Italia-Space X, verso accordo da 1,5 miliardi per comunicazioni sicure
L'indiscrezione di Bloomberg: contratto di 5 anni. Il piano avrebbe subito un'accelerazione dopo l'incontro tra il premier e Donald Trump in Florida
L'Italia è in trattative avanzate con la SpaceX di Elon Musk per un accordo da 1,5 miliardi di euro che prevede la fornitura di servizi di telecomunicazioni sicure al governo italiano. Lo riferisce 'Bloomberg' sottolineando che "le discussioni sono in corso e non è stato raggiunto ancora un accordo finale sul contratto quinquennale", ma il progetto è già stato approvato dai servizi di intelligence e dal ministero della Difesa italiano.
L'accordo prevederebbe la fornitura di una gamma completa di servizi crittografia di alto livello per le comunicazioni telefoniche e i servizi internet utilizzati dal governo, per i servizi di comunicazione per l’esercito italiano nell’area del Mediterraneo e l’implementazione di servizi satellitari in Italia per l’uso in situazioni di emergenza come attacchi terroristici o disastri naturali.
Secondo Bloomberg, il piano avrebbe subito un'accelerazione dopo l'incontro tra il premier Giorgia Meloni e il presidente designato degli Usa Donald Trump in Florida.
Musk non presente a cena Trump-Meloni
Musk non era presente alla cena a Mar-a-Lago. Secondo quanto apprende l'Adnkronos da fonti ben informate, il patron di Tesla, amico e estimatore della premier italiana, non sarebbe stato nella residenza del Tycoon durante la cena con i vertici della prossima amministrazione Usa e la leader italiana, per via di un precedente impegno.
Esteri
Tempesta di neve negli Usa, almeno 5 i morti e migliaia...
Sette gli Stati che hanno dichiarato lo stato di emergenza
Almeno cinque persone sono morte a causa della tempesta invernale Blair che ha travolto gran parte degli Stati Uniti con gelo e neve, provocando chiusure di massa delle scuole, caos nei trasporti e interruzioni di corrente. Sette gli Stati che hanno dichiarato lo stato di emergenza: Maryland, Virginia, West Virginia, Kansas, Missouri, Kentucky e Arkansas.
Sono stati cancellati più di 2.300 voli e sono stati segnalati circa 9.000 ritardi, dovuti alle condizioni meteorologiche estreme causate dal vortice polare di aria gelida che solitamente circonda il Polo Nord.
Circa 190.000 persone sono rimaste senza corrente elettrica in tutti gli stati attraversati dalla tempesta, secondo Poweroutage.us. Uno sciatore è morto travolto da una valanga nel Wyoming provocata da un gruppo di quattro sciatori che stavano risalendo un pendio.
Le previsioni
Si prevede che neve e nevischio continueranno per tutto il giorno in gran parte del nord-est degli Stati Uniti, secondo il National Weather Service (NWS). Anche se le precipitazioni si indeboliranno, l'aria fredda artica manterrà le condizioni glaciali in una parte del Paese per diverse settimane.
A Washington DC, dove i legislatori si sono incontrati per certificare la vittoria di Donald Trump alle elezioni di novembre, sono caduti circa 13-23 cm di neve, con punte fino a 30 cm in alcune zone del vicino Maryland e della Virginia.
Di fronte al Monumento a Washington, centinaia di residenti locali si sono radunati in un parco locale per una battaglia a palle di neve, una tradizione che dura ormai da 15 anni. "Mi stavo solo divertendo", ha detto un uomo del posto alla Bbbc. "Non avevo mai fatto una battaglia a palle di neve prima".
L'ex sciatrice olimpica statunitense Clare Egan è stata sorpresa mentre faceva sci di fondo sul National Mall, la via centrale della capitale degli Stati Uniti. "Pensavo che i miei giorni sugli sci fossero ormai alle spalle dopo essermi trasferita in città", ha detto ironica.
Esteri
Nordcorea, Kim annuncia: “Testato nuovo missile...
Il lancio mentre era in corso la visita in Corea del Sud del segretario di Stato americano Antony Blinken e due settimane prima dell’insediamento di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti
La Corea del Nord ha reso noto di aver testato con successo un nuovo "missile ipersonico" destinato, secondo il leader Kim Jong Un, a scoraggiare "tutti i rivali" del Paese nella regione del Pacifico. Il test ha avuto luogo ieri mentre era in corso la visita in Corea del Sud del segretario di Stato americano Antony Blinken e due settimane prima dell’insediamento di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti. Questo “missile balistico ipersonico a raggio intermedio” è destinato a “rafforzare gradualmente la deterrenza nucleare del Paese”, ha affermato Kim Jong Un, che ha assistito al lancio con la figlia adolescente Ju Ae.
Questa nuova arma "dissuaderà in modo affidabile tutti i rivali nella regione del Pacifico che possono compromettere la sicurezza del nostro Stato", ha aggiunto, citato dall'agenzia ufficiale nordcoreana Kcna, secondo cui, per il corpo del motore del missile è stato utilizzato un "nuovo composto di fibra di carbonio" e "un nuovo metodo è stato introdotto nel sistema di controllo e guida del volo".
Gli analisti hanno visto in questo lancio, e nelle parole di Kim Jong Un, un messaggio rivolto al futuro presidente americano. “Invia un messaggio chiaro all’amministrazione Trump, suggerendo che per impegnarsi nel dialogo, la posizione strategica della Corea del Nord deve essere riconosciuta”, ha affermato Hong Min, analista del Korea Institute for National Unification.
Esteri
Trump insiste: “Canada, entra negli Usa”. E...
Il presidente degli Stati Uniti torna all'attacco dopo le dimissioni di Trudeau. Donald jr andrà sull'isola
Donald Trump continua a corteggiare il Canada e manda il figlio in missione in Groenlandia. Il presidente eletto degli Stati Uniti, a meno di 2 settimane dalla cerimonia di insediamento, continua a tessere la sua tela internazionale con messaggi e iniziative. Mentre il Congresso certifica la vittoria elettorale, Trump osserva l'uscita di scena di Justin Trudeau. Il premier canadese annuncia le dimissioni per consentire al partito liberale di trovare una nuova leadership in vista delle elezioni. Per Trump, però, Trudeau finisce k.o. nella guerra dei dazi: la minaccia di introdurre tariffe pesantissime, dice il presidente americano, fa saltare il banco.
"Molte persone in Canada amano essere il 51esimo stato. Gli Stati Uniti non possono più sopportare l'enorme disavanzo commerciale i i sussidi di cui il Canada ha bisogno per rimanere a galla. Justin Trudeau lo ha capito e si è dimesso", scrive Trump su Truth Social commentando l'annuncio delle dimissioni del premier canadese e tornando a considerare il Paese vicino come un altro stato americano.
Ma questa volta Trump, che nelle settimane scorse ha più volte chiamato Trudeau ironicamente "governatore", delinea esplicitamente i vantaggi che il Canada avrebbe se "si unisse agli Stati Uniti: non ci sarebbero dazi, le tasse scenderebbero e sarebbero completamente sicuri dalle minacce delle navi russe cinesi che costantemente li circondano. Insieme - conclude - che grande nazione saremmo".
La Groenlandia è l'altro obiettivo, vero o presunto, di Trump. L'isola, che il tycoon vorrebbe acquistare, è considerata fondamentale per la sicurezza degli Stati Uniti. Non sorprende troppo, quindi, che Donald Trump jr., figlio maggiore del presidente, abbia intenzione di visitare il territorio autonomo appartenente alla Danimarca. "Abbiamo preso atto della visita prevista in Groenlandia di Donald Trump jr. Dal momento che non è una visita ufficiale americana, non abbiamo altri commenti da fare", la posizione del ministero degli Esteri danesi.
Prima di Natale, il presidente eletto aveva affermato: "Per l'obiettivo della libertà e della sicurezza nazionale nel mondo, gli Stati Uniti ritengono che la proprietà ed il controllo della Groenlandia sono un'assoluta necessità". Immediata la replica dell'isola situata nell'Artico, che ha fatto sapere di non essere in vendita, come già detto nel 2019, quando lo stesso Trump aveva fatto analoghe dichiarazioni.
Non è chiaro quando sia prevista la visita di Trump jr: si sa che il premier della Groenlandia, Mute Egede, era atteso mercoledì a Copenaghen da re Frederik X, ma ha rinviato il viaggio per ragioni di agenda. In ogni caso il figlio del presidente non dovrebbe incontrare alcun funzionario locale. La Groenlandia fa da tempo gola agli Stati Uniti - ci furono già altri tentativi di acquisire il territorio nei decenni passati - perché ricca di giacimenti di oro, argento, rame e uranio, oltre a potenziali riserve petrolifere nella piattaforma offshore. Ma anche Russia e Cina hanno messo gli occhi sulle risorse dell'isola che si trova in una posizione strategica.