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Che tempo farà fino a giovedì 23 gennaio
Fine del gelo sull'Italia? Sì, almeno stando alle previsioni meteo degli esperti di oggi, 21 gennaio 2025, che parlano degli ultimi 10 giorni di gennaio con frequenti piogge, ma anche con temperature sopra la media del periodo grazie all'arrivo di una perturbazione ora centrata sull'arcipelago delle Azzorre.
Ritorno all'autunno, cosa dice l'esperto
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma lo scenario dei prossimi giorni riassumendolo in una parola: Autunno. Dopo il passaggio del ciclone nordafricano, in risalita dalla Tunisia fino al Piemonte, entreranno in scena le perturbazioni nord atlantiche con un graduale miglioramento del meteo al Sud.
Ciò nonostante, nelle prossime ore correnti umide da ovest causeranno ancora qualche pioggia sul versante tirrenico, specie tra Campania e Calabria; ci saranno deboli residue precipitazioni, nevose oltre i 1000 metri, anche sul Triveneto poi il tempo cambierà in modo più significativo.
Da mercoledì una perturbazione centrata sull’oceanico arcipelago delle Azzorre (ha soppiantato da alcuni giorni il famoso Anticiclone delle Azzorre) raggiungerà l’Italia e porterà piogge al Nord fino a giovedì, con fenomeni in estensione anche a Toscana, Umbria e Alto Lazio; nel contempo, le temperature tenderanno ad aumentare soprattutto al Sud e sulla fascia adriatica con picchi di 18°C al Centro e 21-23°C al meridione.
In sintesi, da metà settimana sembrerà di essere in Autunno: il Nord e parte del Centro risulteranno piovosi (neve sulle Alpi oltre i 1400 metri e solo sulle cime più alte degli Appennini) mentre il Sud si colorerà con toni quasi primaverili; dal punto di vista termico, infatti, i modelli meteo sub stagionali prevedono valori sopramedia fino a fine gennaio con picchi anche di 8-10°C oltre i valori tipici del mese.
E’ in arrivo, dunque, un altro periodo mite e grigio: dimentichiamoci le pungenti, terse, azzurre giornate sottozero al Nord, il frizzante risveglio di un’alba ghiacciata; sempre più spesso in Italia ‘l’Inverno resta Autunno’.
In tendenza, non si escludono comunque dei momenti asciutti anche al Centro-Nord: si prevedono due giornate, venerdì e sabato, piuttosto buone e soleggiate anche se, da domenica, un nuovo fronte atlantico dovrebbe raggiungere l’Italia.
In tal caso, gli ombrelli tornerebbero ad aprirsi sempre sulle stesse zone, settentrione e medio versante tirrenico come avviene in Autunno e come, sempre più spesso, avviene anche nella ‘stagione bianca’ di una volta.
Le previsioni in dettaglio
Martedì 21. Al Nord: variabile, locali residui fenomeni al Nord Est e sui settori alpini, nebbia in pianura. Al Centro: instabile su Tirreniche e Adriatiche. Al Sud: piogge sparse sui settori tirrenici, poi anche in Puglia.
Mercoledì 22. Al Nord: pioggia e neve oltre i 1000 metri al Nord Ovest. Al Centro: piogge sparse su Toscana, Umbria, Lazio. Al Sud: soleggiato, più nubi in Campania.
Giovedì 23. Al Nord: pioggia al Nordest, migliora altrove. Al Centro: piovaschi sparsi su Toscana, Umbria, Lazio. Al Sud: velato ma più mite.
Tendenza: venerdì e sabato con tempo stabile e soleggiato, domenica nuove piogge; via via più mite ovunque.
Cronaca
Scuola, al via le iscrizioni per il 2025/2026: c’è...
Come fare la domanda online sul portale Unica del Ministero dell'Istruzione e del Merito
Da oggi, 21 gennaio, le famiglie potranno effettuare le iscrizioni per l'anno scolastico 2025/2026. Le domande, che potranno essere inoltrate fino alle ore 20 del 10 febbraio 2025, vanno compilate e inviate online e riguardano soltanto gli studenti che iniziano un nuovo ciclo scolastico o coloro che desiderino cambiare istituto: per chi ha già iniziato la scuola primaria o secondaria di primo e secondo grado, l'iscrizione agli anni successivi avviene in automatico.
Il portale Unica
Per le iscrizioni on line è necessario che i genitori accedano a Unica, la piattaforma del Ministero dell’Istruzione e del Merito pensata per raccogliere strumenti e risorse utili per gli studenti e le famiglie. L'accesso avviene tramite l’identità digitale quindi SPID, Carta di identità elettronica, Carta Nazionale dei servizi oppure eIDAS.
Le iscrizioni online sono obbligatorie per le classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado statali, mentre sono facoltative per le scuole paritarie. Riguardano inoltre anche i corsi di istruzione e formazione dei Centri di Formazione Professionale regionali di Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto. Sono disponibili anche i percorsi di studio della filiera tecnologico-professionale 4+2 e il nuovo indirizzo del liceo del made in Italy.
Come fare l'iscrizione
Al primo accesso verrà chiesto ai genitori di confermare o completare i propri dati personali, quindi si potrà iniziare a compilare la domanda di iscrizione, che si compone di tre sezioni da compilare con i dati dell’alunno, della famiglia e di almeno una scuola, quella di prima scelta. Le scuole indicate come seconda e terza scelta saranno coinvolte, una dopo l’altra, solo nel caso in cui la prima non abbia disponibilità di posti per il nuovo anno scolastico.
Le sezioni della domanda possono essere compilate in tempi diversi e, quindi si possono salvare le informazioni inserite senza inoltrare la domanda e poi proseguire in un secondo momento con la compilazione. Una volta completata, la domanda sarà visualizzata in anteprima per verificare la correttezza dei dati inseriti, e solo a quel punto si effettuerà l’inoltro: una volta inoltrata non potrà più essere modificata.
La domanda sarà inviata alla scuola indicata come prima scelta e il genitore riceverà un’email a conferma dell’invio della domanda. Nel momento in cui ci sarà la necessità di fare delle modifiche bisognerà quindi contattare direttamente la scuola destinataria della domanda.
Terminato il periodo riservato alle iscrizioni, la scuola di destinazione che ha preso in carico la domanda confermerà l'accettazione oppure, in caso di indisponibilità di posti, la indirizzerà alla scuola indicata come soluzione alternativa.
Il genitore potrà seguire l'iter della domanda nella propria area riservata sul portale e riceverà anche per email gli aggiornamenti sullo stato della domanda (inoltrata, restituita alla famiglia, accettata o smistata a un'altra scuola) fino alla conferma di accettazione.
Cronaca
Mo, Anvcg: “Tregua a Gaza segnale che abbraccia...
A poco più di dieci giorni dalla Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, che si celebrerà con un evento il 31 gennaio alle 10.30 a Palazzo Vecchio (Salone dei Cinquecento) e con l’illuminazione, nella serata del 1° febbraio, di palazzi e monumenti da parte di centinaia di Comuni, Regioni e delle istituzioni centrali in tutta Italia, l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra accoglie con entusiasmo e profonda speranza la notizia dell’avvio della tregua a Gaza.
Michele Vigne, Presidente Nazionale dell’Associazione, dichiara in una nota: "La tregua è il primo segnale di speranza che abbraccia l’umanità da diversi anni a questa parte, un segnale che dice che gli sforzi diplomatici per la pacificazione sono sempre preziosi. Vedere in questi giorni alcuni ostaggi israeliani tornare finalmente alle proprie famiglie e sapere che gli aiuti umanitari iniziano ad arrivare alla popolazione civile di Gaza, stremata da oltre un anno di guerra, è davvero incoraggiante. Commovente per coloro che hanno conosciuto le deprivazioni della guerra in passato e ne col-gono pienamente il valore umano. Il cessate il fuoco, - continua Vigne - per noi vittime civili di guerra italiane, assume un significato speciale essendo prossima la data del 1° febbraio, la Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, che celebreremo con ancor più convincimento e tenacia auspicando che la pace in Medi Oriente sia duratura e che ciò ispiri anche soluzioni analoghe per altri conflitti”.
"L‘Anvcg - si legge nella nota - si augura che l’Italia già in prima linea con l’operazione 'Food for Gaza' attivata dal ministero degli Esteri nell’ambito della cooperazione internazionale possa incidere ancora di più, già dai primi momenti di tregua, potendo contare su maggiori varchi e corridoi umanitari. L’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra ribadisce il suo instancabile impegno nel sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su questi temi, perché la pace non sia solo una pausa temporanea ma una condizione stabile nella quale tutti gli strumenti del diritto internazionale possano essere utilizzati nel prevenire e proteggere le popolazioni civili in contesto di guerra".
Cronaca
Palermo, 13enne si allontana da ospedale e viene violentata
Dopo la notte da incubo, la minore al ritorno in reparto era ubriaca e sotto effetto di droga
Violentata dopo aver assunto alcol e droga. Vittima una 13enne di un comune del Palermitano che sabato scorso si è allontanata dall'ospedale dei Bambini, a Palermo, in cui era ricoverata. Lo stupro, da parte di un ragazzo più grande, sarebbe avvenuto in piena notte in una piazza del quartiere Borgo Nuovo. A ricostruire la drammatica storia è l'edizione di Palermo di Repubblica, spiegando che la ragazzina, che vive con la madre e per alcuni periodi anche in una casa famiglia, sabato pomeriggio insieme con la madre è uscita dal reparto di Neuropsichiatria infantile per prendere un gelato. Tra le due, però, ci sarebbe stato un litigio e la 13enne si sarebbe allontanata in compagnia di un'amica più grande.
L'allontanamento, la notte da incubo, l'orrore raccontato ai medici
Immediato l'allarme lanciato dalla madre e dai medici e le ricerche serrate. Solo intorno alle 2 del mattino la ragazzina è tornata in reparto, ubriaca e sotto effetto di droga per poi andare a letto. L'indomani in lacrime chiede di parlare con i medici e racconta l'orrore di cui è stata vittima. Con l'aiuto di una psicologa e di un'équipe multidisciplinare rivive la notte da incubo. "Ai medici ribadisce che voleva solo qualche bacio, assicura di aver detto 'no' più volte, di essere stata presa con la forza", scrive Repubblica Palermo. Gli esami e le visite mediche confermerebbero i segni di violenza e il suo racconto. Immediate sono scattate le indagini per risalire all'autore della violenza e rintracciare l'amica, più grande, con cui si è allontanata dall'ospedale.