Sinner, cresce l’ansia per caso doping. Itia: “Rischia un anno di squalifica”
Il ricorso del Tas sul caso Clostebol non arriverà prima di febbraio
Jannik Sinner ha ufficialmente iniziato la nuova stagione. Il tennista azzurro ha giocato la prima partita dell'anno in Australia contro Alexei Poporyn, vincendo in due set in un match-esibizione e mostrando una buona condizione fisica in vista del primo Slam della stagione, l'Australian Open, al via il 12 gennaio. Ma se Sinner rimane il grande favorito sul campo, fuori dovrà affrontare la sentenza definitiva per il caso doping che lo ha riguardato.
Il verdetto del Tas sul ricorso presentato dalla Wada, che arriva dopo una prima assoluzione da parte dell'International Tennis Integrity Agency, arriverà non prima di febbraio, ma l'ansia continua a salire mentre i tennisti si dividono sull'argomento. A parlare del caso è stata anche Karen Moorhouse, CEO proprio dell'Itia, che in un'intervista a Tennis365 ha esposto i rischi a cui va incontro Sinner: "Se si risulta positivi a una sostanza vietata, si parte da una sanzione di quattro anni. Se puoi dimostrare che non è stato intenzionale, la pena si riduce a due anni. Quindi, se puoi dimostrare che non c'è stata colpa, non c'è sanzione", ha spiegato. Secondo Moorhouse, sulla base della richiesta dalla Wada, la sanzione minima per l'azzurro in caso di verdetto sfavorevole sarebbe un anno di stop.
"Inoltre, la pena per una sentenza di 'nessuna colpa o negligenza significativa' è compresa tra un rimprovero e due anni di squalifica. Ciò si applica a tutti i casi riguardanti una sostanza contaminata". Il caso Sinner è imparagonabile con quello che ha riguardato Iga Swiatek, ex numero uno del mondo squalificata un mese dopo essere risultata positiva a un controllo anti doping alla trimetazidina, una sostanza vietata: "Si tratta delle stesse regole e gli stessi processi per ogni giocatore, ma tutti i casi sono diversi tra loro e ogni caso si basa su fatti individuali", ha spiegato Moorhouse, "i casi possono anche essere piuttosto complessi, quindi non è corretto fare confronti, perché i dettagli sono sempre la parte fondamentale".
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Skriniar e il ritorno in Italia: sul difensore Napoli e...
L'ex centrale dell'Inter è in uscita dal Paris Saint-Germain
Milan Skriniar potrebbe tornare in Serie A nel calciomercato di gennaio 2025. L'ex difensore dell'Inter, dopo sole due stagione in Ligue 1, secondo le news è in uscita dal Paris Saint-Germain, che lo aveva prelevato a parametro zero dal club nerazzurro nell'estate 2023 e oggi lo valuta circa 15 milioni di euro. Sul giocatore, secondo quanto riportato dai media francesi, c'è da tempo l'interesse della Juventus, alla ricerca di un centrale, e del Napoli, che vorrebbe regalare un rinforzo di livello a Conte nel reparto arretrato.
Skriniar, 29 anni, finora ha raccolto soltanto 5 presenze in stagione e il suo rapporto con Luis Enrique non è mai decollato. Il tecnico spagnolo lo ha giudicato non adatto al suo calcio, con lo slovacco che vorrebbe cambiare aria già in questa sessione invernale di calciomercato. La Juventus è alla ricerca di, almeno, un centrale che possa sostituire gli infortunati Bremer e Cabal ed è tornata a sondare il giocatore dopo essersi avvicinata già in estate, ma senza riuscire ad affondare il colpo.
Nelle ultime ore anche il Napoli ha allacciato i contatti con l'agente del giocatore, che ha aperto alla destinazione ma chiede garanzie tecniche che, al momento, Conte non sembra in grado di fornire. In azzurro Skriniar potrebbe essere infatti chiuso da Rrahmani e Buongiorno, al momento fuori per infortunio, ed ecco perché potrebbe preferire destinazioni che gli garantiscano un minutaggio maggiore. In Premier League si sono interessati Aston Villa e Tottenham, oltre al Galatasaray, che potrebbe garantirgli una maglia da titolare.
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Sorteggio Australian Open: data, orario e dove vederlo
Nella notte italiana, verrà definito il tabellone del primo Slam stagionale
Gli Australian Open 2025 sono alle porte. Sono state definite le 32 teste di serie del tabellone di singolare maschile del torneo australiano, primo Slam stagionale. I primi 32 tennisti della classifica mondiale saranno infatti protetti dal seeding: non potranno dunque incontrarsi prima del terzo turno e ciò permette già di avere alcune informazioni sul possibile tabellone.
Il sorteggio degli Australian Open
La cerimonia inizierà in piena notte italiana, alle 4.30 di giovedì 9 gennaio, e l’Italia avrà ben tre teste di serie: Sinner (1), Musetti (16) e Cobolli (32). E il sorteggio sarà visibile in streaming sul canale YouTube Australian Open TV e sulla pagina Facebook ufficiale del torneo (Australian Open).
I possibili avversari di Sinner
Tanta attesa, ovviamente, per il primo match ufficiale del numero 1 al mondo Jannik Sinner. Al primo turno, il fuoriclasse azzurro incontrerà uno dei giocatori non inseriti tra le teste di serie. Idem per il secondo turno, mentre dal terzo può arrivare una testa di serie tra la 25 e la 32, ovvero Alexei Popyrin, Tomas Machac, Jordan Thompson, Sebastian Baez, Felix Auger-Aliassime, Giovanni Mpetshi Perricard, Francisco Cerundolo e Flavio Cobolli.
Al quarto turno, per Sinner può arrivare invece una testa di serie tra la 13 e la 16 (Holger Rune, Ugo Humbert, Jack Draper o Lorenzo Musetti), mentre ai quarti il discorso si complicherà con i big. Dalla testa di serie 5 alla 8, potrebbe capitare uno tra Daniil Medvedev, Casper Ruud, Novak Djokovic e Alex de Minaur. In semifinale potrebbe esserci invece lo scontro con Carlos Alcaraz (3) e Taylor Fritz (4), mentre l’incrocio con Alexander Zverev (2) è possibile solo in finale.
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Rashford, derby italiano sul mercato: Milan spinge ma si...
L'inglese è in uscita dal Manchester United e potrebbe sbarcare in Serie A
Marcus Rashford al centro di un derby di calciomercato. La sfida tra Milan e Juventus potrebbe spostarsi dalla Supercoppa italiana, dove i rossoneri hanno battuto i bianconeri in semifinale, al tavolo delle trattative. Entrambe le squadre si stanno muovendo per regalare ai propri allenatori un innesto in attacco e avrebbero messo gli occhi sul calciatore del Manchester United.
Rashford, attaccante inglese in uscita dal Manchester United, è il nome individuato da Moncada per rinforzare gli esterni offensivi. Non convocato nel match pareggiato contro il Liverpool, Rashford in stagione ha collezionato 24 presenze e 7 gol, ma è stato escluso dalle ultime cinque partite. Il suo rapporto con Amorim non è mai decollato e il suo legame con il club che lo ha cresciuto si è deteriorato anche a causa di comportamenti sopra le righe fuori dal campo. Il Milan si è interessato al giocatore e ha sondato il terreno, raccogliendo una disponibilità di massima dalle parti. Lo scoglio in questo caso è rappresentato dall'ingaggio percepito da Rashford: 14 milioni di euro. Una cifra fuori budget per il Milan, anche con copertura parziale dello United.
I rossoneri però non sono gli unici interessati all'attaccante inglese. Secondo quanto riportato dall'Inghilterra infatti, sul giocatore c'è anche la Juventus, alla ricerca di un calciatore in grado di agire anche da vice Vlahovic. I bianconeri hanno già avviato i contatti con l'entourage di Rashford prospettandogli un ruolo centrale nel progetto bianconero. Thiago Motta lo accoglierebbe a braccia aperte, con Giuntoli che sembra disposto a fare un investimento a titolo definitivo, mentre il Milan lo vorrebbe in prestito inserendo un diritto di riscatto, condizione che non entusiasma lo United. La scelta finale, in ogni caso, spetterà al giocatore, sempre più vicino a sbarcare in Serie A.