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Maltempo sull’Italia, allerta rossa in Liguria: frane, un ferito
Allerta rossa in Liguria, arancione in Emilia Romagna e Toscana, gialla in 11 regioni. Per mezzi pubblici capoluogo toscano deviazioni e rallentamenti
Ancora forte maltempo sull'Italia oggi, martedì 28 gennaio. E' allerta rossa in Liguria, arancione in Emilia Romagna e Toscana, gialla in ben 11 regioni. L’avviso della Protezione civile prevede rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento.
Liguria
Una grossa frana ha invaso la carreggiata del passo dei Giovi, all'altezza di Busalla nel genovese. È successo questa mattina intorno alle 5.30. La caduta del fango ha coinvolto un'auto, ferendo una persona ricoverata in codice giallo al San Martino. Colpito anche un palo dell'illuminazione elettrica, caduto sulla strada. Sul posto il 118, i vigili del fuoco di Busalla, i tecnici di Terna per il palo elettrico, e Anas.
Proseguono le operazioni dei vigili del fuoco intervenuti da questa mattina per una grossa frana che si è abbattuta su via dei Cinque Santi, nel quartiere genovese del Lagaccio, dove è crollato un muro di contenimento. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco di Genova con le squadre di movimento terra e droni. Al momento, anche se non ci sono segnalazioni su eventuali dispersi, non si ha contezza sulla possibilità che alcune persone siano state travolte dalla frana, sono in arrivo dal Piemonte le unità cinofile per scongiurare l'ipotesi. Il movimento franoso ha colpito alcune auto e un tubo, provocando una perdita di gas. Secondo quanto riferiscono i vigili del fuoco nessuno sarebbe stato evacuato perché i palazzi non si troverebbero nelle immediate vicinanze della frana, ma ci sarebbero persone impossibilitate a raggiungere la propria abitazione o a lasciarla se si trovavano a casa nel momento della frana, per questo si sta lavorando per la costruzione di una passerella.
Un'altra frana si è verificata ieri sera intorno alle 21 in val Fontanabuona a Orero, sempre in provincia di Genova. Anche in questo caso un palo dell’illuminazione si è abbattuto sulla Ss 225, rimasta chiusa al traffico per circa un'ora, prima che la viabilità venisse ripristinata con senso unico alternato. Sono quattro i nuclei familiari isolati e cinque le persone evacuate da un'abitazione in via precauzionale.
Previsioni in Liguria
"Nelle ultime 24-36 ore si sono registrate precipitazioni molto abbondanti sul centro levante della Regione con valori cumulati areali di circa 90 mm in 12 ore e 130 in 24 ore tra la provincia di Genova e quella di La Spezia e localmente si sono raggiunti valori cumulati fino a 280 mm. Questi fenomeni hanno determinato il passaggio di un picco di piena importante del fiume Entella, associato a locali esondazioni nella zona fociva, dove attualmente i livelli sono in progressiva lenta discesa". Così Arpal in una nota. Sui fiumi Magra e Vara il picco di piena è già transitato nelle sezioni di monte, dove i livelli sono in lenta e graduale diminuzione, e transiterà nella sezione di foce nel corso della mattinata, dove non sono previste criticità rilevanti. Sulla base delle nuove uscite modellistiche, non si prevedono ulteriori precipitazioni diffuse e di rilievo: per tale ragione si anticipa la chiusura dell'allerta Rossa sul levante, per passare a quella arancione fino alle ore 12 e continua il monitoraggio della zona fociva. L'allerta gialla proseguirà fino alle 15 su sul levante. Permangono venti meridionali di burrasca sulle province di Imperia, Genova e La Spezia con raffiche fino a 80-90 km/h sui capi più esposti a libeccio e oltre 100-120 km/h sui crinali appenninici. Nelle prossime ora, il moto ondoso tenderà ad aumentare fino a molto agitato con mareggiate intense di libeccio, specie su provincia di Genova e Spezia e parte orientale del genovesato.
Piemonte
Chiusa per pericolo valanghe nel Verbano Cusio Ossola la strada statale delle Valli Antigorio e Formazza tra Canza e Riale, in località Roccette, nel territorio comunale di Formazza, comunica una nota di Anas in cui si precisa che la regolare transitabilità sarà ripristinata non appena le condizioni meteorologiche lo consentiranno.
Veneto
La situazione meteorologica nel territorio di Vicenza, per la quale è scattato ieri il livello di criticità gialla per rischio idraulico e idrogeologico, è in miglioramento e al momento si prevedono precipitazioni di minore intensità. La piena del Bacchiglione è attesa in mattinata.
Nella notte invece si è verificato il crollo di una porzione del muro che costeggia la chiesa di San Giorgio in viale Fusinato. La parte di carreggiata coinvolta è stata subito transennata e messa in sicurezza. Vista l’ampiezza del tratto di strada interessato, da questa mattina alle 7 in viale Fusinato si circola comunque a doppio senso di marcia, con strettoia in corrispondenza della zona interdetta. Sul posto è presente una pattuglia della polizia locale per favorire la circolazione dei veicoli.
Il crollo della porzione di muro della chiesa di San Giorgio è avvenuto poco dopo la mezzanotte. Sul posto si sono recati due pattuglie della polizia locale, i Vigili del Fuoco e il sindaco Giacomo Possamai. Per mettere in sicurezza la zona, la strada è stata chiusa. Sono ora in corso le valutazioni in merito alle operazioni di rimozione dei detriti del muro.
Emilia Romagna
I temporali che, già a partire dalla serata di ieri, hanno interessato buona parte del territorio emiliano e romagnolo hanno fatto scattare l'allerta arancione per piene dei fiumi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna. Allerta che proseguirà per tutta la giornata di oggi, quando altre precipitazioni sono previste in Emilia Romagna, non solo sul versante appenninico ma anche nelle aree collinari e pianeggianti. Nello specifico, sarà attiva l’allerta arancione per frane e piene dei corsi minori nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, mentre per vento nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini. Allerta gialla per temporali nelle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Piacenza e Parma; per piene dei fiumi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini; per frane e piene dei corsi minori nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini.
Le precipitazioni e le folate di vento potranno causare ruscellamenti diffusi lungo i versanti, fenomeni franosi e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua, con possibili superamenti della soglia 2 nel settore centro-occidentale e della soglia 1 nel settore centro-orientale. Non si escludono raggiungimenti localizzati della soglia 3, più probabili sul settore centro-occidentale e della soglia 2 nel settore centro-orientale. Sono previsti venti sud-occidentali di burrasca forte (75-88 Km/h) lungo la fascia appenninica e la pianura centro-orientale, con possibili raffiche di intensità superiore nella zona di crinale. Nelle altre zone di pianura sono previsti venti di burrasca moderata (62-74 Km/h) da sud-ovest.
Toscana
Quasi 39 millimetri di pioggia sono caduti in tre ore a Firenze. La 'bomba d'acqua' ha provocato vari allagamenti della sede stradale e dei sottopassi e difficoltà nella ricettività del sistema fognario. In particolare alla stazione Firenze-Orto botanico si sono registrati 38,4 millimetri, a quella del giardino di Boboli 35 mm e a quella Firenze-Università 33,8 mm. Alle 8.10 di questa mattina erano già caduti 14 mm in un quarto d'ora. Alcuni torrenti hanno innalzato livelli idrometrici, il Mugnone è attualmente 3,16 metri alla stazione di monitoraggio di Ponte alle Mosse, sopra al primo livello di criticità fissata a tre metri, ma comunque in calo.
A causa delle intense piogge si sono verificati disservizi, temporanee deviazioni e rallentamenti del servizio di trasporto pubblico locale. Autolinee Toscane in mattinata ha anche attivato un servizio bus sostitutivo richiesto da Gest per coprire una tratta della linea tramviaria, interrotta sulla T1, a causa dell'allagamento in zona Fortezza.
"E' stata una mattinata difficile per il maltempo. Arrivo dalla sala della Protezione civile a Novoli. Ormai la nostra principale allerta si sta concentrando sul Mugello, l'Alto Mugello, sul Casentino e la Valtiberina però in questo momento la situazione sta orientandosi per fortuna in senso positivo", ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, facendo il punto sui disagi causati dall'ondata di maltempo che ha colpito nella notte e all'inizio della mattina il territorio regionale.
"La nottata è stata dura, con frane e allagamenti dall'area di Massa Carrara alle aree appenniniche, spero comunque che non ci siano segnalazioni oltre a quelle che ho avuto finora di maggiore gravità - ha spiegato Giani - Il sistema ha retto, nonostante le precipitazioni abbiano superato i 200 millimetri. Ormai le bomba d'acqua stanno diventando una dimensione tipica, per fortuna abbiamo fatto tanti lavori perché onestamente, di fronte a queste precipitazioni, in altri momenti avremmo avuto molti più danni".
Allerta gialla in 11 regioni, domani in sei
Precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sono previste sul Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, in estensione alla Campania. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Previsto anche il persistere di venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali, con rinforzi fino a burrasca forte, su Emilia-Romagna, Umbria e Marche. Venti da forti a burrasca nei quadranti meridionali su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria, Toscana e Lazio, in estensione a Campania, Puglia, Abruzzo, Molise, Basilicata e Sicilia, dai quadranti occidentali. Possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Domani il veloce passaggio di una perturbazione sul Mediterraneo centrale porterà piogge e temporali sulle regioni del Sud, con fenomeni più intensi in particolare sui settori ionici di Sicilia, Calabria e Puglia. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte, ha emesso un'allerta gialla sulla Provincia Autonoma di Bolzano e su settori di Veneto, Emilia-Romagna, Puglia, Calabria e Sicilia.
Cronaca
Allerta precipitazioni sull’Italia, previsioni meteo...
Giorni della Merla miti e non ci sarà il freddo previsto dalla tradizione popolare
Allerta meteo sull'Italia: sono in arrivo abbondanti piogge. L’anticiclone delle Azzorre sta per partire per una lunga vacanza in Danimarca: di conseguenza il nostro Paese sarà di nuovo terra di conquista da parte di cicloni carichi di precipitazioni. I giorni della Merla saranno miti e non ci sarà il freddo previsto dalla tradizione popolare.
Nel corso della giornata qualche piovasco bagnerà anche la Sardegna dove i venti saranno anche a tratti tesi, mentre continueranno le precipitazioni sul Nord-ovest. Sul resto del Paese si prevede tempo asciutto con ampie schiarite al Sud e sul versante adriatico sottolinea iLMeteo.it. Le correnti instabili di questo primo ciclone si uniranno alle spire di un altro vortice in approfondimento tra Algeria e Tunisia: questo lungo canale di bassa pressione, tra Francia e Tunisia, causerà ulteriori piogge venerdì 31 gennaio dal Nord-ovest verso Toscana, Lazio e Sardegna con temperature sempre leggermente sopra la media del periodo.
I giorni della Merla (29-30-31 gennaio) chiuderanno con un’anomalia termica positiva di +2°C rispetto al clima del periodo, in pratica avremo Giorni della Merla miti e non ci sarà il freddo previsto dalla tradizione popolare. Anche il primo giorno di febbraio vedrà ombrelli aperti su Nord-ovest e Sardegna, localmente anche al Nord-est, poi dal pomeriggio-sera la situazione cambierà: il ciclone algerino-tunisino salirà in cattedra, porterà un peggioramento al Sud e dominerà le condizioni meteo della Santa Candelora, domenica 2 febbraio.
Domenica il maltempo si concentrerà, infatti, sulle regioni meridionali, interessando in parte il Centro, specie settore adriatico: in pratica, avremo piogge importanti su Sardegna, tutto il Sud e parte delle adriatiche dal Molise fino alle Basse Marche. Altrove, al Nord e tra Toscana ed Alto Lazio il tempo sarà decisamente buono.
Oggi, giovedì 30 gennaio - Al Nord: precipitazioni su Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, specie di Ponente. Al Centro: qualche piovasco in Sardegna. Al Sud: soleggiato a tratti velato.
Domani, venerdì 31 gennaio - Al Nord: piogge sparse, specie al Nord-ovest. Al Centro: piovaschi in Sardegna e su Alta Toscana. Al Sud: più stabile.
Sabato 1 febbraio - Al Nord: instabile poi migliora dal pomeriggio. Al Centro: rovesci sparsi in Sardegna. Al Sud: maltempo in arrivo dal pomeriggio.
Tendenza: Candelora bagnata al Sud, in Sardegna e sul Medio Adriatico, bello altrove.
Cronaca
Maltempo, a Genova si continua a scavare dopo la frana....
Continuano le ricerche dei vigili del fuoco, rinvenuta una capsula del tempo tra le macerie del muro crollato
Continuano a farsi sentire le conseguenze del maltempo oggi, 29 gennaio, in Italia. A Genova sono proseguite tutta la notte le ricerche di eventuali persone coinvolte nel crollo del muro avvenuto ieri mattina in via dei Cinque Santi.
Durante le ricerche però i vigili del fuoco hanno fatto un particolare ritrovamento poco prima dell'alba. Rompendo il muro crollato è stata trovata infatti una 'capsula del tempo' che era stava murata durante la costruzione del muro. La capsula conteneva un pacchetto con una carta da gioco: 8 di picche, una schedina del totocalcio, un pacchetto vuoto di sigarette, poche penne e matite, il tutto avvolto in un quotidiano datato 3 aprile 1960.
Toscana
Nella notte in Toscana una nave cargo battente bandiera cipriota e lunga oltre 100 metri si è arenata nei pressi del pontile lungo la costa di Marina di Massa. La nave Guang Rong si trovava ancorata in rada a Marina di Carrara ma, a causa delle avverse condizioni meteo, la sua ancora ha iniziato ad arare portando l'imbarcazione verso terra, urtando la poppa contro la testata del pontile di Massa.
Sul posto interveniva immediatamente personale della Capitaneria di porto di Marina di Carrara sotto il coordinamento del Centro regionale di soccorso marittimo della Guardia Costiera di Livorno che disponeva l’invio in zona di un elicottero del Nucleo Aereo di Sarzana e l’allertamento dei rimorchiatori. Subito sono partiti i soccorsi: l’equipaggio della nave, composto da 12 persone di varia nazionalità, per la maggior parte ucraini, è stato portato in sicurezza a terra.
Nel corso della mattinata sarà sul posto anche il Nucleo Subacquei della Guardia Costiera per l’ispezione dello scafo e la valutazione di tutti gli aspetti legati alla messa in sicurezza e alle successive operazioni di rimozione dell’unità.
Cronaca
Alessia Pifferi malata non si presenta in aula, udienza...
Tutto rinviato per legittimo impedimento nel giorno del quarto compleanno della piccola Diana, lasciata morire di stenti dalla mamma
Tutto rinviato. Nel giorno del quarto compleanno di Diana Pifferi, la madre Alessia - già condannata all’ergastolo per l’omicidio della piccola di soli 18 mesi lasciata morire di stenti - non si presenta nell’aula della corte d’Assise d’Appello di Milano. L’avvocata Alessia Pontenani presenta un certificato medico e per legittimo impedimento alla corte non resta altro che rinviare. L'udienza si terrà il prossimo 10 febbraio e i giudici dovranno stabilire se concedere una seconda perizia psichiatrica oppure rinviare ad altra data per discussione e sentenza.
La 38enne, detenuta nel carcere di Vigevano (Pavia), ritenuta capace di intendere e di volere dalla perizia disposta dal tribunale, per la difesa è "pericolosa per se stessa. L’aver 'accettato' una proposta di matrimonio, di uno sconosciuto che le ha scritto, dimostra che è fuori di testa, dimostra ancora una volta il bisogno di ricevere attenzioni e quindi la pericolosità per sé" dice l'avvocata fuori dall'aula.
Per i giudici di primo grado Alessia Pifferi, che ha abbandonato nella calda estate del 2022 la figlia per ben sei giorni, è una donna mossa dal "futile ed egoistico movente di ricercare e vivere dei propri spazi di autonomia", in questo caso un lungo fine settimana con il proprio compagno, "rispetto al prioritario diritto-dovere di accudimento della propria figlia". Lasciando sola la figlia con accanto solo dell'acqua e due biberon di latte, "aveva certamente coscienza e volontà del disvalore della propria condotta" tanto da mentire alla madre e al compagno su dove si trovasse la bambina: alla prima dice di averla con sé e al compagno che la piccola si trova al mare dalla sorella. Una bugia che è costata la vita a Diana.