Connect with us

Published

on

Nuovo attacco Houthi a Israele, droni e missili contro il Paese

Ostaggi e tregua a Gaza, nuovo round di colloqui a Doha. Idf confermano arresto del pediatra direttore dell'ospedale Kamal Adwan nella Striscia

Mappa con distanza tra Israele e Yemen - Fotogramma /Ipa

I ribelli Houthi dello Yemen hanno rivendicato l'attacco missilistico lanciato contro Israele la scorsa notte e il tentato attacco con drone avvenuto in mattinata. Il gruppo terroristico sostenuto dall'Iran sostiene che l'obiettivo del raid fosse una centrale elettrica a est di Tel Aviv. L'Idf ha reso noto di aver intecettato il missile entrato in territorio israeliano, ma un frammento ha impattato vicino alla città centrale di Modiin. Lo riporta il Times of Israel.

Gli Houthi sostengono inoltre di aver colpito questa mattina con un drone un obiettivo militare nell'area di Tel Aviv. Secondo l'Idf, il drone è stato abbattuto dall'aviazione israeliana prima di raggiungere Israele.

Ostaggi e tregua a Gaza, nuovo round colloqui a Doha

La delegazione israeliana è partita per Doha, in Qatar, dove si terrà oggi un nuovo round di negoziati con l'obiettivo di arrivare a un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e al rilascio degli ostaggi che sono ancora trattenuti nell'enclave palestinese. Lo riporta l'emittente Channel 12 dopo che ieri il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha autorizzato la missione dei negoziatori. Della delegazione israeliana fanno parte rappresentanti del Mossad, dello Shin Bet e dell'Idf, le Forze di difesa israeliane

A Doha si trova anche una delegazione di Hamas. Ieri l'alto funzionario di Hamas Mousa Abu Marzouk ha dichiarato al quotidiano del Qatar al-Araby al-Jadeed che ''questa volta ci sono buone possibilità che i negoziati abbiano successo''. Secondo quanto spiegato da funzionari israeliani a condizione di anonimato si tratta di un tentativo dell'ultimo minuto di raggiungere una svolta nei negoziati sugli ostaggi e sul cessate il fuoco a Gaza prima che il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump presti giuramento il 20 gennaio.

Arrestato direttore ospedale Gaza, Idf confermano

Le Idf hanno intanto confermato oggi di aver arrestato Hussam Abu Safiya, direttore dell'ospedale Kamal Adwan nel nord della Striscia di Gaza, per complicità con Hamas. Nelle scorse ore Amnesty International aveva denunciato la scomparsa di Abu Safiya da venerdì scorso, dicendo che la sua vita era in pericolo dopo che le autorità israeliane avevano affermato di non sapere dove si trovasse. Mentre si susseguono gli appelli per la liberazione del pediatra, Amnesty International denuncia che nel 2023 l'ospedale da lui diretto era stato perquisito dai militari israeliani e alcuni medici erano stati detenuti arbitrariamente. Nessuna accusa era stata allora mossa nei confronti di Abu Safiya.

"Hussam Abu Sufaya è stato arrestato per sospetto coinvolgimento in attività terroristiche e per aver ricoperto un ruolo nell'organizzazione terroristica di Hamas, mentre centinaia di terroristi di Hamas e della Jihad islamica si nascondevano all'interno dell'ospedale Kamal Adwan sotto la sua direzione. Attualmente è indagato dalle forze di sicurezza israeliane", si legge in una nota diffusa oggi dalle Idf.

Solo ieri le Idf avevano detto a Physicians for Human Rights Israel (Phri) di non avere "alcuna indicazione dell'arresto o della detenzione dell'individuo in questione". Sempre ieri la Phri ha presentato una petizione all'Alta Corte di Giustizia israeliana, chiedendo che venisse rivelato dove si trovasse Abu Safiya. La corte aveva dato alle Idf una settimana di tempo per rispondere alla richiesta.

Su 'X' il direttore generale di Amnesty International Agnes Callamard scrive che, dopo il raid israeliano che aveva messo fuori uso l'ospedale di Kamal Adwan, Abu Safiya era uscito con altri medici e il supporto di organizzazioni internazionali a farlo funzionare di nuovo. La struttura ha svolto un ruolo indispensabile nel curare i bambini affetti da malnutrizione e problemi correlati alla disidratazione. L'ospedale ha anche ricevuto i feriti di una serie di attacchi israeliani contro persone affamate mentre aspettavano i camion della farina.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Continue Reading

Esteri

Ucraina, la previsione di Blinken: “Tregua? Putin...

Published

on

Per il segretario di Stato Usa, un cessate il fuoco sarebbe l'occasione per le truppe di Mosca di riorganizzarsi e attaccare di nuovo: "Improbabile che il presidente russo rinunci alle sue ambizioni"

Ritratto di Putin in una base militare russa - Afp

Vladimir Putin "attaccherà ancora" l'Ucraina, anche in caso di un'ipotetica tregua nella guerra tra la Russia e Kiev. Un cessate il fuoco non è una garanzia per uno stop al conflitto: Mosca sarebbe destinata a riprendere l'offensiva. Ne è convinto Antony Blinken, segretario di Stato Usa, che in un'intervista al New York Times anticipa con una previsione - per nulla ottimista - le probabili future mosse dello 'zar' in caso di uno stop temporaneo alla guerra.

"È improbabile che Putin rinunci alle sue ambizioni. Se ci sarà un cessate il fuoco - ha spiegato Blinken -, probabilmente darà alle sue truppe il tempo di riposarsi, riorganizzarsi e attaccare di nuovo in futuro".

Per il segretario di Stato, il cessate il fuoco dovrebbe essere a lungo termine e l’Ucraina - a quel punto - dovrebbe avere il potenziale per scoraggiare l’aggressione. Gli Stati Uniti, ha aggiunto, intendono aiutare l’Ucraina nel suo percorso verso la Nato o garantire la sicurezza di altri Paesi.

Blinken ha espresso quindi la speranza che gli Stati Uniti continuino a sostenere l'Ucraina perché, ha chiarito, "non si tratta solo dell'Ucraina. Non è mai stata solo una questione dell'Ucraina", ha sottolineato.

In un'altra intervista concessa al Finacial Times, Blinken ha quindi parlato dei rischi per l'Europa legati al conflitto in corso in Ucraina. "La più grande minaccia alla sicurezza degli europei - ha detto - è purtroppo causata in parte dai contributi dei Paesi che si trovano dall'altra parte del mondo, nell'Indo-Pacifico".

Oltre alla presenza di soldati nordcoreani che combattono a fianco dei russi contro gli ucraini, Blinken ha criticato in particolare la Cina, che si propone come mediatore di pace, ma allo stesso tempo invia in Russia materiale fondamentale per aiutarla a ricostruire la sua industria della difesa.

"Cercano di avere entrambe le cose", ha sottolineato Blinken, affermando che "la Cina sta sollevando la preoccupazione di molti Paesi" che come gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni alle entità cinesi che aiutano lo sforzo bellico russo.

Rispondendo sull'efficacia delle sanzioni statunitensi, Blinken ha poi spiegato che "non è un interruttore della luce, ma penso che stia mettendo la Cina in una posizione sempre più difficile. Di sicuro non gli piacciono le azioni che abbiamo intrapreso contro le entità cinesi. E immagino che ce ne saranno altre in arrivo, se necessario, anche nelle prossime settimane".

Continue Reading

Sport

Il diario della Parigi-Dakar: continua la...

Published

on

"È difficile descrivere l'emozione che si prova ad andare in moto per ore e ore in questi paesaggi meravigliosi"

Parigi-Dakar 2025 - Fotogramma /Ipa

"È partita questa splendida avventura. È difficile descrivere l'emozione che si prova ad andare in moto per ore e ore in questi paesaggi meravigliosi. Pensate che la mia speciale di oggi è stata di 8 ore e 53 e ho fatto in moto più di 12 ore, tra tutti trasferimenti vari. Per 8 ore e 53 ho cercato di andare il più veloce possibile senza mai fermarsi", racconta Iader Giraldi, che quest’anno partecipa alla Dakar rally in Arabia Saudita.

"La gara prevede un momento in cui il tempo si sospende. Si chiama neutralizzazione e dura 20 minuti. In quei periodo di tempo si può mangiare, fare pipì e fare benzina alla moto. Devo confessare che in questa occasione a fare pipì mi ci sono fermato una volta in più, perché ho una certa età.Ma oggi la difficoltà maggiore ha riguardato la navigazione.

Dovete sapere che noi non abbiamo una traccia predefinita. Semplicemente c’è un road book, una sorta di papiro elettronico, che scorre ogni tot chilometri dà dei segnali con dei disegnini, che ti consentono di comprendere se a quel chilometro c’è quel dato territorio, da un'indicazione di svolta a destra, a sinistra, di prendere il grado 76, oppure di girare attorno alla montagna o di prendere il percorso del fiume secco.

Sostanzialmente è una navigazione tipo quella marittima, con l'uso di chilometri, di posizione e gradi.

Molte oggi mi è capitato, partendo verso la fine, di arrivare e trovare fermi tanti ragazzi, che andavano molto veloci ma poi rimanevano senza sapere dove andare. E ammetto di essere molto contento, perché sono riuscito a non sbagliare nessun incrocio (nessun trick come dicono gli inglesi) e questo mi ha consentito, pur guidando in sicurezza, di arrivare con senso. Devo dire che spesso per navigare non si seguono solo delle logiche. A volte si seguono anche delle reazioni istintive. Per poter capire qual è la strada giusta occorre non fermarsi a quella posizione, ma alzare lo sguardo, ad esempio vedere le note successive. Un po’ come nella vita, quando non si fa una scelta in funzione di quello che si vede in quel momento, ma si cerca di essere lungimiranti e di guardare un po’ cosa c'è dopo. Questa è la tecnica fondamentale che uso e che ho imparato dal rally.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Dealing With The Unexpected - Jader Giraldi (@dealwiththeunexpected)

Un’altra esperienza che oggi ho vissuto molto intensamente riguarda proprio la capacità di resistere anche al dolore. Nel senso che il dolore, come la stanchezza, fa capolino e ogni tanto inizia a fare male una mano, una gamba. La nostra mente ci manda tanti impulsi di dolore, ma che in realtà non sono dolori reali. Ho scoperto, facendo questo sport, che spesso sono l’espressione di meccanismi di difesa della mente quando viene sottoposta dalla nostra volontà, che viene percepita quasi come fosse un’entità esterna, a fatiche e a sforzi che non le spettano .

Nel tempo ho imparato che, quando in questi frangenti partono dei piccoli dolori, con la respirazione e con la concentrazione si riescono a superare.

Insomma, in 8 ore 53 di moto, seppure a una certa velocità, pur navigando, si fanno tanti pensieri, a volte anche strani. Ma il bello del rally è tutto questo.

Domani forse non ci sentiamo, perché abbiamo una tappa che dura due giorni in cui dobbiamo fare 1100 km e ci fermiamo quando fa buio in una tenda che ci viene data dall'organizzazione.

Quindi ora si va a letto, che anche domani ci aspetta una grande giornata".

Continue Reading

Cronaca

Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 4 gennaio

Published

on

Centrati due '5' che vincono 99.636 euro ciascuno

Superenalotto - Fotogramma

Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi, sabato 4 gennaio 2025. Centrati invece due '5' che vincono 99.636 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 55,3 milioni di euro.

Quanto costa la schedina

La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.

La giocata minima della schedina è una colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.

I punteggi vincenti

Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:

- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;

- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;

- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;

- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;

- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.

Come so se ho vinto

E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.

La combinazione vincente di oggi

Questa la combinazione vincente del concorso di oggi, sabato 4 gennaio 2025, del Superenalotto: 31, 42, 43, 63, 83, 86. Numero Jolly: 37. Numero Superstar: 86.

Continue Reading

Ultime notizie

Esteri5 ore ago

Ucraina, la previsione di Blinken: “Tregua? Putin...

Per il segretario di Stato Usa, un cessate il fuoco sarebbe l'occasione per le truppe di Mosca di riorganizzarsi e...

Sport8 ore ago

Il diario della Parigi-Dakar: continua la...

"È difficile descrivere l'emozione che si prova ad andare in moto per ore e ore in questi paesaggi meravigliosi" "È...

Cronaca8 ore ago

Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 4 gennaio

Centrati due '5' che vincono 99.636 euro ciascuno Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi, sabato 4...

Ultima ora9 ore ago

E’ morta a 116 anni Tomiko Itooka, era la persona più...

Il primato passa ora alla suora brasiliana Inah Canabarro Lucas di 116 anni, nata 16 giorni dopo Itooka E' morta...

Ultima ora10 ore ago

Meloni in volo verso gli Usa, incontro con Trump in Florida

La premier ospite del presidente eletto a Mar-a-Lago. Da Cecilia Sala ai dazi, i temi in agenda. Cnn: "Meloni leader...

Sport10 ore ago

Fiorentina-Napoli 0-3, Conte primo in classifica da solo

Azzurri passano con i gol di Neres (29'), Lukaku (54' su rigore) e McTominay (68') Il Napoli vince 3-0 in...

Ultima ora10 ore ago

Sardegna, Todde e decadenza: 7 punti contestati per le...

Disposta la trasmissione dell'ordinanza anche alla Procura della Repubblica Dall'esame delle spese per la campagna elettorale di Alessandra Todde, presidente...

Spettacolo11 ore ago

Elisabetta Serio: “Io in serie A grazie a Pino...

La pianista: "Ho lavorato con lui per tre anni, mi ha insegnato la responsabilità verso nostro lavoro" Che sia un...

Cronaca11 ore ago

Omicidio Piersanti Mattarella, nuova inchiesta: possibile...

Gli inquirenti non confermano, la famiglia mantiene il riserbo. Nelle sentenze emersa la politica di rinnovamento del Presidente della Regione...

Spettacolo11 ore ago

Aubrey Plaza, morto il marito Jeff Baena: ipotesi suicidio

Il corpo senza vita dello sceneggiatore e regista americano 47enne è stato trovato nella sua abitazione di Los Angeles Grave...

Spettacolo12 ore ago

Da ‘Emilia Perez’ a ‘Bridget...

Gli appuntamenti sul grande schermo da non perdere Il 2025 al cinema inizia a suon di musica e di humor...

Politica12 ore ago

Hackerato il profilo Pd di Pistoia Centro:...

La pagina ufficiale: "Abbiamo già segnalato a Meta-Facebook..." Sono state pubblicate delle immagini a luci rosse sul profilo del Partito...

Cultura12 ore ago

Boccia–Regina, alleanza artistica per litografie d’autore

Un’opera originale antica e moderna al tempo stesso sugella il matrimonio culturale tra la Boccia Industria Grafica che fa capo...

Ultima ora13 ore ago

Mastella: “Vietato cantare in napoletano in locale a...

Il sindaco: "Depreco questo atto, stupido, razzista e colmo di incultura musicale" "Leggo che a Firenze hanno vietato ad un...

Esteri13 ore ago

New Orleans, figliastro dell’ex tata di William e...

Edward Pettifer, 31 anni, è tra le 14 persone rimaste uccise a Capodanno Tra le 14 vittime dell'attacco terroristico di...

Esteri13 ore ago

Vescovo Aleppo vede al-Jawlani: “Incontro positivo,...

Monsignor Jallouf ha spiegato che il nuovo leader de facto è aperto verso i cristiani e si è detto certo...

Esteri13 ore ago

Al-Jawlani: “Cristiani parte integrante Siria,...

Il leader siriano a colloquio con il vicario della Custodia di Terra Santa, Ibrahim Faltas "Stiamo lavorando per riportare in...

Spettacolo14 ore ago

Emis Killa, il rapporto con le droghe: “Non tocco...

Il rapper italiano: "Ho visto persone diventare delle macchiette con 4 denti" "Non tocco nulla da sette anni". Così Emis...

Sport14 ore ago

Vinicius jr, scuse con sfottò al Valencia dopo...

Il brasiliano ha rimediato un rosso nella partita di campionato vinta in rimonta dal Real. In queste ore, sta però...

Esteri14 ore ago

Ucraina, Russia minaccia: “Ritorsioni per attacco con...

I razzi lanciati da Kiev contro la regione di Belgorod La Russia minaccia la rappresaglia contro l'Ucraina in risposta all'attacco...