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Edits di Instagram: l’assalto al regno dei video brevi comincia ora
A volte ci troviamo a passare interi pomeriggi a chiederci se esista davvero un limite alla creatività, specie quando si parla di contenuti video. È un dubbio che ci siamo posti spesso osservando l’evoluzione dei social negli ultimi anni. E adesso, quasi di sorpresa, si affaccia sulla scena un nuovo strumento firmato Instagram, che vuole spingere tutti a sperimentare fino all’ultimo fotogramma. Si chiama Edits e promette di rivoluzionare il modo in cui creiamo e condividiamo clip, un po’ come se fosse la risposta diretta a quei montaggi ultra veloci e ricchi di effetti che popolano TikTok (e che hanno consacrato CapCut a strumento irrinunciabile per molti).
Non è solamente un’app per tagliare o incollare sequenze, ma un vero e proprio universo di funzioni. Noi, qui, ce lo immaginiamo come un contenitore di idee esplosive, dove si passa dalla registrazione in alta qualità (fino a 10 minuti di clip) alla possibilità di esplorare un’infinità di effetti visivi, sonori e vocali. A quanto pare, con Edits l’intelligenza artificiale vi permetterà di modificare lo sfondo tramite green screen, animare le immagini in modi fantasiosi o persino sovrapporre più video come se steste disegnando su più livelli. E poi c’è quella chicca dell’audio che, in automatico, può essere pulito dai rumori di fondo: avete presente quando si riprende qualcosa in strada e si finisce per registrare ogni clacson di passaggio? Ecco, pare che Edits possa salvare la situazione con un semplice tocco.
Uno sguardo ravvicinato alle funzioni
La cosa che ci incuriosisce di più è la sezione dedicata all’ispirazione e al brainstorming. Quante volte abbiamo avuto un’idea brillante, ma poi l’abbiamo persa in mezzo a cento altre notifiche? Adesso, stando a quanto detto da Adam Mosseri (leader di Instagram), questo editor avrà un’area tutta sua per raccogliere pensieri, schizzi di creatività e bozze da condividere, volendo, anche con i colleghi o con gli amici più fidati. Se poi vi va di ampliare il vostro orizzonte, c’è anche una fotocamera interna che dovrebbe elevare la resa qualitativa di ogni singolo fotogramma, accompagnata da strumenti di editing avanzati. Qualcuno si chiede se tutto ciò non rischi di diventare troppo complicato: invece, ci dicono che sarà tutto piuttosto intuitivo.
Ogni tanto ci prende la frenesia di dover provare subito le novità, soprattutto quando si parla di app fresche di sviluppo. Ma dovremo pazientare un po’. Secondo le informazioni disponibili sull’App Store, Edits dovrebbe debuttare ufficialmente per iOS il 13 marzo. Per chi usa Android, invece, ci sarà da aspettare ancora: nessuna data certa ma si vocifera che in futuro arriverà anche per chi non possiede un iPhone o un iPad.
Condivisione e analisi dei risultati
Cosa succede, poi, una volta che avrete realizzato il vostro capolavoro video con Edits? In teoria, nulla vi impedisce di esportare il file e caricarlo ovunque, che sia TikTok, YouTube o la vostra piattaforma preferita. Però, e qui sta il colpo di scena, se pubblicherete il vostro lavoro su Instagram, potrete sfruttare una sorta di cruscotto di analisi per capire quante persone lo hanno guardato, se interagiscono, se lo commentano o se lo condividono. Insomma, un monitoraggio dettagliato per chi desidera far crescere il proprio pubblico in maniera più strategica.
C’è chi dice che questa mossa di Instagram sia una sfida diretta a TikTok e ai suoi strumenti di editing già noti. Noi, in fondo, abbiamo imparato che la concorrenza può essere un motore straordinario per l’innovazione. E chissà, forse l’introduzione di Edits spingerà tutti – creatori e piattaforme – a migliorarsi e a trovare nuove vie per esprimersi. Di certo, non vediamo l’ora di avere questa app tra le mani e di capire quanto riuscirà a cambiare il nostro modo di creare contenuti: magari, sarà un semplice passettino avanti, o magari una piccola rivoluzione. A voi la scelta di crederci o meno. Nel frattempo, noi siamo qui, pronti a esplorare ogni novità e a raccontarvi ogni passaggio di questa corsa al video perfetto.
Tecnologia
realme C75 – La recensione
realme stupisce ancora con semplicità, eleganza, robustezza e un prezzo accessibile
realme ha annunciato proprio oggi il lancio del nuovo dispositivo realmeC75 che abbiamo avuto modo di testare nella versione "writing yellow". Ed è proprio quando meno te lo aspetti che, realme sforna un dispositivo tanto semplice ed essenziale ma dalle caratteristiche inedite, per la fascia di prezzo in cui si va ad inserire, da poter facilmente risultare un "game changer". Del resto stiamo parlando del brand che ha registrato la crescita maggiore in Europa nel corso del 2024, il realme C75 sembra un altro prodotto pensato in modo molto intelligente.
Il realme C75 sfoggia un design ispirato agli elementi naturali, offrendo varianti come Lightning Gold e Storm Black che catturano l'intensità e la forza della natura. Questo modello si distingue per la sua "Nature Power Design", che presenta una texture geometrica radiante ottenuta attraverso un processo di rivestimento a nano-livello e trasferimento micronico, esaltando la percezione della luce e aggiungendo un effetto tridimensionale unico. Il feeling iniziale con il realme C75 è ottimo, il telefono ha un bel corpo, semplice ma elegante e la prima sorpresa arriva quando si scopre che il C75 è certificato con gli standard IP69, IP68 e IP66, che lo rendono resistente a polvere, immersioni prolungate nell'acqua e potenti getti d'acqua.
IP69: Questo è il livello più alto di protezione contro la polvere e l'acqua, permettendo al telefono di resistere a getti d'acqua ad alta temperatura e pressione. Il dispositivo può sopportare esposizioni brevi all'acqua bollente, offrendo una protezione in scenari estremi dove altri dispositivi potrebbero subire danni.
IP68: Garantisce l'immersione completa in acqua fino a 1,5 metri per 30 minuti, coprendo la maggior parte degli scenari d'uso quotidiano, come nuoto, doccia, e lavaggio sotto l'acqua corrente.
IP66: Resiste a potenti getti d'acqua da qualsiasi direzione, ideale per situazioni come il lavaggio ad alta pressione durante il rafting o in una stazione di lavaggio auto.
Se questo non fosse sufficiente il telefono dispone di un'innovativa tecnologia del vetro ArmorShell che offre una resistenza agli impatti e ai graffi ben superiore a quella dei vetri tradizionali. Grazie a un processo di potenziamento chimico, il vetro ArmorShell dispone di uno strato protettivo ad alta densità che migliora significativamente la sua stabilità interna e la resistenza agli urti. Il C75 può resistere a cadute su superfici piatte come legno, marmo e cemento senza subire danni, grazie alla sua struttura interna rinforzata e al design ottimizzato che assorbe e disperde efficacemente l'energia dell'impatto.
Il Realme C75 integra un design strutturale tutto intorno con un frame interno in metallo e un design di protezione 'airbag' interno che aumenta ulteriormente la sua capacità di assorbire gli shock. Questi airbag interni, situati intorno ai componenti chiave come la fotocamera e il motore di vibrazione, forniscono una protezione aggiuntiva contro i danni da caduta, specialmente ai bordi e agli angoli che sono spesso i più vulnerabili.
Infine il realme C75 ha superato rigorosi test di resistenza condotti da TÜV Rheinland, ricevendo il primo "Rugged Smartphone Certificate" al mondo. Questi test includono test di resistenza a polvere e acqua e prove di immersione e esposizione a vari ambienti acquatici, stress meccanici come test di caduta, shock e vibrazione per valutare la resistenza a impatti casuali e ripetuti e infine prove di funzionamento in condizioni di alta e bassa temperatura per garantire la stabilità operativa in ambienti estremi.
Al cuore del Realme C75 troviamo il chipset MediaTek Helio G92 Max, ottimizzato per garantire una performance stabile fino a 60 fps nei giochi più esigenti. Supportato da fino a 24 GB di RAM dinamica, il dispositivo è progettato per gestire senza problemi applicazioni pesanti e multitasking intensivo. La sua display FHD da 90Hz assicura una visualizzazione nitida e fluida che ci ha permesso di usufruire di media e gaming senza nessun problema. Anzi il sistema complessivo di fruizione di contenuti multimediali è sensibilmente arricchito da un comparto audio con il suo sistema UltraBoom che aumenta il volume fino al 400%, trasformando così il dispositivo in un altoparlante portatile per feste e serate in compagnia di amici.
A sostenere il nuovo dispositivo realme c'è una batteria da 5828mAh che promette fino a 23 giorni di standby e supporta una ricarica rapida da 45W, permettendo di ricaricare il 50% della batteria in soli 38 minuti. La tecnologia di ricarica intelligente ottimizza la velocità in base alle condizioni d'uso per preservare la salute della batteria nel tempo.
Il realme C75 è equipaggiato con una configurazione di fotocamere che consente prestazioni esorbitanti la fascia di prezzo di appartenenza.
Il sensore posteriore da 50 MP utilizza una lente con apertura f/1.8, che consente di catturare più luce, migliorando la qualità delle immagini in condizioni di scarsa illuminazione. Il sensore di dimensioni 1/2.88" aiuta a mantenere i dettagli nitidi e a produrre foto chiare. Mentre per i selfie e le videochiamate, il C75 offre una fotocamera frontale da 8 MP che supporta varie modalità di miglioramento del ritratto e garantisce risultati soddisfacenti.
Il Realme C75 è dotato di diverse funzionalità che arricchiscono l'esperienza fotografica:
AI Clear Face: Una caratteristica distintiva del C75, l'AI Clear Face è un algoritmo di intelligenza artificiale che migliora la chiarezza dei volti nelle foto. Questo algoritmo è particolarmente utile per ripristinare i dettagli in immagini sfocate, soprattutto quelle ingrandite con zoom digitale di 3x o superiore.
Modalità notte: La fotocamera del C75 è equipaggiata con una modalità notte avanzata che ottimizza le foto scattate in condizioni di scarsa luminosità, riducendo il rumore dell'immagine e migliorando i dettagli e la nitidezza. Il realme C75 supporta la registrazione video fino a 1080p, garantendo video fluidi e dettagliati. Anche se non supporta la registrazione 4K, il dispositivo offre comunque una buona qualità video per la sua fascia di prezzo, grazie anche alla stabilizzazione EIS, che aiuta a ridurre le vibrazioni e il tremolio durante la registrazione di video, specialmente quando si è in movimento.
Il Realme C75 non è solo un pioniere nel campo della resistenza e della durabilità, ma anche un esempio di come le funzionalità software avanzate possono essere accessibili in un dispositivo di fascia media. Il dispositivo gira su Realme UI 5.0, basato su Android 14, che restituisce un'esperienza utente fluida e intuitiva. L'interfaccia è progettata per essere user-friendly, con personalizzazioni che permettono agli utenti di adattare l'esperienza ai propri bisogni. Questo include temi, widget personalizzabili e controlli gestuali migliorati.
Il realmeC75 introduce diverse funzionalità AI che migliorano l'uso quotidiano del dispositivo:
AI Clear Face: Questa tecnologia unica nel suo segmento di prezzo, migliora la chiarezza dei volti nelle foto sfocate. È particolarmente utile per le immagini ingrandite, dove i dettagli del viso possono diventare indistinti.
Diversamente la funzione AI Smart Loop permette una interazione con app di terze parti. Gli utenti possono selezionare contenuti sullo schermo, come indirizzi o informazioni, e trascinarli direttamente in altre app, come mappe o messaggi, facilitando la condivisione e l'utilizzo delle informazioni.
Il Realme C75 è equipaggiato con robuste funzionalità di sicurezza che proteggono sia i dati dell'utente che la funzionalità del dispositivo. Il sistema, infatti monitora costantemente l'applicazione per eventuali comportamenti sospetti o malware, garantendo che il dispositivo rimanga sicuro e protetto. Gli utenti invece possono controllare facilmente quali dati possono essere accessibili dalle app, migliorando la privacy e la sicurezza personale.
Funzionalità di Accessibilità
Realme UI 5.0 include anche miglioramenti nell'accessibilità, rendendo il dispositivo utilizzabile da un più ampio spettro di utenti, includendo opzioni per testo ingrandito, supporto per la lettura dello schermo, e comandi vocali migliorati.
Le innovazioni nel software del Realme C75 non solo migliorano l'interazione quotidiana con il dispositivo ma pongono anche una nuova pietra miliare per la disponibilità di funzionalità avanzate in dispositivi di fascia media. Queste tecnologie non solo rendono il C75 un dispositivo potente e versatile ma anche estremamente adatto a soddisfare le esigenze di un vasto pubblico di utenti.
Le promozioni early-bird sono disponibili a partire dal 21 gennaio a questo link su Amazon. Il realme C75 offre un ottimo rapporto qualità-prezzo, con due configurazioni pensate per soddisfare diverse esigenze. La versione da 8GB/256GB, disponibile a €199,99 fino al 4 febbraio, è perfetta per chi ha bisogno di molto spazio per app, giochi e file multimediali. Se invece si cerca una soluzione più economica, la versione da 8GB/128GB è disponibile a soli €169,99 fino al 31 gennaio su Amazon.
Tecnologia
TikTok, Trump emette un ordine esecutivo per sospendere il...
Trump sospende temporaneamente il divieto su TikTok, sollevando dubbi sulla validità legale e le conseguenze per le aziende coinvolte
Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha emanato un ordine esecutivo che impedisce al Dipartimento di Giustizia di applicare la legge che obbliga la società cinese ByteDance a vendere TikTok per evitare il divieto di operare negli Stati Uniti. Il provvedimento, firmato nel primo giorno del suo mandato, ha l'obiettivo di prorogare di fatto la scadenza prevista dalla legge "Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act". L'intento è di evitare sanzioni nei confronti di aziende americane come Apple e Google, che collaborano con TikTok. L'ordine impone al Procuratore Generale di sospendere l'applicazione della normativa per 75 giorni, concedendo così all'Amministrazione il tempo necessario per valutare il percorso più appropriato. Inoltre, il Dipartimento di Giustizia deve notificare ufficialmente ai fornitori di servizi che non si sono verificate violazioni della legge e che non vi sono conseguenze legali per azioni passate.
L'ordine esecutivo specifica inoltre che il Dipartimento di Giustizia non dovrà imporre sanzioni per eventuali violazioni della normativa, estendendo tale esenzione anche a infrazioni avvenute prima della sua entrata in vigore, inclusa la finestra temporale tra il 19 gennaio 2025 e la data della sua sottoscrizione. La decisione rappresenta un tentativo di aggirare una legge bipartisan entrata in vigore il 19 gennaio. Già nel 2020, Trump aveva firmato un ordine esecutivo per vietare TikTok negli Stati Uniti. Prima del suo insediamento, aveva espresso pubblicamente su Truth Social l'intenzione di esortare le aziende a continuare la collaborazione con la piattaforma, pur consapevole del rischio di possibili sanzioni economiche.
Recentemente, TikTok ha subito un'interruzione temporanea del servizio ed è stato rimosso dagli store digitali di Apple e Google, senza però essere ancora reintegrato. Rimane incerto se l'ordine esecutivo possa realmente sospendere l'applicazione della legge. La normativa originale consentiva una proroga di 90 giorni solo se ByteDance avesse annunciato la vendita dell'app a una società non appartenente a un "avversario straniero" prima della scadenza. Poiché tale vendita non è stata ancora effettuata, la validità giuridica di un'estensione resta incerta. In questo scenario, Trump non sta sfruttando i meccanismi previsti dalla legge, ma sta tentando di neutralizzarla direttamente.
Nonostante l'ordine esecutivo, le aziende potrebbero non sentirsi sufficientemente rassicurate per ripristinare TikTok. Secondo alcuni esperti legali, le società coinvolte potrebbero incorrere in sanzioni fino a 850 miliardi di dollari per mancato rispetto della normativa, che è stata approvata dal Congresso, firmata dall'ex Presidente Joe Biden e confermata dalla Corte Suprema. Inoltre, il governo ha la facoltà di applicare sanzioni fino a cinque anni dopo eventuali violazioni, rendendo l'ordine esecutivo una tutela legale limitata. Le aziende, oltre a voler evitare contenziosi, potrebbero temere ripercussioni politiche nel caso in cui non si allineassero alle direttive dell'Amministrazione Trump.
Infine, l'ordine stabilisce espressamente che non crea alcun diritto o beneficio giuridicamente vincolante nei confronti del governo degli Stati Uniti, rendendo la sua efficacia come strumento di difesa ancora più incerta. Inoltre, Trump ha annunciato la possibilità che il governo statunitense possa acquisire il 50% di TikTok attraverso una non meglio specificata "joint venture" con un'impresa privata, una proposta che solleva numerosi interrogativi sulla sua fattibilità e sulle sue implicazioni legali.
Tecnologia
L’ascesa del cybercrime tecnologicamente avanzato: il...
HP svela l'uso crescente di intelligenza artificiale generativa e kit di malware per orchestrare attacchi sempre più sofisticati
HP Inc. ha recentemente rilasciato il suo ultimo "Threat Insights Report", evidenziando un trend preoccupante nell'uso di kit di malware e intelligenza artificiale generativa (GenAI) per potenziare l'efficienza degli attacchi informatici. Questi strumenti stanno riducendo il tempo e le competenze necessarie per creare componenti d'attacco, permettendo agli aggressori di concentrarsi su tecniche per eludere i sistemi di rilevamento e ingannare le vittime, ad esempio incorporando codici dannosi all'interno delle immagini.
Il report analizza gli attacchi cyber nel mondo reale, fornendo alle organizzazioni dati cruciali per rimanere aggiornati sulle tecniche utilizzate dai criminali informatici per violare i sistemi e introdursi nei PC, in un panorama di cybercrime in rapida evoluzione.
"Il panorama delle minacce informatiche continua a evolversi rapidamente, con tecniche sempre più sofisticate che mettono a rischio la sicurezza di aziende e utenti. L'uso di kit malware e GenAI rende gli attacchi più efficaci e difficili da individuare, richiedendo un cambio di approccio nella cybersecurity. In questo contesto, normative come NIS2 e DORA impongono standard di sicurezza e resilienza più stringenti, spingendo le aziende a rafforzare la protezione dei propri sistemi e dati. È fondamentale adottare soluzioni avanzate che vadano oltre il semplice rilevamento, capaci di prevenire e isolare le minacce in tempo reale. HP Wolf Security si impegna a fornire tecnologie avanzate che proteggono i dispositivi e i dati aziendali, contribuendo a garantire un ambiente digitale sicuro e resiliente."– Giampiero Savorelli, AD HP Italy.
I dati, derivanti da milioni di endpoint protetti da HP Wolf Security, evidenziano diverse campagne notevoli:Campagne di diffusione di malware come VIP Keylogger e 0bj3ctivityStealer utilizzano tecniche e loader comuni, indicando l'uso di kit di malware per distribuire diversi payload. In queste campagne, i codici dannosi vengono occultati all'interno di immagini sui siti di file hosting, come archive.org, eludendo i sistemi di sicurezza basati sulla reputazione dei siti web."I criminali informatici stanno intensificando gli attacchi con una velocità e una varietà sempre maggiori. Se un documento Excel malevolo viene bloccato, il prossimo attacco potrebbe arrivare sotto forma di un file di archivio, aggirando le difese. Invece di inseguire costantemente nuovi metodi di infezione, le organizzazioni dovrebbero concentrarsi sulla riduzione della propria vulnerabilità. Ciò significa limitare le attività rischiose, come l'apertura di allegati e-mail, il clic su link e il download da browser, per ridurre drasticamente le possibilità di un attacco.", dichiara Dr. Ian Pratt, Global Head of Security for Personal Systems at HP.
GenAI e documenti HTML malevoli: l'uso della GenAI per creare documenti HTML malevoli è stato identificato in una campagna di diffusione del trojan di accesso remoto XWorm. Questa tecnologia aiuta a redigere i codici che poi verranno utilizzati per scaricare e avviare il malware.
La minaccia si annida anche nei videogiochi, proprio a causa della enorme diffusione di alcuni titoli, il report segnala rischi nei Tools per videogiochi: gli hacker compromettono gli strumenti di cheat e i repository di modifica dei videogiochi ospitati su GitHub, aggiungendo file eseguibili che contengono malware Lumma Stealer, capace di rubare password, informazioni dei portafogli cripto e dati di navigazione. Gli utenti spesso disattivano gli strumenti di sicurezza per scaricare e utilizzare questi cheat, aumentando il rischio di infezioni.