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Australian Open, buona la prima per Berrettini e Paolini. Musetti vince il derby con Arnaldi
La giornata si è aperta con il bel successo di Matteo contro Norrie. Subito convincente Jasmine, a Lorenzo il confronto tutto italiano
Martedì di fuoco per gli italiani agli Australian Open. A cominciare dal bel successo di Matteo Berrettini su Norrie, primo match di giornata, gli azzurri sono stati fin qui grandi protagonisti a Melbourne. Spinti e sostenuti dal tifo del pubblico di casa. Lorenzo Musetti ha vinto il derby contro Matteo Arnaldi e hanno passato il turno Lorenzo Sonego e Jasmine Paolini, mentre sono stati eliminati Luca Nardi e Flavio Cobolli.
Gli italiani agli Australian Open
Dopo la grande vittoria di Matteo Berrettini, che ha regolato Norrie con un 6-7 (4-7), 6-4, 6-1, 6-3, cede subito Luca Nardi. Il tennista pesarese è stato eliminato dopo una battaglia di oltre 4 ore contro Diallo: il canadese ha strappato il successo al quinto set: 6-7 (1) 7-6 (3) 5-7 6-1 6-2. Giornata da ricordare per Lorenzo Sonego: l'azzurro ha battuto Wawrinka 6-4 5-7 7-5 7-5 in 3 ore e 14 minuti. Il derby italiano è andato invece a Lorenzo Musetti, che ha battuto Matteo Arnaldi 7-6 (4) 4-6 7-6 (5) 6-3 in 4 ore e 7 minuti. L'argentino Etcheverry, numero 38 al mondo, ha battuto l'altro azzurro Flavio Cobolli in 3 ore e 35 minuti: 6-7 (8) 6-3 7-5 6-1 il punteggio.
Bene Paolini
Avanza nel torneo anche Jasmine Paolini, che ha battuto la cinese Wei (numero 117 al mondo) 6-0 6-4 in un'ora e 15 minuti. "Sono molto felice" ha spiegato l'azzurra, numero 4 del ranking, a fine match. "Non è mai facile l’esordio in uno Slam, soprattutto con una ragazza con cui non ho mai giocato e che non conoscevo. Sono molto soddisfatta, soprattutto di come ho servito".
Sport
Borghi, ‘autogol’ social: tweet su Conte, ma è...
Il deputato della Lega voleva lanciare una frecciata al leader del Movimento 5 Stelle, ma ha pubblicato Antonio
Equivoco social per Claudio Borghi. Il senatore della Lega ha pubblicato un post su X facendo riferimento al Movimento 5 Stelle e al suo leader, ma ha sbagliato... Conte. Borghi ha infatti condiviso la notizia del discorso, al megafono, tenuto dal tecnico del Napoli Antonio Conte ai tifosi azzurri accorsi in massa ieri all'aeroporto di Capodichino per celebrare il successo contro l'Atalanta. Il senatore, però, ha pensato che l'articolo facesse riferimento a Giuseppe Conte, leader del M5S ed ex presidente del Consiglio.
Io quando penso che la volta che c'era l'occasione d'oro di fare un governo rivoluzionario i 5 stelle come premier ci portarono costui...
— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) January 19, 2025
(Aggiunta, MAGARI ci avessero portato questo Conte qui, purtroppo ci portarono giuseppi ) scusate, dalla foto pensavo fosse giuseppi pic.twitter.com/tg729BhG2J
"Io quando penso che la volta che c'era l'occasione d'oro di fare un governo rivoluzionario i 5 Stelle come Premier ci portarono costui", ha scritto il senatore, per poi correggersi, qualche minuto dopo: "Aggiunta, magari ci avessero portato questo Conte qui, purtroppo ci portarono giuseppi". E ammettere l'errore: " Scusate, dalla foto pensavo fosse Giuseppi".
Diversi utenti fanno notare l'errore, anche dopo la correzione avvenuta. "Uno che si metteva con il banchetto del pesce fuori da Palazzo Chigi sarebbe capace di tutto. Ho pensato che fosse lui, sai che crimine... Se un po' più di gente si facesse una risata qualche volta il mondo sarebbe migliore", dice Borghi.
Sport
Verona-Lazio 0-3, biancocelesti tornano al quarto posto
Reti di Gigot, Dia e Zaccagni
La Lazio vince 3-0 sul campo del Verona oggi, 19 gennaio 2025, e si riprende il quarto posto in classifica dopo la 21esima giornata. I biancocelesti salgono a 39 punti e scavalcano la Juve, quinta a quota 37. Nel mirino dei capitolini c'è il terzo posto che l'Atalanta occupa a 43 punti. Il Verona, invece, rimane a 19 punti ed è terz'ultimo, in piena zona retrocessione.
La gara si mette in discesa per la Lazio dopo nemmeno 120 secondi. Corner, colpo di testa vincente di Gigot e 0-1 al 2'. Il Verona potrebbe rispondere subito ma Tengstedt, al 4', perde secondi preziosi davanti alla porta capitolina e consente a Provedel di chiudere. Gli scaligeri spingono ma concedono spazi agli ospiti, che al 21' concedono il bis. Contropiede innescato da Guendouzi, imbucata per Dia che batte Montipò: 0-2.
Il match si infiamma nel finale di primo tempo, con occasioni a raffica. La Lazio non sfrutta la chance per il tris, il Verona fallisce le opportunità per riaprire il match: prima Duda sfiora il palo dal limite al 40', poi Serdar non inquadra la porta al 43' con un colpo di testa ravvicinato. Il sipario sulla sfida cala al 58'. La difesa del Verona va nuovamente in tilt, Dia può offrire a Zaccagni il pallone per lo 0-3.
Sport
Inter-Empoli 3-1, tris nerazzurro e Inzaghi insegue il...
I campioni d'Italia restano nella scia dei partenopei, primi con 3 punti di vantaggio
L'Inter batte l'Empoli 3-1 oggi 19 gennaio, dopo la 21esima giornata la squadra di Inzaghi rimane nella scia del Napoli capolista. I nerazzurri salgono a 47 punti e, con una partita da recuperare, sono a 3 lunghezze dal Napoli, primo a quota 50. L'Empoli, fermo a 20 punti, è a +1 rispetto alla zona retrocessione della partita.
L'Inter sblocca il risultato al 55' con Lautaro, che va a segno con una conclusione dalla distanza. Il centravanti argentino impiega quasi un'ora per vincere il duello con il portiere toscano Vasquez. Lautaro si presenta al 14' con una rovesciata che viene neutralizzata dall'estremo difensore. Al 26' il centravanti si presenta davanti alla porta e spreca colpendo il palo. Al 30', nuova opportunità ma la conclusione è imprecisa. In avvio di ripresa Lautaro aggiusta la mira, fa centro e stappa la partita. L'Empoli accusa il colpo e non riesce a reagire. L'Inter controlla senza patemi e all'80' prova a chiudere i conti. Corner, Dumfries azzecca il colpo di testa vincente e firma il 2-0.
L'Empoli si sveglia in tempo per regalare un po' di pepe al finale. Esposito all'83' accorcia le distanze con la prima avventura offensiva dei toscani nel secondo tempo. Eccellente suggerimento di Henderson, l'attaccante ringrazia: 2-1. L'Inter non trema, torna a spingere all'89' ristabilisce le distanze. Thuram fa centro, 3-1 e game over.