La premier ospite del presidente eletto a Mar-a-Lago. Da Cecilia Sala ai dazi, i temi in agenda. Cnn: "Meloni leader chiave da osservare"
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è in volo verso la Florida, dove, a Mar-a-Lago, avrà un incontro con il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump. A quanto apprende l'Adnkronos si parlava già da qualche giorno di una missione della premier in Florida, prima dell'Inauguration day, al quale non parteciperà, confermano fonti diplomatiche.
L'incontro con Trump potrebbe essere occasione anche per affrontare il caso di Cecilia Sala, detenuta in Iran dal 19 dicembre scorso, dopo che le autorità italiane su mandato degli Stati Uniti hanno arrestato il cittadino iraniano, Mohammed Abedini.
Sul tavolo anche gli altri temi in agenda e centrali nel rapporto Italia-States, tra questi i conflitti in corso, i dazi e il rapporto con la Ue.
Il volo di Stato con la premier a bordo è decollato questa mattina da Ciampino, poco dopo le 11, ma ha fatto scalo in Irlanda all’aeroporto di Shannon prima di riprendere il volo verso gli States.
Cnn: "Meloni leader chiave da osservare"
Sull'incontro di stasera tra Trump e Meloni arriva quindi anche la conferma della Cnn, che cita due fonti informate. L'emittente americana ricorda come la premier italiana sia "una leader chiave da osservare mentre Trump si prepara ad insediarsi, considerate le sue importanti relazioni con figure dell'orbita del tycoon, tra le quali Elon Musk".
La Cnn ha anche interpellato il portavoce del team di transizione di Trump, Steven Cheung che non si è sbilanciato: "Non commentiamo incontri che possono o non possono essere successi, ma non è una sorpresa che leader mondiali si siano rivolti al presidente Trump dopo la sua storica vittoria per sviluppare migliori relazioni con gli Stati Uniti".
I post dell'uomo di Elon Musk in Italia
Intanto, mentre si rincorrevano le voci di una possibile missione di Meloni, una conferma parziale è arrivata da Andrea Stroppa, considerato l’uomo di Elon Musk in Italia, che su X ha postato una foto del precedente incontro tra Meloni e Trump a Parigi, l’8 dicembre scorso, accompagnandolo con un “forza presidente Meloni”.
🇮🇹🇺🇸 pic.twitter.com/EJJ1ImzuJU
— Andrea Stroppa 🐺 Claudius Nero's Legion 🐺 (@andst7) January 4, 2025
Stroppa ha quindi pubblicato anche una foto con la bandiera dell'Italia e degli Usa che ritrae in primo piano Meloni e Trump vestiti da antichi romani e - in secondo piano - il proprietario di 'X' e di Tesla, Elon Musk.
Politica
Elisabetta Belloni lascia il vertice dei servizi segreti:...
"Non c’è nessun altro incarico" dice l'ambasciatrice all'Adnkronos, smentendo le indiscrezioni che la vorrebbero a Bruxelles con la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen
Elisabetta Belloni conferma le dimissioni dalla guida del Dis. “Ho comunicato le mie dimissioni a partire dal 15 gennaio, è una mia decisione”, dice l’ambasciatrice all’Adnkronos dopo l’anticipazione di Repubblica. “Non c’è nessun altro incarico”, chiarisce Belloni riferendosi a indiscrezioni che la vorrebbero a Bruxelles con la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen.
Chi è Elisabetta Belloni
Romana, classe '58, l'ambasciatrice Elisabetta Belloni, è direttore generale del Dis, Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza, dal 12 maggio del 2021, nominata dal governo Draghi al vertice dell'Intelligence, che si accinge a lasciare, dal prossimo 15 gennaio, dopo quasi 5 anni.
Studentessa al liceo Massimo di Roma, lo stesso dove ha studiato Mario Draghi, laureata in scienze politiche alla Luiss nel 1982, è entrata in carriera diplomatica nel 1985, ricoprendo incarichi, tra gli altri, a Vienna e Bratislava. Nel 2004, prima donna a ricoprire questo ruolo, viene nominata capo dell'Unità di crisi della Farnesina, gestendo, tra le varie emergenze, diversi rapimenti di connazionali in Iraq e in Afghanistan e lo Tsumani nel sudest asiatico.
Dal 2008 al 2012 è direttore generale per la Cooperazione allo sviluppo e poi dal 2013 al 2015 assume le funzioni di direttore generale per le Risorse e l'innovazione. Promossa ambasciatore di grado nel 2014, nel 2015 è stata capo di gabinetto dell'allora ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. Dal 5 maggio 2016 è stata la prima donna segretario generale della Farnesina. Negli anni il suo nome era più volte circolato come ministro degli Esteri e anche come capo del Dis, nonché come possibile candidata al Colle, prima del bis di Mattarella nel 2022.
Politica
Prostituzione, Salvini: “È un lavoro da...
Il leader della Lega sui social: "Bene Meloni da Trump, Go Donald Go"
La prostituzione "è un lavoro da regolamentare". Così Matteo Salvini, nel corso della diretta social di oggi, 5 gennaio, torna a parlare di riapertura delle case chiuse. "Togliere le persone dalle strade, regolamentare, controllare e tassare quello che è un lavoro, come tale riconosciuto, in Svizzera in Austria in Germania", dice il leader della Lega, sottolineando di essere per "togliere dalla malavita e dalla strada donne e uomini, sfruttati, non do giudizi morali. Io sono assolutamente favorevole alla regolamentazione".
Parlando del caso Todde, Salvini parla di una "figuraccia della governatrice grillina della Sardegna che è stata rimossa perché non ha fatto quello che bisogna fare in tutte le elezioni". "Spero che i sardi se venisse confermato quanto è uscito queste ore -dice - possano tornare a votare il prima possibile, per eleggersi un governatore, un presidente che rispetta le regole perché le regole valgono per tutti, anche per i grillini".
Salvini ha poi ricordato i dati della Polizia stradale che certificano un calo di incidenti e vittime con il nuovo Codice della strada: "Se non vi fidate di un politico, spero che crediate alla polizia stradale", dice, ribadendo che "non è stato né alzato né ridotto il consumo alcolico possibile, si può bere stasera dopo il derby Roma Lazio o domani dopo il derby Milan-Inter, esattamente quello che si poteva bere l'anno scorso".
Quanto al generale Vannacci,"è un grande, è nella Lega, resta nella Lega e ci darà una mano a fare grande l'Italia". "L'ho sentito pure stamattina", aggiunge.
In un precedente messaggio, Salvini ha commentato la visita di Giorgia Meloni da Donald Trump: "Bene Giorgia Meloni da Donald Trump per parlare di pace, di collaborazione industriale e commerciale, di sicurezza e della liberazione di Cecilia Sala. Mentre altri in Italia e in Europa lo attaccano e lo ignorano, noi diciamo Go Donald Go!", si legge nel post.
Politica
Roma-Lazio, il derby dei politici tra pronostici e...
Dopo il successo giallorosso
"Oggi Mulè ha detto scaramanticamente che la Lazio avrebbe perso 4 a 0. Ha sbagliato. Era stato più generoso. Abbiamo vinto solo 2 a 0. I più spiritosi comunque restiamo noi. Alla fine della partita in Curva Sud i tifosi giallorossi hanno mostrato uno striscione con scritto 'Maledetto risultato' per sfottere una volta di più i biancocelesti. E Mulè questa volta ha perso, che dobbiamo fare". Ad affermarlo è Maurizio Gasparri capogruppo di Forza Italia in Senato, con il cuore giallorosso replicando al vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, acceso laziale, che aveva affermato prima della partita vinta dalla Roma all'Olimpico 2 a 0 contro la Lazio: "Vince la Roma 4-0, così Gasparri domani potrà fare lo show a un Giorno da Pecora...".