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Musica, Cidim: al via dal teatro Sannazaro di Napoli il tour del quartetto Indaco
In tutto sei concerti inseriti all’interno di un fitto calendario che vede coinvolte diverse città
Parte giovedì 30 gennaio alle 20,30 al Teatro Sannazaro di Napoli il tour del Quartetto Indaco. In tutto sei concerti organizzati dal Cidim (Comitato Nazionale Italiano Musica) e inseriti all’interno di un fitto calendario che vede coinvolte diverse città: Catanzaro (venerdì 31 gennaio), Gioiosa Jonica (sabato 1° febbraio) Lamezia Terme (domenica 2 febbraio), Pescara (venerdì 7 febbraio) e infine Udine (sabato 8 febbraio).
Il Quartetto Indaco, oggi composto da Eleonora Matsuno e Ida Di Vita al violino, Jamiang Santi alla viola e Cosimo Carovani al violoncello, nasce nel 2007 presso la Scuola di Musica di Fiesole ed è considerato tra i più interessanti quartetti d’archi italiani della sua generazione. Nel 2023 ha vinto il primo premio del Concorso Internazionale di Musica di Osaka, un riconoscimento mai ottenuto da strumentisti italiani. Particolarmente apprezzato dal pubblico e sempre molto ben recensito dalla critica, l’ensemble mette in risalto le proprie qualità artistiche in un vasto repertorio che va dal classico al contemporaneo. In questo tour suonerà le musiche di Franz Joseph Haydn, Antonín Leopold Dvořák e Johannes Brahms.
Il Quartetto è stato selezionato dall’Accademia Chigiana per prendere parte a Giovani Talenti Musicali Italiani nel Mondo, iniziativa istituita dal Cidim con l’Accademia Chigiana e con la Fondazione Accademia Internazionale ‘Incontri col Maestro' di Imola, in collaborazione con il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Inoltre, il tour che sta per iniziare fa parte anche del progetto Circolazione musicale in Italia, da anni promosso sempre dal Cidim con il contributo del ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo.
“Vivacità, freschezza e competenza: sono queste le qualità di un ensemble giovane ma già con una grande esperienza anche internazionale alle spalle. Di particolare interesse in questa tournée la presenza nel programma del Tema e variazioni in Si minore di Mikalojus Konstantinas Čiurlionis musicista lituano di cui quest’anno si celebra il 150 anniversario della nascita che ha permesso all’iniziativa di essere promossa dall’Ambasciata della Repubblica Lituana in Italia. Questi concerti rappresentano l’anteprima del programma delle celebrazioni del compositore Čiurlionis, patrocinate dall’Unesco, che avranno luogo nella stagione 2025/26”, spiega il presidente di Aiam (Associazione Italiana Attività Musicali) e vicepresidente del Cidim, Francescantonio Pollice.
Spettacolo
Giovanna Civitillo come sta dopo l’incidente:...
La moglie di Amadeus ha spiegato le dinamiche della disavventura
Giovanna Civitillo è stata vittima di un incidente domestico. La moglie di Amadeus ha condiviso ieri, sul profilo Instagram, una foto direttamente dal pronto soccorso con il braccio infortunato e un cerotto sul mento. Raggiunta telefonicamente dal settimanale 'Gente', la showgirl ha raccontato le dinamiche dell'accaduto.
Cosa è successo
"Poteva andare molto peggio", aveva scritto Giovanna Civitillo a corredo dello scatto pubblicato sul suo profilo Instagram poche ore dopo la disavventura. La moglie di Amadeus, ha spiegato di aver avuto un incidente domestico durante la notte a causa di un calo di pressione: "Mi sento miracolata", ha detto Giovanna Civitillo spiegando di essere scivolata in bagno provocandosi una sub-lussazione della spalla e tre punti di sutura sotto il labbro. La showgirl dopo l'accaduto è andata al Pronto Soccorso del Policlinico di Milano dove è stata tempestivamente aiutata e curata dallo staff medico.
Sotto al post pubblicato su Instagram da Giovanna Civitillo, il marito Amadeus ha mostrato il suo sostegno con tre cuoricini rossi. Anche Carlo Conti ha augurato una buona guarigione alla moglie di Amaudes. E tra i primi commenti, non sfugge quello del figlio Josè Sebastiani: "Mia mamma è la più forte", ha scritto il calciatore che ha da poco compiuto 16 anni.
Spettacolo
Bianca Atzei: “Mi hanno rotto il finestrino...
La cantante si è sfogata sui social condividendo la foto della sua auto parcheggiata nel centro meneghino
"In un mese è la seconda volta che mi spaccano il vetro della macchina". Queste le parole di Bianca Atzei che oggi, martedì 28 gennaio, ha scoperto che la sua macchina è stata colpita, nuovamente, da dei vandali che hanno mandato in frantumi il finestrino.
Le parole sui social
La cantante ha condiviso sulle Instagram stories la foto in cui riprende la sua macchina danneggiata, parcheggiata nel centro meneghino, in zona Porta Nuova, e mostra chiaramente che il vetro del finestrino - lato conducente - è stato totalmente distrutto. "La bella notizia è che c'è una bella telecamera proprio davanti alla mia macchina. Non vedo l'ora di conoscere il tuo faccino", scrive Bianca Atzei che potrebbe risalire all'identità di colui ha compiuto l'atto vandalico.
La 37enne ha confessato di essere molto preoccupata riguardo la poca sicurezza che si respira tra le vie di Milano, a causa dei frequenti episodi di violenza o aggressioni: "Ovviamente da tempo ho paura di andare in giro per Milano - si sfoga -. La sera non esco da sola se non con il mio compagno... e dalle 18 in poi uscire con mio figlio mi preoccupa. Come mi preoccupa il suo futuro".
Spettacolo
Sanremo 2025, “misoginia e volgarità”,...
Adriana Ventura contro la scelta di portare sul palco Fedez e Masini con la canzone 'Bella stronza': "Le associazioni anti-violenza sulle donne perché tacciono? Io andrei a manifestare sotto l'Ariston"
"La misoginia violenta e il linguaggio volgare, nella kermesse italiana nazional-popolare per eccellenza" qual è il Festival di Sanremo "non ci consentono più di soprassedere, in quanto si prende atto che l’odio per noi donne viene considerato ancora una volta un problema minore. Non ci si può voltare dall’altra parte e tacere, dobbiamo piuttosto alzare la voce anche in nome di tutte quelle donne vittime dell’odio di uomini che dicevano di amarle, in nome di tutte le panchine rosse a loro dedicate, in nome di tutti i riti e i miti che ricorrono in date speciali. Non è consentito in nome di una mistificazione dell’arte; non è arte l’inno all’odio, avallato con violenza, insulti e disprezzo". Così in un passaggio della lettera inviata oggi al Cda della Rai dalla Consigliera di parità della Provincia di Rimini, Adriana Ventura che attacca in particolare la scelta di portare sul palco il brano 'Bella stronza' di Marco Masini cantato insieme a Fedez nella serata cover.
La consigliera ricordando in una nota "le recenti polemiche circa la partecipazione di Toni Effe" al concerto di Capodanno a Roma, sottolinea come "al Festival di Sanremo andrà in scena la violenza di genere anche nella serata delle cover, con la canzone di Marco Masini 'Bella stronza', cantata in coppia con Fedez che è intenzionato, sembra, a dedicarla alla ex moglie: cattivo gusto e utilizzo improprio della televisione di Stato per veicolare insulti alle mogli separate", ammonisce Ventura.
Raggiunta dall'Adnkronos, la consigliera aggiunge: "Ascoltando le parole di questa canzone non possiamo far finta di nulla, ci sono frasi esplicite del tutto fuori luogo, se pensiamo a tutto quello che viviamo oggi, mentre lottiamo per contrastare la violenza sulle donne e il femminicidio. E se posso dirla tutta - riflette - mi chiedo perché le associazioni anti-violenza di genere non intervengono. Se avessi 20 anni di meno andrei davanti all'Ariston a manifestare, ad esprimere il dissenso, non contro Masini, non contro l'arte, che poi si definisce arte anche questa, ma contro il linguaggio scurrile e violento", aggiunge.
"Invito a spegnere la televisione durante la canzone di Masini"
Adriana Ventura si dice inoltre sorpresa dal fatto che, dopo la sua inziativa di protesta, è sotto attacco sui social: "mi accusano di voler avere visibilità - riferisce - mi chiedono cosa c'entro io con Sanremo ecc. Tutto questo è assurdo, perché indipendentemente da dove siamo fisicamente o da che ruolo ricopriamo, la lotta contro la violenza si combatte ogni giorno, anche indignandosi e non restando in silenzio a guardare…o ad ascoltare".
Da qui, nella missiva al Cda Rai, la consigliera invita con urgenza "a prendere atto di tanta incoerenza e del cortocircuito culturale, i cui effetti diseducativi si riverberano anche sui giovani che seguiranno la manifestazione canora. Per contro, se dovesse essere confermata la linea programmata, l’invito a ogni uomo e a ogni donna è quello di spegnere la televisione durante la canzone di Masini".