Johnson vede come protagonista Daniel Craig nei panni dell'investigatore Benoit Blanc.