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Con Frozen lo sballo è ‘sottozero’, come funziona la nuova droga
E' l'ultima proposta nei bazar delle sostanze stupefacenti illegali
Nome fantasioso, richiamo alla purezza del ghiaccio, promessa di esperienze nuove. Sono gli ingredienti di Premium Frozen, sballo 'sottozero', ultima proposta nei bazar delle droghe illegali, scoperta a Roma nel quartiere Quarticciolo, dove i carabinieri hanno scoperto in casa di un 23enne una serie di sostanze battezzate con accattivanti nomi di fantasia e classificate in base al grado di purezza. Tra queste c'è anche Premium Frozen, un olio di canapa conservato al freddo all'interno di un contenitore con acqua, collegato a un termometro, utilizzato per mantenere la giusta temperatura e preservarne appunto il grado di purezza. Materiale per 180mila dosi stimate.
"Più che una nuova droga, mi pare che ci troviamo di fronte a un particolare metodo di estrazione e successiva conservazione dell'olio di hashish che, tra l'altro, è già conosciuto anche per la cannabis a basso contenuto di principio attivo Thc", evidenzia all'Adnkronos Salute Riccardo Gatti, medico specialista in psichiatria e psicoterapeuta, da anni al lavoro sul tema delle sostanze psicoattive, delle dipendenze e delle dinamiche che portano al consumo.
"Il metodo di estrazione e conservazione dell'olio, comunque, è attuato per valorizzare l'aroma e l'effetto dei principi attivi contenuti nella cannabis da cui si estrae. Certo è che, ormai, siamo di fronte a una domanda instancabile di droghe - osserva - dove la potenza reale o presunta e l'alto costo di una sostanza sono fattori di particolare richiamo". Evidentemente "c'è chi ha molti soldi da investire in determinati consumi, guardando alla novità o alla presunta qualità ma, come in tutti i mercati di massa, i prodotti costosi hanno importanza anche perché fanno da traino per quelli meno costosi e, poi, ci sono promozioni adatte per agganciare nuovi clienti che si sentono privilegiati nel poter acquistare, a prezzi accessibili, prodotti che considerano destinati alle élite", avverte l'esperto.
Insomma, conclude, "cose già viste nei mass market legali che hanno bisogno di trovare sempre nuovi modi per affermarsi e crescere. Strategie conosciute che, ormai, troviamo anche nei mercati delle droghe illegali. Ma questo gioco tra domanda e offerta sembra fatto apposta per far dimenticare al consumatore che, assieme ai soldi, rischia di perdere la salute, in cambio di prodotti il cui valore, tutto considerato, è sempre molto inferiore a ciò che paga. Insomma il mercato è sempre più differenziato perché la domanda aumenta e i prodotti tradizionali diventano 'noiosi': c’è sempre bisogno di qualcosa in più per essere ciò che non siamo. È questo un punto debole che il mercato ha compreso perfettamente e lo usa per venderci qualunque cosa".
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Garante della Privacy blocca DeepSeek, stop all’IA...
Il provvedimento d'urgenza con effetto immediato per tutelare i dati degli utenti italiani
Il Garante della Privacy ha disposto il blocco di DeepSeek, l'app cinese che utilizza l'intelligenza artificiale. "Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto, in via d’urgenza e con effetto immediato, la limitazione del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di Hangzhou DeepSeek Artificial Intelligence e di Beijing DeepSeek Artificial Intelligence, le società cinesi che forniscono il servizio di chatbot DeepSeek", annuncia in una nota lo stesso Garante per la protezione dei dati personali.
"DeepSeek - continua il Garante della Privacy - è il software di intelligenza artificiale relazionale, progettato per comprendere ed elaborare le conversazioni umane, che introdotto di recente sul mercato mondiale in pochi giorni è stato scaricato da milioni di persone. Il provvedimento di limitazione, adottato a tutela dei dati degli utenti italiani, fa seguito alla comunicazione delle società ricevuta oggi, il cui contenuto è stato ritenuto del tutto insufficiente".
"Contrariamente a quanto rilevato dall'Autorità, le società hanno dichiarato di non operare in Italia e che ad esse non è applicabile la normativa europea. L’Autorità, oltre a disporre la limitazione del trattamento, ha contestualmente aperto un’istruttoria", conclude il Garante per la Privacy.
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Roma, spari contro un’auto: 35enne ferito
L'uomo si è recato al policlinico di Tor Vergata in macchina con il finestrino del lato destro infranto
Un 35enne è stato ferito da un colpo di arma da fuoco a Roma. Secondo quando ricostruito dalla polizia, l'uomo è arrivato alle 18.20 al Policlinico Tor Vergata con una ferita da arma da fuoco al fianco destro. Non è in pericolo di vita. Il 35enne è arrivato in ospedale in macchina con il finestrino del lato destro infranto.
Secondo quando ha raccontato, due persone si sarebbero avvicinate alla sua macchina e avrebbero sparato. Sono in corso le indagini della polizia.
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Emanuela Orlandi e il giallo del fascicolo vuoto,...
Una volta confermata ufficialmente la mancanza dei documenti si rivolgerà aal ministero Interno
Fino in fondo per chiarire il giallo del fascicolo su Emanuela Orlandi trovato vuoto all'Archivio di Stato. La Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori presenterà infatti una richiesta ufficiale all’Archivio centrale dello Stato per avere la documentazione che avrebbe dovuto essere custodita all'interno della cartelline trovata con solo la copertina e dei sommari. A quanto si apprende la decisione è stata presa nel corso dell’Ufficio di presidenza della stessa Commissione di inchiesta che si è riunito oggi.
Se confermato quanto già emerso durante un primo sopralluogo del presidente Andrea De Priamo, la Commissione si muoverà presso il ministero dell’Interno per chiedere notizie e la documentazione mancante.