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Djokovic e il ritiro da Australian Open: “Voglio vincere ancora”
"Voglio tornare a giocare qui, ma è possibile che questo sia stato l'ultimo match"
Novak Djokovic ha giocato l'ultima partita della carriera agli Australian Open? "E' possibile". Il 37enne serbo oggi è stato costretto al ritiro nella semifinale contro Alex Zverev. Nel 2026, dice l'ex numero 1 del mondo, la presenza a Melbourne non è certa. Così come, in fondo, non è certa la prosecuzione della carriera. "Non so, è possibile. Voglio andare avanti, qui ho avuto i più grandi successi della mia carriera. Se sto bene e sono motivato non vedo un motivo per non venire qui. Ma c'è sempre la possibilità, certo... Questo è il torneo dello Slam in cui ho reso al massimo, sarà sempre nei miei ricordi e nel mio cuore", dice Djokovic.
Gli infortuni, per il fenomeno di Belgrado, si accumulano. Lo scorso anno fu costretto a ritirarsi dal Roland Garros per una lesione al menisco. "Negli ultimi anni mi sono infortunato con una certa frequenza, non so quale sia il motivo. Io voglio andare avanti a vincere altri Slam. Qui ho fatto il massimo per gestire l'infortunio muscolare, è una lesione. Dopo il match con Alcaraz non ho toccato la palla fino ad un'ora prima della sfida con Zverev. La fisioterapia e la fasciatura mi hanno aiutato, ma alla fine del primo set ho sentito troppo dolore... Ci ho provato... L'obiettivo ora è recuperare, tra poche settimane dovrei giocare a Doha ma vediamo come vanno le terapie: in passato ho recuperato in fretta", dice ancora.
Oggi, il fisico ha ceduto. "Se avessi vinto il primo set magari avrei provato a continuare, ma sarebbe stata durissima rimanere in campo per altre 2 o 3 ore e reggere negli scambi durissimi". L'Australian Open potrebbe segnare la fine della collaborazione con Andy Murray come coach: "Parlerò con Andy, il mio feedback è positivo ovviamente. Valuteremo i prossimi passi, ora siamo entrambi delusi ed è difficile parlare di programmi. Penso di aver giocato un ottimo match contro Alcaraz, avrei avuto l'opportunità di lottare se fossi stato bene: stavo colpendo molto bene la palla, la semifinale è un ottimo risultato ma non mi soddisfa, visti i miei standard", afferma.
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De Rossi e l’Ostiamare, l’ex dirigente Paone:...
L'ex centrocampista della Roma è diventato il nuovo proprietario del club dove ha iniziato a giocare
Daniele De Rossi è tornato a casa. L'ex centrocampista e allenatore della Roma è il nuovo proprietario dell'Ostiamare calcio, squadra dove ha iniziato a giocare. A commentare la notizia sono arrivate le parole, all'Adnkronos, di Paolo Paone, ex dirigente dell'Ostiamare che condusse alla promozione in Serie C negli anni '90, proprio quando De Rossi giocava nel settore giovanile: "Sono davvero molto contento. Daniele è un amico, ci siamo sentiti ieri e mi ha detto con un sorriso, oltre alla tua famiglia solo un 'pazzo' come me poteva comprare l'Ostiamare. Finalmente ci sono notizie positive per Ostia, perché Daniele ha capacità uniche e sono convinto che sarà molto presente perché ci tiene, per lui è una questione di cuore, non si è mai dimenticato di Ostia".
"Me lo ricordo benissimo anche se ha giocato poco per noi, perché la Roma lo ha preso molto giovane", ha raccontato Paone, "mi impressionò subito la sua grinta in campo, non toglieva mai il piede, ha sempre avuto un amore viscerale per il calcio e per la Roma. In campo era un trascinatore, lo sarà anche da dirigente, sono certo che farà grandi cose".
Paone sogna di vedere l'Ostiamare tornare a giocare al campo della 'Stella Polare': "È il campo dove abbiamo conquistato la storica promozione in Serie C, ora invece ci gioca il rugby. Mi piacerebbe che tornassimo lì per una questione di cuore ma non solo, lo ritengo più adatto dell'Anco Marzio, dove si gioca ora, che va benissimo ma per il settore giovanile".
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Arriva ‘Fantacalcio – La Serie’, dal 30...
Dal 30 gennaio arriva su Youtube 'Fantacalcio - La Serie', la prima miniserie interamente dedicata al fantasy game ufficiale di Serie A Enilive, che appassiona e coinvolge da anni milioni di italiani. Dagli schermi dei propri smartphone e dalle chat tra amici, il Fantacalcio è andato oltre diventando una web-serie, presentata ieri in anteprima esclusiva al The Space Cinema di Napoli. Sei episodi, diretti dal regista Luca Vecchi e con la supervisione dei The Pills, Stefano Santi e Serena Tateo, racconteranno l’universo grottesco e la frenetica quotidianità dei Fantallenatori. Le musiche di Fabio Rondanini fanno da cornice emozionale alle vicende degli otto protagonisti incalzati dalla passione per un gioco che, da sempre, è anche metafora della vita.(FOTOGALLERY)
La serie, girata e realizzata tra il 2020 e il 2021, è prodotta per Fantacalcio in collaborazione con Utopia e Pulse Films Italia. La proiezione di ieri è stata riservata ad un ristretto numero di giornalisti, media, creators e addetti ai lavori. All’evento, presentato da Jolanda De Rienzo, il regista Luca Vecchi; parte del cast, tra cui Niccolò Senni, Josafat Vagni, Matteo Nicoletta, Antonio Gargiulo e Azzurra Rocchi, i giornalisti del team pagelle di Fantacalcio.it, tra cui Pierluigi Pardo, Riccardo Trevisani e Federica Zille; Chiara Icardi (Radio Serie A) e le principali testate nazionali di settore.
"Sono davvero entusiasta del prodotto che siamo stati in grado di realizzare - ha commentato Nino Ragosta, Ceo di Quadronica Srl e direttore di Fantacalcio.it - bravi tutti, nessuno escluso. Da anni e anni siamo la casa unica ed ufficiale di questo magnifico gioco. Realizzare una serie incentrata sulle vicende, emozioni e manie che condividiamo con milioni di fantallenatori è stato davvero bello. D'altra parte - ha aggiunto - tutti noi fantallenatori sappiamo bene quanto le nostre leghe, tutte le nostre leghe, siano un incredibile microcosmo in grado di fornire divertimento ed emozioni capaci di resistere all'inesorabile scorrere del tempo". "Il Fantacalcio - aggiunge Alfredo De Vuono, Project Manager di Fantacalcio - per milioni di persone, prima che una - impegnativa – passione, è vita. Quotidianità, intrattenimento, condivisione, risate e prese in giro. Le nostre parole, i nostri articoli, le trasmissioni, i nostri siti e le App non sarebbero mai bastati, né a noi né ai nostri utenti. Dovevamo andare oltre: e pensiamo di averlo fatto, anche grazie alla geniale chiave di lettura con cui i The Pills hanno saputo scardinare il nostro mondo".
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Europa League, Az-Roma 1-0 e Lazio-Real Sociedad 3-1
Biancocelesti agli ottavi, sfuma qualificazione diretta agli ottavi per i giallorossi
Pesante ko per la Roma ad Alkmaar contro l'Az. I giallorossi perdono 1-0 con un gol di Parrott al 35' della ripresa e dicono addio alle speranze di qualificazione diretta agli ottavi di finale di Europa League. Per i capitolini sarà decisiva la sfida tra sette giorni all'Olimpico con l'Eintracht Francoforte per centrare la qualificazione ai playoff del mese prossimo. In classifica gli olandesi salgono a quota 11, scavalcando i capitolini fermi a 9.
Lazio ok
La Lazio sconfigge 3-1 la Real Sociedad. Vantaggio dei padroni di casa con Gila al 5', alla mezz'ora spagnoli in dieci per l'espulsione per doppia ammonizione di Munoz e i capitolini vanno ancora a segno con Zaccagni al 32' e Castellanos al 34'. Al 37' della ripresa gol della bandiera per gli ospiti con Barrenetxea. I biancocelesti allungano in vetta alla classifica con 19 punti e sono certi del passaggio diretto agli ottavi di finale con una giornata d'anticipo, mentre i baschi restano fermi a quota 10 e dovranno conquistarsi l'accesso al playoff all'ultima giornata, dove affronteranno in casa il Paok Salonicco.