Cerchi qualcosa in particolare?
Pubblichiamo tantissimi articoli ogni giorno e orientarsi potrebbe risultare complicato.
Usa la barra di ricerca qui sotto per trovare rapidamente ciò che ti interessa. È facile e veloce!
Rilancio Polestar, nuova strategia, nuovi modelli e scommessa su progetti ricarica
A pochi giorni dalla presentazione del nuovo piano strategico Polestar rilancia sul suo progetto energetico, con la piena disponibilità da oggi dei servizi di Polestar Energy in Regno Unito, Paesi Bassi, Belgio e Svizzera mentre in Svezia, Norvegia, Danimarca, Germania, Austria, Italia e Spagna è disponibile l’offerta che comprende ricarica smart e solare. Per offrire ai clienti una ricarica domestica più intelligente, efficiente ed economica, Polestar Energy si integra con il servizio Charge, che propone oltre 875.000 punti di ricarica in Europa, compresi i Tesla Superchargers.
Grazie all’app Polestar Energy, i clienti possono pianificare l’uso dell’auto e il livello di ricarica desiderato, mentre la ricarica smart si occupa del resto, utilizzando l’energia nei momenti di minor richiesta. Questo equilibrio consente costi energetici più bassi, sotto forma di premi di rete o tariffe elettriche ridotte sulla bolletta con benefici fino al 30%. Entro la fine del 2025, poi, la ricarica bidirezionale con funzionalità vehicle-to-grid e vehicle-to-home sarà introdotta per Polestar 3, consentendo ai clienti di utilizzare l’auto come accumulo di energia e inviare l’energia in eccesso alla rete o alimentare direttamente la propria abitazione.
La casa svedese segnala poi i risultati ottenuti dalla stessa Polestar 3 che ha vinto El Prix, il più grande test indipendente di autonomia invernale al mondo, percorrendo - in condizioni impegnative - 531 km solo il 5% in meno rispetto alla sua autonomia ufficiale WLTP di 561 km. La Polestar 3 Long range Dual motor ha superato 23 concorrenti, appartenenti a segmenti diversi, affrontando le difficili condizioni invernali norvegesi. Peraltro, si ricorda, una nuova variante del modello offre ora un’autonomia ancora maggiore, la Long range Single motor nel ciclo WLTP è accreditata di 706 km con una sola ricarica.
L'annuncio - come detto - segue di pochi giorni la revisione della strategia del brand che - nonostante le difficoltà registrate nel 2024 - punta a una crescita annua composta delle vendite a clienti finali del 30-35% per il triennio 2025-2027 e un EBITDA rettificato positivo a partire già da quest'anno. A rafforzare queste ambizioni, l'accoglienza ricevuta dagli ultimi prodotti, con la 3 e la 4 che hanno rappresentato il 56% degli ordini nell'ultimo trimestre 2024 (+37,2%), mentre per quest'anno è previsto il lancio di Polestar 5, una coupé grand-tourer a quattro posti, prima auto del brand a utilizzare la tecnologia a 800 volt. Più in là arriverà il suv compatto premium Polestar 7, che sarà prodotto in Europa, rafforzando la rete manifatturiera globale (che già oggi conta impianti in Cina, Sudcorea e Stati Uniti). Peraltro proprio a partire da Polestar 7, l’azienda passerà gradualmente da un approccio multi-piattaforma a un’unica architettura, riducendo complessità, costi e investimenti.
Come ha riconosciuto il ceo Michael Lohscheller, "stiamo costruendo il valore del marchio Polestar: tuttavia, per rendere questo brand innovativo, rispettato ed un'azienda di successo e redditizia, sono necessari cambiamenti significativi. In termini di volumi e risultati finanziari, ci aspettiamo che il 2025 sia l’anno migliore nella storia di Polestar". Il marchio puo' contare - ha sottolineato Daniel Donghui Li, CEO di Geely Holding Group - sul supporto del gruppo cinese "anche per garantire ulteriori finanziamenti in capitale ed emissioni obbligazionarie". Per sostenere le sue ambizioni, il marchio punta a un aumento del 75% degli Space Polestar entro il 2026, con lo sbarco in mercati importanti come quello francese, dove l’inizio delle vendite è previsto quest’anno.
Ma per riportare i conti in attivo Polestar punta anche sulla vendita di crediti di CO2 che dovrebbe vedere nei prossimi anni un aumento della domanda e nel bilancio del brand potrebbe superare i 100 milioni di dollari annui già dal 2025. Per gestire questo processo Polestar ha già creato per quest'anno un pool di CO2 nell'UE insieme a costruttori come Mercedes-AMG, Volvo e Smart.
Motori
Nuovo Skoda Kodiaq: arriva la variante RS
La seconda generazione del Skoda Kodiaq punta a conquistare il pubblico con la sua versione più performante, la RS, che combina sportività e tecnologia avanzata.
Il nuovo Skoda Kodiaq RS è equipaggiato con un motore quattro cilindri in linea turbo benzina da 265 CV e una coppia massima di 400 Nm. Questo modello è dotato di cambio automatico a doppia frizione DSG a 7 rapporti e di trazione integrale a controllo elettronico, offrendo prestazioni di alto livello sia su strada che su terreni impegnativi.
Skoda Kodiaq RS: prestazioni e dotazioni al top
Con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 6,3 secondi, la versione RS si distingue per un assetto DDC Pro di serie con taratura specifica e controllo elettronico separato per compressione ed estensione degli ammortizzatori. Il modello è inoltre dotato di sterzo a incidenza variabile e un impianto frenante con dischi ventilati su entrambi gli assi, garantendo sicurezza e maneggevolezza.
Nella ricca dotazione di serie troviamo:
• cerchi da 20 pollici
• sedili sportivi regolabili elettricamente
• portellone elettrico con funzione Virtual Pedal
• ADAS di livello 2, inclusi sistemi di assistenza alla guida avanzati
• navigatore satellitare di ultima generazione.
Skoda Sportline 130 Edition: un'edizione speciale per i 130 anni
Per celebrare i 130 anni dalla fondazione del marchio, la divisione italiana di Skoda presenta la versione speciale Sportline 130 Edition. Questa variante propone una dotazione full optional ed è disponibile in tutte le motorizzazioni della gamma, sia a 5 che a 7 posti, senza costi aggiuntivi.
Con queste novità, il nuovo Skoda Kodiaq si conferma una scelta ideale per chi cerca un SUV versatile, tecnologico e in grado di regalare emozioni sportive.
Motori
Volkswagen ID.7 Pro S: oltre 900 km con una sola ricarica
La Volkswagen ID.7 Pro S ha segnato un nuovo record di efficienza percorrendo ben 941 km con una sola ricarica durante un test sul celebre circuito di Nardò, in Puglia. Questo risultato supera le specifiche dichiarate dal costruttore tedesco, dimostrando il potenziale della nuova berlina elettrica di Volkswagen.
Il test è stato condotto a dicembre 2024, coinvolgendo vari piloti della Volkswagen Driving Experience, che si sono alternati lungo il percorso per ottimizzare la prova. Le condizioni ambientali hanno visto temperature tra 5 e 15 gradi Celsius, con una velocità media di 29 km/h, simile a quella che si registra nel traffico cittadino.
Secondo i dati forniti da TomTom, la velocità media nel traffico di Roma è di 20 km/h, mentre a Milano è di 22 km/h. La città italiana con la velocità più vicina al dato del test è Napoli, con circa 28,7 km/h.
Volkswagen ID.7 Pro S: caratteristiche tecniche
La Volkswagen ID.7 Pro S è stata testata nella sua configurazione di serie, direttamente uscita dalla linea di produzione dello stabilimento di Emden, in Germania.
L’auto si distingue per un coefficiente aerodinamico (Cx) eccezionale, pari a 0,23, che contribuisce alla sua elevata efficienza. È equipaggiata con un motore elettrico posteriore che eroga una coppia massima di 545 Nm e accelera da 0 a 100 km/h in soli 6,6 secondi.
La batteria, con una capacità netta di 86 kWh, consente un consumo compreso tra 16,6 e 14 kWh/100 km secondo il ciclo WLTP. Questo dato dimostra l’elevata efficienza della ID.7, pensata per ridurre i consumi e garantire un’autonomia record.
Il test effettuato sul circuito di Nardò rappresenta un importante traguardo per la Volkswagen ID.7 Pro S, confermandola come una delle auto elettriche più efficienti disponibili sul mercato. Un’innovazione che promette di rivoluzionare il concetto di mobilità sostenibile a lungo raggio.
Motori
La produzione INEOS Automotive riparte ad Hambach
Lo stabilimento di Hambach di INEOS Automotive torna pienamente operativo.
Riparte la produzione dei fuoristrada INEOS Grenadier e Quartermaster 4X4. La ripresa è stata possibile grazie alla risoluzione di una criticità nella fornitura dei sedili, causata dall'insolvenza di un fornitore alla fine dello scorso anno. Come annunciato a novembre, la linea produttiva ha ripreso le operazioni nei tempi previsti.
“Questo è un inizio di anno straordinario per noi, e sono convinta che sarà il nostro migliore di sempre”, ha dichiarato Lynn Calder, CEO di INEOS Automotive.
“Siamo orgogliosi di vedere più di 20.000 Grenadier percorrere strade e sentieri in tutto il mondo. Nuovi mercati importanti come Messico e Cina hanno generato una domanda crescente proprio quando abbiamo dovuto mettere in pausa la produzione. Abbiamo un po’ di terreno da recuperare, ma siamo pronti alla sfida.”
INEOS Grenadier 1924, edizione speciale
Lo stabilimento celebra l’inizio del suo terzo anno di produzione completa per la serie Grenadier.
Il primo veicolo prodotto lo scorso 16 gennaio è stato ordinato nel Sud della Francia.
Nei primi nuovi ordini figura anche un modello con tinta carrozzeria Devil Red, undicesima tonalità della gamma, un rosso disponibile con tetto a contrasto bianco o nero, che rappresenta una delle novità di design per il Grenadier Station Wagon e Quartermaster.
Disponibile a listino anche il nuovo Grenadier 1924, una speciale edizione limitata a 1.924 unità in collaborazione con Belstaff, che include accessori lifestyle e dettagli di design premium per uno stile senza tempo.
Nel frattempo, lo stabilimento di Hambach non è rimasto inattivo. Con la fine della produzione della smart ForTwo nel 2024, la linea ormai dismessa è stata smantellata, liberando spazio per futuri sviluppi di INEOS.
“Siamo estremamente grati per la pazienza dimostrata dai nostri clienti, fornitori e team di produzione durante questa fase complessa. Siamo molto orgogliosi del nostro stabilimento di Hambach: è la prova concreta della determinazione e della precisione che caratterizzano INEOS”, ha aggiunto Philippe Steyer, Presidente di INEOS Automotive SAS.
Attualmente, il Grenadier è disponibile per i clienti in 50 Paesi, grazie all’apertura dei mercati di Messico e Cina verso la fine del 2024.