Mattarella al Parco Verde di Caivano, a messa da don Patriciello
Il capo dello Stato: "Auguro a questi ragazzi futuro di benessere e cultura"
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato stamani a sorpresa nella chiesa del Parco Verde a Caivano. Il capo dello Stato ha preso parte alla messa officiata dal parroco anti camorra, don Maurizio Patriciello.
"Voglio fare gli auguri più grandi alla comunità di Caivano, auguri per il futuro dei ragazzi, auguri non sono solo per l'anno cominciato ma per il futuro, particolarmente dei bambini e dei ragazzi, perché su di loro sono le speranze che la comunità ha a cuore", ha detto il presidente della Repubblica al termine della messa, ringraziando don Patriciello "per l'opera che presta e per ringraziarlo di questa magnifica celebrazione".
Il capo dello Stato ha auspicato per "i bambini e i ragazzi un futuro di crescita di impegno, di benessere, di cultura e di impegno professionale. Ed è questo l'augurio che rivolgo a tutta la comunità".
Mattarella è stato anche a Villa Rosebery in visita privata dove ha incontrato il sindaco di Napoli e presidente dell'Anci, Gaetano Manfredi.
"Ringrazio il Presidente Mattarella per le parole di apprezzamento e vicinanza al nostro territorio. E' sempre un grandissimo onore accogliere il capo dello Stato e trovare sostegno e condivisione per i tanti progetti in campo per le città e per le nostre periferie", ha postato Manfredi su X.
Meloni: "Segno tangibile vicinanza Stato a don Patriciello"
"La visita di oggi del Presidente Mattarella al Parco Verde a Caivano è il segno tangibile della vicinanza e del sostegno dello Stato a don Maurizio Patriciello, dal cui appello, nell'agosto 2023, ha preso le mosse la rinascita civile di quel territorio", afferma in una nota è il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
"Dopo poco più di un anno il centro sportivo, i luoghi di formazione e di cultura e le ripristinate buone prassi di amministrazione hanno ridato fiducia e speranza ai cittadini onesti. Un percorso di rinascita che sta camminando sull'impegno e sulla buona volontà delle famiglie, delle associazioni, delle realtà locali e delle imprese del territorio che non si sono mai arrese al degrado e all’illegalità", sottolinea la premier.
"Il Governo - sottolinea Meloni - prosegue con determinazione e costanza il suo impegno, puntando ora sulla riqualificazione degli alloggi popolari, di recente sgomberati dai soggetti condannati per reati di camorra che li occupavano abusivamente. Grazie ancora a don Maurizio e al Presidente Mattarella".
Esteri
Trump insiste: “Canada, entra negli Usa”. E...
Il presidente degli Stati Uniti torna all'attacco dopo le dimissioni di Trudeau. Donald jr andrà sull'isola
Donald Trump continua a corteggiare il Canada e manda il figlio in missione in Groenlandia. Il presidente eletto degli Stati Uniti, a meno di 2 settimane dalla cerimonia di insediamento, continua a tessere la sua tela internazionale con messaggi e iniziative. Mentre il Congresso certifica la vittoria elettorale, Trump osserva l'uscita di scena di Justin Trudeau. Il premier canadese annuncia le dimissioni per consentire al partito liberale di trovare una nuova leadership in vista delle elezioni. Per Trump, però, Trudeau finisce k.o. nella guerra dei dazi: la minaccia di introdurre tariffe pesantissime, dice il presidente americano, fa saltare il banco.
"Molte persone in Canada amano essere il 51esimo stato. Gli Stati Uniti non possono più sopportare l'enorme disavanzo commerciale i i sussidi di cui il Canada ha bisogno per rimanere a galla. Justin Trudeau lo ha capito e si è dimesso", scrive Trump su Truth Social commentando l'annuncio delle dimissioni del premier canadese e tornando a considerare il Paese vicino come un altro stato americano.
Ma questa volta Trump, che nelle settimane scorse ha più volte chiamato Trudeau ironicamente "governatore", delinea esplicitamente i vantaggi che il Canada avrebbe se "si unisse agli Stati Uniti: non ci sarebbero dazi, le tasse scenderebbero e sarebbero completamente sicuri dalle minacce delle navi russe cinesi che costantemente li circondano. Insieme - conclude - che grande nazione saremmo".
La Groenlandia è l'altro obiettivo, vero o presunto, di Trump. L'isola, che il tycoon vorrebbe acquistare, è considerata fondamentale per la sicurezza degli Stati Uniti. Non sorprende troppo, quindi, che Donald Trump jr., figlio maggiore del presidente, abbia intenzione di visitare il territorio autonomo appartenente alla Danimarca. "Abbiamo preso atto della visita prevista in Groenlandia di Donald Trump jr. Dal momento che non è una visita ufficiale americana, non abbiamo altri commenti da fare", la posizione del ministero degli Esteri danesi.
Prima di Natale, il presidente eletto aveva affermato: "Per l'obiettivo della libertà e della sicurezza nazionale nel mondo, gli Stati Uniti ritengono che la proprietà ed il controllo della Groenlandia sono un'assoluta necessità". Immediata la replica dell'isola situata nell'Artico, che ha fatto sapere di non essere in vendita, come già detto nel 2019, quando lo stesso Trump aveva fatto analoghe dichiarazioni.
Non è chiaro quando sia prevista la visita di Trump jr: si sa che il premier della Groenlandia, Mute Egede, era atteso mercoledì a Copenaghen da re Frederik X, ma ha rinviato il viaggio per ragioni di agenda. In ogni caso il figlio del presidente non dovrebbe incontrare alcun funzionario locale. La Groenlandia fa da tempo gola agli Stati Uniti - ci furono già altri tentativi di acquisire il territorio nei decenni passati - perché ricca di giacimenti di oro, argento, rame e uranio, oltre a potenziali riserve petrolifere nella piattaforma offshore. Ma anche Russia e Cina hanno messo gli occhi sulle risorse dell'isola che si trova in una posizione strategica.
Esteri
Ucraina, Macron avverte Kiev: “Servono realismo e...
"Gli Stati Uniti d'America devono aiutarci a cambiare la natura della situazione e a convincere la Russia a venire al tavolo dei negoziati"
Per chiudere la guerra con la Russia, l'Ucraina dovrà affrontare i negoziati con realismo quando si parlerà di territorio. E' il messaggio che il presidente francese Emmanuel Macron invia a Kiev. Gli ucraini dovranno "condurre discussioni realistiche sulle questioni territoriali", perché "solo loro possono condurle", per trovare una soluzione al conflitto scatenato dall'invasione ordinata da Vladimir Putin nel 2022, dice Macron nell'incontro con gli ambasciatori. La Russia considera annesse le regioni occupate e parzialmente controllate: Kherson, Zaporizhzhia, Luhansk e Donetsk.
"Gli Stati Uniti d'America devono aiutarci a cambiare la natura della situazione e a convincere la Russia a venire al tavolo dei negoziati", mentre gli europei dovranno "costruire garanzie di sicurezza" per l'Ucraina "che saranno la loro principale responsabilità", dice Macron.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, anche nelle ultime ore, ha fatto riferimento alla 'via negoziale' per consentire a Kiev di recuperare i territori sottratti dalla Russia. L'Ucraina, che attende l'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca per una svolta, sul campo di battaglia porta avanti la nuova offensiva nella regione russa di Kursk. Mantenere il controllo di una porzione di territorio nemico può diventare fondamentale in vista di eventuali trattative.
Zelensky: "Perdite pesantissime per Russia nel Kursk"
Nel Kursk, dice Zelensky, ammontano a 38mila le perdite russe: "Sono esattamente cinque mesi dall'inizio delle nostre azioni nella regione di Kursk, continuiamo a mantenere una zona cuscinetto sul territorio russo, distruggendo attivamente il loro potenziale militare lì. Durante l'operazione, il nemico ha già perso oltre 38.000 soldati, con circa 15.000 perdite irrecuperabili", scrive Zelensky sui social.
"I russi hanno schierato le loro unità più forti a Kursk, compresi soldati della Corea del Nord", ricorda Zelensky, secondo cui "è importante notare che tutta questa forza non può ora essere reindirizzata su altri fronti, né nella regione di Donetsk, né contro Sumy, Kharkiv o Zaporizhzhia". "Ringrazio tutti i nostri combattenti che stanno riportando la guerra a casa in Russia, e stanno dando all'Ucraina maggiore sicurezza e forza", conclude.
Francia addestra soldati ucraini, i militari disertano
Se Mosca deve gestire perdite pesanti, sono noti anche i problemi di Kiev, alle prese con carenza di uomini e con la difficoltà di far rifiatare soldati che da mesi sono in prima linea. In questo quadro, arrivano le news secondo cui alcune decine di militari ucraini addestrati in Francia hanno disertato, come dice ufficiale dell'esercito francese alla Afp. "C'è stato un certo numero di diserzioni, ma rimane un numero veramente marginale considerato il volume delle persone che stanno seguendo l'addestramento", dice l'ufficiale che poi ha spiegato che i militari erano "in caserme francesi, avevano il diritto di uscire".
Economia
Lotteria Italia, premio da 5 milioni a biglietto venduto in...
Il tagliando venduto a Somaglia. Gli altri 4 premi top a Pesaro, Palermo, Torino e Dolo (Venezia)
Il biglietto che vince il primo premio da 5 milioni di euro alla Lotteria Italia 2025 è il numero T173756. E' stato venduto a Somaglia, in provincia di Lodi. L'annuncio è arrivato nella puntata speciale di Affari Tuoi, nella quale sono stati resi noti i tagliandi che si sono aggiudicati i primi 5 premi in palio.
Per il secondo anno consecutivo è la Lombardia la grande protagonista della Lotteria Italia. Il primo premio, 12 mesi fa, era andato a Milano.
I biglietti vincenti dal secondo al quinto premio
Il biglietto che vince il primo premio da 5 milioni di euro è il numero T173756, venduto a Somaglia, in provincia di Lodi.
Il biglietto che vince il secondo premio da 2,5 milioni di euro è il numero T378442, venduto a Pesaro.
Il biglietto che vince il terzo premio da 2 milioni di euro è il numero G330068, venduto a Palermo.
Il biglietto che vince il quarto premio da 1,5 milioni di euro è il numero G173817, venduto a Torino.
Il biglietto che vince il quinto premio da 1 milione di euro è il numero S185025, venduto a Dolo, in provincia di Venezia.
Gli altri premi
Oltre ai primi 5 biglietti milionari, ci saranno 25 premi di seconda categoria da 100mila euro, 50 di terza categoria da 50mila e 200 di quarta categoria da 20mila euro. In totale, i biglietti che si aggiudicano un premio sono 280.
Come controllare se il biglietto è vincente
Il sito ufficiale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli pubblica l’elenco completo dei biglietti vincenti. Sull'App My Lotteries basta scansionare il codice QR del biglietto per verificare in tempo reale.
Come riscuotere i premi
I vincitori hanno 180 giorni di tempo dalla pubblicazione del bollettino ufficiale per richiedere i premi. Per riscuotere un premio, è necessario presentare il tagliando vincente, integro e in originale, negli sportelli di Banca Intesa Sanpaolo oppure all'Ufficio Premi di Lotterie Nazionali, o inviandolo, a rischio del possessore, all'Ufficio Premi, indicandole generalità, l'indirizzo del richiedente e le modalità di pagamento richieste (assegno circolare, bonifico bancario o postale).
Stesso discorso per i premi ottenuti attraverso un biglietto acquistato online: in questo caso è necessario presentare un documento di identità valido, il codice fiscale e la stampa del promemoria di gioco oppure del codice univoco della giocata vincente.
È possibile richiedere l’accredito tramite assegno circolare, bonifico bancario o contanti (per importi inferiori a 3.000 euro). Le vincite alla Lotteria Italia non sono soggette a tassazione e non devono essere riportate nella dichiarazione dei redditi.