Non solo feste, concerti e app di incontri: ecco dove si conoscono le coppie italiane
- Secondo il Rapporto sul Settore Nuziale 2024 , pubblicato da Matrimonio.com, il 35% delle coppie italiane si conosce grazie ad amici in comune, mentre per il 13,6% galeotti sono concerti, feste e altri eventi sociali.
- 1 su 10 incontra la propria dolce metà sul luogo di lavoro.
- Se il 5,4% si conosce sulle app di incontri, il 5,6% lo fa a scuola o all’università.
- Attualmente in Italia si sta vivendo un boom di matrimoni della generazione dei millennials (73%), ovvero di coloro che sono nati tra il 1981 e il 1996.
- 7 coppie su 10 si sposano per fare un passo avanti nella relazione, secondo Il Libro Bianco del Matrimonio , pubblicato da Matrimonio.com, in collaborazione con il professor Carles Torrecilla, Google ed Esade Business School.
Milano, 9 gennaio 2025 - Si sa, Cupido può nascondersi dappertutto, in luoghi insospettati, quando e dove meno ce lo si aspetta… ma una cosa è certa: quando scocca le sue frecce, non ce n’è per nessuno e resistergli è un’impresa impossibile. Se in passato i modi per conoscersi potevano contarsi sulle dita di una mano, con l’avvento dell’era digitale e delle app di incontri, le cose sono radicalmente cambiate. Imbattersi casualmente (o no) nella propria futura dolce metà non è più così complicato e la domanda da un milione di dollari adesso è una sola: dove si conoscono le coppie italiane? Scopriamolo insieme a Matrimonio.com, portale di riferimento del settore nuziale in Italia e parte del gruppo internazionale The Knot Worldwide.
3 coppie su 10 si conoscono tramite amici in comune
Quali sono i luoghi in cui scoppiano le prime scintille dell’amore? Stando ai dati del Rapporto sul Settore Nuziale 2024, pubblicato da Matrimonio.com, sembra proprio che i metodi tradizionali per trovare un partner continuino a funzionare ancora molto bene. Infatti se più di 3 coppie su 10 (il 35%) si conoscono tramite amici in comune, per il 13,6% è stato grazie ad eventi sociali (feste, concerti, ecc) che hanno incontrato la loro dolce metà. Si conferma luogo privilegiato da Cupido anche il posto di lavoro, in cui è nato l’amore per più di 1 coppia su 10 (il 13,1%). Se gli eventi sociali in generale continuano ad essere i più gettonati per incontrare gente nuova, è innegabile che siano sempre di più anche le coppie che per farlo utilizzano app di appuntamenti online (5,4%). Il 5,6% si conosce invece a scuola o all’università.
In Italia si sta vivendo un boom di matrimoni della generazione dei Millennials
Secondo il Rapporto sul Settore Nuziale, l’età media delle coppie che pronunciano il fatidico “sì, lo voglio” è in costante aumento e si aggira adesso intorno ai 36 anni (l’Italia è la nazione in cui ci si sposa più tardi). A tal proposito, si può affermare che attualmente nel Belpaese si sta vivendo un boom di matrimoni della generazione dei millennials (73%), ovvero di coloro che sono nati tra il 1981 e il 1996. Da poco si comincia a registrare anche un incremento significativo del numero dei matrimoni celebrati dai nativi digitali, la cosiddetta generazione Z, i zoomers nati tra il 1997 e il 2012), che raggiungono il 25%. Vale la pena di sottolineare che l’83% delle coppie in procinto di sposarsi conviveva già prima del matrimonio e almeno 1 su 4 ha già figli al momento delle nozze, o con il partner attuale o con uno/a precedente, stando ai dati de Il Libro Bianco del Matrimonio, pubblicato da Matrimonio.com in collaborazione con Carles Torrecilla, Google ed Esade Business School.
Quando si fidanzano le coppie italiane
Sarà per l’aria di festa, per le strade addobbate, per le luminarie sfavillanti o forse per i profumi natalizi, ma su una cosa i dati de Il Libro Bianco del Matrimonio parlano chiaro: è dicembre il mese preferito dalle coppie italiane per fidanzarsi (12%). Medaglia d’argento per agosto (11%) e fanalino di coda per marzo, aprile e maggio (tutti e tre con un 6%). Al di là del mese scelto per realizzarla, è innegabile che la proposta ufficiale di matrimonio resta un momento must a cui non rinunciano 8 futuri sposi su 10. Ma ci sono anche altre usanze di cui le coppie non possono fare a meno: ad esempio, il 73% degli intervistati non riesce ad immaginare una proposta di nozze senza il tradizionale scambio dell’anello e dell’orologio. Per quanto riguarda invece il momento della proposta, se per il 79% delle coppie è avvenuta stando soli in totale intimità, nel 12% dei casi erano presenti i genitori e nel 9% gli amici.
Quasi 7 coppie su 10 si sposano per fare un passo avanti nella relazione
Ma cosa spinge attualmente le coppie a pronunciare il fatidico “sì, lo voglio”? Per il 68% dei futuri sposi, il motivo principale è quello di compiere un passo importante nella loro storia d’amore, mentre per l’11% si tratta di un’occasione per festeggiare con parenti e amici. Le motivazioni possono essere svariate e di distinta natura. Per il 10%, ad esempio, è una decisione che ha a che fare con i figli: di questi l’8% formalizza la relazione per i figli avuti in precedenza, il 2% per averne in futuro (fonte: Il Libro Bianco del Matrimonio).
Riguardo Matrimonio.com
Matrimonio.com, parte del gruppo internazionale The Knot Worldwide, è un portale di riferimento del settore nuziale in Italia. Attraverso i suoi strumenti di pianificazione, la directory di professionisti, il wedding site personalizzato, i contenuti ispirazionali e le app per dispositivi mobili, Matrimonio.com aiuta le coppie a gestire il loro budget, a trovare i loro fornitori e a orientarsi in ogni fase del processo di organizzazione delle nozze.
In oltre 16 Paesi in Europa, Nord America, America Latina e Asia, The Knot Worldwide promuove il valore della celebrazione. La famiglia globale di brand dell’azienda fornisce prodotti, servizi e contenuti di prim’ordine per portare il processo di pianificazione delle nozze dalla fase di ispirazione alla realizzazione. Attraverso i suoi domini dedicati al matrimonio, tra cui Matrimonio.com, The Knot, WeddingWire, Bodas.net, Hitched.co.uk, Mariages.net, Casamentos.pt e altri, l’azienda offre un ampio database di centinaia di migliaia di professionisti del settore per supportare le coppie nell’organizzazione del giorno più felice della loro vita.
Per maggiori informazioni
Adriano Luciani
press@matrimonio.com
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Connettività in Italia: ecco i migliori provider del 2024...
Milano, 9 Gennaio 2025 - Il Rapporto 2024 sullo Stato di Internet in Italia offre un’analisi completa delle prestazioni delle connessioni di rete, evidenziando i migliori provider nazionali, come Iliad e Wind Tre, e le regioni più performanti, tra cui Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna. Grazie ad oltre 79.000 test eseguiti, il report include un approfondito dettaglio su base regionale, mostrando le differenze infrastrutturali e tecnologiche tra Nord, Centro e Sud, e fornendo preziose indicazioni per chi desidera scegliere il provider più adatto alle proprie esigenze.
Komparatore.it, piattaforma online attiva nella comparazione di tariffe per connessioni Internet, luce, gas e noleggio a lungo termine, annuncia la pubblicazione del Rapporto 2024 sullo Stato di Internet in Italia. Basato su oltre 79.000 test di velocità eseguiti dagli utenti, offre una panoramica approfondita sulle prestazioni delle connessioni Internet nel nostro Paese, evidenziando le differenze regionali e i provider che stanno trainando l’innovazione nel settore.
Il rapporto, redatto dall’Osservatorio Statistico di Komparatore.it, analizza dettagliatamente i dati raccolti tramite il sistema avanzato di misurazione della velocità Internet, che monitora parametri come download, upload e latenza. Questi dati forniscono una visione chiara e aggiornata delle performance dei principali operatori (ISP), offrendo un utile strumento per guidare le scelte dei consumatori e supportare la transizione digitale in Italia. Tutti i dati sono disponibili qui: https://speedtest.komparatore.it.
Iliad e Wind Tre: leader del mercato delle connessioni veloci
Iliad si conferma il leader indiscusso a livello nazionale, con una velocità media di download di 476,45 Mbps, una velocità di upload di 291,89 Mbps e una latenza di soli 18,11ms, ideale per attività ad alta intensità di banda come lo streaming in 4K, il gaming online e il lavoro da remoto.
Wind Tre si distingue in particolare nel Friuli-Venezia Giulia, registrando prestazioni eccezionali con una velocità di download che supera i 700 Mbps, risultato di investimenti significativi nell’infrastruttura locale. Anche altri provider si sono fatti notare per l’equilibrio tra prestazioni e stabilità. Vodafone, TIM e Sky Wifi si posizionano tra i migliori per qualità del servizio, offrendo latenze competitive e connessioni affidabili. In regioni come Lazio, Campania e Lombardia, questi operatori dimostrano che la competizione sul mercato Internet italiano è in forte crescita, spingendo verso soluzioni tecnologiche sempre più avanzate. Per visionare il dettaglio degli ISP i ogni singola regione è possibile consultare l’interno Report al seguente link:
https://speedtest.komparatore.it/rapporto-stato-internet-italia-2024.pdf
Focus regionale: un’Italia a velocità variabile
Il Rapporto 2024 sottolinea le differenze infrastrutturali tra le varie regioni italiane. Mentre il Nord Italia si conferma come il punto di riferimento per la connettività, con regioni come Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna ai vertici per velocità medie e stabilità, il Centro e Sud Italia mostrano segnali incoraggianti, pur evidenziando la necessità di ulteriori interventi per colmare il divario digitale.
- Le regioni Top Performer: Il Veneto si distingue per una velocità media di download di 272,29 Mbps, seguito da Lazio e Friuli-Venezia Giulia, entrambe sopra i 260 Mbps, con latenze contenute che rendono queste aree ideali per applicazioni sensibili al tempo di risposta, come videoconferenze e gaming online.
- Focus sul Sud: Regioni come Campania, Puglia e Calabria dimostrano una crescente competitività, grazie agli investimenti di operatori come TIM, Iliad e Tiscali. Anche le isole maggiori, Sardegna e Sicilia, registrano performance superiori alla media nazionale, confermando l’impatto positivo degli investimenti tecnologici degli ultimi anni.
- Disparità geografiche: Tuttavia, aree rurali e meno densamente popolate continuano a soffrire di ritardi infrastrutturali, sottolineando la necessità di politiche mirate per garantire parità di accesso alla rete.
Velocità medie in crescita, ma persistono sfide infrastrutturali
Secondo il rapporto, la maggior parte delle regioni italiane presenta velocità di download superiori ai 300 Mbps, a testimonianza di una rete infrastrutturale in costante miglioramento. Tuttavia, la latenza media varia significativamente tra le regioni, con alcune aree che necessitano di ulteriori interventi per offrire connessioni stabili e performanti, soprattutto in ambito rurale.
Il mercato italiano continua a evolversi, trainato dalla competizione tra i principali operatori. La presenza di player innovativi non solo stimola la riduzione dei costi, ma incentiva anche lo sviluppo di nuove tecnologie.
Uno strumento per i consumatori e il mercato
Il Rapporto 2024 fornisce non solo un’analisi dettagliata delle prestazioni Internet in Italia, ma rappresenta anche un punto di riferimento per i consumatori. Grazie ai dati raccolti tramite gli speed test effettuati, gli utenti di Komparatore.it possono prendere decisioni più consapevoli, mentre il mercato può continuare a evolversi in risposta alle esigenze dei cittadini.
Per ulteriori informazioni, approfondire i dati regionali e testare la propria connessione, visita l’Osservatorio Statistico sulla Velocità Internet in Italia di Komparatore.it: https://speedtest.komparatore.it.
Contatti Media
Nome: Bianca Ilie
Email: info@beeweb.eu
Telefono: +40 31 069 9822
Su Komparatore.it: Komparatore.it è la piattaforma di comparazione tariffaria di riferimento per il mercato italiano. Originariamente specializzata in offerte di telefonia fissa, fibra e mobile, ha recentemente allargato il suo ambito di servizi, includendo la comparazione di offerte luce e gas, noleggio auto a lungo termine e un nuovo osservatorio sulla velocità internet. Questi lanci consolidano ulteriormente la sua posizione come risorsa affidabile per i consumatori italiani in cerca delle migliori opzioni sul mercato.
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Riduzione delle emissioni, accordo tra BPER e CVA
L’intesa prevede la fornitura alla Banca di energia elettrica prodotta in nuovi impianti da fonti rinnovabili
Modena, 9 gennaio 2025. BPER Banca ha siglato un contratto Corporate Power Purchase Agreement (PPA) con CVA Energie, società di vendita del Gruppo CVA, per la fornitura pluriennale di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.
CVA, primario operatore del mercato elettrico nazionale produttore esclusivamente di energia rinnovabile, svilupperà nuovi impianti fotovoltaici in Sicilia. Parte della nuova potenza installata sarà dedicata a soddisfare i consumi energetici dei maggiori siti di BPER in Italia, tra cui le sedi di Modena, Genova, Milano, Torino e Brescia, coprendo circa il 10% dei consumi totali di elettricità della banca. Il restante 90% sarà egualmente alimentato da energia rinnovabile certificata tramite Garanzie d’Origine, consentendo alla Banca di soddisfare le proprie esigenze energetiche esclusivamente attraverso fonti “green”.
“BPER Banca prosegue con la sua strategia di riduzione dei propri impatti ambientali – ha dichiarato Giovanna Zacchi, Responsabile Servizio ESG Strategy di BPER Banca -. L’attenzione della Banca verso l’ambiente si esprime sia nell’affiancare le aziende verso una transizione sostenibile, sia trovando soluzioni interne efficaci che realizziamo grazie a partner qualificati come CVA”.
Enrico De Girolamo, Direttore Generale di CVA S.p.A. e Presidente e Amministratore Delegato di CVA Energie Srl, ha aggiunto: "I nuovi impianti fotovoltaici in Sicilia daranno un contributo concreto al processo di decarbonizzazione e alla transizione energetica di BPER. Il Gruppo CVA da sempre produce esclusivamente energia rinnovabile fornendo ai propri clienti energia certificata. Lo sviluppo industriale che ci vede protagonisti della transizione con un incremento della nostra produzione a 2 GW al 2027 consente di fornire ai nostri clienti contratti a medio lungo termine collegati alla produzione di impianti specifici. Ogni giorno con i nostri prodotti e servizi green siamo impegnati nella generazione di valore per le comunità e l’ambiente con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo del Paese."
Ufficio Media Relations
relest@bper.it bper.it - istituzionale.bper.it X: @BPER_Banca
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C.N.E : la Presidente Nazionale Modaffari presenta il...
Roma , 09/01/2025. << L' idea di creare in Confederazione un dipartimento di ricerca sull' intelligenza artificiale e l' impatto che essa provoca nelle aziende nasce dalla volontà dei nostri esperti di supportare le aziende nostre associate in questa fase di transizione e a spiegare vantaggi e difficoltà nell' utilizzo dell' Intelligenza Artificiale nel settore produttivo >> spiega la Presidente Nazionale Mary Modaffari .
<<L'intelligenza artificiale (AI) sta rivoluzionando il settore aziendale tanto che le aziende possono automatizzare processi, migliorare l'efficienza operativa e prendere decisioni più intelligenti e informate. L'AI ha il potenziale per trasformare completamente le operazioni aziendali, consentendo alle aziende di raggiungere livelli di produttività e innovazione mai visti prima. L'AI sta anche cambiando il modo in cui le aziende interagiscono con i propri clienti. Grazie all'AI, le aziende possono offrire esperienze personalizzate e su misura per i propri clienti, migliorando la soddisfazione del cliente e creando relazioni più solide.
Inoltre, l'AI sta aprendo nuove opportunità di business per le aziende sviluppando nuovi prodotti e servizi innovativi, migliorando la competitività sul mercato , identificando nuovi mercati e segmenti di clientela, consentendo loro di espandersi in nuovi settori e aumentare le entrate.
In sintesi, l'AI sta rivoluzionando il settore aziendale offrendo nuove possibilità di automazione, analisi avanzata dei dati, interazione con i clienti e sviluppo di nuovi prodotti e servizi. Le aziende che sfruttano l'AI possono ottenere un vantaggio competitivo significativo e prepararsi per il futuro. Infatti le prospettive future dell'utilizzo dell'AI nelle aziende sono estremamente promettenti. Le tecnologie dell'AI continueranno a evolversi e migliorare, offrendo nuove possibilità di automazione, analisi avanzata dei dati, interazione con i clienti e sviluppo di nuovi prodotti e servizi.
Ad esempio, l'AI avrà sicuramente un ruolo sempre più importante nel settore della salute, consentendo diagnosi più accurate, terapie personalizzate e cure più efficienti. Inoltre, l'AI potrebbe essere utilizzata per migliorare la sicurezza informatica delle aziende, rilevando e prevenendo minacce cibernetiche in tempo reale. L'AI potrebbe anche essere utilizzata per migliorare la sostenibilità aziendale, ottimizzando l'uso delle risorse e riducendo l'impatto ambientale.
L'AI ha un impatto significativo sulle strategie aziendali. Grazie all'AI, le aziende possono sviluppare strategie più intelligenti e informate, basate su dati concreti e analisi avanzate. L'AI può fornire alle aziende una comprensione approfondita del proprio business, dei propri clienti e del mercato, consentendo loro di prendere decisioni informate e di ottenere vantaggi competitivi.
Ad esempio, l'AI può aiutare le aziende a identificare nuovi mercati e segmenti di clientela, consentendo loro di sviluppare strategie di espansione e di aumentare le entrate. L'AI può anche aiutare le aziende a migliorare l'esperienza del cliente, fornendo servizi personalizzati e su misura che soddisfano le esigenze specifiche dei clienti.
In conclusione, i nostri esperti oltre gli studi di impatto , supporteranno le aziende nella stesura di progetti specifici anche per la realizzazione di nuovi impianti produttivi >> conclude la dott.ssa Modaffari.
Ufficiostampa@cne.info