Zelig 2025, al via stasera 15 gennaio la nuova edizione: tutto quello che sappiamo
Guest star della prima serata il rapper Lazza
Zelig torna stasera, mercoledì 15 gennaio, in prima serata su Canale 5 con la nuova edizione. A condurre lo show targato Mediaset torna la storica coppia formata da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada.
Il cast della prima serata
Nel corso della serata, si alterneranno sul palco del TAM Teatro degli Arcimboldi: Francesco Migliazza, Nikolas Albanese, Virgigno, Maurizio Lastrico, Paolo Cevoli, Federica Ferrero, Lunanzio, Aurelio Sechi, Antonio Ornano, Davide Paniate, Silvio Cavallo, Max Angioni, Andrea Di Marco, Vincenzo Comunale, Maria Pia Timo, Oblivion, Ippolita Baldini e Assane Diop. Un connubio tra nomi affermati della risata e nuovi talenti emergenti.
Guest star del primo appuntamento il cantante e artista più certificato del 2024 con un disco di diamante appena conquistato: Lazza.
Tra le novità, il corpo di ballo di DanceHaus Hip Hop Department di Susanna Beltrami, formato da 18 ballerini professionisti, e la band The Pax Side of the Moon, composta da 8 musicisti dallo stile originale e irriverente che nel 2018 hanno vinto il contest di Zelig “Fun Cool Music Award” e che accompagneranno i conduttori con un ritmo coinvolgente, rendendo ogni momento dello show dinamico.
Spettacolo
Al via da Pescara tour Accademia d’archi Arrigoni per...
A seguire Campobasso, Castel di Sangro, Termoli, Avezzano, Napoli, Acri, Messina e Lamezia Terme
Parte dal Teatro Massimo di Pescara, venerdì 17 gennaio alle 21, il tour dell’Accademia d'Archi Arrigoni guidata dal Maestro Giulio Arnofi e accompagnata dal pianoforte di Costantino Catena. Tra Abruzzo, Molise, Campania, Calabria e Sicilia sono nove le date organizzate in questo mese dal Comitato nazionale italiano musica (Cidim), nell’ambito del progetto Circolazione musicale in Italia che gode del contributo del ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo.
I concerti successivi si terranno a Campobasso (sabato 18 gennaio), Castel di Sangro (domenica 19 gennaio) Termoli (lunedì 20 gennaio) e Avezzano (mercoledì 22 gennaio). Le tappe successive sono previste a Napoli (giovedì 23 gennaio), Acri (venerdì 24 gennaio) in provincia di Cosenza, Messina (sabato 25 gennaio) e infine Lamezia Terme (domenica 26 gennaio).
Costantino Catena è uno dei pianisti italiani più attivi e apprezzati nella discografia contemporanea, con un catalogo composto attualmente da circa 30 titoli. È stato ospite di importanti istituzioni concertistiche in vari paesi europei e riceve riconoscimenti all’unanimità per il suo modo di suonare. Nel 2024 insieme al Maestro Giulio Arnofi e all’Orchestra dell’Accademia Arrigoni ha registrato un cd contenente le musiche di Antonio Salieri e quest’anno, in occasione dei 200 anni dalla morte del compositore italiano, si esibiscono insieme nelle principali stagioni concertistiche italiane. Salieri è cresciuto e vissuto all’ombra del grande Mozart anche se non meno conosciuto e apprezzato ai suoi tempi, il programma suonato e interpretato in ogni concerto dall’ensemble è dedicato alle musiche scritte da entrambi.
“Grazie alla bravura dell’Accademia d'Archi Arrigoni celebriamo il compositore italiano, maestro di Beethoven, Schubert e Liszt e amico intimo di Mozart - spiega il presidente di Aiam (Associazione italiana attività musicali) e Vicepresidente del Cidim, Francescantonio Pollice - svelando alcune sinfonie e concerti per pianoforte e orchestra da lui composti e poco noti, ma vicini a quello che sarà considerato il punto di svolta del concerto per pianoforte e orchestra, il K271 (Jeunehomme) del compositore austriaco".
"L’Accademia d’Archi Arrigoni - sottolinea ancora Pollice - è un illustre laboratorio che dal 2009 si occupa della formazione di giovani musicisti nell’ambito della musica da camera e di quella orchestrale, offrendo corsi di perfezionamento con docenti provenienti da tutto il mondo. Negli anni ha lavorato con rinomati artisti come Enrico Bronzi e Giovanni Sollima, per esempio. Spaziando dalla musica contemporanea al jazz, dalla musica leggera al tango, ha stretto collaborazioni con gruppi musicali e solisti famosi, fra cui Bruno Cesselli, Zlatko Kaucic e Alexander Balanescu, Tony Hadley degli Spandau Ballet e tanti altri".
Spettacolo
Psicologi in concerto a Napoli e Roma: “Affrontiamo...
Il duo live nelle città d'origine dopo l'uscita del nuovo album 'DIY', "una fotografia delle persone che siamo oggi", dopo due anni da solisti: "Non abbiamo mai smesso di esserci"
A poche settimane dall'uscita del nuovo album 'DIY', gli Psicologi si esibiranno dal vivo nelle loro città d'origine venerdì 17 gennaio al Palapartenope di Napoli e sabato 18 gennaio al Palaeur di Roma. Il duo formato da Drast (Marco De Cesaris) e Lil Kvneki (Alessio Akira Aresu) torna sul palco dopo due anni da solisti. Ora più grandi, maturi e consapevoli, trasmettono in queste 13 nuove tracce la loro innata capacità di parlare ai giovani e, in particolare, alla Generazione Z a cui appartengono.
Nei loro brani danno voce alla condizione sociale e ai conflitti che gli adolescenti e i giovani adulti si trovano ciclicamente a vivere: "Ci piace affrontare i nostri problemi scrivendo canzoni, al resto non ci pensiamo tanto", dicono all'Adnkronos. "Il fatto di aver intrapreso per un periodo strade diverse - affermano - ci ha sicuramente fatto crescere, ci ha portati a raffinare i nostri gusti e le nostre idee e ha rafforzato il nostro rapporto. Chissà come sarebbe stato questo disco altrimenti…".
Entrambi classe 2001, il loro sodalizio artistico è nato sul web grazie alla piattaforma alternativa Soundcloud. Con 'DIY' (Do It Yourself) aprono un nuovo capitolo della loro storia professionale, che inizia già dal titolo dell'album: "Abbiamo chiamato così il nostro disco perché l’abbiamo fatto noi, insieme ai nostri amici con i mezzi che avevamo, alcuni di loro neanche fanno musica nella vita, è una fotografia delle persone che siamo oggi".
Il messaggio con 'DIY': "Non appiattitevi"
'Do It Yourself' è un’etica nata e diffusa all’interno della cultura punk a partire dagli anni Ottanta, che celebra l’anticonformismo e l’anticonsumismo: "Ci affascina molto questa corrente punk, anche se è molto lontana da quello che facciamo. Piuttosto, abbiamo scelto il titolo 'DIY' nella speranza di lanciare alle persone un messaggio ben preciso: il nostro è un invito a non appiattirsi, a tenere accesa la fiamma della creatività", affermano i due artisti.
Con questo album Drast e Lil Kvneki, che non vogliono sentir parlare di reunion ("Per fare una reunion ci si deve prima sciogliere, noi non abbiamo mai smesso di esserci"), dimostrano un’evoluzione a livello musicale. Se la direzione è più indie o più pop? "È decisamente 'PSICOLOGI', affermano.
Spettacolo
Grande Fratello, Helena Prestes eliminata. Televoto...
La concorrente è risultata la più votata e ha abbandonato la Casa
Helena Prestes è stata la concorrente eliminata durante la puntata del Grande Fratello, andata in onda lunedì 13 gennaio. La percentuale del televoto superava il 50% delle preferenze, e proprio questo dato ha seminato molti dubbi tra gli utenti.
Televoto truccato?
Dopo l'annuncio del televoto in diretta, sui social i telespettatori hanno espresso la loro insoddisfazione. In poco tempo, è diventato virale un documentato in cui vengono messe in chiaro le percentuali e quindi i dati ufficiali che hanno decretato l'eliminazione di Helena Prestes. In molti hanno notato che nel file, reso disponibile dal Grande Fratello, vi è riportata la dicitura: "Chi vuoi salvare?", rispetto alla domanda "Chi vuoi eliminare?".
#GrandeFratello
— IlGuruMasciuga (@misciu2020) January 14, 2025
Ma perché nel televoto Mediaset risulta "CHI VUOI SALVARE?" pic.twitter.com/2NqVDAY8q4
L’accusa da parte dei telespettatori è chiara: "A causa di un errore, Helena Prestes sarebbe stata ingiustamente eliminata". La modella brasiliana era una delle concorrenti più amate dal pubblico e secondo molti telespettatori, Shaila Gatta sarebbe, invece, la meno favorita della Casa. Ma così non è andata, dunque il risultato ottenuto ha sollevato diverse polemiche.
L'ipotesi più accreditata, come rivelato da Fanpage.it, è che il documentato reso noto e circolato in rete sia semplicemente un 'default', nel quale non è stato modificato il quesito da 'Chi vuoi salvare?' a 'Chi vuoi eliminare?'.