Dal CES di Las Vegas WMF lancia nuove iniziative globali per il 2025: focus su AI, imprese e startup tra Milano, San Francisco e Bologna
Presentati al CES di Las Vegas i progetti di WMF For AI 2025: una piattaforma globale per connettere aziende, startup e venture capital attraverso eventi, call internazionali e l'AI Global Summit. San Francisco diventa il ponte strategico per entrare nel mercato americano. Cosmano Lombardo: «Costruiamo un ecosistema che genera opportunità per innovatori e imprese, affrontando le sfide globali»
Bologna, 14/01/2025
L’Italia si afferma come protagonista dell’innovazione al CES di Las Vegas, la più grande fiera internazionale dedicata alla tecnologia, svoltasi dal 7 al 11 gennaio 2025. All’interno dell’Arena Italia, nel cuore di Eureka Park, WMF - We Make Future , tra le principali fiere internazionali sull’innovazione AI, Tech e Digital, ha presentato la sua azione globale per il 2025, con un focus sul supporto allo sviluppo AI e il coinvolgimento di aziende, startup e investitori internazionali.
Una piattaforma globale per imprese, VC e startup
Il 2025 segna una svolta per WMF, che rafforza il proprio ruolo di piattaforma globale per connettere grandi aziende, startup innovative e venture capital. Tra le iniziative annunciate e afferenti alle progettualità di WMF For AI 2025, spazio alla Call for Exhibit dedicata ad aziende e realtà internazionali operanti nel campo dell’intelligenza artificiale, del digitale e del mondo tecnologico. Questa call offre l’opportunità alle aziende di esporre le proprie soluzioni all’interno dell’area fieristica del WMF 2025 (4-6 giugno, BolognaFiere), che si pone come hub internazionale per l’AI applicata ai vari settori industriali anche grazie all’AI District. «l’area fieristica del WMF è progettata per essere un luogo d’incontro tra innovatori, aziende e investitori, creando un ecosistema che favorisce la nascita di partnership strategiche e la crescita del settore a livello globale», ha spiegato Cosmano Lombardo, CEO e founder di Search On Media Group e ideatore di WMF. Sempre in area fieristica gli incontri B2B con possibilità per le aziende di individuare clienti verticali per diversi settori rappresentati al WMF. È possibile richiedere il proprio spazio all’interno dell’area fieristica compilando il form nella pagina dedicata, usufruendo inoltre di bandi e agevolazioni previsti per la partecipazione a Fiere internazionali certificate.
San Francisco: un ponte strategico tra Europa e Stati Uniti
La collaborazione tra Europa e Stati Uniti sarà al centro del primo evento di WMF a San Francisco, previsto per il 17 e 18 marzo 2025 presso gli spazi di Innovit e realizzato con il supporto di ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane. L’evento rappresenta un’occasione unica per aziende e startup che vogliono accedere al mercato americano o rafforzare la propria presenza internazionale: partecipando avranno l’opportunità di connettersi con nuovi clienti e venture capitalist internazionali, corporate e istituzioni, attraverso un programma ricco di attività, tra cui pitch session, incontri B2B, panel con investitori e interventi di esperti AI come Nestor Maslej, Research Manager di HAI - Human Centered Artificial Intelligence.
Oltre alla call che selezionerà 4 startup AI italiane e 4 americane, che si contenderanno premi tra cui la partecipazione al WMF 2025 e la visibilità internazionale garantita dall’evento - 70.000 presenze da 90 Paesi, oltre 700 espositori e più di 3.000 startup e innovation stakeholder nel 2024 - le aziende interessate a entrare nel mercato americano potranno richiedere supporto personalizzato e informazioni specifiche per partecipare alla tappa di San Francisco e non solo. Maggiori informazioni compilando il form del progetto WMF For AI. «San Francisco rappresenta una tappa fondamentale del nostro International Roadshow: non solo per le startup, ma anche per le aziende che vogliono accedere al mercato americano e per gli investitori alla ricerca di nuove opportunità nel settore AI», ha sottolineato Cosmano Lombardo CEO e founder di Search On Media Group e ideatore del WMF.
AI Global Summit: le grandi aziende al WMF 2025
Il momento culminante dell’anno sarà l’ AI Global Summit, l’evento internazionale verticale sull’AI che si terrà durante il WMF a Bologna dal 4 al 6 giugno. L’evento vedrà la partecipazione delle più grandi aziende internazionali e di speaker di fama mondiale per discutere delle applicazioni dell’intelligenza artificiale in settori strategici come sanità, mobilità, sostenibilità e cultura.
Tra i partecipanti delle edizioni passate anche nomi come Sir Tim Berners-Lee, Federico Faggin, Manuel Castells e Jerry Kaplan: per il 2025 attesi ulteriori personalità di spicco e rappresentanti delle principali aziende tech mondiali. Parallelamente, le aziende interessate a soluzioni AI o all’individuazione di nuovi collaboratori e clienti potranno partecipare agli incontri B2B, con investitori, startup e partner strategici. Per richiedere informazioni sugli incontri B2B è possibile compilare il form nella pagina dedicata.
AI Festival di Milano e collaborazione con il Tecnopolo di Bologna
Il 26 e 27 febbraio, sempre organizzato da WMF tra le iniziative di WMF For AI, si terrà l’AI Festival di Milano, che vede Main partner Università Bocconi, e gode della partnership di realtà come Cineca, Intel ed ESA - Agenzia Spaziale Europea. Qui le migliori 6 startup selezionate attraverso la call “AI 4 Future” presenteranno progetti innovativi a pubblico e investitori presenti, e altre 30 verranno selezionate per approdare a giugno al WMF 2025, competendo con startup AI da tutto il mondo. Grazie alla collaborazione con il Tecnopolo di Bologna, sede del supercomputer Leonardo, e alla Città Metropolitana di Bologna, alcune delle startup avranno inoltre l’opportunità di essere selezionate per accedere agli spazi del Tecnopolo, aprendo nuove frontiere di ricerca e sviluppo.
WMF - We Make Future: una visione globale per il futuro dell’AI
Con oltre 90 Paesi coinvolti nell’edizione 2024 e una rete globale di partner, WMF si conferma come punto di riferimento per l’innovazione, offrendo ad aziende, investitori e startup strumenti e opportunità per affrontare le grandi sfide del nostro tempo. «La nostra missione è chiara: connettere talenti, aziende e risorse per costruire insieme un futuro più sostenibile e inclusivo», ha concluso Lombardo.
Link Utili
- WMF For AI
- Call for Exhibit
- AI Festival
- bandi e agevolazioni per partecipazione a Fiere Certificate
WMF - Fiera Internazionale sull’Innovazione: AI, Tech e Digital
Il 4 - 5 - 6 GIUGNO 2025, presso BolognaFiere, torna il WMF - We Make Future, fiera internazionale certificata interamente dedicata al mondo dell’innovazione. Manifestazione di richiamo globale, riunisce annualmente il meglio dell’innovazione digitale e sociale, i principali player internazionali, startup, scaleup, investitori, istituzioni, università ed enti non-profit. Con più di 70.000 presenze da 90 Paesi nel 2024, +700 tra sponsor ed espositori, oltre 1.000 speaker e ospiti da tutto il mondo, 3.000 tra startup e investitori e più di 90 stage formativi, il WMF è la Fiera internazionale di riferimento per il mondo dell’innovazione.
Search On Media Group
Dal 2004 l'azienda ha l'obiettivo di diffondere la cultura digitale gestendo community, supportando attività di condivisione e svolgendo consulenza strategica e operativa, con il reparto Search On Consulting, nel settore del Digital Marketing e della Digital Transformation per grandi aziende. Dall’esperienza e dalla professionalità di Search On Media Group nascono poi la Business Unit Education - che organizza il WMF e altri eventi formativi - e la piattaforma ibrida.io - che gestisce eventi online, ibridi e offline, in modo personalizzabile e flessibile.
Per informazioni e materiale
Ufficio Stampa WMF: press@wemakefuture.it / Tel: + 39 051 0951294
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Una casa immersa nella natura dove luce e funzionalità...
Milano, 15 gennaio 2025 – Oknoplast, con le sue soluzioni all'avanguardia, ha contribuito a trasformare una residenza privata di 220mq, in un'oasi moderna e funzionale, dove la luce naturale entra dalle finestre senza ostacoli e ogni angolo è pensato per garantire massimo benessere ed efficienza. Un perfetto equilibrio tra estetica e performance, dove l’ambiente domestico si fonde con quello esterno in un dialogo continuo.
Pura innovazione, praticità e design minimalista sono stati gli ingredienti chiave di questa nuova costruzione. L’obiettivo era quello di creare una continuità tra gli spazi interni ed esterni, con ambienti che si espandono verso il verde circostante. La scelta di soluzioni senza barriere architettoniche favorisce l'ingresso della luce naturale e offre una connessione perfetta con il paesaggio. Il progetto si sviluppa su un unico piano per rendere gli spazi pratici e fluidi, amplificando la sensazione di continuità tra gli ambienti. I grandi spazi esterni si integrano con il living, aprendo la casa verso il giardino con soluzioni innovative come la vetrata scorrevole HST Motion di Oknoplast che unisce soggiorno e sala da pranzo.
Lo scorrevole HST Motion di Oknoplast della zona giorno è il vero protagonista di questa trasformazione. La sua soglia a pavimento elimina qualsiasi ostacolo visivo, massimizzando ulteriormente lo spazio a disposizione per un effetto panoramico. La sua apertura è leggera e fluida, adatta per essere movimentata senza alcuno sforzo e il profilo in classe A e A+ (con triplo vetro) garantiscono elevati standard di isolamento termico (Uw fino a 0,77 W/m2k) e acustico, oltre a un’efficace protezione dalle intrusioni.
La finestra Prismatic Evolution , con la sua terza guarnizione di serie, è stata scelta per l'ampia possibilità di personalizzazione a livello di colori e per le eccellenti performance di isolamento (Uw fino a 0,78 W/m2k), proteggendo gli ambienti dagli sbalzi termici, che in un’abitazione di così ampie dimensioni incidono in modo significativi sull’efficienza energetica e sui relativi costi. I profili ultra slim brevettati di questo serramento permettono di massimizzare l’ingresso di luce naturale grazie a un design funzionale ed esteticamente accattivante, caratterizzato da una perfetta simmetria data dal nodo centrale ridotto e dalla maniglia posizionata perfettamente al centro. Ulteriore dettaglio di design sono i frangisole a lamelle con filo, che regolano l'ingresso di luce soprattutto nei periodi più caldi, in modo discreto, nel pieno rispetto di un’estetica minimal. La loro struttura in alluminio, leggera e resistente, risulta essere una soluzione pratica, efficace e sostenibile per isolare ulteriormente l’abitazione.
A completare l’ingresso della casa, il portoncino in alluminio Groove della linea Tenvis. Questo modello in particolare sfrutta un sapiente gioco di segmenti lineari per ottenere interessanti effetti visivi, offrendo un tocco di eleganza contemporanea oltre all’elevata sicurezza, con tre punti di chiusura che assicurano la massima protezione.
Le soluzioni Oknoplast sono state decisive per rispondere alle esigenze estetiche e funzionali del committente, che cercava infissi moderni, ma anche soluzioni altamente performanti. Questo progetto dimostra come l'integrazione tra design, efficienza energetica e un forte legame con la natura possa creare ambienti dove il benessere quotidiano e l’esperienza sensoriale si uniscono, dove ogni dettaglio è studiato per rendere la casa un luogo di armonia, comfort e bellezza.
PER INFORMAZIONI OKNOPLAST T. 0549 905424 oknoplast.it
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Fabio Giargia Nominato Nuovo Procurement & Planning...
Il manager guiderà le strategie di approvvigionamento e pianificazione dell’azienda piemontese
Alessandria, 15 gennaio 2025 – Fabio Giargia, classe 1980, è stato nominato nuovo Procurement & Planning Director di Paglieri , azienda piemontese leader di mercato nella produzione di prodotti per la cura del corpo , del bucato e della casa .
Giargia porta in Paglieri un’esperienza ventennale maturata in contesti distributivi e industriali di primo piano, con competenze consolidate nella gestione della supply chain , nella negoziazione strategica e nell’ottimizzazione dei processi aziendali. Durante la sua carriera, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, evidenziando forti capacità di leadership e ottenendo risultati significativi.
“Siamo lieti di annunciare la nomina di Fabio Giargia come nuovo Procurement & Planning Director di Paglieri,” dichiara Francesco Luiso , General Manager di Paglieri S.p.A. “La sua esperienza nella gestione di processi complessi e conoscenza delle dinamiche negoziali e di approvvigionamento saranno determinanti per rafforzare e supportare i piani di sviluppo aziendali. Il suo ingresso rappresenta un’ulteriore conferma del nostro impegno per rafforzare le competenze e la nostra struttura organizzativa, elementi cardine di Paglieri.”
“Sono orgoglioso di entrare a far parte di Paglieri, un’azienda d’eccellenza che rappresenta da sempre un punto di riferimento del Made in Italy,” afferma Fabio Giargia , Procurement & Planning Director di Paglieri S.p.A. “La mia lunga esperienza, maturata in contesti distributivi ed industriali, sarà messa con grande entusiasmo al servizio dell’organizzazione per il suo rafforzamento in vista degli importanti piani di sviluppo che ci attendono. Una nuova appassionante avventura in un contesto industriale all’avanguardia, che al contempo mantiene al centro le persone e il loro benessere.”
PAGLIERI SpA nasce nel 1807 ad Alessandria grazie alla maestria di Lodovico Paglieri. Oggi l’Azienda è leader di mercato nella produzione di prodotti per la cura del corpo, del bucato e della casa, tutti caratterizzati da un approfondito studio e sviluppo del profumo. Con i suoi oltre 200 anni di storia è simbolo d’imprenditorialità italiana in oltre 50 Paesi nel mondo. Creatrice del brand Felce Azzurra, ha continuato il suo percorso sviluppando nuovi marchi per esigenze specifiche. Nel ramo personal care, Paglieri è proprietaria dei marchi Felce Azzurra Bio, - una gamma per chi è particolarmente attento all’ambiente, Cléo – una linea appositamente concepita per la cura quotidiana del corpo femminile, Labrosan – burri di cacao per la cura delle labbra e SapoNello – la linea che si prende cura della pelle delicata dei più piccoli. Nel ramo home & fabric care Felce Azzurra il Bianco e Mon Amour – ammorbidenti, detersivi e additivi per un bucato protetto e profumato e Aria di Casa, una linea completa di profumatori per ogni stanza della casa. Oltre ai brand di proprietà, il Gruppo Paglieri fonda nel 2001 Selectiva Spa, che per prima porta il concetto del gourmand in profumeria declinato in bagni, creme corpo e profumi con i marchi Aquolina e Pink Sugar.
MSL ITALIA - Ufficio stampa PAGLIERI Spa
Laura Piovesan - laura.piovesan@mslgroup.com - 335 739 0159
Marco Rivetta - marco.rivetta.ext@mslgroup.com - 02 773 36280
Simone D’Onofrio – simone.donofrio@mslgroup.com – 340 533 9624
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Lezioni private, quando gli studenti diventano tutor: 1...
Torino, 14/01/2025 - Le ripetizioni private sono tra i lavoretti da studenti più diffusi: si inizia quasi per gioco ma per alcuni può diventare un’attività di rilievo. Gli alunni delle superiori - coinvolto circa 1 su 10 - si specializzano soprattutto nelle materie scientifiche, gli universitari in quelle umanistiche. Come trovano i “clienti”? Tramite il passaparola e le piattaforme specializzate.
Si può essere studente e insegnante nello stesso momento? Assolutamente sì: magia delle ripetizioni private. Sono tanti, infatti, i giovani che proprio mentre vestono i panni del discente - a scuola come all’università - si adoperano per “aiutare” altri colleghi in difficoltà a fronte di un compenso.
Un lavoretto che, soprattutto per i più grandi, può diventare un vero e proprio aiuto finanziario: basti pensare che, in Italia, se in media uno studente-tutor si porta a casa oltre 200 euro al mese, il 5% di loro riesce a superare anche la quota dei fatidici 1.000 euro.
Si inizia già alle superiori. Qui circa 1 su 10 tiene (o ha tenuto in passato) lezioni private nelle materie in cui va più forte. E tra chi insegue l’obiettivo laurea la quota raddoppia, coinvolgendo 2 studenti su 10, che nella metà dei casi proseguono quanto iniziato sin dai banchi di scuola.
A delineare questo scenario, che osserva da un punto di vista inedito la figura del docente personale, è una ricerca condotta da Ripetizioni.it - portale di riferimento in Italia per le lezioni private e il supporto allo studio - raccogliendo le testimonianze di oltre 3.500 giovani, tra alunni della scuola secondaria superiore e iscritti all’università. Mostrando, tra le altre cose, quanto sia grande il potenziale di questo mercato. Visto che, oltre ai docenti in erba già “attivi”, molti altri si mostrano perlomeno incuriositi: circa 1 intervistato su 3 vorrebbe provare a fare ripetizioni ma non ha ancora trovato l’occasione giusta.
Ma come si organizzano gli studenti per riuscire a sdoppiarsi? Le modalità di svolgimento del “tutoraggio”, la clientela e i contenuti delle lezioni cambiano a seconda del livello formativo in cui ci si trova. Per quanto riguarda, ad esempio, i momenti dell’anno in cui si è operativi: alle superiori la platea si divide equamente tra chi fa ripetizioni solo durante i periodi di lezione (34%), chi le tiene solamente quando ci sono pause e vacanze (32%) e chi lo fa continuativamente (34%); la maggior parte degli universitari (46%) è, invece, disponibile lungo tutti i dodici mesi.
Che i ragazzi più adulti siano quelli che affrontano l’impegno con un approccio più strutturato lo si capisce anche da un altro dettaglio: la quantità di studenti “gestiti” nello stesso momento. Mentre tra gli “scolari” si preferisce affiancare un alunno per volta (così per il 60%), tra gli “accademici” è elevata la quota di chi ne riesce a supportate anche due in parallelo (41%) che di fatto si allinea a quella di chi lavora in esclusiva (44%).
Un ulteriore elemento di differenziazione tra studenti di scuola e universitari è rappresentato dalle materie in cui si specializzano in qualità di “insegnante”. Tra i più giovani, la forte richiesta di ripetizioni in discipline scientifiche ha prodotto soprattutto tutor di matematica, fisica, chimica e similari: quasi un terzo (31%) opera in questo settore. E solo in subordine in area umanistica: è circa un quinto (21%) a prestare una mano in italiano. Mentre al terzo posto - con il 16% delle candidature - ci sono i docenti junior di una o più lingue straniere. Minoritaria la proposta nelle lingue classiche (10%) o in storia, geografia, filosofia (10%). Che hanno la stessa diffusione dell’aiuto compiti (9%).
Se, invece, il tutor-studente è iscritto a un corso di laurea, ci sono alte probabilità che fornisca supporto in materie umanistiche (italiano, lingue classiche, storia, filosofia, ecc.): è il focus del 40% del campione di riferimento. Ma, tra gli universitari, è comunque facile trovare pure un insegnante in area STEM (matematica e dintorni): a offrire questa tipologia di ripetizioni è oltre un terzo dei “docenti” (34%). Gradino più basso del podio, anche qui, per le lingue straniere: specialità del 17%. Mentre il 7% si è orientato sulle discipline più tecniche - come economia, diritto e quant’altro - che magari sono le stesse che caratterizzano il proprio percorso di studi.
Quello che accomuna i due gruppi di insegnanti è l’utenza a cui si rivolgono. In cima alla lista ci sono gli alunni praticamente prossimi al diploma di Maturità. Quasi la metà degli studenti delle superiori (47%) fa ripetizioni ad alunni di tutte le età, compresi quelli della secondaria superiore; l’altra metà si concentra sui più piccoli, delle elementari (24%) o delle medie (23%); il 6% si rivolge a entrambe le ultime due categorie. Tra gli universitari, altresì, è il 33% a preferire ragazze e ragazzi delle superiori, il 17% punta sulle elementari, il 22% sulle medie, il 24% accetta un po’ di tutto, il 6% si dedica ad aiutare altri “accademici”.
Un discorso simile si può fare anche riguardo ai canali attraverso cui ci si promuove come tutor: il passaparola resta la via maestra, scelta da circa 6 su 10, sia per gli studenti di scuola sia per chi è all’università. Vanno però sempre più considerate le piattaforme specializzate nel far incontrare domanda e offerta di lezioni private. Come, ad esempio, Ripetizioni.it. Queste vengono scelte come vetrina da quasi 1 candidato su 10. Su tali piattaforme, infatti, è possibile candidarsi facilmente come tutor per dare lezioni private , semplicemente cliccando su un pulsante. Dopo un rapido processo di verifica dell’identità e del curriculum, si può immediatamente iniziare a proporsi al mercato.
“Le ripetizioni private sono quei 'lavoretti' spesso dati per scontati nell'immaginario collettivo, quando in realtà rappresentano una straordinaria opportunità per acquisire soft skills che poi saranno fondamentali nel mondo del lavoro, dall'orientamento al servizio al problem solving passando per la leadership e la capacità di lavorare in un team come quello docente-discente. In più, permettono agli studenti di accedere a un'attività lavorativa flessibile e gratificante, che si può coniugare con le proprie esigenze accademiche o scolastiche. Ed è per questo che continua ad essere una pratica molto diffusa. Anche in questo settore, inoltre, la digitalizzazione dei servizi come quella offerta da Ripetizioni.it abbatte le barriere un tempo esistenti: oggi chi vuole iniziare da zero non deve andare in giro a tappezzare le bacheche di quartiere, bastano pochi click per connettersi con studenti e famiglie in tutta Italia, risolvendo due problemi", così Marco Sbardella, founder e Chief of Marketing & Business Development di Ripetizioni.it.
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