Jessica Morlacchi lascia il Grande Fratello, cosa è successo: perché ha abbandonato la Casa
Il suo no al provvedimento disciplinare per "comportamenti poco consoni e non compatibili con le regole del gioco"
Jessica Morlacchi ha abbandonato il Grande Fratello. E' accaduto ieri, durante la diretta di mercoledì 8 gennaio 2025. Nella Casa si sono verificati una serie di episodi che hanno spinto il Grande Fratello ad annullare il televoto e a prendere dei provvedimenti. Ilaria, "Jessica ed Helena hanno tenuto comportamenti poco consoni e non compatibili con le regole del gioco, mentre gli altri inquilini sono rimasti a guardare in silenzio", si legge sul sito del programma. Così Alfonso Signorini ha annunciato che chi ha compiuto azioni inappropriate avrebbe subito delle conseguenze. E dopo aver ricordato che sono molte le ragioni che portano i concorrenti a partecipare, ha ribadito: “Queste ragioni non giustificano l'incapacità di convivere con intelligenza, rispetto ed empatia tra di voi, con dignità”. “La brutta figura l'avete fatta un po' tutti, perché avete permesso che la situazione degenerasse - ha aggiunto - Ognuno di voi è responsabile di ciò che è successo”.
Il provvedimento disciplinare
“Ilaria, la tua reazione alle parole di Helena si è trasformata in un'aggressione vera e propria, e niente può giustificarla. Jessica, hai attaccato e provocato Helena con espressioni estremamente offensive, e alcune parole possono ferire quanto certi gesti. Helena, hai reagito alle provocazioni con toni eccessivi e con un gesto violento che, per questo, è inaccettabile”, ha detto poi Signorini annunciando: “Ilaria, Jessica, Helena: il Grande Fratello ha deciso che siete in nomination d'ufficio. Andrete direttamente al televoto per l'eliminazione insieme ai nominati di stasera e, inoltre, non avrete diritto di voto in questa sessione di nomination”.
La reazione di Jessica Morlacchi
"Se una vuole abbandonare il gioco può farlo adesso o tra una settimana?", ha replicato Morlacchi dopo aver appreso che il provvedimento riguardava anche lei. "Noi non vi costringiamo con la pistola alla tempia a restare nella Casa", ha replicato Signorini. "Credo che siamo su due livelli abbastanza diversi - ha ribattuto la 37enne - Io non ho risposto a Helena nella stessa modalità, lo avessi fatto sarebbe stato anche giusto (lo stesso provvedimento, ndr). A me non sta bene, per cui decido di abbandonare". E ha aggiunto: "Le mani sempre in tasca. Non ci avrei messo nulla a rispondere allo stesso modo, ma io sono comunque una persona intelligente e centrata". Il conduttore ha evidenziato che le parole possono tagliare come coltelli: "Le tue parole hanno ferito. Accettiamo la tua decisione, puoi lasciare la casa". Morlacchi ha quindi concluso: ""Comunque sono dieci giorni che volevo andare via, questo è un contesto che non mi piace".
Spettacolo
Djokovic: “Cosa penso se mi dite Sinner? Agli...
L'ex numero uno al mondo si è raccontato in una lunga intervista, toccando temi di campo e non solo
Per Novak Djokovic, Jannik Sinner è sinonimo di... sci. Il serbo, ex numero 1 del mondo, non pensa al tennis quando sente nominare l'azzurro, attuale re dell'Atp. Una battuta o una frecciata? Nell'intervista a GQ, il fuoriclasse di Belgrado si sofferma su una serie di temi, compreso quello del ritiro: a quasi 38 anni, quanta benzina c'è ancora nel serbatoio?
"Ritiro? Penso più al come che al quando. Sul quando, non ci penso ancora così intensamente. Come vorrei chiudere? Immagino che se dovessi iniziare a perdere troppe volte, ad avvertire un divario sempre maggiore con gli avversari e ad avere più difficoltà a superare i veri ostacoli negli Slam, probabilmente la farei finita. Al momento, però, sto bene e continuo ad andare avanti", dice.
Djokovic, frecciata a Sinner?
Il 37enne serbo trova una parola per ognuno dei suoi rivali. "Roger Federer? Eleganza. Rafael Nadal? Tenacia. Carlos Alcaraz? Carisma. Jannik Sinner? Sci". Djokovic non ha nascosto il rispetto per Nadal: "Il più intimidatorio? Ti rispondo Nadal. Era famoso per questo".
Djokovic e il Covid
Djokovic, vincitore in carriera di 24 Slam, parla poi della sua espulsione dall'Australia del 2022, per non aver accettato il vaccino contro il Covid. "Si trattava di una questione politica. Non aveva nulla a che vedere con il vaccino, il Covid o qualsiasi altra cosa. Era solo politica. I politici non sopportavano la mia presenza. Per loro, era meno dannoso mandarmi via. Rientrato a casa, ho avuto dei problemi di salute. E mi sono reso conto che in quell’hotel di Melbourne mi hanno dato del cibo tossico. L’ho scoperto appena sono tornato in Serbia. Non l’ho mai rivelato a nessuno pubblicamente. Dalle analisi è venuto fuori che avevo in corpo un livello di metallo pesante davvero alto, c’erano piombo e mercurio. Ero decisamente malato. Sulle prime sembrava un’influenza, una banale influenza. Tuttavia, nei giorni successivi, quello che pensavo essere un male passeggero mi ha debilitato. Ho avuto diverse ricadute, finché sono stato costretto a sottopormi a una serie di esami tossicologici".
Il caso vaccini
Sul vaccino Covid, Djokovic spiega: "Non sono a favore dei vaccini. Non sono anti-vax. Sono un sostenitore della libertà di scegliere ciò che è giusto per te e il tuo corpo. Perciò, non credo sia corretto che qualcuno possa negarmi il diritto di scegliere cosa introdurre nel mio organismo. Sono una persona sana, mi prendo cura di me stesso, sto sempre attento alle mie esigenze di salute e sono un atleta professionista. E proprio perché sono un atleta professionista, sono estremamente cauto su cosa assumo e mi sottopongo regolarmente a esami, analisi del sangue e a qualsiasi altro tipo di controllo. So esattamente cosa sta succedendo. Perciò, non ho sentito il bisogno di farlo. Questo non significa che per me fosse ininfluente sapere di non essere un pericolo per gli altri. Non lo ero, avevo gli anticorpi".
Spettacolo
Incendi a Los Angeles, da Billy Crystal a Paris Hilton: in...
Slitta annuncio nomination Oscar, cancellati eventi e anteprime di eventi a Hollywood
Paris Hilton, Billy Crystal, James Woods. Sono solo alcune delle celebrità di Hollywood che hanno perso la loro casa negli incendi senza precedenti che stanno devastando la zona di Los Angeles in California. Cinque persone sono morte e più di 1.000 strutture sono state distrutte dalle fiamme che hanno bruciato la città e i suoi dintorni, costellati di ville di star del cinema.
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"Ho il cuore spezzato, oltre ogni immaginazione - scrive Paris Hilton nel post su Instagram in cui mostra le immagini della sua villa distrutta - Seduta con la mia famiglia a guardare il telegiornale e vedere la nostra casa di Malibu bruciare in diretta tv, è qualcosa che nessuno dovrebbe mai sperimentare. Questa casa era il luogo in cui abbiamo costruito tanti ricordi preziosi. È il luogo in cui Phoenix ha mosso i suoi primi passi e dove sognavamo di costruire una vita di ricordi con London".
"Il mio cuore e le mie preghiere vanno a tutte le famiglie colpite da questi incendi - ha aggiunto - A tutte le persone che hanno perso le loro case, i loro ricordi e i loro amati animali domestici. Il mio cuore è addolorato per coloro che sono ancora in pericolo o che stanno piangendo perdite più gravi. La devastazione è inimmaginabile. Sapere che tanti si svegliano oggi senza il luogo che chiamavano casa è davvero straziante".
Alcune delle devastazioni peggiori si sono verificate a Pacific Palisades, un'enclave costiera di lusso. Un'intera area del quartiere, un'oasi di strade collinari che si affacciano sulle montagne di Santa Monica e che scendono fino alle spiagge lungo l'Oceano Pacifico, è stata ridotta in cenere si legge sulla Bbc.
L'attore James Woods è scoppiato in lacrime con la Cnn mentre parlava della sua proprietà di Pacific Palisades andata distrutta. "Un giorno stai nuotando in piscina e il giorno dopo non c'è più niente", ha detto alla rete. Billy Crystal ha dichiarato in un comunicato che lui e sua moglie, Janice, sono "affranti" per la perdita della loro casa di Pacific Palisades, dove vivevano dal 1979.
La star di 'Harry ti presento Sally' ha detto in un comunicato: "Abbiamo cresciuto i nostri figli e nipoti qui. Ogni centimetro della nostra casa era pieno di amore. Ricordi bellissimi che non possono essere portati via. Siamo ovviamente affranti, ma con l'amore dei nostri figli e dei nostri amici riusciremo a superare tutto questo". Anche Jennifer Aniston, Bradley Cooper, Tom Hanks, Reese Witherspoon, Adam Sandler e Michael Keaton avrebbero una casa a Pacific Palisades.
Così come Miles Teller, noto per il suo ruolo in 'Top Gun: Maverick', e sua moglie, Keleigh Sperry, avrebbero perso anche la loro casa a Pacific Palisades. Tra le altre star costrette a fuggire dalle loro case ci sono l'attore di Star Wars Mark Hamill e l'attore di Schitt's Creek Eugene Levy. In un post su Instagram, Hamill ha definito l'incendio "il più terribile"” dal 1993, quando bruciarono 18.000 acri distruggendo 323 case a Malibu. Ha raccontato di aver evacuato la sua casa di Malibu “all'ultimo minuto, c'erano piccoli incendi su entrambi i lati della strada”.
Anche Mandy Moore, star di 'This Is Us', ha scritto su Instagram di aver evacuato la sua casa insieme ai suoi figli e animali domestici "pregando e ringraziando i primi soccorritori", ha detto. Anche l'attore e regista Dan Levy, sindaco onorario della comunità di Pacific Palisades, e star della sitcom Schitt's Creek ha dovuto lasciare il suo quartiere avvolto da "un fumo piuttosto nero e intenso", ha riferito.
Slitta annuncio nomination Oscar, cancellati eventi e anteprime di eventi a Hollywood
Nel frattempo la scadenza per le votazioni per le nomination agli Oscar è stata prorogata di due giorni a causa degli incendi. Le votazioni per i quasi 10.000 membri dell'Academy si sono aperte l'8 gennaio e si sarebbero dovute chiudere il 12 gennaio. Il termine ultimo è ora il 14 gennaio, riferisce 'Variety'. L'annuncio delle nomination, inizialmente previsto per il 17 gennaio, è stato spostato al 19 gennaio. La cerimonia degli Oscar 2025 si terrà il 2 marzo e sarà condotta da Conan O'Brien.
L'estensione del voto arriva mentre una serie di anteprime ed eventi di Hollywood sono stati cancellati o rinviati a causa dei terribili incendi.
Spettacolo
‘Diamanti’ è il film italiano dell’anno,...
E' il titolo italiano che ha incassato di più tra quelli usciti nel 2024
Il quindicesimo lungometraggio di Ferzan Ozpetek è il più grande successo della sua carriera. Con un incasso di 10.657.94 di euro, il film non solo sta per battere il record personale del regista (i 10.800.000 di euro raggiunti da 'La finestra di fronte' nel 2003) ma è anche il titolo italiano con il più alto incasso tra quelli usciti nel 2024.
La trama
Un regista convoca le sue attrici preferite, quelle con cui ha lavorato e quelle che ha amato. Vuole fare un film sulle donne ma non svela molto: le osserva, prende spunto, si fa ispirare, finché il suo immaginario non le catapulta in un’altra epoca, in un passato dove il rumore delle macchine da cucire riempie un luogo di lavoro gestito e popolato da donne, dove gli uomini hanno piccoli ruoli marginali e il cinema può essere raccontato da un altro punto di vista: quello del costume. Tra solitudini, passioni, ansie, mancanze strazianti e legami indissolubili, realtà e finzione si compenetrano, così come la vita delle attrici con quella dei personaggi, la competizione con la sorellanza, il visibile con l’invisibile.
Il ritratto di una profonda solidarietà femminile
Nel film ci sono tanti grandi nomi del cinema italiano. Nonostante non manchino gli uomini (nel cast Stefano Accorsi, Luca Barbarossa, Vinicio Marchioni, Valerio Morigi, Edoardo Purgatori e Carmine Recano) è chiaro che la forza del film siano le protagoniste donne e la storia di solidarietà femminile che raccontano.
"Non ho mai avuto il coraggio di fare un film con così tante donne, perché pensavo che sarebbe stato difficile, - ha ammesso Ferzan Ozpetek - alla fine si è rivelata una pellicola indimenticabile della mia carriera". Nel cast ci sono ben 18 attrici nei ruoli più importanti: Luisa Ranieri, Jasmine Trinca, Sara Bosi, Loredana Cannata, Geppi Cucciari, Anna Ferzetti, Aurora Giovinazzo, Nicole Grimaudo, Milena Mancini, Paola Minaccioni, Elena Sofia Ricci, Lunetta Savino, Vanessa Scalera, Carla Signoris, Kasia Smutniak, Mara Venier, Giselda Volodi e Milena Vukotic.
Secondo Jasmine Trinca 'Diamanti' è un ritratto "di una profonda solidarietà femminile" e questo "è un esercizio prezioso per un'attrice". Ma è anche "una fiaba sul lavoro, perché vediamo le sarte che lavorano fino a tardissimo e sono contente, ma è qualcosa di fiabesco". D'altronde anche il titolo racconta proprio questo. "È stata Mina a suggerirmi il titolo, che è azzeccato: le donne sono come i diamanti, resistono a tutto", ha detto Ozpetek.