Esplosioni a Damasco, "depositi di armi colpiti da raid israeliani"
Sono oltre 100 i combattenti rimasti uccisi negli ultimi due giorni di scontri nel nord della Siria tra i combattenti filoturchi e le milizie curdo-arabe. Lo ha detto all'Afp Rami Abdel Rahmane, direttore dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, secondo cui da venerdì sera i combattimenti intorno alla città di Manbji hanno fatto 101 morti, 85 tra i gruppi filoturchi e 16 tra le Forze democratiche siriane (Sdf). Che in una nota rivendicano di aver respinto "tutti gli attacchi dei mercenari della Turchia appoggiati dai droni e dall'Aeronautica turca".
I combattenti filoturchi hanno ripreso l'offensiva contro le forze curde dopo l'avvio dell'offensiva dei ribelli contro il regime di Damasco il 27 novembre scorso, conquistando finora Manbij e Tal Rifaat, nella parte settentrionale della provincia di Aleppo. Secondo il direttore della ong con sede a Londra, l'obiettivo adesso è prendere le città di Kobane e Tabaqa, proseguendo poi fino a Raqqa, per espellere le Sdf da tutto il territorio che controllano. Ankara considera le forze curde siriane un'estensione del Partito dei lavoratori curdi (Pkk) e teme la creazione di una regione indipendente tra il nord della Siria, il sudest della Turchia e il nord dell'Iraq.
Esplosioni a Damasco, "depositi di armi colpiti da raid israeliani"
Oggi almeno due forti esplosioni sono state registrate a Damasco, dove sarebbero stati colpiti depositi di munizioni appartenenti al regime di Bashar al-Assad. Lo riferiscono i media siriani. Secondo alcune fonti, le esplosioni sarebbero state causate da raid aerei condotti da Israele.
Economia
Meta, Zuckerberg: “John Elkann entra nel Cda, porta...
Il creatore di Facebook: "John ha una profonda esperienza nella gestione di grandi aziende globali". Il Ceo di Exor: "Onorato di contribuire al futuro di un'azienda top del XXI secolo"
Mark Zuckerberg, presidente e ad di Meta, annuncia l'ingresso di John Elkann nel board of directors. In un post su Facebook, il social da lui inventato, scrive: "Sono entusiasta di inaugurare l'anno con alcune notizie su cui stavamo lavorando da tempo: Dana White, John Elkann e Charlie Songhurst entrano a far parte del consiglio di amministrazione di Meta. Abbiamo enormi opportunità davanti a noi nel campo dell'intelligenza artificiale, dei dispositivi indossabili e del futuro dei social media, e il nostro consiglio ci aiuterà a realizzare la nostra visione".
Zuckerberg dà quindi qualche informazione sui tre nuovi consiglieri: "Dana è il presidente e amministratore delegato dell'Ufc (Ultimate Fighting Championship), che ha trasformato in una delle aziende sportive di maggior valore, crescita più rapida e popolarità al mondo. Lo ammiro come imprenditore e per la sua capacità di costruire un marchio così amato".
"John - continua, parlando di Elkann - è amministratore delegato di Exor e presidente di due società automobilistiche di Exor, Stellantis e Ferrari. Ha una profonda esperienza nella gestione di grandi aziende globali e apporta una prospettiva internazionale al nostro consiglio di amministrazione".
Charlie, infine, "è un investitore tecnologico che in precedenza ha guidato team strategici in Microsoft. L'anno scorso è entrato a far parte del Meta Advisory Group per fornire consulenza sulle nostre roadmap tecnologiche e di intelligenza artificiale e sono entusiasta di aggiungerlo al nostro consiglio di amministrazione". "Non vedo l'ora di lavorare con Dana, Charlie e John. Il 2025 sarà un anno importante per Meta e sono entusiasta di averli a bordo!", conclude Zuckerberg.
Elkann: "Onorato di contribuire al futuro di azienda top del XXI secolo"
"Sono onorato di poter contribuire al futuro di una delle aziende più significative del XXI secolo", dice il ceo di Exor. "Sono felice - aggiunge Elkann - di apportare al consiglio la mia esperienza globale e una prospettiva di lungo termine, in una fase in cui Meta continua a plasmare e estendere i confini dell’innovazione e della tecnologia".
Elkann, oltre che ceo di Exor, è anche presidente esecutivo di Ferrari e Stellantis. Il portafoglio di Exor include aziende di cui è l'azionista più rilevante o di riferimento, quali Ferrari, Stellantis, Cnh, Philips, Christian Louboutin, Juventus Football Club, The Economist Group, tra le altre.
Nel 2023, Elkann ha fondato Lingotto, una società di gestione degli investimenti impegnata in investimenti a lungo termine, interamente di proprietà di Exor. Ha anche investito in tutto il mondo in venture capital sia in fase iniziale sia avanzata e ha lanciato l’Italian Tech Week, una delle conferenze tecnologiche più importanti d’Europa. Tra le attività filantropiche della sua famiglia, Elkann è presidente della Fondazione Agnelli, un istituto di ricerca sociale indipendente senza scopo di lucro con focus sull’educazione. È inoltre membro del consiglio del MoMa.
Spettacolo
‘C’è ancora domani’ di Paola Cortellesi...
E' inserito nella lista dei film eleggibili
C'è ancora domani, il film del 2023 di Paola Cortellesi campione di incassi, è stato ammesso alla corsa per gli Oscar 2025. Lo ha comunicato l'Academy, che lo ha inserito nella lista dei film 'eleggibili' per la 97ma edizione in programma il 3 marzo. 'There is still tomorrow', il titolo con cui è stato distribuito negli Stati Uniti, è fra i 207 lungometraggi inseriti nella "Reminder list of productions eligible fot the 97th Academy awards" come miglior film. Le nomination saranno annunciate il 17 gennaio dopo la conclusione del voto domenica 12.
Esordio alla regia di Paola Cortellesi, il film ha vinto sei David di Donatello, è stato il film italiano di maggiore incasso dell'anno e tra i cinque film italiani col miglior risultato al botteghino di sempre, oltre ad avere avuto un'ottima accoglienza anche all'estero.
Uscito nelle sale italiane il 26 ottobre 2023, 'C'è ancora domani' faceva parte nel 2023 della lista di dodici titoli valutati dalla commissione che ogni anno sceglie il film italiano da proporre all'Academy of Motion Picture Arts and Sciences perché sia considerato per la candidatura al premio come 'Miglior film internazionale'.
All'esordio di Paola Cortellesi, però, la commissione istituita presso l'ANICA preferì 'Io Capitano' di Matteo Garrone, selezionato poi per la cinquina finale della notte degli Oscar 2024. La motivazione per il quale fu scelto è la seguente: "Per aver incarnato con grande potenza e maestria cinematografica il desiderio universale di ricerca della libertà e della felicità. Creando un’epica del sogno che mette in scena il coraggio e il dolore che segnano da sempre le migrazioni, in una dimensione di profonda umanità".
Ultima ora
Milan vince la Supercoppa, rimonta in finale e Inter...
I rossoneri, sotto 0-2, ribaltano il match e trionfano: Abraham firma la rete decisiva al 93'
Il Milan batte l'Inter per 3-2 con una straordinaria rimonta e vince la Supercoppa italiana. I rossoneri, sotto 0-2 ad inizio ripresa, ribaltano il match imponendosi con la rete decisiva di Abraham al 93'.
La partita
Inzaghi senza Thuram schiera dal 1' Taremi accanto a Lautaro in avanti, in mezzo al campo Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan, mentre sulle fasce confermati Dumfries e Dimarco. Davanti a Sommer ci sono Bisseck, De Vrij e Bastoni. Conceicao schiera Tomori al centro della difesa con Thiaw. Leao in panchina, con Jimenez a sinistra, Reijnders trequartista e Pulisic a destra alle spalle di Morata.
Il Milan inizia forte e al 10' palla in verticale di Pulisic per Reijnders, che prova poi a calciare da posizione defilata ma colpisce l'esterno della rete. Risposta dell'Inter al 12' con un pallone morbido di Barella in area per Taremi che tutto solo colpisce di testa ma la sfera di spegne alla sinistra di Maignan. Al 15' bel numero di Reijnders che con la suola al limite dell'area salta Bisseck e prova poi a calciare sbilanciato ma non prende lo specchio della porta. Nerazzurri di nuovo pericolosi in ripartenza al 23' con Taremi che serve Dimarco sulla sinistra, arrivo in corsa e gran conclusione che Maignan a mano aperta devia in angolo. Il Milan sembra più fluido con l'Interr che non riesce a costruire.
Al 35' tra l'altro Inzaghi perde Calhanoglu per un problema all'adduttore e al suo posto entra Asllani. Nel finale di tempo l'Inter riesce ad affondare al 38' con Mkhitaryan che riceve palla al limite dell'area e prova rasoterra ad incrociare ma la conclusione si spegne sul fondo. Al 43' ci prova Lautaro Martinez con una conclusione dal limite, palla deviata in angolo da Tomori, poi al 46' il Toro va a segno: Mkhitaryan dalla sinistra serve Taremi al centro, l'attaccante alza la testa e vede libero Lautaro Martinez che controlla, sterza sul sinistro e calcia sul primo palo battendo Maignan per l'1-0.
Inizia il secondo tempo e l'Inter raddoppia subito. Al 47' lungo lancio di De Vrij per Taremi che controlla, arriva al limite e la mette nell'angolo dove Maignan non può arrivare, è 2-0. Conceicao corre ai ripari e inserisce Leao per Jimenez e il Milan accorcia subito. Il portoghese si procura una punizione dal limite e al 52' Theo Hernandez calcia a giro e la mette a fil di palo alla destra di Sommer per il 2-1. Il Milan ci crede e aumenta il forcing. Al 61' sponda di Morata per Pulisic, l'americano sotto porta tutto solo colpisce di testa addosso a Sommer. Al 62' ancora Leao scappa sulla sinistra, salta Bisseck e serve in mezzo, con Reijnders che a porta vuota calcia a botta sicura ma Bastoni ci mette la faccia e salva l'Inter. La squadra di Inzaghi soffre e rischia ancora al 65' con Morata che colpisce di testa ma c'è Sommer si oppone con un gran riflesso.
Anche Inzaghi inserisce forze fresche con Carlos Augusto e Zielinski e proprio l'esterno brasiliano al 72' sfiora il gol: Taremi dal fondo scodella in area, con Carlos Augusto che di testa da due passi colpisce il palo e Maignan blocca sulla linea. Il Milan tenta il tutto per tutto e inserisce Abraham per Musah. All'80' i rossoneri trovano il pari. Leao ancia Theo Hernandez che serve in mezzo Pulisic, controllo dell'americano di sinistro di prima intenzione che batte Sommer per il 2-2. L'Inter cerca di evitare i calci di rigore ma all'87' spreca una doppia occasione, prima Frattesi controlla in area ma non riesce a calciare e viene recuperato da Thiaw con la palla che finisce a Dumfries che davanti a Maignan si respingere la conclusione. Al 93' arriva la beffa per l'Inter: altra giocata di Leao che brucia Bisseck e serve in mezzo dove Abraham che a porta vuota insacca la rete del 3-2 e della vittoria rossonera.