Juan Bernabè, le scuse del falconiere licenziato da Lotito: “Pentito e addolorato”
In un filmato sui social chiede perdono per aver pubblicato su X un video sulla sua protesi peniena. "Sono pronto a pagare" ammette
Dopo le polemiche e la cacciata dalla Lazio Juan Bernabè oggi chiede scusa. In un video sui social l'ex falconiere dei biancocelesti chiede perdono per il filmato, pubblicato su X, sulla sua protesi peniena che ha scatenato una vera e propria bufera.
"Volevo comunicare che quelle cose che stanno dicendo di me non hanno senso" dice lo spagnolo, classe 1968. "Devo chiedere scusa per ciò che è successo, sono pentito, addolorato e provo vergogna nei confronti del popolo italiano e, soprattutto, dei genitori di bambini minorenni. Chiedo scusa anche alla tifoseria della Lazio che ha sofferto anche tanto per colpa mia. Chiedo scusa al presidente della Lazio e alla dottoressa Mezzaroma, al presidente perché rappresenta la Lazio, ma non alla sua persona. Spero che un domani, quando parlerà con me, abbia un po' di considerazione nei confronti dei bambini, che amano Olympia perché Olympia è il simbolo della Lazio. Ho fatto quello che potevo fare in 15 anni di Lazio, mi assumo la responsabilità delle conseguenze perché sono un uomo, sono qui per pagare".
"Parlando con qualche amico mi sono venute le lacrime agli occhi, e credo che questo sia normale. È un momento duro, però il falconiere della Lazio, Juan Bernabè, non è una persona di m... E non capisco perché tante persone che mi insultano non capiscono che nella vita si può sbagliare. Per favore, perdonatemi. Vi chiedo perdono. Il perdono non è niente di brutto, perché anche Gesù Cristo ha perdonato e il perdono ogni volta è il dono più bello che può ricevere una persona", ha proseguito il falconiere.
"Mi è stato detto che quando mi metto in mutande è una cosa strana: andavo in mutande perché un minuto prima avevo donato il mio completo, pagato con i miei soldi, a tutte le partite. Li ho regalati ai bambini: c’è chi mi chiede la maglietta, chi i pantaloncini o i calzini, quindi sono andato in mutande una volta, ma solo per accontentare la tifoseria della Lazio", spiega. "Non potete immaginare le persone quando hanno visto Olympia: ho visto un ragazzo con leucemia che ha tentato di saltare per accarezzarla, persone e bambini che piangevano e sentito talmente tante belle parole che era impossibile trattenere le lacrime. Girano tante mie foto mentre sto piangendo, spesso mi copro con gli occhiali. Così mi sento anche più tranquillo e non si nota dove guardo".
"Volevo solo dire queste parole. Chiedo scusa, anzi no, di più. Un abbraccio a tutta la società. La tolleranza è tutto ciò che di bello possiamo avere nella vita. Un abbraccio forte a tutti e forza Lazio", conclude Bernabè.
Sport
Serie A, probabili formazioni: Vlahovic torna titolare,...
Tutte le scelte degli allenatori per il prossimo turno di campionato
La Serie A torna in campo per la 21esima giornata. Apre le danze la Roma, che venerdì 17 gennaio ospita all'Olimpico il Genoa, mentre il sabato vede in programma due big match: Juventus-Milan e Atalanta-Napoli. Impegno casalingo per la Fiorentina, che nel lunch match di domenica 19 gennaio sfida il Torino, la Lazio invece giocherà in trasferta contro l'Hellas Verona alle 18. Alle 20.45 invece l'Inter ospita l'Empoli a San Siro, mentre chiude la giornata il monday night tra Como e Udinese.
Roma-Genoa, venerdì 17 gennaio ore 20.45
Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Angelino; Pellegrini, Dybala; Dovbyk. All. Ranieri
Genoa (4-3-3): Leali; De Winter, Bani, Vasquez, Martin; Thorsby, Kasa, Frendrup; Zanoli, Pinamonti, Miretti. All. Vieira
Bologna-Monza, sabato 18 gennaio ore 15
Bologna (4-2-3-1): Skorupski, Holm, Beukema, Lucumi, Miranda; Freuler, Pobega; Ndoye, Ferguson, Dominguez; Castro. All. Italiano
Monza (3-4-2-1): Turati; Izzo, Marì, Carboni; Birindelli, Bianco, Bondo, Ciurria; Caprari, Maldini; Djuric. All. Bocchetti
Juventus-Milan, sabato 18 gennaio ore 18
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, McKennie; Locatelli, Thuram; Yildiz, Koopmeiners, Nico Gonzalez; Vlahovic. All. Motta
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Gabbia/Thiaw, Theo Hernandez; Fofana, Musah; Jimenez, Reijnders, Leao; Abraham. All. Conceicao
Atalanta-Napoli, sabato 18 gennaio ore 20.45
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Scalvini; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; De Ketelaere, Lookman; Retegui. All. Gasperini
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Spinazzola; McTominay, Lobotka, Anguissa; Neres, Lukaku, Politano. All. Conte
Fiorentina-Torino, domenica 19 gennaio ore 12.30
Fiorentina (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Mandragora, Adli; Colpani, Gudmundsson, Sottil; Kean. All. Palladino
Torino (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Vojvoda, Coco, Maripan, Sosa; Ilic, Ricci; Lazaro, Vlasic, Karamoh; Adams. All. Vanoli
Parma-Venezia, domenica 19 gennaio ore 15
Parma (4-2-3-1): Suzuki; Delprato, Valenti, Balogh, Valeri; Sohm, Keita; Mihaila, Hernani, Cancellieri; Bonny. All. Pecchia
Venezia (3-5-2): Stankovic; Idzes, Sverko, Sagrado; Haps, Busio, Nicolussi Caviglia, Doumbia, Ellertsson; Oristanio, Pohjanpalo. All. Di Francesco
Cagliari-Lecce, domenica 19 gennaio ore 15
Cagliari (4-2-3-1): Caprile; Zappa, Palomino, Luperto, Obert; Makoumbou, Adopo; Zortea, Viola, Felici; Piccoli. All. Nicola
Lecce (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Dorgu; Pierret, Coulibaly, Helgason; Pierotti, Krstovic, Morente. All. Giampaolo
Hellas Verona-Lazio, domenica 19 gennaio ore 18
Hellas Verona (3-4-1-2): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Ghilardi; Tchatchoua, Belahyane, Duda, Lazovic; Suslov; Sarr, Tengstedt. All. Zanetti
Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru; Isaksen, Castellanos, Zaccagni. All. Baroni
Inter-Empoli, domenica 19 gennaio ore 20.45
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Zielinski, Dimarco; Thuram, Martinez. Inzaghi
Empoli (3-5-2): Seghetti; De Sciglio, Goglichidze, Viti; Gyasi, Grassi, Maleh, Fazzini, Pezzella; Esposito, Colombo. All. D'Aversa
Como-Udinese, lunedì 20 gennaio ore 20.45
Como (4-2-3-1): Reina; Van Der Brempt, Dossena, Kempf, Goldaniga; Da Cunha, Engelhardt; Strefezza, Diao, Fadera; Cutrone. All. Fabregas
Udinese (3-5-2): Sava; Kristensen, Bijol, Solet; Modesto, Lovric, Karlstrom, Payero, Kamara; Thauvin, Lucca. All. Runjaic
Sport
Australian Open, Sinner-Schoolkate 3-4 nel primo set
Jannik a caccia della qualificazione al terzo turno a Melbourne
Torna in campo Jannik Sinner. Il tennista azzurro sfida oggi, giovedì 16 gennaio, Tristan Schoolkate, tennista australiano numero 173 del mondo nel secondo turno degli Australian Open. I due giocatori sono in campo per il riscaldamento alla Rod Laver Arena.
Il numero uno del mondo ha superato il primo turno dopo aver battuto il cileno Nicolas Jarry in tre set con il punteggio di 7-6, 7-6, 6-1. L'australiano invece ha sconfitto il giapponese Taro Daniel in quattro set. In caso di passaggio del turno, per Sinner ci sarà la sfida con lo statunitense Marcos Giron.
Primo set 4-5
Equilibrio nel primo set tra i due, con Schoolkate che tiene testa all'azzurro trovando una buona continuità al servizio e reggendo il ritmo degli scambi. Il parziale prosegue quindi con Jannik che non riesce a piazzare il break e si trova a inseguire l'australiano nei proprio turni di battuta. Il numero uno del mondo prova a strappare nel nono game, portando l'avversario ai vantaggi, ma Schoolkate riesce a cavarsela ancora una volta grazie al servizio.
Sport
Bernabè cacciato dalla Lazio, chiede scusa l’ex...
L'allontanamento per decisione del presidente biancoceleste, dopo la diffusione delle immagini post-operazione di protesi peniena
Altra puntata il caso legato a Juan Bernabè, l'ormai ex falconiere della Lazio che è stato allontanato dal presidente biancoceleste Claudio Lotito dopo la diffusione delle immagini post-operazione di protesi peniena. Al momento Bernabè è in convalescenza e si trova nel centro sportivo biancoceleste di Formello dove vive, in attesa di completare il decorso post operatorio. In un video sui social lo spagnolo chiede scusa. Lotito, però, non prende in considerazione l'ipotesi di perdonare Bernabè: "Ci ha danneggiati".
La vicenda
Dopo la diffusione su X di un video con l'intervento per la protesi al pene la Lazio ha cacciato lunedì scorso il falconiere Juan Bernabé. "La S.S. Lazio S.p.a., allibita nel vedere le immagini fotografiche e in video del sig. Juan Bernabé e nel leggere le dichiarazioni che le hanno accompagnate, comunica di avere interrotto, con effetto immediato, ogni rapporto con costui, attesa la gravità del suo comportamento", ha scritto la società biancoceleste in una nota.
"La Società si rende conto del dolore, peraltro condiviso, che ai tifosi provocherà la perdita dell'aquila nelle prossime gare casalinghe, ma ritiene che non è possibile essere associati, tutti, per di più con il simbolo storico dell'aquila, a un soggetto che, con la sua iniziativa, ha reso inammissibile la prosecuzione del rapporto", ha aggiunto il club.
Prima che venisse diffusa la nota della Lazio Bernabé ne aveva parlato a La Zanzara su Radio24. "Ho fatto l'intervento per aumentare le mie prestazioni sessuali perché sono molto attivo…ho bisogno di eiaculare ogni volta che ho tempo libero", ha detto a poche ore dall'operazione di protesi peniena per amplificare le sue prestazioni sessuali: "Un intervento meraviglioso, l'ho fatto per essere prestante come quando ero giovane. La mia erezione è naturale - continua - ma con questo dispositivo premo un pulsante che mi permette di poter controllare perfettamente sia l'erezione che la tempistica", ha aggiunto.
Quanto al filmato su X ha detto ancora: "Ho messo il video nel mio profilo privato quindi è una cosa privata, se poi le persone lo fanno circolare che ci posso fare? La mia coscienza è pulita, l'ho pubblicato solo per far conoscere alle persone l'intervento. Pentito di averlo pubblicato? Assolutamente no, mai pentito di niente figuriamoci se lo faccio per una cosa che ha uno scopo medico".
Le scuse di Bernabè
L'ex falconiere dei biancocelesti sui social chiede perdono per il filmato, pubblicato su X, sulla sua protesi peniena che gli è valso il licenziamento dalla Lazio. "Volevo comunicare che quelle cose che stanno dicendo di me non hanno senso" dice lo spagnolo, classe 1968. "Devo chiedere scusa per ciò che è successo, sono pentito, addolorato e provo vergogna nei confronti del popolo italiano e, soprattutto, dei genitori di bambini minorenni. Chiedo scusa anche alla tifoseria della Lazio che ha sofferto anche tanto per colpa mia. Chiedo scusa al presidente della Lazio e alla dottoressa Mezzaroma, al presidente perché rappresenta la Lazio, ma non alla sua persona. Spero che un domani, quando parlerà con me, abbia un po' di considerazione nei confronti dei bambini, che amano Olympia perché Olympia è il simbolo della Lazio. Ho fatto quello che potevo fare in 15 anni di Lazio, mi assumo la responsabilità delle conseguenze perché sono un uomo, sono qui per pagare".
Lotito: "Questa è la Lazio mica stiamo a parlà di Cicciolina"
"Questa è la Lazio mica stiamo a parlà di Cicciolina. Perdono? Cosa devi perdonare? Se ammazzi una persona poi chiedi il perdono? Bernabé va nelle scuole con bambini di 9 e 10 anni, ha fatto un danno alla Lazio" ha detto ai microfoni de La Zanzara su Radio24 il Presidente della Lazio Claudio Lotito. "Antonini? Voleva farsi pubblicità e ora vuole essere risarcito, è lui che deve risarcire me! Se fai il falconiere e porti l'aquila non vai a dire in giro che devi eiaculare 2 volte al giorno altrimenti non fai il rappresentante della Lazio ma del casino!", ha aggiunto Lotito.