Torino-Parma 0-0, zero gol e poco spettacolo: Suzuki decisivo
I granata, che non riescono a vincere in casa, si portano a 21 punti, mentre i Ducali salgono a 19
Ennesimo pareggio, il quarto, in questa 19esima giornata di Serie A, è lo 0-0 tra Torino e Parma, all'Olimpico Grande Torino. I granata che non riescono a vincere in casa, con questo punto si portano a 21 punti, mentre i Ducali salgono a 19. Per la sfida Vanoli aveva scelto per il ritorno sulla fascia dal primo minuto di Lazaro, con Pedersen in panchina e sull'altro lato Sosa. In attacco Adams con Karamoh, mentre Sanabria resta in panchina. Nel Parma di Pecchia c'è invece il recuperato Delprato in difesa, con Valenti e Balogh centrali e Valeri terzino. In attacco solo panchina per Bonny, gioca Cancellieri.
La partita
Padroni di casa subito pericolosi al 9': Vlasic serve un pallone in area con Adams che schiaccia di testa ma Suzuki si stende e devia in angolo. Risponde subito il Parma, al 10' ripartenza veloce con Miihaila che va in gol ma l'arbitro Feliciani ferma tutto per il fuorigioco in partenza di Cancellieri, abile e servire il compagno andato in rete. Gara aperta e al 17' Karamoh entra in area, salta il portiere ma al momento di calciare a porta quasi spalancata, incredibilmente, prova a servire Vlasic e perde l'attimo. Al 19' ancora Adams protagonista, sul cross di Lazaro l'attaccante calcia al volo ma Suzuki è pronto e reattivo. Al 35' ci prova Hernani dalla distanza, ma nessun problema per Milinkovic Savic.
Nella ripresa al 58' ci prova subito il Parma con Bonny, appena entrato, ma la conclusione dal limite esce non di molto sopra la traversa. Sempre Bonny al 63' arriva al limite e prova la conclusione di piatto ma Milinkovic Savic la sfiora e manda in angolo. Il Parma sale di intensità, con il Toro apparso più stanco, e al 64' Bonny fa da sponda per Mihaila che si mette il pallone sul destro e calcia di potenza colpendo il palo alla sinistra di Milinkovic Savic.
Il Torino cerca di portarsi in avanti ma sono ancora i gialloblu a rendersi pericolosi. Al 78' Mihaila prova una conclusione dal limite, ma la palla termina alta sopra la traversa. Poi all'80' Bonny dal limite si sposta il pallone su sinistro e calcia, ma blocca senza problemi Milinkovic Savic. Il Toro prova nel finale a conquistare i tre punti ma al 93' ancora Adams calcia alto. Al 95' Linetty calcia dal limite ma Suzuki sfiora con le dita e salva il Parma.
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Calciomercato Juve, Douglas Luiz via in prestito?...
Il brasiliano potrebbe tornare in Inghilterra secondo Sky Sports
Douglas Luiz pronto a lasciare la Juventus nel calciomercato di gennaio 2025? A proporre l'ipotesi è Sky Sports, che prospetta il ritorno del centrocampista brasiliano in Premier League. La Juve ha acquistato il 26enne Douglas Luiz in estate dall'Aston Villa, nell'ambito della trattativa che ha portato i bianconeri a cedere Enzo Barrenechea e Samuel Iling Jr. L'Aston Villa ha dato in prestito entrambi i giovani: Barrenechea al Valencia, Iling jr al Bologna.
Ora, anche Douglas Luiz potrebbe cambiare maglia. Due club di Premier League sono interessati al verdeoro e, secondo Sky Sports, la Juventus prenderebbe in considerazione la cessione in prestito oneroso. Nella prima parte della stagione, condizionata anche da ripetuti problemi fisici, Douglas Luiz ha recitato il ruolo di comprimario. Poche presenze che al momento vengono ricordate più per i rigori procurati (contro Cagliari e Lipsia) che per il contributo alla causa bianconera. Il brasiliano ha lasciato intravedere le sue qualità ma in 5 mesi non è riuscito a lasciare il segno.
I tifosi della Juventus, a giudicare dai post su X, si aspettano altre operazioni da Cristiano Giuntoli, numero 1 dell'area sportiva del club. La rosa a disposizione dell'allenatore Thiago Motta ha evidenti lacune: mancano 2 difensori dopo gli infortuni di Bremer e Cabal, considerando anche l'epurazione di Danilo, ormai fuori dal progetto. Il centrocampo al momento è l'unico reparto che a livello numerico non ha bisogno di innesti. In attacco la situazione è da allarme rosso sin dall'inizio della stagione. Con Milik fermo da 6 mesi e Gonzalez a corrente alternata, Vlahovic è l'unica punta di ruolo a disposizione in una squadra che dovrebbe competere in campionato, Coppa Italia e Champions League.
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Inter-Milan: orario, probabili formazioni e dove vederla in...
A Riyadh, in Arabia Saudita, la stracittadina mette in palio la Supercoppa italiana
Il secondo Inter-Milan di stagione varca i confini dell’Italia. Oggi, lunedì 6 gennaio 2025, il derby di Milano si gioca in Arabia Saudita e mette in palio la Supercoppa italiana. I nerazzurri di Simone Inzaghi arrivano al grande appuntamento di Riyadh dopo il 2-0 rifilato in semifinale all’Atalanta, per i rossoneri di Sergio Conceicao pesa invece il successo in rimonta per 2-1 contro la Juve.
Inter-Milan, orario e probabili formazioni
Inter-Milan, finale di Supercoppa italiana, andrà in scena oggi alle 20 italiane, all'Al-Awwal Park Stadium di Riyadh. È il secondo confronto stagionale tra le due squadre, dopo il successo ottenuto dai rossoneri a fine settembre, alla quinta giornata di campionato, grazie alle reti di Pulisic e Gabbia. Nell’Inter, Thuram è in forte dubbio e verrà valutato, ma Inzaghi è pronto a dare spazio a Taremi. Conceicao dovrà invece valutare le condizioni di Leao, pronto a entrare a gara in corso, e Jimenez. Possibile una maglia da titolare per Musah. Ecco le probabili formazioni della finale di Supercoppa italiana:
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Taremi, Lautaro Martinez. All. Inzaghi.
Milan (4-3-3): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Musah, Fofana, Reijnders; Pulisic, Morata, Jimenez. All. Conceicao.
Inter-Milan, dove vederla
La finale di Supercoppa italiana tra Inter e Milan sarà trasmessa in diretta tv in chiaro da Mediaset, su Canale 5. Il derby sarà visibile anche in streaming su Mediaset Infinity e sul sito Sportmediaset.it.
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Sinner, il 2025 inizia contro Popyrin: il...
Jannik inizierà il nuovo anno con un'esibizione contro l'ex numero 2 del ranking under 18
Jannik Sinner scalda il motore e si prepara ai primi impegni del 2025. Il fuoriclasse azzurro è già volato in Australia e tra pochi giorni inizierà dall’altra parte del mondo il cammino per difendere il trono da numero uno del ranking Atp. La curiosità è che, prima di scendere in campo negli Australian Open, Jannik aprirà il nuovo anno con un’esibizione contro Alexei Popyrin. Un avversario... mai battuto in carriera.
Sinner e quel precedente contro Popyrin
Intanto, il contesto. Il match contro Popyrin rientra nell’Australian Open Opening Week, evento benefico di avvicinamento al primo Slam stagionale (previsto dal 12 al 26 gennaio). Per Sinner sarà un test importante, anche perché contro un avversario ancora mai battuto. Sinner non ha mai vinto contro il 25enne, numero 24 del ranking, anche perché fin qui c’è un solo precedente tra i due e risale al 2021 e ai sedicesimi del Masters 1000 di Madrid. Una vita fa. Jannik allora perse in due set, mentre oggi è ovviamente il favorito nel confronto, primo di due match di esibizione (il prossimo sarà contro Tsitsipas, il 10 gennaio).
Chi è Alexei Popyrin
Ma chi è Popyrin? Nato in Australia da genitori russi, Alexei è cresciuto giocando a tennis in giro per il mondo, a causa del lavoro di suo padre. Ha vissuto prima a Dubai, poi in Florida, Spagna, Francia e addirittura Italia, dove tra il 2011 e il 2012 si è allenato nell’Accademia di Riccardo Piatti. A Bordighera, proprio come... Sinner. Dopo i successi giovanili (su tutti il Roland Garros juniores 2018, che lo ha portato a occupare il numero 2 della classifica mondiale under 18), nel 2019 Popyrin è entrato tra i primi 100 al mondo e oggi è un tennista esplosivo e che punta molto sul servizio. Fin qui ha avuto qualche mancanza dal punto di vista della continuità, ma l’età è dalla sua ed è un fattore da sfruttare per continuare a crescere. Il suo anno partirà contro il miglior tennista al mondo. E tra i tanti avversari di Sinner, pochi potranno dire di non aver mai perso. Lui, almeno per ora, è uno di questi.