Oikos Immobiliare, Diego Moretto: “Grande interesse di investitori stranieri verso l’Italia, fondamentale assecondare la richiesta proveniente dal continente asiatico”
- Il fondatore dell’agenzia internazionale ha siglato un accordo con IQI Global, società leader in Asia nelle compravendite immobiliari
Oria, 8 gennaio 2025. Il mercato immobiliare vive un momento di grande dinamicità, con l’interesse in forte crescita degli stranieri negli investimenti in Italia. Un’attenzione per il mattone Made in Italy con diverse sfaccettature, che rispondono alle richieste delle diversità culturali di chi desidera acquistare casa nel Belpaese. “Sono nettamente diverse le richieste provenienti dal mondo occidentale rispetto a quello asiatico, diventa fondamentale comprendere determinate dinamiche di mercato per andare incontro alle esigenze della clientela”, spiega Diego Moretto, fondatore dell’agenzia internazionale Oikos Immobiliare. La società di Moretto, con sede a Oria ha saputo estendere la sua mission oltre i confini nazionali, distinguendosi nel settore della compravendita di immobili rivolgendosi principalmente alle richieste provenienti dall’estero. L’approccio di Oikos Immobiliare si basa sulla valorizzazione del territorio, unendo l’attenta conoscenza del mercato locale all’apertura strategica verso l’internazionalizzazione. “Ogni cliente ha preferenze differenti: europei e americani apprezzano le residenze dal fascino classico, immerse nei piccoli borghi, tra laghi e località di mare non troppo affollate”, sottolinea il fondatore di Oikos Immobiliare. “Gli asiatici, provenienti da Paesi quali Singapore, Malaysia, Indonesia, Cina, Giappone e Vietnam preferiscono investire in città come Milano, scegliendo soluzioni abitative moderne e tecnologiche per i periodi di studio dei propri figli”. Proprio la collaborazione con network di rilievo internazionale, come IQI Global, leader per il continente asiatico nell’ambito delle compravendite immobiliari, ha permesso a Oikos Immobiliare di ampliare ulteriormente il proprio orizzonte. Essere parte di una rete così diffusa ha aperto nuove opportunità a est, permettendo all’azienda di affermarsi come punto di riferimento per i clienti di questa vasta area di mondo. “La crescita di Oikos è stata guidata dalla volontà di far conoscere il patrimonio culturale italiano a una clientela internazionale,” racconta Moretto. “Fin dal principio, abbiamo orientato la nostra offerta ai mercati esteri per far scoprire l’esperienza unica della dolce vita. Siamo partiti dalla Puglia e, oggi, copriamo tutto il territorio nazionale, sviluppando soluzioni su misura per clienti europei, americani e asiatici”. Come spiegato da Moretto, la domanda di immobili in Italia non è mai stata così alta, ecco perché diventa fondamentale trasformare l'interesse estero verso l’Italia in progetti concreti, puntando a far vivere alla clientela l’esperienza del vivere l’italianità.
CONTATTI: https://www.oikosimmobiliare.biz
Immediapress
Alpina, 70 anni di eccellenza ingegneristica
La società milanese, tra le più storiche e rinomate di Italia, si conferma leader del settore proponendo un modello di business che mette al centro le persone
Milano, 8 gennaio 2025.Questa storia inizia a Milano, nel 1954, con la nascita di Società Idroelettrica Alpina. Nei primi anni di attività, l’azienda si è concentrata soprattutto sulla progettazione di opere idrauliche e impianti per la produzione di energia idroelettrica, sviluppando progetti che hanno saputo sfruttare al meglio le risorse idriche presenti nel Nord Italia a quei tempi e generando complessivamente circa due miliardi di kWh, enorme contributo al potenziamento del sistema energetico italiano. Negli anni ’70, però, Alpina ha pensato di ampliare ulteriormente il suo campo d’azione, iniziando a dedicarsi, oltre all’idraulica, anche alle infrastrutture di trasporto, con progetti che hanno dato vita a più di 800 km di autostrade e a diverse strutture civili e industriali. Oggi, Alpina è in prima linea, sia in Italia che all’estero, in progetti di alto profilo nei settori idraulico, trasportistico, strutturale e architettonico. La società è ancora fortemente impegnata nel settore idroelettrico, che rimane uno degli asset strategici più importanti per garantire sicurezza e autonomia energetica al Paese.
“Quest’anno festeggiamo settant’anni di impresa all’insegna della valorizzazione del capitale umano e del rispetto che nutriamo verso tutti i nostri collaboratori”, dichiara Massimo Besio, Amministratore Delegato di Alpina. “Il nostro impegno nella promozione di un modello societario sostenibile e che guarda al futuro è testimoniato dalla forma di gestione partecipativa che abbiamo dato alla nostra azienda, un vero e proprio esempio di equilibrio, fiducia reciproca e responsabilità condivisa. La nostra missione è avvicinare le nuove generazioni e i nuovi talenti verso l’ingegneria alto livello, accogliendo le sfide dell’innovazione e perseguendo i traguardi che ci pone davanti il mercato”.
Alpina è uno spazio destinato a fare scuola, dove le differenze di genere e culturali contribuiscono, insieme alla passione e alla dedizione di tutta la forza lavoro, alla crescita e al miglioramento della società. “Noi soci ci impegniamo a creare un ambiente di lavoro sereno, dove ognuno possa sentirsi a proprio agio ed esprimere al meglio le proprie capacità, nel rispetto delle differenze, della sensibilità e della cultura di ciascuno”, spiega il CEO. “Oggi Alpina è una realtà internazionale, aperta a professionisti con esperienze e provenienze diverse. Crediamo che la varietà sia la chiave per un lavoro di squadra più efficace ed efficiente. D’altronde, è proprio nella diversità che troviamo nuovi strumenti per affrontare le sfide del presente e anticipare le innovazioni del futuro”.
Una struttura organizzativa snella e flessibile, un ambiente inclusivo e aperto al confronto: in questo modo Alpina riesce a garantire un perfetto equilibrio tra il benessere dei singoli individui e la produttività aziendale. “Negli ultimi 5 anni il nostro fatturato è aumentato di oltre il 130% e nel 2024 supereremo il valore di 16 milioni di euro”, continua Besio. “Nel contempo si è ampliato il nostro team, che oggi può contare su oltre 120 professionisti di talento provenienti da discipline e culture diverse. In Alpina il turnover è molto basso, un segno della fiducia reciproca e della solidità dei legami che riusciamo a tessere giorno dopo giorno”, continua Besio. “Questo ci sprona a continuare a migliorare, mettendo in campo azioni concrete per garantire il benessere di chi lavora con noi. Percorsi di leadership generativa e career coaching, programmi di formazione volti all’ottenimento di importanti certificazioni, sportelli interni di supporto alle fragilità e vulnerabilità: ci assumiamo costantemente la responsabilità di guidare il nostro personale alla scoperta delle proprie inclinazioni e dei propri talenti, cecando di valorizzare gli sforzi dei singoli e della collettività. Il nostro lavoro ci fornisce la grande opportunità di esplorare il mondo nella sua interdisciplinarità e ci sprona a indagare le potenzialità che si nascondono nelle differenze”.
Con il 46 percento di presenza femminile nei suoi ruoli apicali, una rappresentanza complessiva di donne del 30 percento e la partecipazione di professionisti provenienti da paesi come Russia, Cina, Afghanistan, Mali e Costa d'Avorio, Alpina può dirsi tra le più inclusive società ingegneristiche presenti sul territorio nazionale. Inoltre, la particolare attenzione prestata alle pratiche di conciliazione della vita privata e professionale delle madri presenti in azienda e le iniziative di arricchimento e scambio culturale promosse dalla direzione societaria rafforzano lo status di Alpina come guida dell’intero comparto ingegneristico. “Negli anni abbiamo cercato anche di indirizzare il nostro impatto sociale verso progetti che ci hanno arricchito molto più di quanto si possa pensare”, conclude l’Amministratore Delegato di Alpina. “Il coinvolgimento delle nuove generazioni in progetti complessi, la sensibilizzazione sui temi ambientali, le nuove opportunità offerte dall’innovazione tecnologica e la riflessione sui dilemmi etici che ci attendono, ci permettono di guardare al futuro di Alpina con fiducia, rimanendo saldamente ancorati ai nostri valori. Le opere infrastrutturali che progettiamo rappresentano, in qualche modo, una metafora di quello che vogliamo lasciare alle generazioni future: un valore collettivo, beni preziosi al servizio di tutta la comunità”.
https://www.alpina-spa.it/
Immediapress
Hong Kong’s Innovations Radiating Impact at CES 2025
Largest-ever delegation of homegrown tech companies capturing global attention and potential business opportunities
HONG KONG SAR - Media OutReach Newswire - 8 January 2025 - Hong Kong Science and Technology Parks Corporation (HKSTP) marked significant presence at the Consumer Electronics Show (CES) 2025 in Las Vegas, where a largest-ever delegation of 51 tech companies and institute at Hong Kong Tech Pavilions is capturing the attention of industry leaders, corporate partners and venture capitalists from global markets for business leads and investment opportunities.
Organized in collaboration with the Hong Kong Trade Development Council (HKTDC) and supported by the Hong Kong Electronics Industries Association (HKEIA), the delegation, brought together an array of cutting-edge solutions across advanced electronics, green tech, life & health sciences, and more. Home-grown solutions from HKSTP including smart irrigation system Rocket 2.0 by Full Nature Farms, assistive wearable Seekr by Vidi Labs, and World's smallest 3-axis Micro Gimbal Stabiliser by Vista InnoTech , together with Mobile Ankle-foot Exoneuromusculoskeleton, a telerehabilitation device by The Hong Kong Polytechnic University and Thecon Technology, have been recognised by the CES Innovation Awards 2025.
Albert Wong, CEO of HKSTP, remarked on the overwhelming success, "As an incubator, our ultimate goal lies in advancing the life of humankind. Be it breakthroughs to showcase at premier exhibitions like CES, or bridging between tech and talent with initiatives as Innovation Mixer does, HKSTP has been expanding our global footprint with great momentum in maximising salient achievements and potential opportunities over the years, that promises collaboration and confidence in carrying out our commitment to cultivate the I&T scene."
Part of its broader strategy to enable Hong Kong tech companies to scale globally and endow sustainable impact, HKSTP will be building on the momentum from CES, and continue the Innovation Mixer US expedition in San Francisco to actively engage with ambitious talent; and also in paving way for the second cohort of the Global Booster Programme, catered for stellar tech companies from Hong Kong to embark on an intensive six-month journey in the Silicon Valley to connect with all sorts of resources for technological advancements.
About Hong Kong Science and Technology Parks Corporation
Hong Kong Science and Technology Parks Corporation (HKSTP) was established in 2001 to create a thriving I&T ecosystem grooming 13 unicorns, more than 15,000 research professionals and over 2,000 technology companies from 25 countries and regions focused on developing healthtech, AI and robotics, fintech and smart city technologies, etc.
Our growing innovation ecosystem offers comprehensive support to attract and nurture talent, accelerate and commercialise innovation for technology ventures, with the I&T journey built around our key locations of Hong Kong Science Park in Pak Shek Kok, InnoCentre in Kowloon Tong and three modern InnoParks in Tai Po, Tseung Kwan O and Yuen Long realising a vision of new industrialisation for Hong Kong, where sectors including advanced manufacturing, micro-electronics and biotechnology are being reimagined.
Hong Kong Science Park Shenzhen Branch in Futian, Shenzhen plays positive roles in connecting the world and the mainland with our proximity, strengthening cross-border exchange to bring advantages in attracting global talent and allowing possibilities for the development of technology companies in seven key areas: Medtech, big data and AI, robotics, new materials, microelectronics, fintech and sustainability, with both dry and wet laboratories, co-working space, conference and exhibition facilities, and more.
Through our R&D infrastructure, startup support and enterprise services, commercialisation and investment expertise, partnership networks and talent traction, HKSTP continues to contribute in establishing I&T as a pillar of growth for Hong Kong.
More information about HKSTP is available at www.hkstp.org.
Immediapress
Studio Piraino – Infortunistica Stradale, Roma:...
Quando si è vittime di sinistri importanti è essenziale affidarsi a professionisti specializzati in Infortunistica Stradale
Roma, 08/01/2024. L’introduzione del nuovo Codice della Strada ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale, ponendo al centro della questione due fattori chiave che gli specialisti del settore identificano come principali cause degli incidenti: la velocità e le distrazioni.
Abbiamo chiesto il parere ad un esperto, Ippolito Piraino patrocinatore stragiudiziale titolare dello Studio Piraino infortunistica stradale di Roma, il quale ci evidenzia che nella maggioranza dei sinistri i fattori che causano eventi che portano anche lesioni importanti alle persone coinvolte sono la velocità e la distrazione, spesso dovuta all'uso del telefono. Tali motivi complicano anche l'onere probatorio necessario per ottenere equi risarcimenti essendo concausa nel sinistro.
Quando si è vittime di incidenti stradali importanti è essenziale dunque poter contare sulla competenza consolidata di professionisti specializzati: una scelta che si rivela cruciale per affrontare le complesse conseguenze di un incidente, tutelando al meglio i propri diritti per ottenere giustizia ed il massimo risarcimento in tempi brevi.
“Le compagnie assicurative, infatti, cercano spesso di attribuire concorsualità agli utenti danneggiati, rendendo il percorso di tutela dei diritti ancora più arduo”, precisa Ippolito Piraino. “In questo contesto, la guida responsabile e il rispetto delle norme rappresentano indubbiamente strumenti fondamentali di prevenzione, ma quando il danno è ormai avvenuto, le vittime dei sinistri, inclusi i propri familiari, si trovano a dover affrontare un percorso medico-legale tortuoso e pieno di insidie che include, oltre i danni fisici, morali e biologici, anche i danni patrimoniali e quelli riflessi, ovvero i danni estesi ai congiunti”.
Contatti: https://www.studiopiraino.it