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Sanremo 2025, Federica Abbate regina degli autori: la firma in 7 canzoni
Tra gli autori più gettonati di questa 75esima edizione anche Simonetta, Petrella e Ettorre. E tra gli artisti che hanno condiviso il proprio talento ci sono Blanco, Mahmood, Calcutta e Ferro
Federica Abbate vince la sfida degli autori di Sanremo 2025. La cantautrice, compositrice e paroliera italiana, classe 1991, firma tra musiche e testi ben 7 brani del festival. In particolare, Abbate co-firma i brani di Serena Brancale (‘Anema e core’); Sarah Toscano (‘Amarcord’), Fedez (‘Battito’), Clara (‘Febbre’); Rose Villain (‘Fuorilegge’), Emis Killa (‘Demoni’) e Joan Thiele (‘Eco’). Medaglia d’argento per Davide Simonetta che co-firma 5 brani: ‘Viva la vita’ di Francesco Gabbani, ‘Mille vote ancora’ di Rocco Hunt, ‘Incoscienti giovani’ di Achille Lauro, ‘Dimenticarsi alle 7’ di Elodie e ‘Fango in paradiso’ di Francesca Michielin. Benché l'autore prolifico per antonomasia sia ormai Davide Petrella, citato anche da Marracash in un dissing nel suo recente brano 'Power Slap' ("Ti ricordo, bimbo, chi saresti con 'sta sberla/ Senza Sanremo, senza l'estivo, senza Petrella/ È finita la pazienza"), quest'anno Petrella co-firma 'solo' 4 brani del festival: quelli dei The Kolors ('Tu con chi fai l'amore'), Elodie ('Dimenticarsi alle 7'), Tony Effe ('Damm 'na mano') e Gaia ('Chiamo io chiami tu').
Anche Jacopo Ettorre si distingue per aver contribuito alla scrittura di 4 canzoni: è tra gli autori di 'Febbre' di Clara, 'Il ritmo delle cose' di Rkomi, 'Anema e core' di Serena Brancale e 'Amarcord' di Sarah Toscano. Il duo inseparabile formato da Blanco e Michele Zocca, invece, ha firmato tre brani, tra cui 'La cura per me' di Giorgia, 'Lentamente' di Irama (che è anche coautore del suo brano) e 'Se t'innamori muori' di Noemi. E quest’ultima vanta anche la firma di Mahmood che quest’anno sarà tra i co-conduttori del festival. Tra gli artisti che hanno messo il proprio talento al servizio di un brano di Sanremo 2025 troviamo anche Pacifico, il quale ha collaborato con Francesco Gabbani. Calcutta ha lavorato con i The Kolors, mentre Tiziano Ferro e Nek hanno partecipato alla creazione del brano di Massimo Ranieri. Shablo, che è in gara insieme ai suoi compagni di viaggio Guè, Joshua e Tormento, ha anche composto le musiche per il brano di Rkomi. Inoltre, Paolo Antonacci (figlio di Biagio Antonacci) è tra gli autori dei brani di Rocco Hunt e Achille Lauro, e Nicola Lazzarin ha collaborato con Emis Killa e Serena Brancale, partecipando a due brani.
Rocco Hunt è l'unico autore del testo del suo brano 'Mille volte ancora', ma per la musica si avvale della collaborazione di ben sei autori: Kende, Marco Salvaderi, Lorenzo Santarelli, Davide Simonetta, Paolo Antonacci e Stefano Tognini. Anche Sarah Toscano si affida a un ampio team di autori per il suo brano, includendo Federica Abbate, Jacopo Ettore, Federico Mercuri, Giordano Cremona, Eugenio Maimone e Leonardo Grillotti. I cantautori puri, invece, offriranno un momento di riposo ai presentatori sul palco dell'Ariston. Lucio Corsi collabora con il fedele amico Tommaso Ottomano, mentre Simone Cristicchi si avvale di Nicola Brunialti. Solo due Big sono gli unici autori dei proprio brani: Brunori Sas e Kekko dei Modà.
Spettacolo
Michelle Hunziker condurrà l’Eurovision Song Contest...
Insieme a lei la comica Hazel Brugger e la cantante e conduttrice Sandra Studer
Ci sarà un nome ben noto al pubblico italiano alla conduzione dell'Eurovision Song Contest 2025, che si terrà a Basilea, in Svizzera, a maggio. Michelle Hunziker è stata scelta per condurre l'evento musicale, insieme alla stand-up comedian Hazel Brugger e alla conduttrice e cantante Sandra Studer. "Al via una nuova avventura nella musica", ha scritto sui social da Basilea.
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Un trio di donne, tutte nate in Svizzera, ma con un background internazionale. Non solo Michelle Hunziker, che ha la cittadinanza italiana ed è una conduttrice molto nota in Svizzera e Germania oltre che in Italia. Sandra Studer ha padre svizzero e madre spagnola e parla perfettamente quattro lingue; all'Eurovision Song Contest è legata, dal momento che lei stessa rappresentò la Svizzera nel 1991 con il brano 'Canzone per te'. Hazel Brugger è nata negli Stati Uniti e oltre alla cittadinanza svizzera ha quella americana: uno dei suoi spettacoli, dopo un tour in Germania, Austria e Svizzera , è approdato anche su Netflix con il titolo 'Tropical'.
Il concorso canoro si svolgerà il 13, il 15 e il 17 maggio.
Spettacolo
Roma, fast food o sala scommesse al posto del cinema? Il...
Dopo l'acquisizione da parte di un fondo olandese di 9 cinema romani del gruppo Ferrero aumentano gli interrogativi sul destino delle due maxi sale ancora attive. Arcangeli (Anec): "Al momento nessuna interlocuzione con il fondo aggiudicatario dell'asta ma pronti a supportarli"
Che fine faranno il cinema Adriano e il cinema Atlantic? Dopo che i nove cinema romani del circuito Ferrero sono finiti in mano a un fondo olandese, che si è aggiudicato un'asta giudiziaria per 42 milioni di euro, i gestori delle sale cinematografiche ribadiscono la loro preoccupazione "che dura almeno da 25 anni" - ricorda all'Adnkronos Massimo Arcangeli, segretario generale di Anec Lazio - per la sorte dei tanti esercizi già chiusi, "ben 40 a Roma", e che potrebbero chiudere, magari per far posto a un fast food o una sala scommesse. E su quest'ultimo passaggio di mano dicono: "Sulle sale chiuse non possiamo che continuare ad essere preoccupati", ma in questo caso "lo saremmo tantissimo se dovessero chiudere le uniche due maxi sale attive" tra le nove di proprietà dell’indebitatissima Eleven Finance che fa capo a Massimo Ferrero: l'Adriano e l'Atlantic.
La speranza di Anec
Dunque l'auspicio di Anec è che i due cinema - 11 schermi il primo nella centralissima piazza Cavour, 6 il secondo in via Tuscolana - "rimangano attivi ma - sostiene Arcangeli - credo che su questo l'accordo preveda comunque una continuità aziendale per quella tipologia di destinazione d'uso". Del resto "penso sia interessante anche per loro, essendo due cinema che vanno molto bene". Sulla sorte delle altre sette sale "non saprei dire che tipo di intenzioni ci siano, al momento - riferisce - non abbiamo avuto né canali né contatti di interlocuzione con loro". Certo - ammette Arcangeli - "dal punto di vista del mercato, credo sia complicato immaginare che ci siano soggetti destinati ad investire risorse per riaprire queste strutture, a meno che non ci siano operazioni miste, di attività polifunzionali. Basti pensare - riflette - che ci sono cinema chiusi da oltre 30 anni e non mi sembra che il contesto generale faciliti il recupero di questi spazi".
Quanto ai nuovi proprietari olandesi degli ex cinema Ferrero, "vediamo che succede, credo che un'interlocuzione prima o poi dovrà avvenire anche con loro. Noi siamo qui disponibili a supportarli, sostenerli nel facilitare, con qualsiasi strumento, il mantenimento dell'attività cinematografica".
Spettacolo
Paola Turani, si sfoga sui social: “Se farò altri...
L'influencer si è esposta sul suo profilo Instagram riguardo al tema dell'infertilità
Paola Turani è tornata a parlare di un tema delicato che la riguarda da vicino: l'infertilità. Con un lungo sfogo condiviso su Instagram, l'influencer ha trattato l'argomento partendo da alcune domande ficcanti che ha ricevuto tra i commenti.
Lo sfogo di Paola Turani
"Enea ha bisogno di un fratellino", commentano i follower sotto a un video pubblicato da Paola Turani in cui in primo piano compare il figlio, Enea, mentre gioca con i due cagnolini di casa, Nadine e Gnomo. "Non avevo pensato a questa ipotesi ma in me è nata una riflessione e inizio a interrogarmi sul futuro della nostra famiglia", comincia così il lungo sfogo di Paola Turani sul suo profilo Instagram.
L'influencer, da 2 milioni di follower, aveva già trattato il tema dell'infertilità quando ha annunciato la prima gravidanza. Dopo 8 anni di tentativi, Paola Turani è rimasta incinta naturalmente proprio nel mese in cui avrebbe dovuto iniziare la procreazione medico assistita. "Probabilmente vista la nostra situazione dovremmo farci aiutare o intraprendere il percorso di PMA per un secondo figlio. E, comunque, non è detto che ci riusciremmo. Vi avevo raccontato, ormai quattro anni fa, delle nostre difficoltà. Di quanto io abbia sofferto prima di avere Enea ogni volta che mi venivano fatte domande su una gravidanza."
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Il suo intervento mira a sensibilizzare sul tema dell'infertilità. "In Italia - spiega Paola Turani - sono circa 77-80 mila le coppie che annualmente ricorrono alla Procreazione Medicalmente Assistita per avere un figlio e ogni anno sono in aumento. Secondo l’ultimo report dell’OMS una persona su sei è affetta da infertilità nel corso della vita, rendendo la ricerca di una gravidanza particolarmente difficoltosa. Circa il 17,5% della popolazione mondiale ha problemi di fertilità".
Poi, conclude e invita i follower a riflettere: "Sensibilizzare le persone sul tema potrebbe aiutare a far capire che certe domande per rispetto non andrebbero poste, seppur con buone intenzioni, perchè potrebbero ferire e far soffrire le persone che stanno attraversando problemi e situazioni difficili".