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Psg-Manchester City, derby degli scecchi in Champions e rischio eliminazione
Le due squadre si affrontano nella penultima giornata di Champions League senza la certezza di qualificarsi ai playoff
A vederla così Paris Saint-Germain-Manchester City potrebbe essere una finale di Champions League. E invece, il derby degli sceicchi che andrà in scena stasera, mercoledì 22 gennaio, assume i contorni di uno scontro diretto per restarci, in Champions League. Entrambe le squadre infatti hanno vissuto una prima fase di torneo complicata, e ora affrontano lo spauracchio di un'eliminazione che avrebbe del clamoroso.
Il Psg, al momento, è fermo in 26esima posizione con 7 punti, fuori dalla zona playoff, mentre il City di Guardiola, che sta uscendo dal periodo di crisi più profondo della sua carriera da allenatore, è al 24esimo posto, l'ultimo utile per accedere al prossimo turno, ma con una sola lunghezza di vantaggio sui parigini. Entrambe le squadre, con due sole partite ancora da giocare, compreso lo scontro diretto del Parco dei Principi, hanno già la certezza di non essere tra le prime otto classificate, e non poter quindi volare direttamente agli ottavi di finale. Un verdetto di per sé clamoroso se si pensa al valore delle rose e agli investimenti fatti da entrambe le squadre sul mercato in questi anni.
Luis Enrique e Guardiola, insomma, arrivano alla sfida di questa sera con la calcolatrice in mano. In caso di pareggio, il City avrebbe la certezza di essere qualificata ai playoff, mentre il Psg dovrebbe giocarsi tutto nell'ultima partita, in programma il 29 gennaio a Stoccarda in quello che sarebbe, di fatto, un altro scontro da dentro o fuori, visto che i tedeschi in classifica hanno gli stessi punti dei francesi. Lo scenario peggiore però, per entrambe, sarebbe uscire dal Parco dei Principi con una sconfitta.
Il Paris a quel punto potrebbe arrivare, al massimo, a 10 punti, quota che non metterebbe al sicuro la qualificazione ma dipenderebbe dai risultati delle altre. Gli inglesi invece potrebbero essere comunque padroni del proprio destino vincendo l'ultima partita, in casa contro il Bruges, che ieri ha pareggiato con la Juventus, e con quota 11 punti che dovrebbe essere sufficiente per il passaggio del turno. I playoff, per entrambe, sono diventati quindi l'obiettivo minimo per scongiurare un'eliminazione che, oltre ad avere del clamoroso, avrebbe forti ripercussioni anche sui bilanci delle due società. Ricche sì, ma comunque soggette ai vincoli del Fair Play Finanziario.
Sport
De Minaur e il tweet al tifoso deluso: “Giocaci tu...
"Sei stato una delusione" e l'australiano risponde per le rime
E alla fine, Alex De Minaur sbotta. L'australiano, sconfitto da Jannik Sinner oggi nei quarti di finale degli Australian Open 2025, su X viene criticato per il rendimento fornito contro l'azzurro. In particolare, spicca il post del profilo @pavyg. Non è un utente qualsiasi. Il blogger, accesissimo tifoso di Novak Djokovic, da mesi attacca Jannik Sinner per il caso doping che ha coinvolto l'azzurro e invoca la squalifica del numero 1 del mondo.
Oggi, dopo la netta vittoria di Sinner, il post che ha demolito la prestazione di De Minaur: "Alex De Minaur non è per niente convinto di poter competere con Sinner, figuriamoci batterlo. La sua prestazione è stata pessima". "Congratulazioni a Sinner che è passato in semifinale con una vittoria magistrale contro De Minaur. Sinner ha avuto il controllo per tutta la partita, ma De Minaur sarà molto deluso dalla sua prestazione: si è bloccato di fronte al tutto esaurito ed è stato completamente surclassato", si legge in un altro messaggio.
Alla fine, tra le varie risposta spunta a sorpresa quella di De Minaur, evidentemente stufo delle critiche del 'fuoriclasse da divano'. "Ehi amico, è un peccato che tu non sia mai diventato un tennisa abbastanza bravo da provare a giocare contro Jannik. Sono sicuro che avresti fatto una figura migliore e sapresti esattamente come batterlo. Ti auguro tutto il meglio!!!", la risposta dell'australiano.
Sport
Bologna: Orsolini infortunato, la situazione
Il calciatore KO nella sfida di Champions League contro il Borussia Dortmund, le condizioni
Tegola in casa Bologna: nella sfida di Champions League contro il Borussia Dortmund, infatti, Riccardo Orsolini è stato costretto a lasciare il campo per infortunio.
L'esterno offensivo dei rossoblù sarebbe rimasto vittima nella serata di ieri di un problema muscolare alla coscia, sostituito poi da Iling-Junior al 34esimo minuto del primo tempo da mister Vincenzo Italiano.
Non sembrerebbe un problema da poco, il giocatore è uscito dal rettangolo verde in lacrime, in parte per il dispiacere, ma soprattutto per il dolore. Orsolini si sottoporrà a esami strumentali nelle prossime ore, che chiariranno l'entità del suo infortunio. Con i tanti impegni in calendario, la speranza di Vincenzo Italiano è che Orsolini possa saltare soltanto il match di campionato contro l'Empoli in programma sabato sera al Castellani, ma le prime sensazioni lasciano pensare che lo stop possa essere più lungo.
Fantacalcio.it per Adnkronos
Sport
Austalian Open, De Minaur: “Sinner così è...
Il tennista australiano ha parlato dopo essere stato sconfitto dall'azzurro nei quarti di finale di Melbourne
Provaci ancora Alex. De Minaur, che per la prima volta è riuscito ad arrivare ai quarti di finale degli Australian Open, oggi 22 gennaio è stato battuto da Jannik Sinner in tre set con un netto 6-3, 6-2, 6-1. Una partita senza storia che aggrava i confronti con l'azzurro, ora in vantaggio 10-0 negli scontri diretti: "Ho giocato troppe volte con lui e finisco per dire sempre le stesse cose. Non mi sorprende più quando lo affronto, ogni volta accadono match del genere. Jannik è stato molto bravo oggi, con queste condizioni è molto difficile farlo sbagliare e metterlo sotto pressione", ha detto l'australiano in conferenza stampa.
"Quelli con lui sono i match più difficili per me, come si può vedere anche dai precedenti", ha spiegato De Minaur, "Tu vai là fuori, provi a fare del tuo meglio, ma con queste condizioni è difficile giocare, specialmente con lui. Se avessimo giocato di giorno con il caldo sarebbe stato forse diverso, perché sono stati gli unici momenti in cui abbiamo visto Jannik non giocare al meglio. Ma oggi era veramente difficile batterlo".
De Minaur ha anche parlato della crescita di Sinner, numero uno del mondo e una sentenza sul cemento, dove lo scorso anno ha conquistato i suoi primi due titoli Slam, a Melbourne e poi agli US Open: "Lui si è costruito quest'aura battendo tutti. Non è che ha avuto una buona settimana qui o una buona settimana lì. Ha semplicemente battuto tutti. Penso che il modo migliore per descrivere il livello a cui è arrivato sia il fatto che sia stato in grado di giocare allo stesso livello di Djokovic qui senza concedergli troppi game. Novak è probabilmente il miglior giocatore ad aver mai giocato su questi campi, giusto? Il fatto che lui abbia raggiunto questo livello altissimo e che può giocarsela anche con questi giocatori, rende piuttosto difficile giocare con lui. Tu entri in campo e sai che sarà una battaglia, che sarà dura, che dovrai provare cose diverse. Ma poi sei in campo da un'ora e mezza, stai lottando per vincere ogni game, e stai ancora cercando di trovare modi per batterlo. È abbastanza surreale".
"Non penso che oggi sia stata una partita sfortunata. Penso che Jannik in queste condizioni è veramente difficile da affrontare per la sua velocità di palla. Tu provi a pressarlo di più, ma ha movimenti perfetti che gli permettono di assorbire i colpi e trasformare velocemente la difesa in attacco. Se decidi di essere passivo con lui sei spacciato. Anche oggi ha giocato a un livello altissimo e alla fine ha fatto la differenza", ha continuato De Minaur.
Il numero otto del mondo si è poi rivolto ai suoi tifosi, che speravano di vederlo affrontare Ben Shelton in semifinale: "So che i tifosi volevano che fossi competitivo e provassi a vincere la partita. Io ci ho provato e ce l'ho messa tutta ed è frustrante non esserci riuscito, non so riuscito a trasformarla nemmeno in una partita che potesse aizzare il pubblico. E questa è una delle cose in cui Sinner è bravissimo. Entra in campo sempre al meglio, ogni volta che abbiamo giocato riesce a conquistare un break nei primi tre game e poi all'improvviso ci troviamo agli ultimi game del set ma senza la possibilità di metterlo sotto pressione. Sono deluso ma cercherò di tornare più forte il prossimo anno".