Italiano frena l'avanzata di Inzaghi
L'Inter non va oltre il 2-2 a San Siro contro il Bologna nel recupero della 19esima giornata di Serie A con Holm che gela i nerazzurri nel secondo tempo. Per la squadra di Italiano è il secondo 2-2 consecutivo dopo quello con la Roma, ma questa volta il pari lo trovano i rossoblu dopo che la squadra di Inzaghi l'aveva ribaltata con Dumfries e Lautaro dopo il gol di Castro. I nerazzurri salgono così a 44 punti, a -3 dal Napoli capolista ma con una gara ancora da recuperare, mentre il Bologna si porta a 30 punti.
Per la sfida di San Siro Italiano opta per Holm in difesa, con Moro a centrocampo e Odgaard alle spalle di Castro, mentre tornano nel tridente alle spalle dell'argentino, Orsolini e Ndoye. Dall'altra parte Inzaghi conferma Asslani e Zielinski in mezzo al campo con Dimarco sulla sinistra e Darmian braccetto di destra. In attacco Thuram e Lautaro Martinez.
Parte bene l'Inter e al 3' cross di Dumfries per Thuram che conclude alto. Al 7' Dumfries recupera e conduce il contropiede, palla ancora a Thuram che prova la conclusione a giro ma respinge la difesa del Bologna. Al 9' però dopo una serie di errori in uscita dell'Inter, il Bologna sfiora il vantaggio: palla persa in uscita da Zielinski e conclusione di Moro dal limite che Sommer devia sul palo. Al 15' la squadra di Italiano trova il gol: conclusione al volo ancora di Moro, con Castro che sottoporta devia mandando fuori giri Sommer per l'1-0. La reazione della squadra di Inzaghi è immediata e il pari arriva dopo appena quattro minuti.
Al 19' Thuram riparte, trova il tacco per Dimarco che conclude in porta ma sulla respinta del portiere rossoblu arriva Dumfries che mette in rete da due passi per l'1-1. I nerazzurri alzano il baricentro e prendono il pallino del gioco. Al 24' altra conclusione potente da posizione defilata di Dumfries ma blocca il portiere del Bologna. Poco dopo ci prova Dimarco al volo, ma la palla esce di poco al lato. Sale poi in cattedra Lautaro Martinez che ci prova al 27' ma è attento Skorupski, poi al 32' l'argentino di testa trova ancora il portiere avversario. Al 39' ci pensa Sommer a mantenere il risultato di parità togliendo dalla porta il pallone dopo la deviazione di Odgaard. Nel finale di tempo al 46' l'Inter effettua il sorpasso con Lautaro Martínez che conclude un perfetto contropiede portato avanti da Dimarco sulla sinistra per insaccare di potenza sotto la traversa per il 2-1 prima dell'intervallo.
Ad inizio ripresa il Bologna si rende pericoloso con Orsolini con una conclusione da terra, ma è perfetto il riflesso di Sommer, anche se l'azione è stata poi fermata per fuorigioco. Al 55' Dimarco calcia di prima intenzione a giro ma manda di pochissimo al lato. L'Inter attacca per chiuderla e al 62' Lautaro con una conclusione rasoterra prova a impegnare Skoruspki. Ma il Bologna al 64' trova l'azione giusta e il gol dle pareggio: cross di Lykogiannis, sul secondo palo dove Orsolini stoppa con il tacco e scarica per Holm che conclude di prima intenzione e dopo una deviazione di Bastoni trova l'angolo e il gol del 2-2.
Inzaghi prova a reagire inserendo Taremi che sfiora il vantaggio all'80' facendosi anticipare da Skorupski in angolo. All'85' Thuram va via di potenza sulla destra, cross per Taremi che non trova la deviazione da due passi. I padroni di casa ci provano fino alla fine ma il Bologna si difende in modo ordinato e porta a casa un buon punto in trasferta.
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Serie A, probabili formazioni: Vlahovic torna titolare,...
Tutte le scelte degli allenatori per il prossimo turno di campionato
La Serie A torna in campo per la 21esima giornata. Apre le danze la Roma, che venerdì 17 gennaio ospita all'Olimpico il Genoa, mentre il sabato vede in programma due big match: Juventus-Milan e Atalanta-Napoli. Impegno casalingo per la Fiorentina, che nel lunch match di domenica 19 gennaio sfida il Torino, la Lazio invece giocherà in trasferta contro l'Hellas Verona alle 18. Alle 20.45 invece l'Inter ospita l'Empoli a San Siro, mentre chiude la giornata il monday night tra Como e Udinese.
Roma-Genoa, venerdì 17 gennaio ore 20.45
Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Angelino; Pellegrini, Dybala; Dovbyk. All. Ranieri
Genoa (4-3-3): Leali; De Winter, Bani, Vasquez, Martin; Thorsby, Kasa, Frendrup; Zanoli, Pinamonti, Miretti. All. Vieira
Bologna-Monza, sabato 18 gennaio ore 15
Bologna (4-2-3-1): Skorupski, Holm, Beukema, Lucumi, Miranda; Freuler, Pobega; Ndoye, Ferguson, Dominguez; Castro. All. Italiano
Monza (3-4-2-1): Turati; Izzo, Marì, Carboni; Birindelli, Bianco, Bondo, Ciurria; Caprari, Maldini; Djuric. All. Bocchetti
Juventus-Milan, sabato 18 gennaio ore 18
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, McKennie; Locatelli, Thuram; Yildiz, Koopmeiners, Nico Gonzalez; Vlahovic. All. Motta
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Gabbia/Thiaw, Theo Hernandez; Fofana, Musah; Jimenez, Reijnders, Leao; Abraham. All. Conceicao
Atalanta-Napoli, sabato 18 gennaio ore 20.45
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Scalvini; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; De Ketelaere, Lookman; Retegui. All. Gasperini
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Spinazzola; McTominay, Lobotka, Anguissa; Neres, Lukaku, Politano. All. Conte
Fiorentina-Torino, domenica 19 gennaio ore 12.30
Fiorentina (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Mandragora, Adli; Colpani, Gudmundsson, Sottil; Kean. All. Palladino
Torino (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Vojvoda, Coco, Maripan, Sosa; Ilic, Ricci; Lazaro, Vlasic, Karamoh; Adams. All. Vanoli
Parma-Venezia, domenica 19 gennaio ore 15
Parma (4-2-3-1): Suzuki; Delprato, Valenti, Balogh, Valeri; Sohm, Keita; Mihaila, Hernani, Cancellieri; Bonny. All. Pecchia
Venezia (3-5-2): Stankovic; Idzes, Sverko, Sagrado; Haps, Busio, Nicolussi Caviglia, Doumbia, Ellertsson; Oristanio, Pohjanpalo. All. Di Francesco
Cagliari-Lecce, domenica 19 gennaio ore 15
Cagliari (4-2-3-1): Caprile; Zappa, Palomino, Luperto, Obert; Makoumbou, Adopo; Zortea, Viola, Felici; Piccoli. All. Nicola
Lecce (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Dorgu; Pierret, Coulibaly, Helgason; Pierotti, Krstovic, Morente. All. Giampaolo
Hellas Verona-Lazio, domenica 19 gennaio ore 18
Hellas Verona (3-4-1-2): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Ghilardi; Tchatchoua, Belahyane, Duda, Lazovic; Suslov; Sarr, Tengstedt. All. Zanetti
Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru; Isaksen, Castellanos, Zaccagni. All. Baroni
Inter-Empoli, domenica 19 gennaio ore 20.45
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Zielinski, Dimarco; Thuram, Martinez. Inzaghi
Empoli (3-5-2): Seghetti; De Sciglio, Goglichidze, Viti; Gyasi, Grassi, Maleh, Fazzini, Pezzella; Esposito, Colombo. All. D'Aversa
Como-Udinese, lunedì 20 gennaio ore 20.45
Como (4-2-3-1): Reina; Van Der Brempt, Dossena, Kempf, Goldaniga; Da Cunha, Engelhardt; Strefezza, Diao, Fadera; Cutrone. All. Fabregas
Udinese (3-5-2): Sava; Kristensen, Bijol, Solet; Modesto, Lovric, Karlstrom, Payero, Kamara; Thauvin, Lucca. All. Runjaic
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Australian Open, Sinner-Schoolkate 3-4 nel primo set
Jannik a caccia della qualificazione al terzo turno a Melbourne
Torna in campo Jannik Sinner. Il tennista azzurro sfida oggi, giovedì 16 gennaio, Tristan Schoolkate, tennista australiano numero 173 del mondo nel secondo turno degli Australian Open. I due giocatori sono in campo per il riscaldamento alla Rod Laver Arena.
Il numero uno del mondo ha superato il primo turno dopo aver battuto il cileno Nicolas Jarry in tre set con il punteggio di 7-6, 7-6, 6-1. L'australiano invece ha sconfitto il giapponese Taro Daniel in quattro set. In caso di passaggio del turno, per Sinner ci sarà la sfida con lo statunitense Marcos Giron.
Primo set 4-5
Equilibrio nel primo set tra i due, con Schoolkate che tiene testa all'azzurro trovando una buona continuità al servizio e reggendo il ritmo degli scambi. Il parziale prosegue quindi con Jannik che non riesce a piazzare il break e si trova a inseguire l'australiano nei proprio turni di battuta. Il numero uno del mondo prova a strappare nel nono game, portando l'avversario ai vantaggi, ma Schoolkate riesce a cavarsela ancora una volta grazie al servizio.
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Bernabè cacciato dalla Lazio, chiede scusa l’ex...
L'allontanamento per decisione del presidente biancoceleste, dopo la diffusione delle immagini post-operazione di protesi peniena
Altra puntata il caso legato a Juan Bernabè, l'ormai ex falconiere della Lazio che è stato allontanato dal presidente biancoceleste Claudio Lotito dopo la diffusione delle immagini post-operazione di protesi peniena. Al momento Bernabè è in convalescenza e si trova nel centro sportivo biancoceleste di Formello dove vive, in attesa di completare il decorso post operatorio. In un video sui social lo spagnolo chiede scusa. Lotito, però, non prende in considerazione l'ipotesi di perdonare Bernabè: "Ci ha danneggiati".
La vicenda
Dopo la diffusione su X di un video con l'intervento per la protesi al pene la Lazio ha cacciato lunedì scorso il falconiere Juan Bernabé. "La S.S. Lazio S.p.a., allibita nel vedere le immagini fotografiche e in video del sig. Juan Bernabé e nel leggere le dichiarazioni che le hanno accompagnate, comunica di avere interrotto, con effetto immediato, ogni rapporto con costui, attesa la gravità del suo comportamento", ha scritto la società biancoceleste in una nota.
"La Società si rende conto del dolore, peraltro condiviso, che ai tifosi provocherà la perdita dell'aquila nelle prossime gare casalinghe, ma ritiene che non è possibile essere associati, tutti, per di più con il simbolo storico dell'aquila, a un soggetto che, con la sua iniziativa, ha reso inammissibile la prosecuzione del rapporto", ha aggiunto il club.
Prima che venisse diffusa la nota della Lazio Bernabé ne aveva parlato a La Zanzara su Radio24. "Ho fatto l'intervento per aumentare le mie prestazioni sessuali perché sono molto attivo…ho bisogno di eiaculare ogni volta che ho tempo libero", ha detto a poche ore dall'operazione di protesi peniena per amplificare le sue prestazioni sessuali: "Un intervento meraviglioso, l'ho fatto per essere prestante come quando ero giovane. La mia erezione è naturale - continua - ma con questo dispositivo premo un pulsante che mi permette di poter controllare perfettamente sia l'erezione che la tempistica", ha aggiunto.
Quanto al filmato su X ha detto ancora: "Ho messo il video nel mio profilo privato quindi è una cosa privata, se poi le persone lo fanno circolare che ci posso fare? La mia coscienza è pulita, l'ho pubblicato solo per far conoscere alle persone l'intervento. Pentito di averlo pubblicato? Assolutamente no, mai pentito di niente figuriamoci se lo faccio per una cosa che ha uno scopo medico".
Le scuse di Bernabè
L'ex falconiere dei biancocelesti sui social chiede perdono per il filmato, pubblicato su X, sulla sua protesi peniena che gli è valso il licenziamento dalla Lazio. "Volevo comunicare che quelle cose che stanno dicendo di me non hanno senso" dice lo spagnolo, classe 1968. "Devo chiedere scusa per ciò che è successo, sono pentito, addolorato e provo vergogna nei confronti del popolo italiano e, soprattutto, dei genitori di bambini minorenni. Chiedo scusa anche alla tifoseria della Lazio che ha sofferto anche tanto per colpa mia. Chiedo scusa al presidente della Lazio e alla dottoressa Mezzaroma, al presidente perché rappresenta la Lazio, ma non alla sua persona. Spero che un domani, quando parlerà con me, abbia un po' di considerazione nei confronti dei bambini, che amano Olympia perché Olympia è il simbolo della Lazio. Ho fatto quello che potevo fare in 15 anni di Lazio, mi assumo la responsabilità delle conseguenze perché sono un uomo, sono qui per pagare".
Lotito: "Questa è la Lazio mica stiamo a parlà di Cicciolina"
"Questa è la Lazio mica stiamo a parlà di Cicciolina. Perdono? Cosa devi perdonare? Se ammazzi una persona poi chiedi il perdono? Bernabé va nelle scuole con bambini di 9 e 10 anni, ha fatto un danno alla Lazio" ha detto ai microfoni de La Zanzara su Radio24 il Presidente della Lazio Claudio Lotito. "Antonini? Voleva farsi pubblicità e ora vuole essere risarcito, è lui che deve risarcire me! Se fai il falconiere e porti l'aquila non vai a dire in giro che devi eiaculare 2 volte al giorno altrimenti non fai il rappresentante della Lazio ma del casino!", ha aggiunto Lotito.