In classifica gli azzurri salgono a quota 47, a +4 sull'Inter
Quinta vittoria di fila del Napoli che supera 2-0 il Verona tra le mura amiche del 'Maradona', prendendosi la rivincita del ko del 'Bentegodi' dello scorso agosto. A decidere il posticipo domenicale della ventesima giornata di Serie A oggi 12 gennaio 2025 provvedono l'autogol di Montipò al 5' e la rete di Anguissa al 61'.
In classifica gli azzurri salgono a quota 47, a +4 sull'Inter, che deve recuperare due partite e a +5 sull'Atalanta, che ne deve recuperare una. I gialloblù restano invece fermi al 15° posto con 19 punti, insieme a Parma e Como.
La partita
I padroni di casa sbloccano la partita al primo tiro in porta al 5'. Su un tiro di Di Lorenzo il pallone colpisce il palo, sbatte sulla schiena di Montipò e finisce in porta. Passa un minuto e Anguissa si mangia il 2-0. Pallone messo in mezzo da Neres, il centrocampista dal dischetto del rigore calcia altissimo. All'11' punizione di Lukaku dal limite dell'area che termina di poco a lato alla destra di Montipò. Padroni di casa completamente padroni del campo e al 13' sfiorano ancora il raddoppio con una forbiciata volante di McTominay, conclusione deviata in angolo da Belahyane. Al quarto d'ora si vede per la prima volta il Verona. Cross di Faraoni dalla destra, Tengstedt colpisce di testa con il pallone che finisce alto a pochi centimetri dalla traversa.
Al 18' gran giocata di Neres, che recupera palla e crossa per McTominay, Montipò esce in presa alta e lo anticipa. Al 27' Sarr imbuca per Tengstedt che prova a metterla di nuovo in mezzo per chiudere il triangolo con il compagno, provvidenziale la chiusura di Juan Jesus. Al 32' altra chance per gli azzurri: gran giocata di di Neres che mette in mezzo per McTominay, il tiro del centrocampista, da posizione favorevole, termina alto. Al 35' cross di Faraoni dalla destra, Meret buca l'intervento e Politano sbuccia il rinvio alzando un pericoloso campanile in area. Situazione risolta dallo stesso Meret che blocca in presa alta. Al 38' Rrahmani salva su Tengstedt: conclusione in diagonale dell'attaccante dopo il suggerimento di Sarr, ottima la chiusura del difensore azzurro.
Si riparte senza cambi e al 2' gran giocata di Neres che se ne va a Faraoni e arriva sul fondo, pallone messo in mezzo e deviato dal portiere gialloblù. Al 4' botta centrale di McTominay dal limite dell'area, Montipò respinge in tuffo. Al 6' colpo di testa di Rrahmani sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Faraoni devia in angolo appostato sulla linea di porta. Dal corner ancora Rrahmani di testa, pallone di poco alto. Al 16' arriva il raddoppio del Napoli. Conclusione dalla distanza di Anguissa dopo una triangolazione con Lukaku e 2-0.
Al 23' i primi cambi dei veneti: entrano Bradaric e Livramento, escono Sarr e Lazovic. Alla mezz'ora tentativo di Duda da lontanissimo con palla alta sopra la traversa. Al 31' altro doppio cambio nel Verona: Daniliuc e Kastanos sostituiscono Tengstedt e Faraoni. In contemporanea triplo cambio per Conte: fuori McTominay, Politano, Lukaku, al loro posto Simeone, Ngonge e Raspadori. Al 37' ci prova Kastanos con un tiro improvviso da fuori area, Merete non rischia la presa e si limita a respingere.
Un minuto dopo esce Spinazzola, al suo posto Mazzocchi. Al 39' Zanetti esaurisce i cambi con Mosquera per Belahyane. Al 41' Ngonge sfiora l'eurogol: conclusione dalla distanza, pallone che si abbassa e finisce a pochi centimetri dalla traversa. Al 44' bella giocata di Livramento, che lascia sul posto Di Lorenzo e calcia: Meret blocca. Al 45' l'ultimo cambio di Conte con Zerbin al posto di Neres. Nei tre minuti di recupero non succede più nulla e il 'Maradona' può fare festa.
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Atalanta, infortunio per Kossonou
Brutte notizie per Gasperini
Non è un periodo fortunato in casa Atalanta sul fronte infortuni. Kossounou salterà la sfida contro la Juventus a causa di un infortunio. Un problema delicato, che non prospetta un recupero breve per l'ex difensore del Bayer Leverkusen.
Il calciatore ha rimediato un infortunio muscolo-tendineo con coinvolgimento diretto all’inserzione prossimale del tendine comune degli adduttori.
Il centrale sarà costretto al forfait contro Juventus e Napoli, in attesa di ulteriori esami ed ulteriori controlli a fare chiarezza sui reali tempi di recupero.
Una brutta notizia per Gasperini, che vede le proprie rotazioni in difesa ridursi all'osso per un periodo cruciale tra campionato e Champions League. Contro i bianconeri, domani sera nel recupero della 19.a giornata, possibile l'impiengo di Scalvini al fianco di Hien e Kolasinac. Fuori per infortunio anche Djimsiti.
Fantacalcio.it per Adnkronos
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Alberto Costa, chi è il terzino portoghese seguito dalla...
Il giocatore del Vitoria Guimaraes è tra i nomi per sostituire il partente Danilo
La Juventus ha messo gli occhi su Alberto Costa per la difesa. Cristiano Giuntoli punta a rinforzare il reparto arretrato bianconero, tra i più in sofferenza dopo gli infortuni di Bremer e Cabal, e hanno puntato il giovane terzino destro del Vitoria Guimaraes, che potrebbe prendere il posto di Danilo, destinato a lasciare la Juve già nel mercato di gennaio. Ma chi è Alberto Costa?
Chi è Alberto Costa
Alberto Olivera Baio, noto come Alberto Costa, è un terzino destro portoghese, classe 2003, che si è messo in mostra in questa prima parte di stagione nel Vitoria Guimaraes, squadra sesta nella Liga portoghese e che ha chiuso al secondo posto la classifica generale di Conference League. Costa, 21 anni, è cresciuto nel settore giovanile del Vitoria e quest'anno ne è diventato titolare fisso.
In stagione ha raccolto fin qui 20 presenze in tutte le competizioni collezionando un gol e tre assist. Di ruolo terzino destro, è molto propenso alla fase offensiva, mentre deve ancora crescere a livello tattico e nella lettura delle situazioni difensive. Il club portoghese ha rinnovato a inizio stagione il proprio suo contratto fino al 2028 e non vorrebbe privarsene a gennaio, ma la corte della Juve sta facendo tentennare il giocatore. Il prezzo è fissato intorno ai 13 milioni di euro, con i bianconeri che vorrebbero chiudere in tempi brevi per bruciare la concorrenza dello Sporting Lisbona.
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Caso Clostebol: Jannik Sinner si dice fiducioso in vista...
Melbourne – Durante la conferenza stampa post-match degli Australian Open, Jannik Sinner ha affrontato il tema del caso doping legato al Clostebol, che sarà oggetto di un’udienza al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) il 16 e 17 aprile.
Interpellato dai giornalisti, il numero uno del mondo ha espresso serenità e fiducia, nonostante il periodo difficile: “Ognuno di noi nella vita attraversa momenti belli e difficili. Per me questo non è stato un periodo facile, ma sono ottimista”, ha dichiarato l’atleta altoatesino, senza mostrare segni di esitazione.
Il caso riguarda la presenza di una sostanza proibita, il Clostebol, rilevata nel corpo di Sinner. Tuttavia, lo stesso tennista ha sottolineato la mancanza di intenzionalità nel suo operato e ha ribadito la sua convinzione che il valore riscontrato fosse estremamente basso. “Mi hanno sempre detto che non era colpa mia, che non c’era volontarietà, e il livello rilevato era talmente basso che non credo possa accadere nulla”, ha affermato.
Un approccio lucido e trasparente
Sinner ha scelto di affrontare la questione con una comunicazione chiara e pacata. Pur evitando di entrare nei dettagli tecnici del caso, ha ribadito la propria fiducia nelle procedure e ha sottolineato che per lui l’episodio non cambia la sua visione complessiva. “Io so quello che è successo, io so la verità e per me cambia poco”, ha concluso, lasciando intendere di essere concentrato sui suoi impegni sportivi.
Un caso che tiene banco nell’ambiente sportivo
La vicenda ha attirato l’attenzione degli appassionati di tennis e degli addetti ai lavori, ma Sinner sembra deciso a mantenere la sua attenzione sul campo, lasciando che siano gli organi competenti a valutare i fatti. L’udienza di aprile al TAS rappresenterà un momento cruciale per chiarire definitivamente la posizione del giovane talento italiano.
Nel frattempo, il tennista continua a competere ai massimi livelli, dimostrando una forza mentale che gli ha consentito di affrontare con determinazione anche situazioni complesse come questa.